n. 1 del 05.01.2011 periodico (Parte Seconda)
Approvazione dello Schema di Convenzione tra Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna per l'attuazione del Progetto "Mobility Management di Zona Fiera"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera:
a) di approvare, per le considerazioni esposte in premessa, lo “Schema di Convenzione fra Regione Emilia-Romagna e Comune di Bologna per l’attuazione del Progetto denominato ‘Mobility Management di Zona Fiera’ (Intervento 3b POD 0308)”, al fine di definire i tempi e i modi del trasferimento del contributo ministeriale alla Regione, le modalità di rendicontazione delle spese sostenute per l’attuazione del progetto e il Programma delle attività relative alle azioni specifiche da intraprendere, parte integrante della presente deliberazione;
b) di delegare il Responsabile del Servizio Mobilità urbana e Trasporto locale, nella sua qualità di Mobility Manager della Regione Emilia-Romagna, incaricato del coordinamento delle attività concernenti il Progetto Mobility Management di Zona – comparto Fiera District, alla sottoscrizione della Convenzione di cui al punto precedente, autorizzandolo ad apportare le eventuali modifiche non sostanziali che si rendessero necessarie per il buon fine della convenzione medesima;
c) di stabilire che la quota di cofinanziamento a carico della Regione Emilia-Romagna per il progetto di cui al precedente punto a) è pari ad Euro 25.714,00;
d) di pubblicare per estratto la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.
Allegato
Schema di Convenzione
per l’attuazione del Progetto denominato “Mobility Management di Zona Fiera” (Intervento 3b POD 0308)
premesso che:
- con Legge n. 296 del 27 dicembre 2006 (legge finanziaria 2007) è stato istituito il “Fondo per la mobilità sostenibile” avente quale scopo il cofinanziamento di interventi finalizzati al miglioramento della qualità dell'aria nelle aree urbane nonché al potenziamento del trasporto pubblico;
- con decreto GAB/DEC/131/07 del 03/08/07 il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare (di seguito “MATTM”), di concerto con il Ministero dei Trasporti, ha istituito il “Programma di cofinanziamenti per il miglioramento della qualità dell'aria nelle aree urbane e per il potenziamento del trasporto pubblico”, per il quale il Comune di Bologna ha presentato istanza che è stata ammessa a finanziamento;
- in data 1/12/08 il Comune di Bologna e il MATTM hanno stipulato l'Accordo di Programma relativo alla seconda annualità del succitato Programma (di seguito “Accordo di Programma”);
- il succitato Accordo di Programma prevede un cofinanziamento da parte del MATTM pari ad € 2.362.500,00 per l'attuazione dei seguenti progetti di durata triennale:
1. Sviluppo del servizio car sharing;
2. Piano per la riduzione dell'uso dei motoveicoli maggiormente inquinanti;
3. Piano per il potenziamento delle azioni di Mobility Management;
- con delibera di Giunta Prog. 99 del 16/4/2009, P.G.85344/09, in ottemperanza a quanto stabilito dall'articolo 5 dell'Accordo di Programma, il Comune di Bologna ha approvato i tre Piani Operativi di Dettaglio (di seguito “POD”) relativi ai progetti succitati, ed in particolare il POD 0308 riguardante il “Piano per il potenziamento delle azioni di Mobility Management” avente importo complessivo di € 1.575.000,00 (di cui cofinanziamento ministeriale Euro 1.102.500,00);
- in data 29/4/2010 il MATTM ha notificato al Comune di Bologna l'approvazione dei succitati POD con conseguente trasferimento al Comune di Bologna dell'80% del finanziamento assegnato con l'Accordo di Programma, stabilendo ad ultimazione dei lavori il trasferimento del restante 20%;
- al punto 3b del POD 0308 approvato, viene individuata la Regione Emilia-Romagna quale partner nella realizzazione di un piano d'azione denominato “Mobility Management di zona Fiera”. Il progetto, per un costo complessivo di € 85.714,00 (di cui cofinanziamento ministeriale Euro 60.000,00), è localizzato territorialmente nell'ambito della cosiddetta “zona Fiera”, e sperimenta una nuova figura di mobility manager "di zona", attribuito alla Regione Emilia-Romagna relativamente alla Zona Fiera, integrando ed estendendo l'ambito operativo aziendale con politiche di mobility management di area, ed ha lo scopo di incrementare la platea delle aziende coinvolte in attività di mobility management e rendere più incisive le politiche di gestione della domanda di mobilità in una zona attrattiva, caratterizzata da criticità di traffico privato ed elevato numero di addetti, anche in unità locali di ridotte dimensioni;
Tutto cio' premesso
Tra La Regione Emilia-Romagna con sede in Bologna, Viale Aldo Moro, 52, codice fiscale n. 80062590379, rappresentata dal Responsabile del Servizio Mobilità Urbana e Trasporto Locale, Ing. Fabio Formentin, in esecuzione della deliberazione n. ___ del _______________, domiciliato per le proprie funzioni presso l’Assessorato Programmazione territoriale, Urbanistica. Reti di Infrastrutture materiali e immateriali. Mobilità, logistica e trasporti, Viale Aldo Moro, 30 Bologna
e
il Comune di Bologna rappresentato dall’Ing. Cleto Carlini, Direttore del Settore Mobilità, domiciliato per l’incarico in Bologna, Piazza Liber Paradisus 10
si conviene quanto segue:
Art. 1
Scopo e oggetto
La Regione Emilia-Romagna, in qualità di Mobility Manager della Zona Fiera, e partner capofila designato dal Comune di Bologna quale soggetto attuatore dell’intervento “Mobility Management di zona Fiera” contenuto nel POD approvato, si impegna a realizzare un progetto con lo scopo di estendere ad altre aziende localizzate nella zona Fiera, anche se di dimensioni contenute e per questo non obbligate dalla legge in materia ad implementare azioni di mobility management, le opportunità di promozione della mobilità sostenibile e destinate ad agevolare la mobilità casa-lavoro e lavoro-lavoro dei dipendenti di aziende che praticano politiche di mobility management in accordo con il Comune di Bologna. Tra queste l'incentivazione all'uso del trasporto pubblico e del servizio di car sharing, l'accesso al servizio di noleggio di biciclette pubbliche, la creazione di una rete di biciclette a pedalata assistita e misure volte a favorire il car pooling interaziendale.
Per il dettaglio dei contenuti del progetto si fa riferimento a quanto descritto al punto 3b del POD 0308 e al Piano dei Lavori in allegato.
Art. 2
Finanziamento e modalità
di rendicontazione del progetto
L'importo complessivo del progetto di € 85.714,00 è così suddiviso:
- € 60.000,00 cofinanziamento del MATTM;
- € 25.714,00 finanziamento a carico della Regione Emilia-Romagna.
L'Amministrazione Comunale trasferirà alla Regione Emilia-Romagna la somma di € 60.000,00 relativa al cofinanziamento ministeriale con le seguenti modalità di erogazione:
- il 40%, pari ad € 24.000,00, a seguito della sottoscrizione della presente convenzione;
- un ulteriore 40%, pari ad € 24.000,00, a seguito della presentazione di rendicontazione attestante il raggiungimento di almeno il 60% delle azioni previste dal progetto;
- il restante 20%, pari ad € 12.000,00, a seguito della presentazione di rendicontazione attestante il completamento del progetto, e comunque solo a seguito dell'avvenuto introito da parte del Comune di Bologna dell'ultima quota pari al 20% del cofinanziamento ministeriale assegnato complessivamente per l'attuazione dell'Accordo di Programma.
Per “presentazione della rendicontazione” si intende la presentazione al Comune di Bologna da parte della Regione Emilia-Romagna di relazione tecnica sullo Stato Avanzamento Lavori e di relazione contabile con relative fatture e mandati di pagamento, evidenziando l'ammissibilità a rendicontazione di spese con fattura successiva al 1 dicembre 2008, data di stipula dell'Accordo di Programma tra Comune di Bologna e MATTM.
Art. 3
Durata
Il progetto dovrà essere ultimato entro il 30/06/2012, come indicato nel POD 0308 approvato dal MATTM.
Allegato:
- Piano dei Lavori “Intervento 3b: Mobility Management di zona Fiera – Regione Emilia-Romagna”
Bologna, li________________2010
per la Regione Emilia-Romagna
_____________________________
per il Comune di Bologna
_____________________________
Allegato allo Schema di Convenzione
Piano dei lavori
“Intervento 3b: Mobility Management di zona Fiera – Regione Emilia-Romagna”
I preminenti obiettivi conseguibili dall’attuazione di tale Progetto consistono, tra gli altri, nella contestuale individuazione di una corretta strategia di riduzione delle criticità indotte dal traffico e dai trasporti, contemplando in primis gli impatti ambientali e sulla salute variamente generati, nonché nella formulazione di un Piano operativo-organizzativo attuabile già nel breve periodo.
In accordo con le politiche innanzi menzionate sono parimenti ascrivibili la razionalizzazione e la confacente gestione della domanda di mobilità in coerenza con i dettami fondanti del mobility management: ciò comporta il soddisfacimento dei bisogni di spostamenti nel rispetto degli obiettivi di riduzione dei consumi energetici e dei costi ambientali, sociali ed economici legati al trasporto, contribuendo parimenti a migliorare l’accessibilità delle sedi lavorative delle aziende coinvolte e dei poli d’attrazione di traffico ed incoraggiando gli individui, le aziende/imprese, le istituzioni a perseguire un uso più efficiente ed integrato dei mezzi e dei sistemi di trasporto pubblico e privato.
Ai fini del conseguimento dei medesimi obiettivi, occorre altresì favorire l'incentivazione degli spostamenti urbani mediante mezzi non motorizzati, nonché promuovere il ricorso a differenti e molteplici modalità di trasporto (intermodalità), sfruttando vantaggiosamente le specificità e le potenzialità offerte da ciascuna di esse.
Un precipuo contributo potrà derivare dallo svolgimento di funzioni ed attività volte a favorire e creare le condizioni organizzative, operative, culturali e finanziarie atte a promuovere lo sviluppo della mobilità sostenibile nell’intero comparto, nonché a sostenere i responsabili della mobilità delle aziende interessate avvalorando l’attività da questi svolta, fornendo valevoli alternative all’uso dell’auto, modificando comportamenti e abitudini direttamente incidenti, in modo estremamente rilevante, sulla qualità dell’aria e sulla congestione affliggente i contesti non solo urbani.
Il Progetto prevede la contestuale realizzazione di azioni, servizi ed infrastrutture finalizzati alla:
1. promozione ed incentivazione della mobilità ciclabile mediante l’individuazione delle confacenti modalità organizzative e delle risorse finanziarie relative all’attuazione delle azioni di seguito elencate:
a. sviluppo, diffusione ed attuazione del Progetto pilota "Al lavoro in bici" mediante l’acquisto e la relativa assegnazione in comodato gratuito ai dipendenti sia di biciclette a pedalata assistita che di mezzi convenzionali, prevedendo altresì nel contempo la realizzazione nelle sedi aziendali di postazioni per la ricarica delle batterie delle bici elettriche;
b. realizzazione di sistemi di bike-sharing aziendale tradizionale/elettrico mediante l’acquisto e la messa a disposizione di bici meccaniche/a pedalata assistita, comprensivo delle spese di gestione e manutenzione del sistema, prevedendo inoltre, nel caso di sistemi di bike sharing elettrico, la realizzazione nelle sedi aziendali di postazioni per la ricarica delle batterie di tali mezzi;
c. sistemazione logistica dei ricoveri delle biciclette, predisposizione di sistemi di videosorveglianza ed installazione d’idonee rastrelliere nelle diverse sedi aziendali, nonché predisposizione e/o rifacimento della necessaria segnaletica orizzontale e verticale;
d. collaborazione con il Comune di Bologna nella progettazione dei collegamenti volti al miglioramento dell’accessibilità alle sedi aziendali nonché definizione delle confacenti esigenze di collegamento con la stazione, degli interventi sulla pavimentazione, sugli itinerari ciclopedonali e sulle piste ciclabili che conducono alle sedi aziendali. Ciò anche al fine di migliorare le condizioni di accessibilità pedonale, prediligendo in primis l’eliminazione delle sussistenti condizioni di rischio e delle barriere architettoniche esistenti, nonché premurandosi, in subordine, di rendere maggiormente agevoli e confortevoli tali parti di percorso;
e. sottoscrizione di un protocollo d’intesa con il Comune di Bologna, aperto all'adesione dei Mobility Managers aziendali interessati, relativo alla distribuzione nominativa ai dipendenti delle chiavi di accesso al sistema "C'entro in Bici" della città di Bologna e della Regione Emilia-Romagna - previa introduzione delle opportune modalità organizzative e gestionali - ed interventi per l’adeguamento e il potenziamento di tale sistema, con eventuale installazione di nuove postazioni;
f. promozione, supporto e diffusione del servizio di marchiatura a fini identificativi delle biciclette private e divulgazione della pubblicazione "Bologna Voglia di Bici";
g. acquisto d’indumenti protettivi/antipioggia, caschi e di segnalatori di visibilità e sicurezza, riservati a coloro che effettuano lo spostamento casa-lavoro in bicicletta;
h. stipula di convenzioni concernenti la riparazione dei mezzi privati e/o l’acquisto a prezzi particolarmente vantaggiosi;
i. previsione di specifici incentivi/agevolazioni (gadget, buoni pasto/buoni colazione e/o premi ottenibili anche tramite sponsorizzazioni) destinati a coloro che effettuano i propri spostamenti con modalità alternative.
2. implementazione di servizi integrativi e complementari al trasporto pubblico locale, con particolare riguardo allo sviluppo della gestione dei sistemi di car-pooling ed all’estensione e diffusione del car-sharing, anche attraverso la previsione di forme di facilitazione per la gestione di tale servizio, l’espansione territoriale nelle differenti aree urbane, l’integrazione con altre modalità di trasporto, l’incentivazione all’utilizzo da parte delle Amministrazioni pubbliche e delle aziende private, l’incremento ed il consolidamento della struttura dell’offerta attuale;
3. svolgimento di azioni, servizi e progetti di Mobility Management di ZONA, Comparto e/o d’AREA, da esplicarsi mediante il coinvolgimento, la collaborazione ed il coordinamento delle altre società pubbliche e private situate nel comparto Fiera District, mirati all’individuazione delle problematiche ed alla corretta definizione delle strategie da adottare: predisposizione di una scheda di analisi finalizzata all’acquisizione di dati di sintesi, al fine di poter orientativamente definire lo stato dell’arte relativo alle varie Aziende insistenti nel comparto Fiera District ed effettuare una ricognizione di massima;
4. formulazione di progetti di mobilità aziendale ed interaziendale che coinvolgano le altre aziende insediate nel Fiera District e che contemplino l’attivazione di servizi di trasporto interaziendali dedicati e/o la revisione organizzativa dei servizi di navetta attualmente in essere;
5. partecipazione alla realizzazione di azioni congiunte per la migliore qualificazione formale e funzionale dello spazio pubblico prospiciente la sede degli organi istituzionali regionali, oggi spazio stradale e di parcheggio interno a Viale Aldo Moro, nonché degli spazi pubblici del Fiera District nel loro insieme;
6. attuazione della proposta progettuale relativa alla mobilità ed all’orientamento delle persone con disabilità in prossimità degli uffici, al fine di favorire la mobilità e l’orientamento delle persone non vedenti all’interno del Piazzale A. Moro nonché nelle zone ad esso attigue, basata sullo studio redatto in collaborazione con il CRIBA (Centro Regionale di Informazione sulle Barriere Architettoniche e la mobilità urbana);
7. introduzione di modalità innovative (software dedicato) concernenti il fleet management aziendale (prenotazione online dell’auto aziendale ed effettuazione del carpooling concernente le missioni, automatizzazione ed ottimizzazione della prenotazione e della gestione delle auto aziendali) e la fruizione dei parcheggi (miglioramento degli attuali sistemi di accesso ai parcheggi e gestione dinamica in real-time degli stessi), congiuntamente all’effettuazione di una ricognizione relativa all’intero parco auto aziendale mirata alla valutazione delle emissioni inquinanti della flotta attuale ed alla progressiva sostituzione dei mezzi a disposizione dell’azienda, sia in proprietà sia attraverso contratti di servizio, con mezzi a ridotto o nullo impatto ambientale (elettrici, ibridi, etc.);
8. predisposizione e svolgimento di campagne/attività d’informazione e comunicazione relative a car sharing, car-pooling, bike-sharing e al Mobility Management in senso lato;
9. razionalizzazione/regolamentazione delle consegne effettuate ed incentivazione dei fornitori ad orientarsi verso l’utilizzo di mezzi che producano un ridotto inquinamento logistica e trasporto merci.
Il novero delle azioni e delle attività innanzi descritte potrà altresì consentire l’acquisizione dei principali elementi di conoscenza attuali sulla mobilità dei dipendenti (percorso casa-lavoro) coinvolti, indispensabili ai fini di un’analisi puntuale dei comportamenti, per delineare i trend, le pratiche più diffuse, le criticità, le aspettative e le disponibilità al cambiamento nonché per tracciare i profili comportamentali ricorrenti in termini di trasporti e mobilità. Tale progetto dovrà svolgersi in un ambito di collaborazione e coinvolgimento da parte delle Aziende interessate primariamente mirata all’individuazione delle problematiche ed alla corretta definizione delle strategie da adottare, prefiggendosi di dare origine ad una cultura unanimemente condivisa e di suscitare sensibilità, coinvolgimento ed interesse su tali temi.