n.107 del 14.04.2021 periodico (Parte Seconda)
Reg. (UE) n. 1305/2013 - PSR 2014/2020 - Tipo di operazione e 4.1.02 "Investimenti in azienda agricola per giovani agricoltori beneficiari di premio di primo insediamento" (Focus Area 2b) - Bando unico regionale anno 2020 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 636/2020 - Disposizioni in ordine al finanziamento integrale della graduatoria di cui alla determinazione n. 20909/2020
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il Regolamento (UE) n. 1303 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca, e che abroga il regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n.1306 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra il Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR);
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 1242 della Commissione del 10 luglio 2017 che modifica il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809/2014 recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento (UE) n. 2393 del Parlamento europeo e del Consiglio del 13 dicembre 2017 che modifica i Regolamenti (UE) n. 1305/2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR), (UE) n. 1306/2013 sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune, (UE) n. 1307/2013 recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune, (UE) n. 1308/2013 recante organizzazione comune dei mercati dei prodotti agricoli e (UE) n. 652/2014 che fissa le disposizioni per la gestione delle spese relative alla filiera alimentare, alla salute e al benessere degli animali, alla sanità delle piante e al materiale riproduttivo vegetale;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 – Versione 10.1 – attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2020)6376 del 14 settembre 2020, di cui si è preso atto con propria deliberazione n. 1219 del 21 settembre 2020;
Richiamate:
- la Legge Regionale 30 maggio 1997, n. 15 e successive modifiche recante norme per l’esercizio delle funzioni in materia di agricoltura;
- la Legge Regionale 23 luglio 2001, n. 21 che istituisce l’Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, formalmente riconosciuta quale Organismo pagatore regionale per le Misure dei Programmi di Sviluppo Rurale con Decreto del Ministro delle Politiche Agricole e Forestali del 13 novembre 2001;
Atteso:
- che la Misura 6 del P.S.R. 2014-2020 comprende il Tipo di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento d'impresa per giovani agricoltori”;
- che la Misura 4 del P.S.R. 2014-2020 comprende il Tipo di operazione 4.1.02 “Investimenti in azienda agricola di giovani agricoltori beneficiari di premio di primo insediamento”;
- che entrambi i sopra citati Tipi di operazione contribuiscono al perseguimento della Priorità 2 del P.S.R. “Potenziare in tutte le regioni la redditività delle aziende agricole e la competitività dell'agricoltura in tutte le sue forme e promuovere tecnologie innovative per le aziende agricole e la gestione sostenibile delle foreste” e della Focus area P2B “Agevolare il rinnovo generazionale delle imprese agricole regionali e l’ingresso di giovani professionalizzati nel settore agricolo”;
- che il P.S.R. 2014-2020 prevede che i due Tipi di operazione vengano attivati contestualmente (cosiddetto "Pacchetto giovani") al fine di consentire ai beneficiari l'accesso ad entrambe le tipologie di aiuto che risultano tra loro sinergiche e complementari;
Vista la propria deliberazione n. 636 dell’8 giugno 2020, recante “Reg. (UE) n. 1305/2013 – PSR 2014/2020 – Tipi di operazione 6.1.01 “Aiuto all'avviamento di imprese per giovani agricoltori” e 4.1.02 “Investimenti in azienda agricola di giovani agricoltori beneficiari di premio di primo insediamento” (Focus Area 2B) - Approvazione bando unico regionale anno 2020”, ed in particolare l’Allegato parte integrante e sostanziale della medesima deliberazione;
Preso atto che:
- con determinazione dirigenziale n. 20909 del 20 novembre 2020 è stata approvata la graduatoria generale di merito relativa alle domande di sostegno presentate a valere sul bando di cui trattasi ed istruite dai Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca competenti;
- le risorse allocate sul bando di cui trattasi sono risultate ampiamente sufficienti a soddisfare integralmente le istanze valutate ammissibili relativamente al tipo di operazione 6.1.01, mentre in virtù delle risorse disponibili per gli interventi afferenti al tipo di operazione 4.1.02, il fabbisogno non soddisfatto ammonta ad Euro 260.789,73;
Atteso che, in esito al più recente monitoraggio condotto sull’effettivo utilizzo delle risorse impegnate sui bandi attuativi del Tipo di operazione 4.1.02 per le precedenti annualità, risultano attualmente disponibili risorse libere - riconducibili a rinunce pervenute e a minori importi liquidabili in sede di accertamento sull’avvenuta esecuzione dei progetti - pari ad Euro 392.422,00;
Valutata l’opportunità, al fine di sostenere gli investimenti dell’imprenditoria giovanile, di disporre il finanziamento integrale della graduatoria unica regionale di cui alla citata determinazione dirigenziale n. 20909/2020, impiegando le risorse disponibili;
Ritenuto pertanto di prevedere che i Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca competenti provvedano alla concessione dei contributi fino all’esaurimento della graduatoria del Tipo di operazione 4.1.02, dando atto che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
Considerato inoltre che il bando unico regionale - annualità 2020 di cui trattasi prevede, al punto 26.3, che qualora la disponibilità finanziaria consenta il finanziamento del solo premio o del solo contributo, il giovane avrà facoltà di accettare tale finanziamento parziale, eventualmente procedendo a presentare una variante (aggiuntiva rispetto ai limiti ordinari) al fine di adattare il proprio progetto in funzione della nuova prospettiva finanziaria;
Ritenuto di disporre che, nella ipotesi in cui un beneficiario ricadente nella fattispecie sopra descritta abbia provveduto a presentare domanda di variante ai sensi del punto 26.3 del bando, gli sia consentito il ripristino del PSA originariamente approvato a seguito dell’istruttoria di ammissibilità, al fine di garantire la par condicio tra beneficiari;
Richiamati in ordine alla disciplina sulla trasparenza:
- il D. Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e successive modifiche ed integrazioni;
- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 avente per oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”, ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2021-2023”;
Viste altresì:
- la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche ed integrazioni, ed in particolare l'art. 37, comma 4;
- le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modifiche;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 2013 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per far fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’Ibacn”;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 3 del 5 gennaio 2021 “Proroga della nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e nomina del Responsabile per la transizione digitale regionale”;
Viste infine le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Attestata la regolarità dell’istruttoria e l’assenza di conflitto, anche potenziale, di interesse da parte del Responsabile del procedimento;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca Alessio Mammi;
a voti unanimi e palesi, delibera:
1) di richiamare le considerazioni formulate in premessa che costituiscono pertanto parte integrante del presente dispositivo;
2) di disporre il finanziamento integrale della graduatoria approvata con determinazione dirigenziale n. 20909/2020 relativa al Tipo di operazione 4.1.02 “Investimenti in azienda agricola di giovani agricoltori beneficiari di premio di primo insediamento” del PSR 2014-2020 di cui al bando unico regionale per l’anno 2020, approvato con propria deliberazione n. 636/2020;
3) di dare atto che le risorse necessarie, per un importo complessivo di Euro 260.789,73, sono reperite nell’ambito delle economie maturate sui precedenti bandi riferiti al al Tipo di operazione 4.1.02 del Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna 2014-2020;
4) di stabilire che i Servizi Territoriali Agricoltura, Caccia e Pesca competenti provvedano alla concessione dei contributi fino all’esaurimento della graduatoria di cui al precedente punto 2), dando atto che esclusivamente ai suddetti atti dirigenziali viene riconosciuta natura formale e sostanziale di provvedimento concessorio a favore dei soggetti beneficiari;
5) di disporre che qualora un beneficiario collocato nella graduatoria unica regionale di cui al precedente punto 2), ai sensi del punto 26.3 del bando di cui alla propria deliberazione n. 636/2020, abbia accettato un finanziamento parziale procedendo a presentare una variante al fine di adattare il proprio progetto in funzione della prospettiva finanziaria definitasi in base alle risorse recate dal bando stesso, gli sia consentito il ripristino del PSA originariamente approvato a seguito dell’istruttoria di ammissibilità;
6) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte in narrativa;
7) di disporre la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Competitività delle imprese agricole ed agroalimentari provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sul sito internet E-R Agricoltura, Caccia e Pesca.