n.215 del 03.07.2024 periodico (Parte Seconda)

LR 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Introduzione trattamento meccanico (D9)" presso l'impianto di compostaggio e trattamento meccanico-biologico di rifiuti localizzato in loc. Fossoli nel comune di Carpi (MO), proposto da Aimag S.p.A.

  
IL DIRIGENTE FIRMATARIO 

(omissis)  

determina    

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “Introduzione trattamento meccanico (D9)” presso l’impianto di compostaggio e trattamento meccanico-biologico di rifiuti localizzato in loc. Fossoli nel comune di Carpi (MO) proposto da Aimag S.p.A., per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:

1. relativamente alle emissioni in atmosfera ed all’impatto da traffico, si ritiene necessario che il gestore, nella domanda di modifica non sostanziale dell’AIA di futura presentazione, provveda a:

  1. presentare specifiche tecniche di idoneo impianto di abbattimento polveri così come previsto dalle BAT di settore per l’Impianto 5;
  2. presentare un aggiornamento dello studio di ricaduta delle emissioni odorigene riferito alla situazione complessiva futura dello stabilimento;
  3. presentare lo studio di ricaduta delle sostanze inquinanti per la situazione complessiva futura dello stabilimento, con la valutazione delle compensazioni eventualmente necessarie con particolare riferimento al materiale particellare;

2. considerato l’aumento del consumo di gasolio per i nuovi impianti di progetto, in fase autorizzativa andranno valutati eventuali interventi per compensare tale incremento;

3. nella successiva domanda di modifica non sostanziale dell’AIA, presentare una proposta di realizzazione sul lato dei siti Natura 2000 interessati dall’impianto, una siepe mista arboreo-arbustiva, composta da specie autoctone, con effetto schermante, di mitigazione e di mascheramento;

b) di disporre che la verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a), punti da 1 a 3, dovrà essere effettuata da ARPAE di Modena;

c) di disporre che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e che dovrà essere trasmessa ad ARPAE di Modena e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/06, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;

d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento verifica di assoggettabilità a VIA all’Ente individuato al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link:   

https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza.   

L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito ad ARPAE SAC di Modena e alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;

e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;

f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

g) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Aimag S.p.A., al Comune di Carpi, alla Provincia di Modena, all'AUSL di Modena – Dipartimento di sanità Pubblica, all'ARPAE di Modena;

h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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