n.259 del 17.08.2022 periodico (Parte Seconda)

Art. 20, L.R. 4/2018: provvedimento autorizzatorio unico comprensivo del provvedimento di VIA relativo al progetto denominato "Piano di coltivazione e sistemazione finale dell'unità di cava m1 dello stralcio attuativo M1 del Polo G6 - Enza Sud loc. Scornavacca in comune di Montechiarugolo (PR) e del guado sul t. Enza in loc. Barcaccia nel comune di San Polo d'Enza (RE)", localizzato nei comuni di Montechiarugolo (PR) e San Polo d'Enza, (RE) proposto dalla Società Emiliana Conglomerati S.p.A.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera

per le ragioni in premessa e con riferimento anche alle valutazioni contenute nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi sottoscritto in data 29/6/2022 che costituisce l’Allegato 1 ed è parte integrante e sostanziale della presente delibera che qui si intendono sinteticamente richiamate:

a) di adottare il Provvedimento Autorizzatorio Unico, che comprende il provvedimento di VIA, sulla base del quale sono stati rilasciati titoli abilitativi necessari per la realizzazione e l’esercizio del progetto “Piano di Coltivazione e Sistemazione Finale dell’Unità di cava M1 dello Stralcio attuativo M1 del Polo G6 - Enza Sud loc. Scornavacca in Comune di Montechiarugolo (PR) e del guado sul t. Enza in loc. Barcaccia nel Comune di San Polo d’Enza (RE)” proposto da Emiliana Conglomerati localizzato nei comuni di Montechiarugolo e San Polo d’Enza; tale provvedimento è compreso nel Verbale Conclusivo della Conferenza di Servizi che costituisce la determinazione motivata di conclusione positiva della Conferenza di Servizi, ai sensi dell’art. 20, comma 2, della l.r. 4/2018;

b) di dare atto che il progetto esaminato risulta ambientalmente compatibile e realizzabile nel rispetto delle condizioni ambientali riportate nel verbale conclusivo della Conferenza di servizi che costituisce l’Allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito riportate:

1. per le determinazioni analitiche, relative al monitoraggio delle acque sotterranee si richiede di modificare il panel proposto con il seguente: pH, Conduttività a 20° C, residuo fisso a 180°, Arsenico, Cadmio, Cromo, Rame, Zinco, Nichel, Piombo, Cloruri, Solfati, Nitrati, Idrocarburi totali. Una campagna di analisi dovrà essere effettuata prima dell'inizio della coltivazione della cava. Come previsto dall’art. 20 delle NTA del PAE vigente del Comune di Montechiarugolo, la lettura delle quote piezometriche dovrà essere effettuata almeno mensilmente. I risultati dei monitoraggi devono essere inviati annualmente ad Arpae;

2. le analisi chimiche previste a norma di legge per i limi di lavorazione e per gli inerti di estrazione dovranno comprendere anche il parametro idrocarburi oltre a quanto previsto dal panel contenuto nell’allegato III bis comma d) del D.Lgs. 117/2008; i risultati dei campionamenti dovranno essere inviati ad Arpae nei tempi previsti dalla normativa vigente;

3. le opere di mitigazione previste dovranno essere realizzate come da specifiche progettuali presentate;

4. la sistemazione finale, che costituisce compensazione, dovrà essere realizzata come da specifiche progettuali presentate;

5. considerato che in funzione delle valutazioni effettuate si può considerare che il saldo emissivo derivante dalle attività previste sarà raggiunto in circa 2,5 anni dalla completa maturità delle piantumazioni messe a dimora, si ritiene necessario avviare la piantumazione delle alberature, negli ambiti non interessati dall’scavo, prima di avviare l’attività di scavo;

6. dovrà essere comunicata alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni la data di inizio e fine dei lavori del cantiere e la data di messa in esercizio del progetto;

7. dovrà essere trasmessa alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere e, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018 e dell’art. 28, comma 7 bis, del d. lgs. 152/06, la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni fino a quel momento esigibili;

c) di dare atto che la verifica di ottemperanza per le precedenti prescrizioni del Provvedimento di VIA, nel rispetto delle modalità riportata nelle singole prescrizioni, spetta per quanto di competenza a:

1 e 2 ARPAE Servizio Sistemi Ambientali APA Ovest;

3,4,5,6 e 7 Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni;

d) di dare, inoltre, atto che il Provvedimento Autorizzatorio Unico, come precedentemente dettagliato nella parte narrativa del presente atto, comprende i seguenti titoli abilitativi necessari alla realizzazione e alla gestione del progetto, che sono parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1. Provvedimento di Valutazione di Impatto Ambientale compreso nel Verbale del Provvedimento Autorizzatorio unico, sottoscritto dalla Conferenza di Servizi nella seduta conclusiva del 29 giugno 2022 e che costituisce l’Allegato 1;

2. Autorizzazione Unica Ambientale (AUA) rilasciata da ARPAE SAC Parma, comprendente il parere di competenza di AUSL dipartimento di Sanità Pubblica di Parma e che costituisce l’A llegato 2;

3. Pre-Valutazione di Incidenza rilasciata da Regione Emilia-Romagna, Settore aree protette, foreste e sviluppo zone montane e che costituisce l’Allegato 3;

4. Autorizzazione Paesaggistica rilasciata dal Comune di San Polo d’Enza e che comprende il Parere del Segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali per l'Emilia-Romagna, compresa la Verifica archeologica preventiva ai sensi del D.lgs. 50/2016/ 42/2004 e che costituisce l’Allegato 4;

5. Autorizzazione Paesaggistica rilasciata dal Comune di Montechiarugolo e che costituisce l’Allegato 5;

6. Concessione di occupazione aree del demanio idrico rilasciata da ARPAE SAC Reggio Emilia e che costituisce l’Allegato 6;

7. Autorizzazione per l’attività estrattiva rilasciata dal Comune di Montechiarugolo Allegato 7;

8. Nulla Osta Idraulico per il T. Enza rilasciato da AIPO e che costituisce l’A llegato 8;

9. Nulla Osta Idraulico per il T. Masdone rilasciato da L’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna e che costituisce l’Allegato 9;

e) di dare atto che i titoli abilitativi compresi nel Provvedimento autorizzatorio unico regionale sono assunti in conformità delle disposizioni del provvedimento di VIA e delle relative condizioni ambientali e che le valutazioni e le prescrizioni degli atti compresi nel Provvedimento Autorizzatorio Unico sono state condivise in sede di Conferenza di Servizi; tali prescrizioni sono vincolanti al fine della realizzazione e gestione del progetto e dovranno quindi essere obbligatoriamente ottemperate da parte del proponente; la verifica di ottemperanza di tali prescrizioni deve essere effettuata dai singoli enti secondo quanto previsto dalla normativa di settore vigente;

f) di precisare che i termini di efficacia degli atti allegati alla presente delibera decorrono dalla data di approvazione della presente deliberazione;

g) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di VIA deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

h) di trasmettere la presente deliberazione alla proponente Società Emiliana Conglomerati;

i) di trasmettere la presente deliberazione per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza ai partecipanti alla Conferenza di Servizi: ARPAE SAC Parma, AUSL dipartimento di Sanità Pubblica di Parma, Comune di San Polo d’Enza, Comune di Montechiarugolo, Segretariato regionale del Ministero per i beni e le attività culturali per l'Emilia-Romagna, AIPO, e Agenzia per la Sicurezza Territoriale e Protezione Civile della Regione Emilia-Romagna UT Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Parma;

j) di pubblicare la presente deliberazione integralmente sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna e di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

k) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

l) di dare atto, infine, che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvede ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa.

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