n.322 del 28.10.2022 (Parte Seconda)

Approvazione del Piano d'Emergenza Diga (PED) della Diga di Fontanaluccia

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

- la Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 27 febbraio 2015 (G.U. n. 75 del 31/3/2015) “Indirizzi operativi inerenti la predisposizione della parte dei piani di gestione relativa al sistema di allertamento nazionale, statale e regionale, per il rischio idraulico ai fini di protezione civile di cui al decreto legislativo 23 febbraio 2010, n. 49 di recepimento della Direttiva 2007/60/CE” e ss.mm.ii.;

- la Legge Regionale 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- la Direttiva del Presidente del Consiglio dei ministri dell’8 luglio 2014 (G.U. n. 256 del 4/11/2014) “Indirizzi operativi inerenti l’attività di protezione civile nell’ambito dei bacini in cui siano presenti grandi dighe”;

- la Legge Regionale 30 luglio 2015, n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., con la quale, in coerenza con il dettato della Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni”, è stato riformato il sistema di governo territoriale a cominciare dalla ridefinizione del nuovo ruolo istituzionale della Regione e, quindi, anche dell’Agenzia Regionale di Protezione Civile (artt. 19 e 68), quest’ultima ridenominata “Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (d’ora in avanti, per brevità, “Agenzia”);

- il Decreto Legislativo 2 gennaio 2018, n. 1 “Codice della protezione civile” e ss.mm.ii.

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 324 del 7/3/2022 “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale” con la quale è stata approvata la disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale, a decorrere dall’01/04/2022;

- n. 325 del 7/3/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale” che ha modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituito i Settori a decorrere dall’1/4/2022;

- n. 426 del 21/3/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

Viste, inoltre, le determinazioni dirigenziali del Direttore dell’Agenzia:

- n. 4359 del 25/11/2021 “Adozione relazione gestionale 2021 sulle attività svolte e piano delle attività per il triennio 2022-2024 dell'agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile”;

- n. 1049 del 25/3/2022 “Riorganizzazione dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile a seguito del nuovo modello organizzativo e gestione del personale”;

Richiamato:

- il Decreto Prefettizio della Prefettura - U.T.G. di Modena n. 34842 del 30 aprile 2022 di approvazione del Documento di Protezione Civile della Diga di Fontanaluccia;

Premesso che:

- con nota 0022335 del 3/11/2015 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Dipartimento per le infrastrutture, i sistemi informatici e statistici – Direzione generale per le dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche ha trasmesso al Dipartimento della Protezione Civile:

- l’Atto di Approvazione del Programma di Aggiornamento dei Documenti di protezione civile delle dighe adottato secondo quanto previsto dalle disposizioni transitorie e finali della Direttiva del P.C.M. dell’8/7/2014;

- lo schema di documento tipo che dovrà essere adattato alle specificità delle dighe e dei territori interessati;

- la richiesta alla Commissione speciale di protezione civile di comunicare alle protezioni civili regionali di promuovere e coordinare, per i territori di competenza, le attività di competenza regionale di cui al punto 2.4 della predetta Direttiva del P.C.M. dell’8/7/2014;

- con nota 0024642 del 2/12/2015 il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti – Direzione Generale per le Dighe e le infrastrutture idriche ed elettriche – Ufficio Tecnico per le dighe di Milano, acquisita agli atti dell’Agenzia con prot. PC/2015/0013502 del 3/12/2015 ha richiesto a quest’ultima di promuovere e coordinare le attività di competenza regionale;

- con nota PC.2017.0047906 del 30/10/2017 l’Agenzia, in seguito al lavoro svolto dal tavolo tecnico di coordinamento per le attività di aggiornamento dei Documenti di Protezione Civile, ha definito per le dighe di Santa Maria del Taro, di Ozola, di Fontanaluccia, di Ridracoli e di Conca:

- l’Autorità idraulica di riferimento per l’asta fluviale a valle della diga;

- la portata massima transitabile a valle della diga;

- la soglia di attenzione scarico diga e la soglia incrementale;

- l’U.T. Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Modena dell’Agenzia (ex Servizio Coordinamento programmi speciali e presidi di competenza) con riferimento ai parametri QAmax, Qmin, ΔQ di cui alla Direttiva del P.C.M. del 8/7/2014, con nota prot. PC/2017/0046422 del 23/10/2017, ha trasmesso i valori concordati in sede di Tavolo Tecnico;

- con Decreto della Prefettura - U.T.G. di Modena n. 34842 del 30 aprile 2022 è stato approvato il Documento di Protezione Civile della Diga di Fontanaluccia;

- l’U.T. Sicurezza territoriale e Protezione Civile Modena, in seguito alla suddetta approvazione del Documento di Protezione Civile della diga di Fontanaluccia e in attuazione della Direttiva del P.C.M. del 8/7/2014, con nota prot. 0036080 del 8/7/2022, ha convocato un incontro per la condivisione di una bozza del Piano di Emergenza della Diga di Fontanaluccia con tutti i soggetti interessati;

- contestualmente, in allegato alla suddetta nota di convocazione prot. 0036080 del 8/7/2022, l’U.T. Sicurezza territoriale e Protezione Civile Modena, ha trasmesso a tutti i soggetti interessati la bozza del Piano di Emergenza della Diga di Fontanaluccia ed i relativi allegati, al fine di consentire a questi ultimi di formulare eventuali osservazioni, proposte di modifica e la validazione dei dati contenuti;

- Il Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Reggio-Emilia, con nota prot. 0039624 del 28/7/2022, per quanto di competenza ha espresso il proprio assenso al piano in argomento e sottolineato l’importanza del successivo recepimento nell’ambito dei rispettivi piani di emergenza comunali;

- Enel Green Power S.p.A., gestore della diga di Fontanaluccia, con nota prot. 0042119 del 11/8/2022, ha trasmesso le proprie osservazioni con precisazione sulle quote del bacino assunte per gli studi delle onde di piena in caso di apertura degli scarichi e di collasso della struttura;

- Il Consorzio di Bonifica dell’Emilia Centrale, con nota prot. 0042341 del 12/8/2022, ha trasmesso le proprie osservazioni e proposte di integrazioni;

- La Provincia di Reggio-Emilia, con nota prot. 0042119 del 11/8/2022, ha trasmesso le proprie osservazioni relativamente al posizionamento e presidio dei cancelli sulla SP 486R;

- I Comuni interessati, per quanto di rispettiva competenza, hanno verificato le aree di attesa specifiche individuate da piano, la posizione dei cancelli ed effettuato il censimento puntuale degli esposti, dandone comunicazione all’U.T. sicurezza territoriale e protezione civile di Modena con note prot. n.47243.E, n.47244.E, n.47253.E, n.47259.E, n.47260.E, n.47261.E e n.47262.E, n.47364.E del 13/09/2022;

- Il GRUPPO HERA, con nota prot. 0047236 del 13/9/2022, ha trasmesso il censimento e analisi delle interferenze tra gli scenari di rischio ed i servizi essenziali di distribuzione gas e distribuzione energia elettrica gestiti da INRETE DISTRIBUZIONE ENERGIA ed i servizi di fognatura-depurazione ed acquedotto gestiti da HERA S.p.a.;

- L’U.T. Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Modena, con nota prot. 0049694 del 26/9/2022, ha convocato l’incontro conclusivo per la condivisione della versione definitiva del Piano di Emergenza della Diga di Fontanaluccia con tutti i soggetti interessati;

- contestualmente, con la medesima nota di convocazione prot. 0049694 del 26/9/2022, l’U.T. Sicurezza territoriale e Protezione Civile Modena, ha trasmesso a tutti i soggetti interessati la versione definitiva del Piano di Emergenza della Diga di Fontanaluccia con i relativi allegati e richiesto nota di raccordo finale, così come previsto dalla Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 luglio 2014 - paragrafo 4, alla Prefettura – U.T.G. di Modena e alla Prefettura – U.T.G di Reggio Emilia;

- la Prefettura – U.T.G. di Modena con nota acquisita agli atti dell’Agenzia con prot. 0050238 del 29/9/2022, ha espresso parere favorevole al Piano di Emergenza della Diga di Fontanaluccia ai fini del raccordo;

- la Prefettura – U.T.G. di Reggio Emilia con nota acquisita agli atti dell’Agenzia con prot. 0051129 del 4/10/2022, ha espresso parere favorevole al Piano di Emergenza della Diga di Fontanaluccia ai fini del raccordo;

Valutato di poter procedere con l’approvazione del Piano di Emergenza della Diga di Fontanaluccia e dei relativi allegati;

Richiamate:

- la Legge Regionale 15/11/2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

- la Legge Regionale 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavori nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii;

- la propria deliberazione n. 468 del 10/4/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta Regionale prot. nn. PG/2017/0660476 del 13/10/2017 e PG/2017/0779385 del 21/12/2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della predetta D.G.R. n. 468/2017;

- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia n. 700 del 28/2/2018 “Recepimento della deliberazione di Giunta regionale n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna””;

- la determinazione dirigenziale del Direttore dell’Agenzia n. 2657 dell’1/9/2020 “Adozione sistema controlli interni all’Agenzia in attuazione della DGR 468/2017 e della DD 700/2018”;

Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate:

- la propria delibera n. 111 del 31/1/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024 , di transizione al Piano integrato di Attività e Organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021. ;

- la DD del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta Regionale n. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore all’Ambiente, Difesa del suolo e della costa, protezione civile;

A voti unanimi e palesi;

delibera

  1. di approvare il Piano di Emergenza Diga (PED) della diga di Fontanaluccia, allegato quale parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di trasmettere il testo integrale del presente atto ai soggetti destinatari delle comunicazioni di cui al paragrafo 4.2 dell’allegato Piano di Emergenza Diga (PED) della diga di Fontanaluccia;
  3. di stabilire che ciascun soggetto destinatario delle comunicazioni di cui al paragrafo 4.2 del Piano di Emergenza Diga (PED) della diga di Fontanaluccia dovrà provvedere alla tempestiva notifica, all’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile, di eventuali variazioni dei recapiti individuati in Allegato 3 ai fini dell’allertamento;
  4. di autorizzare il Direttore dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile ad apportare, con proprio provvedimento, le eventuali modifiche ritenute necessarie e/o opportune al contenuto degli Allegati del Piano di Emergenza Diga (PED) della diga di Fontanaluccia, dandone idonea e tempestiva diffusione ai soggetti interessati;
  5. di pubblicare integralmente la presente deliberazione, e il relativo Allegato, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e di provvedere alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7-bis, comma 3 del D.lgs. n. 33/2013.

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