n.120 del 17.04.2019 periodico (Parte Seconda)

Approvazione delle procedure per la raccolta di candidature di Organismi di formazione per il conseguimento dell'Attestato di Abilitazione di Centralinista telefonico non vedente: accesso alla formazione attraverso assegni formativi - Anno 2019

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Viste le Leggi Regionali:

- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.,

- n. 17 del 1 agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del lavoro” e ss.mm.ii;

Visti in particolare:

- la Legge n. 113 del 29/03/1985 “Aggiornamento della disciplina del collocamento al lavoro e del rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti”;

- il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali 10 gennaio 2000 “Individuazione di qualifiche equipollenti a quella del centralinista telefonico non vedente, ai fini dell'applicazione della L.113 del 29 marzo 1985, ai sensi di quanto disposto dall'art. 45, comma 12, della L. 144, 17 maggio 1999;

Richiamate inoltre:

- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” ed in particolare l’art. 11;

- la legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011, n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 336/2007 “Disciplina del percorso abilitante per centralinista telefonico non vedente di cui alla L.113/85 e per le funzioni individuate di cui al D.M. 10/1/2000”;

- n. 704/2007 “Rettifica, per meri errori materiali, alla propria delibera n. 336 del 26/3/2007”;

- n. 438/2012 “Modifica e integrazione all’Avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziata di cui alla DGR. 704/2011”;

- n. 998/2014 “Modifica e integrazione all’avviso pubblico per la presentazione di richieste di autorizzazione di attività non finanziate, di cui alla D.G.R. n. 438/2012”;

- n. 460/2019 “Approvazione dell’Avviso pubblico per l’autorizzazione a svolgere attività formative regolamentate. Procedura per la presentazione just in time delle richieste”, a decorrere dal 16/4/2019;

- n. 1298 del 14/9/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;

Vista altresì la propria deliberazione n. 426 del 25/3/2019 “Programmazione anno 2019 delle risorse Fondo regionale persone con disabilità: approvazione del programma annuale, degli interventi pluriennali per la transizione scuola-lavoro e delle prime procedure di attuazione”;

Dato atto che la Regione intende favorire l’accesso individuale alla formazione per l’ottenimento dell’Attestato di abilitazione di Centralinista telefonico non vedente di cui alle proprie deliberazioni nn. 336/2007 e 704/2007 per l’inserimento lavorativo ai sensi della Legge n. 113/85 che disciplina il collocamento ed il rapporto di lavoro dei centralinisti non vedenti in possesso di abilitazione alla mansione; 

Visto che con le proprie deliberazioni n. 106/2012, n. 99/2013, n. 147/2014, n. 59/2015, n. 237/2016, 278/2017 e 387/2018 sono state attivate le procedure per il finanziamento della domanda individuale di frequenza a percorsi formativi autorizzati dalla Regione con riferimento agli anni 2012, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017 e 2018 attraverso la procedura di cui alla propria sopracitata deliberazione n. 438/2012 e ss.mm.ii.;

Valutato che tale procedura ha consentito di corrispondere in modo efficace ed efficiente alla domanda formativa individuale;

Ritenuto per quanto sopra specificato di mantenere l’impegno a favorire l’accesso alla formazione attraverso l’erogazione di assegni formativi per accedere a percorsi formativi per l’ottenimento dell’Attestato di abilitazione di Centralinista telefonico non vedente di cui alle proprie deliberazioni nn. 336/2007 e 704/2007 per l’inserimento lavorativo ai sensi della Legge n. 113/85;

Ritenuto in particolare di finanziare l’accesso a tale offerta con le risorse del Fondo regionale persone con disabilità di cui alla sopra citata propria deliberazione n. 426/2019;

Dato atto che i percorsi di formazione in oggetto rientrano nelle attività di formazione regolamentata;

Dato atto inoltre che con propri atti si è provveduto a disciplinare:

- la realizzazione della Formazione Regolamentata e in particolare la formazione per l’ottenimento dell’abilitazione per centralinisti non vedenti;

- le modalità per la presentazione di richieste di autorizzazione alla realizzazione di detta formazione;

Ritenuto pertanto necessario provvedere all’attivazione delle procedure per la raccolta di candidature di Organismi che intendano realizzare i percorsi formativi e che si rendano disponibili a prevedere che le persone possano frequentare i corsi beneficiando di assegni formativi finanziati dalla Regione a copertura dei costi di iscrizione;

Ritenuto di stabilire che:

- potranno candidarsi a rendere disponibile un’offerta formativa gli Organismi che alla data di scadenza stabilita per la presentazione delle candidature siano stati autorizzati dalla Regione allo svolgimento dell’attività finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente o che alla stessa data abbiano presentato richiesta di autorizzazione;

- l’accesso al corso da parte delle persone sarà finanziato dalla Regione attraverso l’erogazione di assegni formativi finanziati con risorse regionali di cui al Fondo regionale disabili;

- gli Organismi che si candideranno a rendere disponibile l’offerta formativa dovranno impegnarsi a selezionare le richieste di iscrizione e di attribuzione dell’assegno formativo nel rispetto dei criteri di trasparenza e parità di trattamento;

Ritenuto inoltre opportuno disporre che:

- l’assegnazione del finanziamento agli Organismi attuatori validati per il sostegno dell’accesso individuale delle persone all’offerta formativa avverrà a fronte della comunicazione da parte di questi ultimi dell’elenco delle persone selezionate e ammesse alla partecipazione ai percorsi;

- saranno riconosciute le eventuali spese di residenzialità per i frequentanti i percorsi formativi in funzione dell’effettivo costo delle stesse, determinato in relazione alle esigenze delle persone e comunicato dagli Organismi attuatori con l’invio dell’elenco delle persone selezionate e ammesse a partecipare ai percorsi, fatte salve eventuali successive esigenze non prevedibili al momento dell’iscrizione o successive iscrizioni;

Ritenuto altresì di stabilire che:

- l’importo dell’assegno formativo (voucher) che sarà attribuito alle singole persone selezionate sarà pari ad Euro 14.000,00, a copertura dei costi di iscrizione;

- l’assegno formativo verrà pagato, in nome e per conto dei partecipanti selezionati e ammessi al percorso, al soggetto attuatore;

- l’assegno formativo sarà riconosciuto solo a fronte di una frequenza di almeno il 70% delle ore previste dal corso, fatte salve assenze dovute a giusta causa;

- le spese di residenzialità saranno erogate al soggetto attuatore con le stesse modalità previste per l’assegno formativo;

Ritenuto infine di stabilire che il modulo di candidatura, Allegato A), parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, dovrà essere inviato via posta elettronica certificata all’indirizzo AttuazioneIFL@postacert.regione.emilia-romagna.it firmato digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente entro e non oltre il 28 maggio 201 9. La candidatura dovrà essere in regola con le norme sull’imposta di bollo. I soggetti esenti dovranno indicare nel modulo i riferimenti normativi che giustificano l'esenzione;

Dato atto che:

- la verifica di ammissibilità delle candidature sarà effettuata dal Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”;

- la validazione degli Organismi di formazione che potranno erogare corsi il cui accesso sarà finanziato attraverso assegni formativi, avverrà con determinazione della Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”;

Richiamati:

- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii. ed in particolare l’art. 26 comma 1;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021” ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021;

Richiamate le seguenti Leggi regionali:

- n.40/2001 recante “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4” per quanto applicabile;

- n.24/2018 recante “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019”;

- n.25/2018 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (legge di stabilità regionale 2019)”;

- n.26/2018 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Richiamata altresì la propria deliberazione n.2301/2018 recante “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;

Richiamata la L.R. n.43/2001 recante “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Viste le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;

- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna;

- n. 2204/2017 “Assunzioni per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell’art.18 della L.R. n. 43/2001, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa – Scorrimento graduatorie”;

- n. 1059/2018 recante “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell’ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell’anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;

Richiamata la determinazione del Direttore Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell’Impresa n. 52 del 9/1/2018 ad oggetto “Conferimento di due incarichi dirigenziali con responsabilità di servizio presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e Impresa”;

Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi 

delibera

Per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1. di approvare le procedure di seguito definite per la raccolta di candidature di Organismi di formazione che realizzano percorsi formativi per il conseguimento dell’Attestato di Abilitazione di Centralinista telefonico non vedente e che si rendono disponibili a prevedere che le persone possano frequentare i corsi beneficiando di assegni formativi; 

2. di disporre che:

- potranno candidarsi a rendere disponibile un’offerta formativa gli Organismi che, alla data di scadenza stabilita al successivo punto 4, siano stati autorizzati dalla Regione allo svolgimento dell’attività finalizzata al conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente o che, alla stessa data, abbiano presentato richiesta di autorizzazione;

- l’accesso al corso da parte delle persone sarà finanziato dalla Regione attraverso l’erogazione di assegni formativi finanziati con risorse regionali di cui al Fondo regionale disabili;

- gli Organismi ammissibili che si candideranno a rendere disponibile l’offerta formativa dovranno impegnarsi a selezionare le richieste di iscrizione e di attribuzione dell’assegno formativo nel rispetto dei criteri di trasparenza e parità di trattamento nonché ad avviare le attività formative; 

3. di stabilire che:

- l’importo dell’assegno formativo (voucher) che sarà attribuito alle singole persone selezionate sarà pari ad Euro 14.000,00, a copertura dei costi di iscrizione;

- l’assegno formativo verrà pagato, in nome e per conto dei partecipanti selezionati e ammessi al percorso, al soggetto attuatore;

- l’assegno formativo sarà riconosciuto solo a fronte di una frequenza di almeno il 70% delle ore previste dal corso, fatte salve assenze dovute a giusta causa;

- le eventuali spese di residenzialità saranno erogate al soggetto attuatore con le stesse modalità previste per l’assegno formativo;

- le risorse per l’erogazione degli assegni formativi, a copertura dei costi di iscrizione, nonché delle eventuali spese di residenzialità dei partecipanti, saranno a valere sulle risorse di cui al Fondo Regionale disabili; 

4. di stabilire altresì che il modulo di candidatura, Allegato A), parte integrante al presente provvedimento, dovrà essere inviato via posta elettronica certificata all’indirizzo AttuazioneIFL@postacert.regione.emilia-romagna.it firmato digitalmente dal legale rappresentante del soggetto richiedente entro e non oltre il 28 maggio 2019. La candidatura dovrà essere in regola con le norme sull’imposta di bollo. I soggetti esenti dovranno indicare nel modulo i riferimenti normativi che giustificano l'esenzione. La documentazione dovrà essere compilata sulla modulistica regionale resa disponibile sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it riguardante il presente avviso pubblico pena la non ammissibilità. Per qualsiasi informazione e/o chiarimento è possibile contattare il Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”, inviando una e-mail all’indirizzo AttuazioneIFL@Regione.Emilia-Romagna.it;

5. di stabilire, infine, che:

- la verifica di ammissibilità delle candidature sarà effettuata dal Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”;

- la validazione delle candidature ammissibili degli Organismi di formazione che potranno erogare corsi il cui accesso sarà finanziato attraverso assegni formativi avverrà, di norma, entro 30 giorni dalla scadenza per la presentazione delle medesime, con atto del Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro”;

6. di prevedere che le persone selezionate dagli Organismi attuatori validati e ammesse a partecipare al percorso potranno presentare "Richiesta di attribuzione dell’assegno formativo (voucher) per il conseguimento dell’Attestato di Abilitazione per Centralinista telefonico non vedente" compilando la modulistica che sarà resa disponibile all’indirizzo http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it/;

7. di stabilire che le richieste di attribuzione di assegno formativo (voucher) di cui al punto precedente, dovranno pervenire al Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro” contestualmente all’elenco, inviato dagli Organismi attuatori validati, delle persone selezionate e ammesse a partecipare al percorso, di norma entro 45 giorni dalla comunicazione della validazione della candidatura all’Organismo attuatore. In tale elenco dovranno altresì essere indicate e quantificate le eventuali spese di residenzialità dei singoli partecipanti aventi diritto;

8. di prevedere che:

- il finanziamento dell’accesso individuale delle persone all’offerta formativa, a favore degli Organismi attuatori validati avverrà a fronte della comunicazione da parte di questi ultimi dell’elenco delle persone selezionate e ammesse alla partecipazione ai percorsi come indicato al precedente punto 7;

- il finanziamento delle eventuali spese di residenzialità dei singoli partecipanti all’attività formativa avverrà in funzione dell’effettivo costo delle stesse determinato in base alle esigenze delle persone e comunicato dagli Organismi attuatori con l’invio dell’elenco delle persone selezionate e ammesse a partecipare ai percorsi, fatte salve eventuali successive esigenze non prevedibili al momento dell’iscrizione o successive iscrizioni;

9. di stabilire che con proprio successivo atto si provvederà alla quantificazione della spesa complessiva, comprensiva di assegni formativi e spese di residenzialità, e alla definizione delle modalità di liquidazione;

10. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;

11. di dare atto altresì che Responsabile del procedimento ai sensi della L.241/90 ss.mm.ii. è la Responsabile del Servizio “Attuazione degli interventi e delle politiche per l'istruzione, la formazione e il lavoro” della Direzione Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa”;

12. di prevedere infine che i dati personali di cui l’Amministrazione venga in possesso in occasione dell’espletamento del presente procedimento verranno trattati nel rispetto dell’art 13 del Regolamento europeo n. 679/2016. La relativa “informativa” è parte integrante del presente atto (Allegato B);

13. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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