n. 206 del 10.10.2012 periodico (Parte Seconda)
Assegnazione e liquidazione a favore di n. 13 Comuni dell'Emilia-Romagna delle somme a copertura, fino al 31 luglio 2012, dei contributi per l'autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione a seguito del sisma del 20 maggio 2012 e del 29 maggio 2012 nelle province di Bologna, Modena, Ferrara e Reggio Emilia
IL DIRETTORE
Visti:
- la legge 24 febbraio 1992, n. 225 “Istituzione del Servizio nazionale di protezione civile”;
- il decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del Capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59”;
- il decreto legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni, dalla Legge 9 novembre 2001, n. 401 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture preposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;
- il decreto legge 15 maggio 2012, n. 59 “Disposizioni urgenti per il riordino della protezione civile”, convertito, con modificazioni, dalla Legge 12 luglio 2012 n. 100;
- la Legge regionale 7 febbraio 2005, n. 1 "Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell'Agenzia regionale di protezione civile";
Premesso che:
- con delibera del Consiglio dei Ministri del 22 maggio 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza, della durata di 60 giorni ovvero fino al 21 luglio 2012, per l’evento sismico del 20 maggio 2012 che ha colpito il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara e Mantova;
- con ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 1 del 22 maggio 2012, adottata ai sensi della delibera del Consiglio dei Ministri del 22 maggio 2012, i Direttori alla protezione civile delle Regioni colpite, tra cui il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile della Regione Emilia-Romagna sono stati nominati responsabili dell’attuazione degli interventi di assistenza alla popolazione, finanziabili con le risorse di cui all’art. 7 dell’ordinanza medesima;
- con delibera del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2012 è stato dichiarato lo stato di emergenza della durata di 60 giorni ovvero fino al 29 luglio 2012 per l’evento sismico del 29 di maggio 2012 che ha colpito, oltre alle province sopra indicate, la province di Reggio Emilia e Rovigo;
- con ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 3 del 2 giugno 2012, adottata ai sensi della delibera del Consiglio dei Ministri del 30 maggio 2012, si è provveduto, tra l’altro, ai fini del soccorso e dell’assistenza alla popolazione, ad istituire in loco, ovvero presso la sede dell’Agenzia regionale di protezione civile, la Direzione Comando e Controllo (Di.Coma.C.), quale organismo di coordinamento delle componenti e delle strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile, a supporto delle attività del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, e coordinata dal Direttore dell’Ufficio Gestione delle emergenze di detto Dipartimento;
- ai sensi dell’art. 1, comma 4, dell’OCDPC n. 3/2012 la Di.Coma.C., relativamente al territorio della Regione Emilia-Romagna, è stata autorizzata ad operare per il tramite delle strutture della Regione, costituenti parte integrante della Di.Coma.C. stessa;
- ai sensi dell’art. 7, comma 1, dell’OCDPC n. 3/2012, come modificato dall’art. 2 dell’OCDPC n. 9 del 15 giugno 2012, agli oneri finanziari connessi alle iniziative d’urgenza di cui alla medesima OCDPC n. 3/2012 ed alla precedente OCDPC n. 1/2012 si fa fronte a valere sulle risorse individuate dal Consiglio dei Ministri nella seduta del 22 maggio 2012 nel limite di € 34.900.000,00, da ripartirsi tra le province delle tre Regioni colpite dagli eventi sismici, e per la cui gestione ai sensi del comma 2 del predetto art. 7 è autorizzata l’apertura di apposite contabilità speciali in favore dei dirigenti regionali alla protezione civile, tra cui il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile della Regione Emilia-Romagna;
- con D.L. 6 giugno 2012, n. 74 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”, convertito, con modificazioni, dalla legge 1 agosto 2012, n. 122, si è provveduto, tra l’altro, a prorogare fino al 31 maggio 2013 lo stato di emergenza dichiarato con le richiamate delibere del Consiglio dei Ministri del 22 e del 30 maggio 2012, ad istituire un apposito Fondo per la ricostruzione ed a nominare i Presidenti delle Regioni Emilia-Romagna, Lombardia e Veneto Commissari delegati per la ricostruzione, l’assistenza alle popolazioni e la ripresa economica nei territori colpiti, a favore dei quali è stata, peraltro, autorizzata l’apertura di apposite contabilità speciali su cui assegnare le risorse provenienti dal predetto Fondo;
Evidenziato, per quanto qui rileva, che:
- l’OCDPC n. 1/2012 all’art. 3, comma 1, autorizza i dirigenti regionali alla protezione civile ovvero, per l’Emilia-Romagna, il Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile, per il tramite dei Sindaci dei Comuni interessati dal sisma, “ad assegnare ai nuclei familiari la cui abitazione principale, abituale e continuativa alla data del sisma sia stata distrutta in tutto o in parte, ovvero sia stata sgomberata in esecuzione di provvedimenti delle competenti autorità, adottati seguito degli eventi sismici di cui in premessa, un contributo per l’autonoma sistemazione fino ad un massimo di € 600,00 mensili e, comunque, nel limite di € 100,00 per ogni componente il nucleo familiare abitualmente e stabilmente residente nell’abitazione; ove si tratti di un nucleo familiare composto da una sola unità, il contributo medesimo è stabilito in € 200,00. Qualora nel nucleo familiare siano presenti persone di età superiore a 65 anni, portatori di handicap ovvero disabili con una percentuale di invalidità non inferiore al 67%, è concesso un contributo aggiuntivo di € 200,00 mensili per ognuno dei soggetti sopra indicati. I benefici economici di cui al presente articolo sono concessi sino alla data della verifica di agibilità effettuata ai sensi di quanto disposto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 maggio 2011, qualora la stessa non confermi l’inagibilità”.
Richiamata la determinazione n. 506 del 18 giugno 2012 del Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile, pubblicata nel Bollettino Ufficiale Telematico Regionale n. 101 del 20 giugno 2012, con la quale è stata approvata un’apposita direttiva di dettaglio attuativa dell’art. 3 dell’OCDPC n. 1/2012, di seguito denominata direttiva, disciplinante i termini, i criteri e le modalità procedurali per la presentazione delle domande e l’erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione in conseguenza degli eventi sismici del 20 maggio 2012 e del 29 maggio 2012, il cui schema era stato sottoposto al vaglio della Di.Coma.C anche per essere condivisa dalle altre due Regioni interessate in una prospettiva di leale collaborazione;
Dato atto che, in riferimento all’importo massimo mensile del contributo per l’autonoma sistemazione, la Di.Coma.C, su richiesta dell’Agenzia regionale di protezione civile, ha chiarito a suo tempo che il contributo aggiuntivo mensile di € 200,00, spettante nei casi prescritti, si sommava al massimale mensile di € 600,00 e che l’Agenzia in tal senso ha conseguentemente fornito indicazioni ai Comuni preposti all’istruttoria delle domande ed alla quantificazione dei contributi spettanti;
Ritenuto opportuno evidenziare che:
- alla data di entrata in vigore della direttiva e durante il decorso del termine perentorio ivi previsto per la presentazione delle domande di contributo per l’autonoma sistemazione (termine scaduto il 10 luglio 2012), era in corso una complessa operazione di verifica di agibilità di migliaia di edifici da parte di squadre di tecnici accreditati, appartenenti all’amministrazione statale, regionale e locale;
- la direttiva ha dovuto, pertanto, prevedere le varie casistiche in cui potevano trovarsi i nuclei familiari sfollati, da dichiararsi all’atto della presentazione delle domande di contributo, ed in particolare quelle riguardanti la circostanza che la verifica di agibilità fosse stata già effettuata o fosse ancora in corso, con l’onere dei richiedenti il contributo di comunicare ai Comuni l’aggiornamento dei relativi dati;
- la direttiva, ai fini della erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione agli aventi diritto, ha previsto l’assegnazione e l’erogazione da parte del Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile ai Comuni interessati delle relative risorse finanziarie in base a cadenze trimestrali, la prima delle quali con decorrenza dalla data degli eventi sismici fino al 31 luglio 2012, dietro presentazione da parte dei medesimi Comuni di elenchi riepilogativi dei contributi spettanti agli aventi titolo;
- gli elenchi riepilogativi dei contributi spettanti dovevano essere trasmessi dai Comuni all’Agenzia regionale di protezione civile entro il termine ordinatorio del 10 agosto 2012;
- per la complessità dell’istruttoria delle domande, dovuta sia all’elevato numero di quelle presentate ma soprattutto alle diverse casistiche e variabili da considerare ai fini della determinazione degli importi dei contributi da erogare, i Comuni interessati hanno provveduto a partire dai primi di agosto 2012 all’invio, tuttora in corso, degli elenchi riepilogativi in parola;
Rilevato che:
- il Capo del Dipartimento della Protezione civile con ordinanza n. 15 del 1 agosto 2012 ha disposto la cessazione al 2 agosto 2012 della funzione di coordinamento delle attività di assistenza alla popolazione della Di.Coma.C., tra cui quelle volte al monitoraggio ed all’erogazione, per il tramite dei Comuni interessati, dei contributi per l’autonoma sistemazione, prevedendo al contempo il subentro dal 3 agosto 2012 dei Commissari delegati nella relativa gestione, in forza della nota prot. USG/0003255 P-4.2.1.SG del 16 luglio 2012 del Presidente del Consiglio dei Ministri che ha confermato la scadenza della prima fase di emergenza al 29 luglio 2012;
- con ordinanza n. 17 del 2 agosto 2012 il Presidente della Regione Emilia-Romagna - Commissario delegato ha disposto di avvalersi dell’Agenzia regionale di Protezione civile quale struttura a supporto dell’azione commissariale, al fine di assicurare in attuazione della richiamata OCDPC n. 15/2012 la prosecuzione senza soluzione di continuità delle funzioni ed attività della Di.Coma.C., tra cui quelle di assistenza alla popolazione e, tra queste, la gestione dei contributi per l’autonoma sistemazione;
- per l’assegnazione ed erogazione ai Comuni interessati dei finanziamenti, a copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione rientranti nell’ambito delle attività di assistenza alla popolazione, si è determinata la conseguente necessità di distinguere l’importo dei contributi spettanti fino alla prima fase di emergenza ovvero fino al 29 luglio 2012, da imputarsi alla contabilità speciale aperta ed intestata a favore del Direttore dell’Agenzia regionale di protezione civile ai sensi delle OCDPC n. 1/2012 e 3/2012, e l’importo dei contributi spettanti dal 30 luglio 2012 fino alla data di ripristino dell’agibilità delle abitazioni sgomberate e comunque non oltre la scadenza dello stato di emergenza prorogata fino al 31 maggio 2013 come precisato in precedenza, da imputarsi alla contabilità speciale aperta ed intestata al Presidente della Regione Emilia-Romagna - Commissario delegato ai sensi dell’art. 2, comma 6, del D.L. n. 74/2012, convertito con modificazioni dalla L. n. 122/2012 e come espressamente previsto dal medesimo Commissario delegato nell’ordinanza n. 24 del 14 agosto 2012 “Criteri e modalità per l’erogazione del Nuovo contributo per l’autonoma sistemazione dei nuclei familiari sfollati dalla propria abitazione e per affrontare l’emergenza abitativa, in applicazione dal primo agosto 2012”, con la quale sono stati stabiliti nuovi parametri per l’erogazione a decorrere dal 1 agosto 2012 del contributo in parola, denominato appunto “nuovo contributo per l’autonoma sistemazione”;
Evidenziato, avuto riguardo alla questione dell’importo massimo mensile del contributo per l’autonoma sistemazione spettante per la prima fase dell’emergenza, che il Dipartimento della Protezione civile, a seguito di una più approfondita disamina dell’art. 3 dell’OCDPC n. 1/2012, diversamente dall’orientamento a suo tempo espresso attraverso la Di.Coma.C., e di cui si è detto in precedenza, ha precisato che il massimale mensile di € 600,00 si considera comprensivo dell’eventuale contributo aggiuntivo di € 200,00 spettante nei casi prescritti;
Preso atto che in ciascun Comune interessato si è dovuto provvedere all’istruttoria delle domande di contributo secondo diversi gradi di complessità dovuti, in particolare, al differente numero di domande presentate con le connesse casistiche e variabili, oltre che alle operazioni di ricalcolo dei contributi spettanti, resesi necessarie a seguito delle sopravvenute disposizioni di cui si è detto in precedenza;
Dato atto che:
- a fronte dei 51 Comuni in cui risultano essere state presentate le domande di contributo, ad oggi si è provveduto con determinazioni dello scrivente n. 701 del 12/9/2012, n. 712 del 18/9/2012 e n. 725 del 21/9/2012 alla liquidazione delle relative risorse finanziarie a favore di 38 Comuni che, in ragione anche del minor grado di complessità della relativa attività istruttoria, hanno trasmesso all’Agenzia regionale di Protezione civile gli elenchi riepilogativi definitivi dei nuclei familiari aventi titolo con le rideterminazioni degli importi resesi necessarie nei casi e per le ragioni sopra indicate;
- l’erogazione ai suddetti 38 Comuni delle risorse finanziarie a copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione fino a tutto il 29 luglio 2012 è stata imputata alla contabilità speciale intestata al Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile, a copertura dei contributi per i giorni 30 e 31 luglio 2012, alla contabilità speciale intestata al Commissario delegato;
Dato atto, altresì, che:
- la somma di € 10.000.000,00 - quota parte delle risorse finanziarie di cui al citato art. 7, comma 1, dell’OCDPC n. 3/2012, come modificato dall’art. 2 dell’OCDPC n. 9 del 15 giugno 2012 - trasferita a titolo di acconto sulla contabilità speciale aperta ed intestata al Direttore dell’Agenzia regionale di Protezione civile è stata sufficiente per la sola liquidazione dei contributi per l’autonoma sistemazione disposta con le richiamate determinazioni dello scrivente n. 701/2012, n. 712/2012 e n. 725/2012 e per la liquidazione di una parte degli oneri per interventi provvisionali urgenti e di assistenza alla popolazione ricadenti nella prima fase di emergenza;
- nelle more del trasferimento da parte del Dipartimento della Protezione civile della prevista integrazione finanziaria per far fronte alle ulteriori spese ricadenti nella prima fase di emergenza, la Giunta della Regione Emilia-Romagna, al fine di evitare i prevedibili rallentamenti delle procedure di spesa e l’acuirsi dei disagi alla popolazione, con deliberazione n. 1357 del 17 settembre 2012 ha approvato, in conformità a quanto disposto dal comma 1, dell’art. 1 “Interventi conseguenti agli eventi sismici che hanno colpito il territorio della regione Emilia-Romagna” della L.R. 26 luglio 2012, n. 9, il programma di attività - primo stralcio, per un importo complessivo di € 10.000.000,00, prevedendone il trasferimento, previa delibera di Giunta di variazione del bilancio regionale di previsione per l’esercizio finanziario 2012, sul bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 dell’Agenzia regionale di Protezione civile;
- della somma di € 10.000.000,00, la quota di € 8.605.900,00 è stata quantificata come limite di importo complessivo entro il quale provvedere - anche in regime di anticipazione delle risorse da trasferirsi a cura del Dipartimento della Protezione civile – all’erogazione delle risorse finanziare ai 21 Comuni indicati nell’allegato 1 alla citata deliberazione n. 1357/2012, a copertura dei contributi per l’autonoma sistemazione ivi indicati sulla base di fabbisogni stimati;
Evidenziato, peraltro, che nell’allegato 1 alla richiamata deliberazione della Giunta regionale n. 1357/2012:
- tra i 21 Comuni ivi indicati, sono stati riportati, per ragioni connesse alla sfasatura temporale degli atti adottati, anche i Comuni di Bondeno, Sant’Agostino, Bastiglia, Bomporto, Camposanto, Medolla, Ravarino, San Prospero, a favore dei quali, invero, sono state già liquidate con le richiamate determinazioni dello scrivente n. 712/2012 e n. 725/2012 le risorse finanziarie a copertura dei contributi in parola;
- sono stati indicati, per mero errore materiale, avuto riguardo al Comune di Concordia, numero 133 domande di contributo per un importo di € 47.000,00 in luogo di numero 852 domande per un importo di € 545.737,35;
Dato atto che:
- a fronte dei 51 Comuni in cui sono state presentate domande di contributo per l’autonoma sistemazione residuano, pertanto, n. 13 Comuni a favore dei quali erogare le relative risorse finanziarie;
- dei suddetti 13 Comuni, n. 7 Comuni (Campogalliano, Concordia, Cavezzo, Modena, Nonantola, San Possidonio, San Felice sul Panaro) hanno ad oggi trasmesso gli elenchi riepilogativi definitivi per un importo complessivo di € 2.147.274,51, di cui € 2.087.339,50, riferiti al periodo decorrente dalla data degli eventi sismici fino al 29 luglio 2012, da imputarsi sull’apposito capitolo di spesa del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 dell’Agenzia regionale di Protezione civile ed € 59.935,01, riferiti ai giorni 30 e 31 luglio 2012, da imputarsi sulla contabilità speciale intestata al Commissario delegato;
- a favore dei restanti 6 Comuni (Cento, Carpi, Finale Emilia, Mirandola, Novi di Modena, Soliera), che stanno ultimando le operazioni di rideterminazione dei contributi per tutte le ragioni di cui si è detto in precedenza, nelle more della trasmissione dei relativi elenchi riepilogativi definitivi, si può procedere in questa fase - sulla base degli indirizzi commissariali e della Giunta regionale finalizzati ad accelerare le procedure di spesa per contenere il più possibile i disagi ai nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni – alla erogazione di una somma di € 4.890.549,34 (quantificata sulla base di fabbisogni segnalati delle Amministrazioni comunali, ad eccezione del Comune di Cento per il quale l’importo indicato è il fabbisogno stimato riportato nella richiamata deliberazione della giunta regionale n. 1357/2012), da imputarsi, per il periodo decorrente dalla data degli eventi sismici fino a tutto il 31 luglio 2012, sull’apposito capitolo di spesa del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 dell’Agenzia regionale di Protezione civile;
Ritenuto di precisare che eventuali conguagli in diminuzione o in aumento della somma di € 4.890.549,34 da erogarsi ai Comuni sopra indicati saranno effettuati a seguito della trasmissione all’Agenzia regionale di Protezione civile degli elenchi riepilogativi definitivi dei contributi per l’autonoma sistemazione effettivamente spettanti ai nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni;
Richiamata la propria determinazione n. 745 del 25 settembre 2012 recante in oggetto ”Variazione al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 dell’agenzia regionale di protezione civile, in seguito alla deliberazione di Giunta n. 1359 del 17 settembre 2012”, con la quale è stato istituito nel bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 dell’Agenzia regionale di Protezione civile il capitolo di spesa U17003 “Trasferimenti alle amministrazioni locali per l’esecuzione di interventi provvisionali urgenti e di assistenza alla popolazione nonché per l’erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione, in conseguenza agli eventi sismici che hanno colpito il territorio della regione nei giorni 20 e 29 maggio 2012;
Ritenuto, pertanto, di procedere, con il presente atto all’assegnazione ai 13 Comuni di cui si è detto sopra, e come meglio specificati negli allegati 1 e 2, parti integranti del presente atto, della somma complessiva di € 7.037.823,85;
Ritenuto che ricorrano le condizioni di cui:
- all’art. 47, comma 2, della L.R. n. 40/2001 e che, pertanto, l’impegno di spesa possa essere assunto con il presente atto;
- all’art. 51, comma 3, della L.R. n. 40/2001 per provvedere alla liquidazione della spesa;
Verificata la necessaria disponibilità di cassa sul pertinente capitolo di bilancio;
Richiamate:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1769 del 11 dicembre 2006, “Agenzia regionale di protezione civile: modifica della propria deliberazione n. 1499/2005 e approvazione del relativo regolamento di organizzazione e contabilità”, successivamente modificata con deliberazione n. 1121 del 21 luglio 2008;
- la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008, "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali fra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla Delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della Delibera 450/2007" e s.m.;
Dato atto dei pareri allegati;
determina:
Per le ragioni espresse nella parte narrativa del presente atto e che qui si intendono integralmente richiamate;
1. di assegnare e liquidare:
- ai Comuni di Campogalliano, Concordia, Cavezzo, Modena, Nonantola, San Possidonio, San Felice sul Panaro, secondo il riparto specificato in corrispondenza di ciascuno di essi nell’Allegato 1, parte integrante del presente atto, la somma complessiva di € 2.147.274,51, così ripartita:
- quanto ad € 2.087.339,50 - riferiti al periodo decorrente dalla data degli eventi sismici fino al 29 luglio 2012 - da imputarsi al capitolo di spesa U17003 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 dell’Agenzia regionale di Protezione civile;
- quanto ad € 59.935,01 - riferiti ai giorni 30 e 31 luglio 2012 - da imputarsi alla contabilità speciale n. 5699 intestata al “Commissario delegato Presidente della Regione Emilia-Romagna D.L. 74/2012”, accesa presso la Tesoreria Provinciale dello Stato Sez. di Bologna;
- ai Comuni di Cento, Carpi, Finale Emilia, Mirandola, Novi di Modena, Soliera, e secondo il riparto specificato in corrispondenza di ciascuno di essi nell’Allegato 2, parte integrante del presente atto, la somma stimata complessivamente in € 4.890.549,34 da imputarsi, per il periodo decorrente dalla data degli eventi sismici fino a tutto il 31 luglio 2012, al capitolo di spesa U17003 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012 dell’Agenzia regionale di Protezione civile;
2. di precisare che la somma di € 4.890.549,34 liquidata ai Comuni indicati nell’Allegato 2, parte integrante del presente atto, secondo il riparto specificato in corrispondenza di ciascuno di essi, è stata quantificata sulla base di fabbisogni segnalati delle Amministrazioni comunali, ad eccezione del Comune di Cento per il quale l’importo indicato è il fabbisogno stimato riportato nella richiamata deliberazione della Giunta regionale n. 1357/2012 e che, pertanto, eventuali conguagli in diminuzione o in aumento saranno effettuati a seguito della trasmissione all’Agenzia regionale di Protezione civile degli elenchi riepilogativi definitivi dei contributi per l’autonoma sistemazione effettivamente spettanti ai nuclei familiari sgomberati dalle proprie abitazioni;
3. di impegnare la somma complessiva di € 6.977.888,84 registrata al n. 177 di impegno, imputandola al Capitolo U17003 “Trasferimenti alle amministrazioni locali per l’esecuzione di interventi provvisionali urgenti e di assistenza alla popolazione nonché per l’erogazione dei contributi per l’autonoma sistemazione, in conseguenza agli eventi sismici che hanno colpito il territorio della regione nei giorni 20 e 29 maggio 2012”, del bilancio di previsione dell’Agenzia regionale di Protezione civile per l’esercizio finanziario 2012 che presenta la necessaria disponibilità;
4. di precisare che la somma di € 6.977.888,84 è erogata in regime di anticipazione delle risorse finanziarie che il Dipartimento della Protezione civile dovrà trasferire a titolo di integrazione finanziaria prevista per la prima fase di emergenza;
5. di pubblicare il presente atto e gli Allegati 1 e 2, che ne costituiscono parte integrante, nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito della Protezione civile regionale al seguente indirizzo internet: www.protezionecivile.emilia-romagna.it.
Il Direttore
Maurizio Mainetti