n.320 del 05.11.2014 periodico (Parte Seconda)
Valutazione di impatto ambientale (VIA) relativa alla domanda di concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea ad uso industriale dallo stabilimento in località Ravadese (comune di Parma) presentata dalla Greci Industria Alimentare SpA - Presa d'atto delle determinazioni della conferenza di servizi (Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis)
delibera:
a) la Valutazione di Impatto Ambientale positiva, per le ragioni di urgenza ed indifferibilità citate in premessa, ai sensi dell’art. 16 della legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni, della la domanda di concessione per la derivazione di acqua pubblica sotterranea ad uso industriale dallo stabilimento in località Ravadese (Comune di Parma) presentata dalla Greci Industria Alimentare SpA, poiché l’intervento previsto è, secondo gli esiti dell’apposita Conferenza di Servizi conclusasi il giorno 21 ottobre 2013, nel complesso ambientalmente compatibile;
b) di ritenere quindi possibile rilasciare la concessione per l’esercizio della derivazione di cui al punto a) a condizione che siano rispettate le prescrizioni indicate ai punti 2.C e 3.C. del Rapporto conclusivo della Conferenza di Servizi, che costituisce l’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito trascritte:
1. Dovrà essere rispettata la prescrizione contenuta nel parere dell’Autorità di Bacino del fiume Po che si riporta di seguito:
- la perforazione del pozzo e il posizionamento delle fenestrature avvengano in modo tale da garantire la massima protezione degli acquiferi profondi e che quindi si ponga attenzione a non creare artificiose vie di comunicazione tra questi e l’acquifero superficiale.
2. Per la dismissione definitiva del pozzo 7, di cui è prevista la sostituzione, dovranno essere seguite le indicazioni impartite dalla Regione, cui dovrà essere sottoposto apposito progetto per l’approvazione.
3. La concessione, in virtù delle misure di risparmio già attuate, è assentibile per un volume annuo pari a 1.027.000 mc.
4. Dovranno essere realizzate antecedentemente alla scadenza della concessione di derivazione ulteriori misure atte al risparmio idrico secondo quanto già indicato nell’AIA.
5. Dovrà essere attuato il piano di monitoraggio, a esclusione del progettato monitoraggio della subsidenza, così come da progetto contenuto nello Studio di Impatto Ambientale. I dati di monitoraggio dovranno essere trasmessi con cadenza annuale alla Regione Emilia-Romagna.
6. In sede di rinnovo della concessione verrà verificato il trend della subsidenza, prevedendo, se del caso, appositi monitoraggi.
7. Dovranno essere realizzati appositi misuratori delle portate derivate sia dai singoli pozzi sia complessivamente; i dati in questione dovranno essere trasmessi, ai sensi dell’art. 95 del DLgs 152/2006 alla Regione Emilia-Romagna e all’Autorità di Bacino del Po.
c) di dare atto che il parere dalla Provincia di Parma ai sensi dell’art. 18, comma 6 della L.R. 18 maggio 1999 n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in merito al progetto in esame, è compreso all’interno del Rapporto di cui alla lettera b);
d) di dare atto che il parere dal Comune di Parma ai sensi dell’art. 18, comma 6 della LR 18 maggio 1999 n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in merito al progetto in esame, è compreso all’interno del Rapporto di cui alla lettera b);
e) di dare atto che la Direzione Generale Ambiente della Regione Emilia-Romagna ha rilasciato la concessione di derivazione di acqua pubblica, ai sensi del R.R. 41/2001, con Determinazione n. 13678 del 1/10/2014, a firma del Direttore Generale Giuseppe Bortone, che costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
f) di dare atto che l’Autorità di Bacino del Po ha rilasciato il parere di competenza ai sensi del R.R. 41/2001 con nota prot. n. 4418 del 4 febbraio 2009, che costituisce l’Allegato 3, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione; l’Autorità di Bacino del Po non ha partecipato alla seduta conclusiva della Conferenza di Servizi, trova quindi applicazione l’art. 14 ter, comma 7, della Legge 241/90 e successive modifiche ed integrazioni;
g) di dare atto che i pareri di competenza della Provincia di Parma, di AUSL di Parma e del Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia-Romagna ai sensi del RR 41/2001 sono compresi all’interno del Rapporto di cui alla lettera b);
h) di dare atto che ai sensi della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni le autorizzazioni che vengono rilasciate nell’ambito della Conferenza di Servizi assumono efficacia immediata all’atto dell’approvazione della presente deliberazione;
i) di stabilire ai sensi dell’art. 26, comma 6 del DLgs 152/2006 e successive modifiche ed integrazioni che il progetto oggetto della presente valutazione dovrà essere realizzato entro 5 anni dalla sua approvazione, salvo proroghe debitamente concesse su istanza del proponente;
j) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della presente deliberazione alla ditta proponente Greci Industria Alimentare SpA;
k) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente deliberazione alla Provincia di Parma, al Comune di Parma, alla Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa della Regione Emilia-Romagna, al Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia-Romagna, all’Autorità di Bacino del Po, all’AUSL di Parma e all’ARPA Sezione provinciale di Parma;
l) di pubblicare per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente partito di deliberazione;
m) di pubblicare il presente atto su sito WEB della Regione Emilia-Romagna.