n.65 del 14.03.2022 (Parte Seconda)

Risorse da payback farmaceutico DD AIFA 1421/2021 acquisti diretti anno 2020 - Variazione di bilancio, allineamento accertamenti e impegni ai sensi del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 900/2012 che ha individuato in seno alla Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali, ora Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare, ai sensi dell’art. 22, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., uno specifico centro di responsabilità, per lo svolgimento della funzione denominata “Gestione Sanitaria Accentrata” (GSA), alla quale è affidata la parte del finanziamento gestita direttamente, rilevata attraverso scritture di contabilità economico-patrimoniale, a partire dall’1.1.2012;

- n. 352/2013 “Attuazione del titolo II del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 – Determinazioni” con la quale si è confermato, quale responsabile della Gestione Sanitaria Accentrata regionale, il Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare come individuato con propria deliberazione n. 900/2012, titolare di precisi obblighi in merito alla tenuta della contabilità economico-patrimoniale;

Considerato che, ai sensi dell’art. 22, comma 3, lett. c), del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., al Responsabile della GSA è attribuita la redazione del bilancio di esercizio consolidato del SSR mediante il consolidamento dei conti della GSA e dei conti delle Aziende sanitarie regionali, secondo le modalità definite nell’art. 32, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.; in sede di consolidamento deve inoltre essere garantita la coerenza del bilancio di esercizio consolidato con le risultanze dei modelli ministeriali CE ed SP di cui al Decreto del Ministero della Salute del 15 giugno 2012, individuati con il codice “999”;

In sede di consolidamento, inoltre, il Responsabile della GSA ed il Responsabile del Servizio Bilancio e Finanze della Regione, assicurano l’integrale raccordo e riconciliazione tra le poste iscritte e contabilizzate in termini di contabilità economico-patrimoniale del Bilancio Consolidato del SSR e quelle iscritte in termini di contabilità finanziaria del Bilancio regionale;

Vista la Determina AIFA n. 1421 del 29 novembre 2021 recante “Attribuzione degli oneri di ripiano della spesa farmaceutica per acquisti diretti per l’anno 2020 (ai sensi dell’art. 1, commi 574, 575, 576, 577, 578, 579, 580, 581, 583, 584 della legge 30 dicembre 2018 n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”) con la quale:

- vengono attribuiti gli importi dovuti dalle singole aziende farmaceutiche titolari di AIC che per la Regione Emilia-Romagna ammontano a complessivi euro 104.475.765,90;

- viene fissata all’art. 2, la scadenza per il versamento da parte delle aziende farmaceutiche entro il termine di trenta giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana dell’Avviso che rinvia alla pubblicazione della Determina e dei relativi allegati sul portale istituzionale dell’Agenzia, pubblicazione avvenuta in data 1 dicembre 2021;

Dato atto, pertanto, che sul capitolo di entrata E04542 “Versamento da parte delle aziende farmaceutiche a titolo di pay-back delle somme dovute per il ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti (art. 15, commi 7 e 8, D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; art. 1, comma 398, legge 11 dicembre 2016, n. 232)”, del Bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021, è stato assunto l’accertamento n. 2858 di euro 104.475.765,90 sulla base degli importi definiti con Determina AIFA n. 1421/2021

Richiamata inoltre la Determinazione n. 24838 del 31/12/2021 “Adempimenti di cui all’art. 20 del D.lgs. 118/2011 – Assunzione impegni contabili relativi alle risorse da Payback incassate nell’esercizio 2021 e altre regolazioni contabili” con la quale si è provveduto, tra l’altro, ad assumere ai sensi dell’art. 20, del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. l’impegno di spesa n. 12125 per la somma di euro 68.665.983,95 sul capitolo di spesa U51632 “Trasferimenti ad Aziende sanitarie ed Enti del Servizio Sanitario Regionale delle somme versate dalle aziende farmaceutiche a titolo di pay-back per il ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti (art. 15, commi 7 e 8 D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; art. 1, comma 398, legge 11 dicembre 2016, n. 232)” del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021;

Visto il punto 3) del dispositivo della determinazione sopra richiamata, di rinviare, con riferimento all’impegno di cui sopra, alla successiva fase di riaccertamento ordinario dei residui, l’individuazione degli effettivi importi da conservare in sede di rendiconto finanziario 2021 sulla base degli effettivi incassi avvenuti nell’esercizio 2022 e tenendo conto anche delle eventuali comunicazioni dal livello centrale in merito alla possibilità di considerare tali risorse a valere sugli equilibri del Bilancio 2021;

Vista la comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze registrata al protocollo dell’Ente al n. 0070429.E del 27/1/2022 con la quale, in occasione della richiesta di istruttoria per la verifica del comma 174 della legge 311/2004 per l'anno 2021 inerente i conti sanitari relativi al IV Trimestre 2021 finalizzati alla costruzione dei Conti Nazionali secondo il Sistema Europeo dei Conti nazionali e regionali - SEC2010, il Ministero precisa alle Regioni che "Con riferimento agli eventuali incassi pervenuti per payback per acquisti diretti anno 2020, resta ferma la necessità di iscrivere a CE solo gli importi incassati nell’anno 2021 e riconciliati con gli accertamenti e gli impegni del bilancio regionale del medesimo anno 2021. Resta ferma la necessità di accantonare in ogni caso gli importi relativi al payback per acquisti diretti anno 2020, ove gravati da contenzioso, sulla base di comunicazioni Aifa”;

Considerato quindi che, in base a quanto indicato dal livello ministeriale, è consentita l'iscrizione alla voce AA0910 “Payback per il superamento del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera” del Conto Economico Consolidato delle risorse da payback per acquisiti diretti anno 2020 per le sole somme incassate nell'anno 2021 riconciliando con gli accertamenti e impegni del bilancio regionale del medesimo anno 2021 e che conseguentemente gli incassi avvenuti nel 2022 devono essere contabilizzati nella medesima voce del Conto Economico Consolidato del 2022;

Ritenuto pertanto necessario, al fine di garantire la riconciliazione tra le registrazioni di contabilità finanziaria e le scritture di contabilità economico-patrimoniale sia del 2021 che del 2022, procedere a:

- rideterminare gli accertamenti e gli impegni assunti sul bilancio di previsione 2021-2023, anno 2021, a titolo di payback acquisti diretti 2020, riconducendoli all’ammontare delle somme effettivamente incassate nell’anno 2021 pari ad euro 35.809.781,95;

- predisporre i necessari stanziamenti ai competenti capitoli di entrata e di spesa del Bilancio regionale di previsione 2022-2024, anno di previsione 2022;

- accertare gli importi non incassati entro il termine dell’esercizio 2021 a titolo di payback acquisti diretti 2020, pari ad euro 68.665.983,95, al fine di assicurare la necessaria riconciliazione tra le rilevazioni di contabilità economico-patrimoniale sul Bilancio del SSR 2022 e le scritture di contabilità finanziaria del Bilancio regionale attraverso gli accertamenti e gli impegni da operarsi sul Bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022;

Richiamato l'art. 20 del D.Lgs. n. 118/2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii., che al comma 2, stabilisce che le Regioni accertano ed impegnano nel corso dell’esercizio l’intero importo corrispondente al finanziamento sanitario corrente;

Viste:

- la Legge Regionale 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di stabilità regionale 2022)”;

- la Legge Regionale 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la propria deliberazione n. 2276 del 27 dicembre 2021 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- L.R. n. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4" per quanto applicabile;

Richiamato in particolare l’art. 4 della citata L.R. 29 dicembre 2020, n. 13, che per l’attuazione del Titolo II del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. autorizza la Giunta regionale con proprio atto ad apportare, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, le variazioni inerenti la gestione sanitaria per l’iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese;

Ritenuto, pertanto, per quanto sopra esposto ed in ottemperanza alle disposizioni dettate dall’art. 20 del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii., di procedere all’adozione delle operazioni indicate nel dispositivo del presente atto;

Visti:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 22;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43, “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 111 del 31/1/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del D.L. n. 80/2021”, che sarà oggetto di pubblicazione ulteriore, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. 33/2013 e ss.mm.ii., secondo quanto previsto dalla determinazione n. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29/12/2008, "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”;

- n. 2013 del 28 dicembre 2020 avente ad oggetto: “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell'IBACN”;

- n. 2018 del 28 dicembre 2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;

- n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell'Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;

- n. 191 del 16 febbraio 2022 “Incarico ad interim di Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare;

Richiamata infine la determinazione dirigenziale n. 10257 del 31/5/2021 “Conferimento incarichi dirigenziali nell’ambito della Direzione Generale Politiche Finanziarie”;

Considerato che, a far data dal 1 febbraio 2022, il responsabile ad interim del Servizio Gestione Amministrativa è il Direttrice Generale della Direzione Generale Cura della Persona, Salute e Welfare nel rispetto di quanto previsto dall’art. 46, comma 2, della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii.;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati; Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

per le ragioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:

1. di procedere in coerenza con quanto definito dalla comunicazione del Ministero dell’Economia e delle Finanze registrata al protocollo dell’Ente al n. 0070429.E del 27/1/2022 con la quale, in occasione della richiesta di istruttoria per la verifica del comma 174 della legge 311/2004 per l'anno 2021 inerente i conti sanitari relativi al IV Trimestre 2021 finalizzati alla costruzione dei Conti Nazionali secondo il Sistema Europeo dei Conti nazionali e regionali - SEC2010, il Ministero precisa alle Regioni che è consentita l'iscrizione alla voce AA0910 “Payback per il superamento del tetto della spesa farmaceutica ospedaliera”, del Conto Economico Consolidato delle risorse da payback per acquisiti diretti anno 2020 per le sole somme incassate nell'anno 2021 riconciliando con gli accertamenti e impegni del bilancio regionale del medesimo anno 2021 e dalla quale si evince che gli incassi avvenuti nel 2022 devono conseguentemente essere contabilizzati nella medesima voce del Conto Economico Consolidato del 2022;

2. di procedere pertanto, al fine di garantire la riconciliazione tra le registrazioni di contabilità finanziaria e le scritture di contabilità economico-patrimoniale sia del 2021 che del 2022, alle seguenti operazioni:

- rideterminare gli accertamenti e gli impegni assunti sul bilancio di previsione 2021-2023, anno 2021, a titolo di payback acquisti diretti 2020, riconducendoli all’ammontare delle somme effettivamente incassate nell’anno 2021 pari ad euro 35.809.781,95;

- predisporre i necessari stanziamenti ai competenti capitoli di entrata e di spesa del Bilancio regionale di previsione 2022-2024, anno di previsione 2022;

- accertare gli importi non incassati entro il termine dell’esercizio 2021 a titolo di payback acquisti diretti 2020, pari ad euro 68.665.983,95, al fine di assicurare la necessaria riconciliazione tra le rilevazioni di contabilità economico-patrimoniale sul Bilancio del SSR 2022 e le scritture di contabilità finanziaria del Bilancio regionale attraverso gli accertamenti e gli impegni da operarsi sul Bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022;

3. di apportare al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022 – 2024 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

5. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2022-2024 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

6. di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8, al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

7. di dare atto che in sede di ricognizione dei residui attivi e passivi per la formazione del rendiconto per l’esercizio finanziario 2021, l’accertamento n. 2858 assunto sul capitolo E04542 “Versamento da parte delle aziende farmaceutiche a titolo di pay-back delle somme dovute per il ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti (art. 15, commi 7 e 8, D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; art. 1, comma 398 legge 11 dicembre 2016, n. 232)”, del Bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2021, verrà ricondotto all’importo di euro 35.809.781,95 che corrisponde alle somme effettivamente incassate al 31 dicembre 2021 e l’impegno n. 12125 assunto sul capitolo U51632 “Trasferimenti ad Aziende sanitarie ed Enti del Servizio Sanitario Regionale delle somme versate dalle aziende farmaceutiche a titolo di pay-back per il ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti (art. 15, commi 7 e 8, D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; art. 1, comma 398 legge 11 dicembre 2016, n. 232)” di euro 68.665.983,95 verrà contestualmente eliminato al fine di garantire gli equilibri di bilancio;

8. di prevedere l’accertamento della somma di euro 68.665.983,95 sul capitolo E04542 “Versamento da parte delle aziende farmaceutiche a titolo di pay-back delle somme dovute per il ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti (art. 15, commi 7 e 8, D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; art. 1, comma 398 legge 11 dicembre 2016, n. 232)”, del Bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022, dando mandato al Servizio Bilancio e finanze di provvedere alle necessarie registrazioni contabili;

9. di rinviare ad un successivo provvedimento, da assumersi nel corso dell’esercizio 2022, l’assunzione dell’impegno di spesa delle somme stanziate sul capitolo di spesa U51632 “Trasferimenti ad Aziende sanitarie ed Enti del Servizio Sanitario Regionale delle somme versate dalle aziende farmaceutiche a titolo di pay-back per il ripiano dello sfondamento del tetto della spesa farmaceutica per acquisti diretti (art. 15, commi 7 e 8, D.L. 6 luglio 2012, n. 95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n. 135; art. 1, comma 398 legge 11 dicembre 2016, n. 232)” contestualmente all’assegnazione delle risorse medesime alle Aziende sanitarie regionali;

10. di dare atto infine che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

11. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, ai sensi dell’art. 31, comma 8, della L.R. n. 40/2001.

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