n.14 del 20.01.2021 periodico (Parte Seconda)
Concessione di derivazione acque pubbliche da falde sotterranee con procedura ordinaria ad uso promiscuo agricolo in comune di Novellara (RE) - Località Podere Minghella - Codice Procedimento RE19A0020 Titolare: C.I.L.A. Cooperativa Intercomunale Lavoratori Agricoli (Determina n. DET-AMB-2021-43 del 08/1/2021)
La Dirigente (omissis) determina
a) di assentire, fatti salvi i diritti di terzi, alla ditta C.I.L.A. Cooperativa Intercomunale Lavoratori Agricoli C.F./P.IVA 00131570350 con sede in Novellara la concessione a derivare acqua pubblica dalle falde sotterranee in Comune di Novellara (RE) località Podere Minghella da destinarsi ad uso promiscuo agricolo;
b) di fissare la quantità d'acqua prelevabile pari alla portata massima di l/s 9,00 per un volume complessivo annuo di m3 85.000 nel rispetto delle modalità nonché degli obblighi e condizioni dettagliati nel Disciplinare parte integrante e sostanziale del presente atto;
c) di stabilire che a norma della D.G.R. 787/2014 la durata della concessione sia valida fino al 31 dicembre 2029;
Estratto del Disciplinare di concessione parte integrante della determinazione in data 8 gennaio 2021 n. DET-AMB-2021- 43
(omissis)
7.1 Dispositivo di misurazione - il concessionario, qualora non avesse già provveduto, entro 30 giorni dal rilascio del presente provvedimento dovrà procedere all’istallazione di idoneo e tarato strumento per la misurazione della quantità d’acqua prelevata e comunicare l’avvenuta installazione a questo Servizio, nonché garantirne il buon funzionamento e comunicare, entro il 31 gennaio di ogni anno, i risultati delle misurazioni effettuate alle seguenti Amministrazioni:
- ARPAE - SAC di Reggio Emilia - Piazza Gioberti n.4 - 42121 REGGIO EMILIA -pec: aoore@cert.arpa.emr.it;
- Regione Emilia-Romagna - Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua, Aria e Agenti Fisici - Via della Fiera n. 8 - 40127 BOLOGNA - pec: ambpiani@postacert.regione.emilia-romagna.it Il mancato rispetto è causa di decadenza dal diritto a derivare e ad utilizzare l’acqua pubblica, ai sensi del comma 1 lettera b) dell’art. 32 del R.R. 41/2001.
(omissis)