n.221 del 20.07.2022 periodico (Parte Seconda)
Approvazione schema di accordo di collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Regione Lombardia per il risanamento della qualità dell'aria attraverso l'estensione del progetto integrato MOVE IN (monitoraggio dei veicoli inquinanti) al territorio emiliano romagnolo
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- la direttiva comunitaria 2008/50/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 21 maggio 2008, relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa;
- il Decreto legislativo 3 agosto 2010, n. 155 “Attuazione della direttiva 2008/50/CE relativa alla qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa”;
- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 115 dell’11 aprile 2017 con la quale è stato approvato il Piano Aria Integrato Regionale (PAIR 2020), in attuazione del d.lgs. 155/2010;
- la propria deliberazione n. 2130 del 13 dicembre 2021 che ha prorogato la validità del PAIR 2020 fino all’approvazione del nuovo Piano;
- il “Nuovo accordo di Programma per l’adozione coordinata e congiunta di misure per il miglioramento della qualità dell’aria nel bacino padano”, approvato con propria deliberazione n. 795 del 5 giugno 2017 e sottoscritto digitalmente in data 25 luglio 2017 dal Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e le Regioni Emilia-Romagna, Lombardia, Piemonte e Veneto;
- la sentenza del 10 novembre 2020, pronunciata dalla Corte di Giustizia dell’Unione Europea nella causa C-644/18 della Commissione europea contro la Repubblica italiana riguardante la violazione degli articoli 13 e 23 della Direttiva 2008/50/CE in materia di qualità dell’aria ambiente e per un’aria più pulita in Europa ed in particolare per il superamento del valore limite giornaliero di PM10 che, in Emilia-Romagna, riguarda le zone della Pianura est e della Pianura ovest;
- le proprie deliberazioni n. 33, 189 e 2130 del 2021, con le quali sono state approvate misure straordinarie, sia strutturali che emergenziali, per la tutela della qualità dell’aria al fine di dare attuazione alla sentenza di condanna della Corte di Giustizia dell’Unione Europea e di conseguire, in tempi rapidi, il rispetto del valore limite giornaliero di PM10 posto dalla normativa comunitaria, fra le quali l’estensione territoriale delle limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti e l’ampliamento delle categorie di mezzi interessati;
Richiamate le misure di limitazione alla circolazione dei veicoli privati previste dal PAIR 2020 e dai successivi atti integrativi nei Comuni dell’agglomerato di Bologna e nei Comuni delle zone di Pianura Ovest e Pianura Est;
Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241 “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”, che, all’art.15, prevede che le amministrazioni pubbliche possono sempre concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;
Richiamata la necessità di rafforzare ulteriormente la sinergia tra le Regioni del Bacino del Po nell’individuazione e realizzazione, in modo coordinato e omogeneo, di ulteriori interventi e progetti condivisi per la tutela della qualità dell’aria, al fine di fronteggiare l’inquinamento atmosferico presente in tale ambito territoriale e assicurare il rispetto degli obblighi comunitari con modalità più efficaci ed efficienti;
Preso atto che:
- la Regione Lombardia con deliberazione della Giunta n. XI/1318 del 25/2/2019 ha approvato un servizio certificato, in forma sperimentale, di misurazione e trasmissione delle percorrenze dei veicoli privati, denominato progetto MOVE-IN (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti), attraverso l’installazione a bordo di un dispositivo (c.d. “scatola nera” o “black box”) in grado di fornire i dati di percorrenza reale al fine di introdurre nuove modalità di controllo, che condizionino le percorrenze dei veicoli al loro effettivo potenziale inquinante e riducano quindi le emissioni inquinanti dai veicoli;
- che successivamente la Regione Lombardia, con deliberazione della Giunta n. XI / 4173 del 30/12/2020, recante “Progetto MOVE-IN: aggiornamento della disciplina del servizio e del trattamento dei dati personali - estensione del servizio alle altre regioni del bacino padano e alle zone a traffico limitato (ZTL) dei comuni e in particolare alla ZTL del comune di Milano “AREA B” - addendum alla convenzione trilaterale fra regione Lombardia, l’azienda regionale per l’innovazione e gli acquisti (ARIA SPA) e le società fornitrici dei servizi telematici (TSP), ha approvato il documento: “Descrizione del servizio MOVE-IN, modalità di adesione ed effetti”, che prevede, tra le altre cose, la possibilità di estensione del servizio MOVE-IN alle altre regioni del bacino padano;
- la Regione Lombardia ha costruito una specifica piattaforma regionale per la gestione dei dati connessi allo stesso, tramite l’Azienda Regionale per l'Innovazione e gli Acquisti (ARIA spa), società a totale capitale pubblico di Regione Lombardia che, nell’ambito dell’istituto dell’in house providing, provvedendo alla gestione dell’intero sistema informativo della Regione Lombardia, ha anche il compito di gestire il sistema informativo connesso a MOVE-IN;
Dato atto che con propria deliberazione n. 745 del 16/5/2022 è stato disposto di aderire, adeguandolo alla realtà dell’Emilia-Romagna, al progetto MOVE-IN (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti), per la misurazione e trasmissione delle percorrenze dei veicoli privati, approvato dalla Regione Lombardia con deliberazione della Giunta n. XI/1318 del 25/2/2019 e di demandare alla Direzione generale Cura del Territorio e dell’ambiente, Settore Tutela dell’Ambiente ed Economia circolare, Area Qualità dell’aria e agenti fisici, l’adozione degli atti e dei provvedimenti necessari all’implementazione del progetto, come richiamati nell’Allegato 1 alla deliberazione citata;
Considerato che il trattamento dei dati personali effettuati per l’esecuzione di un compito di interesse pubblico o per l’esercizio di pubblici poteri, è ammesso unicamente se previsto da una norma di legge o da un regolamento e che, pertanto, è stato avviato l’iter normativo per implementare l’ordinamento giuridico regionale con una apposita norma che costituisca la base giuridica per il trattamento dei dati correlati al progetto MOVE-IN, a norma e nel rispetto del Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016 e del D.Lgs. 196/2003;
Richiamato l’art. 50, comma 2 del decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 secondo cui “qualunque dato trattato da una pubblica amministrazione, con le esclusioni di cui all'articolo 2, comma 6, salvi i casi previsti dall'articolo 24 della legge 7 agosto 1990, n. 241, e nel rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali, è reso accessibile e fruibile alle altre amministrazioni quando l'utilizzazione del dato sia necessaria per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell'amministrazione richiedente, senza oneri a carico di quest'ultima, salvo per la prestazione di elaborazioni aggiuntive”;
Stabilito che Regione Lombardia e Regione Emilia-Romagna si impegnano a mettere in atto, ciascuna per la propria area di competenza, le misure necessarie per garantire la tutela dei dati personali e la sicurezza dei sistemi e che, a tal fine, Regione Emilia-Romagna provvederà a nominare ARIA spa, in qualità di Responsabile del trattamento dei dati personali ai sensi e per gli effetti dell’articolo 28 del GDPR e a mettere in atto le misure organizzative, tecniche, procedurali e logistiche sulla sicurezza nel Trattamento dei Dati Personali già in uso presso l’applicativo “MOVE-IN”;
Dato atto, inoltre, che con la citata deliberazione n. 745/2022 è stato altresì stabilito di rimandare a successivo proprio atto l’approvazione dello schema di Accordo di collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Regione Lombardia, per il risanamento della qualità dell’aria attraverso l’estensione del progetto integrato MOVE-IN al territorio emiliano-romagnolo, che disciplina le modalità di realizzazione, monitoraggio e rendicontazione delle attività finalizzate all’adozione e implementazione del progetto sul territorio regionale;
Rilevato che l’Accordo di collaborazione citato prevede, tra l’altro, che:
- Regione Lombardia effettui un aggiornamento della piattaforma al fine di garantirne la funzionalità ed i servizi anche per il territorio emiliano romagnolo e assicuri la gestione e il funzionamento della piattaforma MOVE-IN estesa al territorio dell’Emilia-Romagna nonché condivida, in via preliminare, ogni sviluppo di nuove funzionalità della piattaforma;
- Regione Emilia-Romagna garantisca una compartecipazione ai costi per l’implementazione e la gestione del progetto e fornisca i dati e le informazioni necessarie alla personalizzazione della piattaforma MOVE-IN per il territorio regionale e il supporto tecnico amministrativo, qualora necessario;
Vista la nota Prot. n. 0459806.U del 12/5/2022 con la quale Regione Emilia-Romagna ha richiesto a Regione Lombardia la quantificazione economica per la compartecipazione dei costi per l’adattamento della piattaforma del MOVE-IN al territorio della Regione Emilia-Romagna e la gestione del servizio, con attivazione in forma sperimentale a decorrere indicativamente dal 1° ottobre 2022;
Preso atto del preventivo pervenuto con nota di riscontro di Regione Lombardia Prot. 08/06/2022.0537663.E che quantifica in euro 176.774,00 le risorse necessarie ai fini dell’implementazione, della gestione, della manutenzione e dell’assistenza per il progetto MOVE-IN sul territorio emiliano-romagnolo, fino al 30/6/2024;
Ritenuta congrua la spesa complessiva di euro 176.774,00 per il periodo oggetto del progetto suddetto;
Ritenuto, pertanto:
- di approvare lo schema di “Accordo di collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Regione Lombardia per il risanamento della qualità dell’aria attraverso l’estensione del progetto integrato MOVE-IN (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti) al territorio emiliano-romagnolo”, riportato in Allegato 1, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, che disciplina le modalità di realizzazione, monitoraggio e rendicontazione delle attività finalizzate all’adozione e implementazione del progetto sul territorio dell’Emilia-Romagna;
- di autorizzare alla sottoscrizione dell’Accordo, in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna, il Direttore Generale Cura del Territorio e dell’ambiente, ai sensi della normativa vigente;
- di autorizzare altresì il Direttore Generale Cura del Territorio e dell’ambiente ad apportare modifiche non sostanziali all’Accordo che si rendessero necessarie, ai sensi della normativa vigente;
- di autorizzare inoltre il Direttore Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente a rinnovare l’Accordo, secondo le modalità stabilite nello stesso;
Ritenuto, inoltre, di stabilire che:
- il Referente tecnico che rappresenterà la Regione Emilia-Romagna è il Responsabile dell’Area Qualità dell’aria e agenti fisici, Settore Tutela dell’Ambiente ed Economia circolare;
- le risorse necessarie per dare attuazione al presente provvedimento saranno rese disponibili sul bilancio finanziario gestionale 2022-2024 attraverso la reiscrizione dell’importo pari ad euro 176.774,00, provenienti dall’avanzo di amministrazione vincolato così come determinato con la Deliberazione della Giunta regionale 643 del 28/4/2022 “Rendiconto generale della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio 2021”;
- con successivi atti del dirigente competente, si provvederà ad impegnare sul bilancio regionale le risorse necessarie nonché ad assumere i necessari atti per la gestione amministrativo-finanziaria e contabile dell’Accordo;
- le modalità e i termini di trasferimento a Regione Lombardia delle risorse di cui al presente provvedimento sono riportate nell’Accordo di collaborazione di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale al presente atto;
Richiamati per gli aspetti organizzativi e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, i seguenti atti:
- la Legge regionale 26/11/2001, n. 43 "Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- le proprie deliberazioni n. 324 e n. 325 del 7/3/2022, rispettivamente “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale” e “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, entrambe con decorrenza dal 1/4/2022;
- la propria deliberazione n. 426 del 21/3/2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia”;
- la determinazione del Direttore Cura del Territorio e dell’Ambiente n. 5615 del 25/3/2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente. Istituzione Aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna”, da applicare in combinato disposto e coerenza con quanto previsto successivamente dalla citata deliberazione n. 324/2022;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- il D.lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;
- la propria deliberazione n. 111 del 31/1/2022” Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021;
- la determinazione dirigenziale n.2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. anno 2022.”;
Attestata la regolarità dell’istruttoria e l’assenza di conflitti di interesse da parte del Responsabile del procedimento;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore all’ambiente, difesa del suolo e della costa e protezione civile;
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di approvare lo schema di “Accordo di collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Regione Lombardia, per il risanamento della qualità dell’aria attraverso l’estensione del progetto integrato MOVE-IN (MOnitoraggio dei VEicoli INquinanti) al territorio emiliano-romagnolo”, riportato in Allegato 1, quale parte integrante e sostanziale del presente atto, che disciplina le modalità di realizzazione, monitoraggio e rendicontazione delle attività finalizzate all’adozione e implementazione del progetto sul territorio dell’Emilia-Romagna;
2. di autorizzare alla sottoscrizione dell’Accordo, in rappresentanza della Regione Emilia-Romagna, il Direttore Generale Cura del Territorio e dell’ambiente, ai sensi della normativa vigente;
3. di autorizzare altresì il Direttore Generale Cura del Territorio e dell’ambiente ad apportare modifiche non sostanziali all’Accordo che si rendessero necessarie, ai sensi della normativa vigente;
4. di stabilire che il Referente tecnico che rappresenterà la Regione Emilia-Romagna è il Responsabile dell’Area Qualità dell’aria e agenti fisici, Settore Tutela dell’Ambiente ed Economia circolare;
5. di stabilire altresì che l’Accordo avrà validità dalla data di sottoscrizione fino al 30/6/2024;
6. di autorizzare il Direttore Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente a rinnovare l’Accordo, secondo le modalità stabilite nello stesso;
7. di dare atto che le risorse necessarie per dare attuazione al presente provvedimento, così come determinate nell’Accordo, pari ad euro 176.774,00 saranno rese disponibili sul bilancio finanziario gestionale 2022-2024 attraverso la reiscrizione di una somma di pari importo proveniente dall’avanzo di amministrazione vincolato così come determinato con la Deliberazione della Giunta regionale 643 del 28/4/2022 “Rendiconto generale della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio 2021”;
8. di demandare a successivi atti del dirigente competente l’impegno sul bilancio regionale delle risorse necessarie nonché l’assunzione dei necessari atti per la gestione amministrativo-finanziaria e contabile dell’Accordo;
9. che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alla pubblicazione del presente provvedimento ai sensi del d.lgs. 33/2013, art. 23, comma 1, lett. d) e alle ulteriori pubblicazioni previste dall’art. 7 bis, comma 3, in esecuzione del Piano triennale di prevenzione della corruzione regionale;
10. di pubblicare integralmente il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.