n.94 del 10.04.2013 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 3777 - Risoluzione proposta dai consiglieri Monari, Naldi, Defranceschi, Sconciaforni, Barbati, Bernardini e Pollastri per sostenere i Consigli comunali di Castel di Casio, Granaglione e Porretta Terme in merito alle procedure volte ad istituire un nuovo Comune mediante fusione

Premesso

che i Comuni di Castel di Casio, Granaglio e Porretta Terme in virtù della loro conformazione urbanistica costituiscono già, nei fatti, un’unica realtà territoriale;

che a dimostrazione di ciò, nei tre Comuni vive complessivamente una popolazione di 10.570 abitanti, i 2/3 dei quali risiede a ridosso del medesimo centro urbano;

che il superamento dei confini amministrativi dei tre Comuni è presente, ciclicamente, nel dibattito istituzionale di quel territorio sin dai primi anni ’60 del secolo scorso (come testimoniano le delibere dei Consigli comunali di Castel di Casio e Porretta Terme del 1962 in cui si propone la fusione dei Comuni, cui non si è poi dato seguito);

che le Amministrazioni di Granaglione e Porretta Terme, attraverso la costituzione dell’Unione tra i due Comuni, già dal 2009 gestiscono in forma associata diversi servizi tra cui alcuni fondamentali;

che tale Unione ha consentito di ottenere risparmi, efficientamento e razionalizzazione sia nella spesa per servizi che nell’utilizzo del personale impiegato;

che il Consiglio dell’Unione dei due Comuni, al termine del lavoro di un’apposita Commissione istituita per approfondire la possibilità di arrivare alla fusione dei Comuni di Castel di Casio, Granaglione e Porretta Terme, due anni fa invitò (con delibera votata all’unanimità) i Consigli comunali dei due Comuni a richiedere alla Giunta della Regione Emilia-Romagna l’attivazione dell’iter legislativo per istituire un nuovo Comune mediante fusione così come previsto dall’art. 8 della Legge Regionale 8 luglio1996, n. 24;

che i Consigli Comunali di Granaglione e Porretta Terme, nell’aprile 2011, deliberarono con voto unanime, la richiesta in tal senso alla Giunta della Regione Emilia-Romagna 

che il Consiglio comunale di Castel di Casio, a suo tempo, si espresse contro l’avvio di tale processo legislativo.

Considerato

che nel recente processo di riordino territoriale, conclusosi con l’approvazione della Legge Regionale n. 21 del 21/12/2012 e teso ad individuare l’ambito territoriale ottimale nel quale i Comuni con meno di 5 mila abitanti dovranno esercitare in forma associata i servizi previsti dalla legge, i Consigli comunali di Granaglione e Porretta Terme, sempre con voto unanime, hanno richiesto che l’esperienza dell’Unione da loro costituita venisse salvaguardata, individuando un ambito ottimale diverso da quello poi stabilito dalla Giunta con propria delibera il 19 marzo u.s.;

che a testimonianza dell’interesse che esiste in quel territorio, sul tema opera da anni un Comitato per la Fusione dei Comuni, di cui fanno parte anche diverse associazioni di categoria, che ha più volte richiesto, in materia, l’interessamento ed il sostegno attivo e diretto della Giunta della Regione Emilia-Romagna.

Considerato

che la Regione Emilia-Romagna si è dotata, con Legge Regionale n. 3 del 9/02/2010, recante “Norme per la definizione, riordino e promozione delle procedure di consultazione e partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali e locali”, di uno strumento normativo per avviare reali processi partecipativi in grado di coinvolgere i cittadini e le loro organizzazioni all’elaborazione delle scelte pubbliche;

che tale strumento normativo prevede tempi e modalità di applicazione precisi, a partire dalla conclusione del processo stesso entro sei mesi dall’avvio della procedura come prevede l’art. 11 commi 3 e 4;

che tra i soggetti proponenti l’avvio dei processi partecipativi figura anche la Giunta della Regione Emilia-Romagna (art. 5 comma 1)

L’Assemblea legislativa e la Giunta si impegnano

a sostenere i Consigli comunali di Castel di Casio, Granaglione e Porretta Terme congiuntamente per formulare, entro i termini previsti dall’art. 11 della L.R. 9 febbraio 2010, n 3, un Progetto di Legge per istituire un nuovo Comune mediante fusione tra i Comuni di Castel di Casio, Granaglione e Porretta Terme così come previsto dalla L.R. 8 luglio 1996, n. 24;

a valutare il risultato del processo partecipativo e, nel caso in cui, da questo processo emergesse che i Comuni favorevoli al processo di fusione fossero solo due, di procedere, in subordine, in ogni caso con il Progetto di Legge per promuovere la fusione solo tra i Comuni interessati.

Approvata all'unanimità dei presenti nella seduta pomeridiana del 26 marzo 2013

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