n.150 del 15.05.2019 periodico (Parte Seconda)

IL DIRETTORE 

Visto il D. Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, recante “Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123 in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” (di seguito, per brevità, “decreto”), e successive modifiche e integrazioni e visti, in particolare:

- l’art. 17, comma 1, lettera b) che mantiene in capo al datore di lavoro, qualificandola come non delegabile, la designazione del responsabile del servizio di prevenzione e protezione (RSPP);

- l’art. 31, comma 1, secondo cui “… il datore di lavoro organizza il servizio di prevenzione e protezione prioritariamente all'interno della azienda o della unità produttiva…”;

- l’art. 32, che individua capacità e requisiti professionali degli addetti e dei responsabili dei servizi di prevenzione e protezione interni ed esterni;

- l’art. 33, che definisce i compiti del servizio di prevenzione e protezione;

Richiamati:

- la L.R. 7 febbraio 2005, n. 1 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile” e ss.mm.ii., per quanto applicabile;

- il Regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia, per quanto applicabile, adottato con DD n.16732 del 2006, approvato con DGR n.1769 del 2006 e successive modifiche e integrazioni approvate con DGR n. 839/2013 e con DGR n. 1023 del 2015;

- la DGR n. 2353 del 28 dicembre 2009 recante la “Definizione del sistema delle responsabilità per la gestione della sicurezza e salute dei lavoratori nell'Ente Regione Emilia-Romagna, ai sensi del Decreto n. 81/2008” come modificata ed integrata dalla DGR n. 823 del 6 giugno 2016;

- la DD n. 13755 del 2012 del Direttore Generale all’ “Organizzazione, personale, sistemi informativi e telematica”, che, all'allegato A), ha precisato gli obblighi del datore di lavoro e dei dirigenti della Regione Emilia-Romagna, derivati dall’art. 18 del Decreto n. 81/08 e ss. mm.;

- la DGR n. 823 del 6 giugno 2016, recante “Modifiche della delibera n. 2353/2009 in materia di gestione della sicurezza e salute dei lavoratori nell'Ente Regione Emilia-Romagna” che ha modificato la delibera n. 2353/2009 ampliando ai dirigenti responsabili di Servizio e non più solo ai Direttori generali, il ventaglio dei soggetti a cui possono essere delegate funzioni datoriali, in ragione della riduzione numerica delle Direzioni generali e del conseguente potenziamento delle competenze di molti Servizi regionali;

- la DGR n. 421 del 5/4/2017 avente ad oggetto “Direttiva in materia di lavoro autonomo nella Regione Emilia-Romagna”, recepita dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile con Determinazione n. 31 del 10/1/2019;

- la DGR n. 468 del 10/4/2017 ad oggetto "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";

Visto il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Visti inoltre:

- il D.Lgs. n. 118 del 23 giugno 2011 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli artt. 1) e 2) della Legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii.;

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” per quanto applicabile;

- la determinazione n. 4496 del 4 dicembre 2018 “Adozione del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la sicurezza territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2019-2021”; 

- la determinazione n. 4500 del 4 dicembre 2018 “Adozione del bilancio di previsione 2019-2021 dell'Agenzia regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile”; 

- la D.G.R. n. 2233 del 27 dicembre 2018 “Approvazione del bilancio di previsione e del piano delle attività dell'Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile per gli anni 2019-2021”;

- la DGR. n. 122 del 28/1/2019, “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;

- la DGR n. 931 del 18/6/2018 ad oggetto "Approvazione del catalogo dei processi amministrativi a rischio corruzione. Modifica integrativa del piano triennale di prevenzione della corruzione 2018-2020 della Giunta regionale";

- la DGR n. 1129 del 24/7/2017 con la quale è stato rinnovato, al sottoscritto, l'incarico di Direttore dell'Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile;

Vista la Determinazione n. 4761 del 21/12/2018, con la quale si è provveduto al conferimento di un incarico di lavoro autonomo di consulenza da rendersi in forma di prestazione d’opera intellettuale di natura professionale all’Ing. Lorenzo Pieri ai sensi dell’art. 12 della L.r. n. 43/2001;

Considerato che:

la durata del suddetto incarico era di mesi 4, dal 1/1/2019 al 30/4/2019;

l’incarico veniva conferito nelle more dell’espletamento della procedura di istituzione e copertura di una posizione dirigenziale con funzione di RSPP dell’Agenzia;

tale procedura è tuttora in corso di espletamento da parte della competente Struttura regionale;

Valutato che, nelle more del completamento della procedura su richiamata, la posizione di responsabile del servizio di prevenzione e protezione per l’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile non può rimanere scoperta;

Tenuto conto che l’affidamento dell’incarico di RSPP rientra tra i casi di esclusione dagli obblighi di scelta mediante procedura di comparazione, secondo quanto previsto dalla DGR n. 421/2017, art. 12, disposizione recepita dall’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile nella Determinazione n. 31 del 10/1/2019;

Considerata la professionalità e l’esperienza dimostrata dall’Ing. Lorenzo Pieri nello svolgimento dell’incarico precedentemente conferitogli e che, valutati i tempi necessari alla copertura della posizione dirigenziale con funzione di RSPP dell’Agenzia, non risulta opportuno individuare un nuovo professionista per la copertura del suddetto incarico;

Confermato il possesso dei requisiti professionali e curriculari necessari per l’affidamento di un incarico di consulenza in forma di prestazione d’opera intellettuale di natura professionale, nella persona dell’Ing. Lorenzo Pieri, quale responsabile del servizio di prevenzione e protezione dell’Agenzia ed acquisita, per le vie brevi, la sua disponibilità al riguardo;

Ritenuto pertanto di conferire all’Ing. Lorenzo Pieri l’incarico sopracitato, come da Allegato A, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, per la durata di sei mesi, dal 1 maggio 2019 al 31 ottobre 2019;

Acquisiti ex novo, inoltre, con prot. PC/2019/20936 del 18/4/2019 la seguente documentazione, agli atti dell’Agenzia:

- il curriculum vitae dell’interessato;

- la dichiarazione sostitutiva in ordine a incompatibilità e assenza di conflitto di interessi;

- la dichiarazione sostitutiva relativa all’esercizio di attività di lavoro autonomo abituale (art. 53 DPR 917/86;

Ribadito, in qualità di Datore di Lavoro, di attribuire, al competente Servizio Amministrazione generale, programmazione e bilancio, il compito di presidiare le attività tecnico amministrative, a supporto del Datore di lavoro, in materia di salute e sicurezza sul lavoro ai sensi del Decreto n. 81/2008;

Verificato che la spesa per l’attività oggetto di affidamento con il presente atto, pari ad € 21.750,00, trova copertura sul capitolo U11001 “SPESE PER INCARICHI ESTERNI DI LAVORO AUTONOMO” del bilancio dell’Agenzia regionale sull’esercizio 2019;

Verificata l’esigibilità della spesa in argomento, esclusivamente nell’anno 2019;

Dato atto che il compenso complessivo stabilito per l'incarico di consulenza conferito con il presente provvedimento, quantificato in Euro 21.750,00, al lordo dell’IVA, delle ritenute previdenziali e fiscali previste dalle normative vigenti in materia, è da ritenersi congruo in relazione alla complessità delle attività da svolgere;

Considerato che l'incarico, nel rispetto delle prescrizioni tecnico-procedurali indicate nel dispositivo del presente atto, avrà decorrenza dal 1/5/2019, e terminerà il 31/10/2019;

Attestata, ai sensi della delibera di Giunta n.2416/2008 e ss.mm.ii., la regolarità del presente atto;

Dato atto che la responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi e ha attestato la correttezza dell’istruttoria”;

Dato atto dell’allegato visto di regolarità contabile.

determina:

Per quanto esposto in premessa, che qui si intende integralmente richiamato:

1) di rinnovare all’Ing. Lorenzo Pieri, ai sensi dell'art.12 della L.R. 43/2001, l’incarico di lavoro autonomo di consulenza da rendersi in forma di prestazione d’opera intellettuale di natura professionale, per il ruolo di RSPP dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile, come dettagliato nell’Allegato A) schema di contratto, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2) di approvare il contratto secondo lo schema allegato e di stabilire che l'incarico in oggetto decorrerà dal 1/5/2019, e terminerà il 31/10/2019;

3) di dare atto che si provvederà alla sottoscrizione del contratto, ai sensi delle delibere della Giunta regionale n. 2416/2008 e ss.mm. per quanto applicabile e n.468/2017, successivamente all’espletamento degli adempimenti previsti dal D.lgs. n.33/2013 all’art.15, comma 2, come precisato al punto 11);

4) di stabilire per lo svolgimento dell'incarico in oggetto un compenso complessivo di Euro 21.750,00, al lordo dell’IVA, delle ritenute previdenziali e fiscali previste dalle normative vigenti in materia;

5) di impegnare in favore dell’Ing. Lorenzo Pieri, la somma complessiva di euro 21.750,00, sul capitolo U11001 “Spese per incarichi esterni di lavoro autonomo” del bilancio di previsione 2019-2021 dell’Agenzia, registrandola al numero di impegno 549.dell’esercizio finanziario 2019, che presenta la necessaria disponibilità;

6) di dare atto che in attuazione del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della Transazione elementare, come definita dal citato decreto risulta essere la seguente:

Cap U11001 - Missione 11 - Programma 01 - Codice economico U.1.03.02.10.001 - COFOG 03.2 - Transazioni U.E 8 - SIOPE 1030210001 - C.I. spesa 4 - Gestione ordinaria 3

7) di dare atto che, ai sensi del D.lgs. n. 118/2011 e ss.mm. ii. e della deliberazione di Giunta Regionale n.2416/2008 e ss.mm., alla liquidazione del compenso pattuito per le attività dedotte nell'incarico conferito col presente provvedimento si provvederà, con propri atti formali, a presentazione di regolare fattura elettronica, con tempi e modalità previsti all’art.4 del contratto, nel rispetto di quanto disposto dal D.lgs. n.231/2002 come modificato dal D.lgs. n.192/2012, conformemente alle modalità e contenuti previsti nella normativa, anche secondaria, vigente in materia; 

8) di dare atto che ai sensi della “Direttiva in materia di lavoro autonomo nella Regione Emilia-Romagna.”, di cui all’Allegato A dei citati atti, deliberazione n.421/2017 e determinazione n.31/2019, si provvederà ad espletare gli adempimenti previsti, nel rispetto delle normative e delle procedure ivi indicate ed in particolare:

- all’invio dell’atto di affidamento dell’incarico alla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti;

- alla trasmissione dello stesso, all'Anagrafe delle prestazioni del Dipartimento della Funzione Pubblica;

- alla pubblicazione del presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della R.E.R.;

9) di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dall’art. 15 del D.Lgs. 14 marzo 2013, n.33 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis comma 3 del medesimo Decreto.

10) di dare atto, infine, che si provvederà agli adempimenti previsti dall’art. 56, 7° comma, del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii..