n.218 del 04.07.2019 (Parte Seconda)
Indirizzi regionali triennali per il diritto allo studio aa.ss. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 ai sensi della l.r. n. 26 del 2001. (Delibera di Giunta regionale n. 752 del 20 maggio 2019)
L'Assemblea legislativa
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale prog. n. 752 del 20 maggio 2019, recante ad oggetto “Indirizzi regionali triennali per il diritto allo studio aa.ss. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 ai sensi della l.r. n. 26/2001. Proposta all'Assemblea legislativa”;
Preso atto:
- del parere favorevole espresso dalla Commissione “Cultura, Scuola, Formazione, Lavoro, Sport e Legalità” di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. 14530 del 13 giugno 2019;
- del parere favorevole espresso dal Consiglio delle Autonomie locali (CAL) sulla proposta della Giunta regionale n. 752 del 20 maggio 2019 (qui allegato);
Previa votazione palese, a maggioranza dei presenti,
delibera:
- di approvare le proposte contenute nella deliberazione della Giunta regionale progr. n. 752 del 20 maggio 2019 sopra citata e qui allegata quale parte integrante e sostanziale;
- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamati:
- il D. Lgs 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” ed in particolare gli artt. 138 e 139;
- la Legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3 “Modifiche al Titolo V della parte seconda della Costituzione”;
- la Legge 10 marzo 2000, n. 62, recante norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione;
- la Legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge Finanziaria 2007) ed in particolare l’art. 1, comma 622;
- la Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”;
- la Legge 13 luglio 2015, n.107 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
- il Decreto Legislativo 13 aprile 2017, n. 63 “Effettività del diritto allo studio attraverso la definizione delle prestazioni, in relazione ai servizi alla persona, con particolare riferimento alle condizioni di disagio e ai servizi strumentali, nonché potenziamento della carta dello studente, a norma dell’art. 1, commi 180 e 181, lettera f) della Legge 13 luglio 2015, n. 107“;
Viste le Leggi Regionali:
- n. 26 del 8 agosto 2001, “Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10”, ed in particolare l’art. 7, comma 1, che prevede l’approvazione da parte dell’Assemblea Legislativa degli indirizzi regionali per il diritto allo studio, su proposta della Giunta, sentita la Conferenza Regione-Autonomie locali;
- n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii. che all’art. 2, comma 7, stabilisce che “Resta ferma la normativa regionale vigente in materia di diritto allo studio, quale strumento essenziale per rendere effettivo il diritto di ogni persona ad accedere a tutte le opportunità formative”;
- n. 13 del 30 luglio 2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni”, ed in particolare l'art. 51, lett. e), che dispone che la Città metropolitana di Bologna e le Province esercitano le funzioni in materia di programmazione e gestione degli interventi per il diritto allo studio scolastico sulla base degli indirizzi della Regione, fatte salve le competenze dei Comuni;
Vista la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 39 del 20 ottobre 2015 avente per oggetto “Legge regionale 8 agosto 2001, n. 26 "Diritto allo studio ed all’apprendimento per tutta la vita. Abrogazione della L.R. 25 maggio 1999, n. 10" - Approvazione indirizzi regionali per il diritto allo studio per il triennio relativo agli anni scolastici 2016/17, 2017/18, 2018/19. (Proposta della Giunta regionale in data 14 settembre 2015, n. 1299)”;
Ritenuto opportuno provvedere all’elaborazione della proposta degli indirizzi regionali triennali per il diritto allo studio aa.ss. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 di cui all’Allegato A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
Acquisiti in merito i pareri nella seduta congiunta del 13 maggio 2019:
- della Conferenza regionale per il sistema formativo di cui all’articolo n. 49 della Legge regionale n. 12/2003;
- del Comitato di Coordinamento Istituzionale di cui all’articolo n. 50 della Legge regionale n. 12/2003 della Legge regionale n. 12/2003;
- della Commissione regionale tripartita di cui all’articolo n. 51 della Legge regionale n. 12/2003;
Acquisito il parere del Consiglio delle Autonomie Locali, di cui all’art. 6 della Legge regionale n. 13/2009 nella seduta del 16 maggio 2019;
Visti:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n. 33 "Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni" e succ. mod.;
- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019 -2021”, ed in particolare l’allegato D “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;
Vista la Legge regionale n.43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e succ. mod.;
Viste le proprie deliberazioni:
- n.2416/2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della de-libera n. 450/2007" e ss.mm.ii, per quanto applicabile;
- n.56/2016 "Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R.43/2001";
- n.270/2016 "Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n.622/2016 "Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n.1107/2016 "Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015";
- n. 468/2017 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’allegato A);
- n.87/2017 "Assunzione dei vincitori delle selezioni pubbliche per il conferimento di incarichi dirigenziali, ai sensi dell'art.18 della L.R. 43/2011, presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
- n. 1059/2018 "Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'Anagrafe per la Stazione Appaltante (RASA) e del Responsabile della Protezione dei Dati (DPO)";
Viste, altresì, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13/10/2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 1174/2017 "Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Economia della Conoscenza, del Lavoro e dell'Impresa";
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate:
1. di proporre all’Assemblea Legislativa Regionale l’approvazione, ai sensi dell’art. 7, comma 1 della L.R. n. 26/01, degli “Indirizzi regionali triennali per il diritto allo studio aa.ss. 2019/2020, 2020/2021, 2021/2022 ai sensi della L.R. n. 26/2001” di cui all’Allegato A) parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;
2. di stabilire che gli indirizzi di cui al punto 1. abbiano validità fino all'approvazione da parte dell'Assemblea Legislativa degli indirizzi per il triennio successivo;
3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
4. di pubblicare l'atto assembleare nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://scuola.regione.emilia-romagna.it, al fine di garantirne la più ampia diffusione.