n.332 del 13.12.2017 periodico (Parte Seconda)
Approvazione del "Patto per il Trasporto Pubblico Regionale e Locale 2018-2020"
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il D.lgs. n.422/97 e successive modificazioni e integrazioni;
- la Legge regionale 2 ottobre 1998, n. 30, recante “Disciplina generale del trasporto pubblico regionale e locale”, e successive modifiche e integrazioni;
- la Legge regionale n. 10 del 30 giugno 2008“Misure per il riordino territoriale, l’autoriforma dell’amministrazione e la razionalizzazione delle funzioni”;
- Legge 7 aprile 2014, n. 56 “Disposizioni sulle città metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni dei comuni;
- Legge regionale 28 luglio 2015 n. 13 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province, comuni e loro unioni;
- D.L 24 aprile 2017, n. 50 convertito in Legge 21 giugno 2017, n. 96 “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto -legge 24 aprile 2017, n. 50, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”;
- l’”Atto di indirizzo triennale in materia di programmazione e amministrazione del trasporto pubblico regionale per il triennio 2016-2018”, redatto ai sensi dell’art. 8 della legge regionale 2 ottobre 1998, n. 30, deliberato dalla Giunta regionale con atto n. 1145 del 3/8/2015, previo parere positivo espresso dal Consiglio Autonomie Locali e adottato con Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n.29 del 8 settembre 2015;
Premesso che la Regione Emilia-Romagna opera per la cultura della mobilità sostenibile, con il metodo della programmazione e della partecipazione per assicurare ai cittadini e alle imprese la migliore accessibilità e la fruibilità del proprio territorio e che attraverso lo sviluppo della ricerca e dell’innovazione promuove un sistema integrato di mobilità in cui il trasporto collettivo assolve un ruolo centrale per lo sviluppo civile, economico e la coesione sociale;
Preso atto delle modifiche normative nazionali intervenute finalizzate all’efficientamento della spesa pubblica, e con particolare riferimento alla regolazione del trasporto pubblico, che con il DL 50/2017, convertito nella L.96/2017, hanno evidenziato per il settore:
- un diverso approccio sulla ripartizione del Fondo per il trasporto pubblico locale;
- le misure per la promozione della concorrenza relative alle procedure di affidamento dei servizi;
- gli interventi sulla gestione delle reti ferroviarie regionali con iniziative volte prima di tutto a rafforzare la sicurezza ferroviaria;
- l’impegno alla lotta all’evasione tariffaria;
- l’ampliamento dei compiti e delle funzioni dell’Autorità di regolazione dei trasporti;
Preso atto che il DL 50/2017 definisce innovativi criteri di riparto del Fondo per il finanziamento del Trasporto Pubblico Locale, introdotti dall’articolo 27, che garantisce la stabilità delle risorse nel tempo, al fine di consentire una efficace programmazione degli interventi a favore dei cittadini e la stipula di contratti di servizio pluriennali;
Valutato che lo stanziamento di risorse statali non risulta completamente sufficiente a coprire il fabbisogno del settore comportando ciò un impegno finanziario regionale di circa 60 milioni di euro;
Dato atto che la Regione Emilia-Romagna in considerazione del quadro generale delineato ha proposto, attraverso il metodo del confronto con tutti i soggetti del settore, gli Enti Locali, la Città Metropolitana di Bologna, le Agenzie locali per la mobilità, le Società di gestione pubbliche e private dei servizi di TPL e le parti sociali direttamente interessate, un percorso virtuoso finalizzato a garantire la conferma della stabilità e certezza per i servizi del trasporto pubblico del proprio territorio;
Preso atto che tale percorso ha portato alla condivisione e definizione di principi, di linee guida e di misure utili alla descrizione del modello di riforma condivisa del TPL emiliano romagnolo, contenuto nel documento “Patto per il Trasporto pubblico regionale e locale in Emilia-Romagna per il triennio 2018-2020”, allegato parte integrante della presente deliberazione, che consente di raggiungere e garantire l’equilibrio economico del sistema e di ottenere una più adeguata risposta alle esigenze di mobilità dei cittadini, anche in coerenza con l’Atto di Indirizzo triennale 2016-2018;
Preso atto altresì che il suddetto Patto partendo dall’analisi dell’attuale situazione, in coerenza con i principi e le disposizioni della normativa di riferimento, è articolato su diversi punti nei quali le parti concordano in merito alla definizione dei reciproci impegni;
Preso atto altresì:
- che i reciproci impegni assunti sono volti ad assicurare al sistema emiliano - romagnolo un adeguato quadro di riferimento per il triennio 2018-2020, che tiene conto della dinamica dei costi, dei ricavi, della produttività ed efficienza del servizio, nonché di politiche di riordino e ottimizzazione dei servizi per una reale integrazione modale e tariffaria;
- che la fase di concertazione si è completata in data 31 ottobre 2017, e che gli assensi manifestati dalle parti interessate sono depositati agli atti della struttura regionale competente;
- che si procederà alla sottoscrizione del “Patto per il TPL 2018-2020”, nel testo allegato parte integrante del presente provvedimento, previa approvazione da parte degli organi competenti dei soggetti direttamente coinvolti nel percorso di riforma del settore;
Dato atto del parere favorevole espresso ai sensi dell’art. 6 della Legge regionale n. 13 del 2009 dal Consiglio delle Autonomie Locali della Regione Emilia-Romagna, con nota prot. PG/2017/0722202 del 17 novembre 2017, depositato agli atti della competente struttura regionale;
Dato atto che il Presidente della Giunta regionale, o suo delegato, procederà alla sottoscrizione del sopracitato “Patto per il TPL 2018-2020” e qualora si rendessero necessarie, potrà apportare al testo eventuali modifiche non sostanziali, per raggiungere il buon fine del medesimo;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni, esecutive ai sensi di legge:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 concernente "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm.;
- n. 2189 del 21 dicembre 2015 concernente “Linee di indirizzo per la riorganizzazione della macchina amministrativa regionale”;
- n. 56 del 25 gennaio 2016 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001”;
- n. 106 del 1 febbraio 2016 concernente “Approvazione incarichi dirigenziali prorogati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali - Agenzie – Istituto”;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 concernente “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 concernente “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1107 del 11 luglio 2016 concernente “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della Giunta regionale a seguito dell’implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 1681 del 17 ottobre 2016 concernente “Indirizzi per la prosecuzione della riorganizzazione della macchina amministrativa regionale avviata con delibera n. 2189/2015”;
- n. 2123 del 5 dicembre 2016 concernente “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell’ambito delle Direzioni generali Cura del territorio e dell’ambiente, Caccia e pesca, Risorse, Europa, Innovazione e istituzioni e nell’ambito di Intercenter-ER e conferma retribuzione di posizione FR1SUPER nell’ambito della D.G. Risorse, Europa, Innovazione e Istituzioni”;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore ai “Trasporti, Reti Infrastrutture materiali e immateriali, Programmazione Territoriale e Agenda Digitale”;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente riportate
- di prendere atto che in data 31 ottobre 2017 si è conclusa la fase di concertazione relativa al “Patto per il TPL 2018-2020”;
- di approvare lo schema di “Patto per il TPL 2018-2020”, allegato parte integrante del presente provvedimento e che gli assensi manifestati dalle parti interessate sono depositati agli atti della struttura regionale competente;
- di dare atto che il Patto per il TPL 2018-2020 rappresenta un percorso virtuoso finalizzato a garantire la conferma della stabilità e certezza per i servizi del trasporto pubblico del territorio emiliano romagnolo e un atto di responsabilità collettiva tra le parti firmatarie;
- di dare atto che il Presidente della Giunta regionale, o suo delegato, procederà alla sottoscrizione del sopracitato “Patto per il TPL 2018-2020” e qualora si rendessero necessarie, potrà apportare al testo eventuali modifiche non sostanziali, per raggiungere il buon fine del medesimo;
- di prevedere che la riforma del trasporto pubblico regionale e locale, come descritta nel Patto per il TPL 2018-2020, si svilupperà nei tempi e nelle fasi di attivazione a partire da gennaio 2018 e per l’intero anno 2020;
- di recepire i contenuti e gli impegni del suddetto “Patto per il TPL 2018-2020”, in carico alla Regione per gli anni 2018-2020, come descritti al capitolo “5. Sintesi degli impegni e fasi di attuazione della riforma 2018-2020” dello stesso, allegato parte integrante del presente provvedimento;
- di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).