n.99 del 03.04.2019 periodico (Parte Seconda)

RISOLUZIONE - Oggetto n. 8088 - Risoluzione per impegnare la Giunta a sostenere, con un'azione di coordinamento e consulenza mirata, gli enti locali del territorio regionale impegnati nella progettazione di azioni concrete ed innovative, da mettere in campo per rendere, i rispettivi territori comunali, liberi dalla plastica, ad implementare, per lo stesso fine, una nuova e specifica sezione del proprio sito istituzionale dedicata a diffondere e rendere utilizzabili le buone e migliori pratiche disponibili in questa materia, promuovendo inoltre, con un bando specifico premiale, riservato ai Comuni della fascia costiera del territorio regionale, le politiche di passaggio, per gli esercizi pubblici, dalle stoviglie "usa e getta" a quelle riutilizzabili o compostabili. A firma dei Consiglieri: Bertani, Piccinini, Sensoli

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna

Visti

l’ordine del giorno n. 3 collegato all’oggetto 6702 - Progetto di legge d'iniziativa della Giunta recante: “Disposizioni collegate alla legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2018-2020” a firma del consigliere Bertani, approvato nella seduta dell’Assemblea legislativa del 25 luglio 2018, con cui si impegnava la Giunta regionale e l’Ufficio di Presidenza dell’Assemblea legislativa regionale ad aderire all’iniziativa #PFC - Plastic Free Challenge promossa dal Ministero dell'ambiente e all’iniziativa analoga promossa dall’Associazione Mare Vivo “Via la plastica monouso dalle sedi delle istituzioni” e ad adottare i provvedimenti utili al fine di proseguire l’azione di rispetto dell’ambiente e di attenzione al ciclo di rifiuti al fine di liberare dalla plastica gli uffici dell’Assemblea legislativa regionale, della Giunta regionale, delle agenzie regionali e delle aziende e società controllate o partecipate dalla Regione;

la Comunicazione della Commissione al Parlamento europeo, al Consiglio, al Comitato economico e sociale europeo e al Comitato delle regioni del 16 gennaio 2018 recante “Strategia europea per la plastica nell’economia circolare”;

la legge regionale 5 ottobre 2015, n. 16 recante “Disposizioni a sostegno dell’economia circolare, della riduzione della produzione dei rifiuti urbani, del riuso dei beni a fine vita, della raccolta differenziata e modifiche alla legge regionale 19 agosto 1996 n. 31 (Disciplina del tributo speciale per il deposito in discarica dei rifiuti solidi)” con cui la Regione Emilia-Romagna fa propri i principi dell’economia circolare, con un modello di gestione delineato in linea con la “gerarchia dei rifiuti” europea, che pone al vertice delle priorità prevenzione e riciclaggio, spostando, quindi, l’attenzione sulla parte a monte della filiera e non più su quella terminale, attraverso la progressiva riduzione dei rifiuti non inviati a riciclaggio e l’industrializzazione del riciclo.

Premesso che

è stata firmata lo scorso venerdì l’ordinanza del Comune di Senigallia che vieta a tutti gli esercenti della località - compresi gli stabilimenti balneari - di distribuire ai propri clienti piatti, bicchieri, cannucce e sacchetti per la spesa che non siano realizzati in materiale biodegradabile e compostabile, l’iniziativa, che rientra nell’ambito delle azioni pensate per la giornata di “M’illumino di meno”, segue l’adesione data lo scorso anno dall’amministrazione comunale alla campagna “Ecocannucce” promossa da Marevivo, volta a ridurre il più possibile il consumo di plastica;

il sindaco di Senigallia così ha spiegato il provvedimento: “abbiamo scelto di varare questo provvedimento proprio in occasione di “M’Illumino di Meno” per sottolineare lo stretto legame esistente tra il tema del risparmio energetico e quello della salvaguardia dei nostri mari e dei nostri oceani, mari e oceani che rischiano di essere letteralmente soffocati dalla plastica, con gravi ripercussioni anzitutto sulla salute del pianeta, e in particolare sulla difesa della biodiversità e sulla tutela degli ecosistemi”.

Considerato che

diverse sono le iniziative similari sul nostro territorio come dimostrato, per esempio, dall’incontro avvenuto il 21 febbraio 2019 tra Comune di Rimini, tecnici di Hera e alcuni operatori balneari, gestori di ristobar e albergatori, per valutare quali azioni mettere in campo per rendere le spiagge riminesi più libere dalla plastica, in particolare con una campagna di sensibilizzazione e di mobilitazione in linea con il “bando alla plastica” lanciato a livello internazionale mirante a promuovere una maggiore consapevolezza e conoscenza dei danni provocati dall’abbandono dei rifiuti plastici, azioni quali la progressiva eliminazione dei vari dispositivi in plastica monouso utilizzati dai bar di spiaggia per i clienti, evitando l’uso delle cannucce e sostituendo i tradizionali bicchieri di plastica utilizzati in gran numero dai bar di spiaggia (in considerazione anche dell’impossibilità di utilizzare il vetro) con altri bicchieri, realizzati in plastica lavabile in lavastoviglie e quindi riutilizzabili, oppure basti citare il progetto “Romagna Plastic Free”, da un’idea del comitato “Basta Plastica in Mare” con la collaborazione di Romagna Acque e Centro Ricerche Marine di Cesenatico presentato lo scorso autunno ad Ecomondo la kermesse annuale dedicata alla Green Economy della Fiera di Rimini;

è importante dimostrare come dalle azioni progettuali si possa passare alle azioni concrete ed in questa fase potrebbe essere utile un’azione di coordinamento e consulenza da parte della Regione Emilia-Romagna in particolare in favore degli enti locali.

Impegna la Giunta regionale e l’assessore competente

- a sostenere, con un’azione di coordinamento e consulenza mirata, gli enti locali del territorio regionale impegnati nella progettazione di azioni concrete ed innovative, da mettere in campo per rendere, i rispettivi territori comunali, liberi dalla plastica;

- ad implementare, per lo stesso fine, una nuova e specifica sezione del proprio sito istituzionale dedicata a diffondere e rendere utilizzabili le buone e migliori pratiche disponibili in questa materia;

- a valutare modalità e strumenti di sostegno economico ai Comuni della fascia costiera del territorio regionale per promuovere le politiche di passaggio, per gli esercizi pubblici, dalle stoviglie “usa e getta” a quelle riutilizzabili o compostabili.

Approvata all'unanimità dei votanti nella seduta antimeridiana del 12 marzo 2019

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