n.197 del 17.07.2013 periodico (Parte Seconda)
Patto di stabilità territoriale. Proposte per la distribuzione di spazi finanziari a favore dei Comuni colpiti dal sisma, ai sensi del DL 174 del 2012
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamata la legge regionale 23 dicembre 2010, n. 12 “Patto di stabilità territoriale della Regione Emilia-Romagna”;
Considerato che a seguito degli eventi sismici, del 20 e del 29 maggio 2012, che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, così come modificato dal decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, ha disposto una serie di interventi urgenti nonché alcune deroghe al patto di stabilità interno, a favore degli enti locali colpiti dal sisma;
Vista la Circolare n. 5 del 7 febbraio 2013 del Ministro dell’Economia e delle Finanze;
Considerato che l’articolo 11, comma 1, lettera a), n. 5-bis) del decreto legge 174, modificando l’articolo 7 del decreto legge 74, ha disposto l’esclusione dal patto di stabilità interno, delle spese sostenute dai comuni di cui all’articolo 1, comma 1 del DL 74, finanziate con risorse proprie, provenienti da erogazioni liberali e donazioni da parte dei cittadini privati ed imprese, per un importo massimo di 10 milioni di euro, di cui 9 milioni a favore degli enti locali della Regione Emilia-Romagna e che tale esclusione è prevista con riferimento alle annualità 2013 e 2014;
Preso atto che, secondo quanto disposto dall’articolo di legge sopra richiamato, le regioni comunicano al Ministero dell’Economia e delle Finanze e ai comuni interessati, entro il 30 giugno di ciascun anno, l’ammontare delle spese da escludere dal patto di stabilità interno;
Ritenuto che, ai fini dell’applicazione delle disposizioni normative richiamate, risulta necessario definire i criteri per la ripartizione a favore dei comuni di cui all’articolo 1, comma 1 del DL 74, della quota assegnata alla Regione Emilia-Romagna, relativamente alle spese da escludere dal patto di stabilità interno per l’anno 2013;
Valutato pertanto di proporre, ai fini della ripartizione della quota di 9 milioni di euro, il criterio di riparto degli spazi finanziari in modo direttamente proporzionale al differenziale positivo tra le risorse incassate a titolo di erogazioni liberali e donazioni da parte di cittadini privati ed imprese, nell’anno 2012 ed i relativi pagamenti effettuati, sempre nel corso del 2012, rispetto alla sommatoria dei differenziali comunicati, dai comuni interessati, alla Regione;
Qualora, la sommatoria di tali differenziali, risultasse inferiore ai 9 milioni di euro, la quota residuale verrà ripartita tra i comuni colpiti dal sisma in rapporto all’obiettivo iniziale di patto di stabilità 2013, nell’ottica di un tendenziale azzeramento degli obiettivi di patto, in coerenza con il principio definito con deliberazione della Giunta regionale n. 1469 del 15 ottobre 2012;
Preso atto del parere favorevole espresso dalla Commissione tecnica interistituzionale per l’applicazione del Patto di stabilità territoriale nella seduta del 21 maggio 2013;
Vista la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e successive modifiche e integrazioni;
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale n. 2416 del 29 dicembre 2008 "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007" e ss.mm.;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta della Vicepresidente. Assessore Finanze,Europa. Cooperazione con il sistema delle autonomie. Valorizzazione della montagna. Regolazione dei servizi pubblici locali. Semplificazione e trasparenza. Politiche per la sicurezza;
A voti unanimi e segreti
delibera:
per le motivazioni espresse in premessa e che qui si intendono integralmente richiamate
1) di proporre al Comitato istituzionale e di indirizzo per la ricostruzione, composto dai Sindaci dei Comuni colpiti dagli eventi sismici del 20 e del 29 maggio 2012, ai fini della distribuzione dei 9 milioni di euro in deroga agli obiettivi di patto di stabilità interno, di cui al decreto legge 6 giugno 2012, n. 74, così come modificato dal decreto legge 10 ottobre 2012, n. 174, il criterio di riparto degli spazi finanziari in modo direttamente proporzionale al differenziale positivo tra le risorse riscosse a titolo di erogazioni liberali e donazioni da parte di cittadini privati ed imprese, nell’anno 2012, ed i relativi pagamenti effettuati, sempre nel corso del 2012, dai comuni di cui all’articolo 1, comma 1 del decreto legge n. 74 del 2012;
2) di proporre altresì che, qualora la sommatoria dei differenziali di cui al punto 1) del presente provvedimento, comunicate dai comuni interessati alla Regione risultasse inferiore ai 9 milioni di euro, la quota residuale verrà ripartita in base all’obiettivo di patto di stabilità 2013, con la finalità di un tendenziale azzeramento degli obiettivi stessi, in coerenza con il principio stabilito con deliberazione della Giunta regionale n. 1469 del 15 ottobre 2012;
3) di trasmettere il presente provvedimento alla Commissione Bilancio Affari generali ed istituzionali dell’Assemblea legislativa e, entro 10 giorni dalla data di adozione, al Consiglio delle Autonomie Locali della Regione Emilia-Romagna, ai sensi del comma 2, dell’articolo 14 della legge regionale n. 12 del 2010;
4) di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (BURERT).