n.352 del 14.10.2020 periodico (Parte Seconda)

D.Lgs. 387/2003, L.R. 37/2002 E L.R.10/2003 - Istanza di modifica dell’autorizzazione rilasciata con permesso di costruire del Comune di Alfonsine n. 5 del 16/7/2010 Prot. 6680 e ss.mm.ii., riguardante un impianto a fonte rinnovabile (fotovoltaico) della potenza di 954,09 KWP, sito in comune di Alfonsine Via Torretta snc e potenziamento del relativo elettrodotto di connessione a 15 KV di E-DISTRIBUZIONE, nei comuni di Alfonsine e Lugo (RA) presentato dalla Società VRD 13 S.R.L.

Si rende noto che la Società VRD 13 S.r.l., con sede legale in Piazza Manifattura n.1 - 38068 Rovereto (TN) - P.IVA/Codice fiscale 02372660395 (titolare dell’impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di tipo “fotovoltaico” di potenza elettrica pari a 954,09 kWp autorizzato con Permesso di Costruire del Comune di Alfonsine n. 5 del 16/7/2010 Prot. 6680 e ss.mm.ii. ), sito in Comune di Alfonsine via Torretta snc, ha depositato presso questa ARPAE Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Ravenna, la documentazione tesa a superare i motivi ostativi ai sensi dell’art. 10 bis della L. 241/1990 e s.m.i., emersi nel corso della Conferenza dei Servizi decisoria del 20/3/2020, ai fini del rilascio dell’ Autorizzazione unica ai sensi dell’art. 5 del D.Lgs. 28/2011 e dell’art. 12 del D.Lgs. 387/2003, per la modifica dell’autorizzazione attualmente vigente, con note acquisite ai protocolli PG 2020/127672, PG 2020/127676, PG 2020/127680 del 7/9/2020 e PG 2020/135428 del 21/9/2020.

La modifica ai fini del superamento dei motivi ostativi all'autorizzazione vigente riguarda l’impianto fotovoltaico di potenza di 954,09 kWp, sito in Comune di Alfonsine, Via Torretta snc e la ricostruzione e il potenziamento del tratto di linea elettrica esistente a 15 kV di e- distribuzione che si estende tra le cabine "Santerno" n.10528, "Rotaccio" n. 37094 e "Ghetto" n. 37013 con sostituzione dei conduttori nudi ad oggi presenti e conseguente demolizione di circa 2,100 km di linea elettrica aerea in conduttori nudi, di 27 sostegni e di circa 0,025 km di linea in cavo interrato. Il progetto dell’elettrodotto prevede inoltre la realizzazione di una nuova linea lunga circa 1,270 km in cavo elicordato aereo 3x150+50Y e circa 0,910 km in cavo sotterrano 3x1x185 mm2 in alluminio. Gli attraversamenti del Fiume Santerno, della S.S. 16 “ADRIATICA” al km 123+510, della Strada Comunale Reale Lavezzola e del Canale di Bonifica “Destra Reno” sono previsti in cavo sotterraneo utilizzando la tecnica TOC. Questa soluzione prevede l’installazione di 16 nuovi sostegni. Il tracciato interesserà i comuni di Alfonsine e Lugo in provincia di Ravenna.

Il proponente, relativamente al progetto di potenziamento e rifacimento della linea elettrica MT, come da preventivo di connessione modificato di e-distribuzione Codice Rintracciabilità n. 223479748 ha richiesto la dichiarazione di pubblica utilità e l’avvio della procedura per l’apposizione del vincolo preordinato all'esproprio sulle seguenti particelle interessate dall'elettrodotto:

Comune di Alfonsine, Foglio 25, particelle 107 e 108; Foglio 34, particelle 10, 29, 32, 65, 66, 133, 140, 160, 203, 229, 238, 241, 242, 245, 269, 277, 326, 327, 330, 331;

Comune di Lugo, Foglio 1, particelle 41, 144, 33, 137; Foglio 5, particelle 1, 2, 186, 245, 246; Foglio 6, particelle 125, 130, 136, 156; Foglio 14, particella 551.

In merito alle interferenze con opere speciali l’elettrodotto attraverserà il Fiume Santerno, il Canale di bonifica a Destra di Reno, la S.S. n.16 al km 123+510, la S.P. n.39 al km 0+065 in oltre sono state individuate interferenze con linee di telecomunicazione.

Il rilascio dell'autorizzazione comporterà, ai sensi dell'art. 12 comma 1 del D.Lgs. 387/03 e degli artt. 8-11-15 della L.R. 37/2002, l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio, stante la dichiarazione di pubblica utilità, indifferibilità ed urgenza delle opere. Le servitù verranno costituite in conformità al R.D. n. 1775/1933 “T.U. delle disposizioni di legge sulle acque e impianti elettrici” e alla vigente normativa in materia di espropri (D.P.R. 327/2001 e L.R. 37/2002).

Ai sensi del comma 3 dell’art. 12 del vigente testo del D.Lgs. 387/2003, il rilascio dell’autorizzazione predetta comporta variante agli strumenti urbanistici dell’Unione dei Comuni della Bassa Romagna per i Comuni di Alfonsine e di Lugo; l’autorizzazione unica comprenderà e sostituirà tutte le intese, le concessioni, le autorizzazioni, le licenze, i pareri, i nulla osta, gli assensi comunque denominati, necessari a costruire ed esercire l’impianto, nonché le opere connesse e le infrastrutture indispensabili alla costruzione ed all’esercizio dello stesso, in conformità al progetto approvato.

Il procedimento amministrativo è di competenza del Servizio Autorizzazioni e Concessioni (SAC) di ARPAE - Sezione di Ravenna, Responsabile del procedimento Dott.ssa Gagliardi Antonella. La competenza per il rilascio della determina di autorizzazione è della dirigente Dott.ssa Daniela Ballardini.

Gli originali dell’istanza presentata, dei documenti allegati e del piano particellare di esproprio delle aree interessate dall'intervento e le integrazioni presentate resteranno depositati (ai sensi degli artt. 11-16 L.R. 37/2002) presso l’Ufficio Energia del Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Ravenna di ARPAE - Piazza Caduti per la Libertà n. 2 - 48121 Ravenna (RA) per un periodo di sessanta (60) giorni consecutivi, decorrenti dalla data della presente pubblicazione nel Bollettino Ufficiale della Regione, a disposizione di chiunque ne abbia interesse. Entro i sessanta giorni di deposito i soggetti interessati possono presentare per iscritto eventuali osservazioni ed opposizioni al Servizio Autorizzazioni e Concessioni di Ravenna di ARPAE (in carta semplice o utilizzando l'indirizzo PEC: aoora@cert.arpa.emr.it ). Il procedimento per il rilascio dell’autorizzazione si concluderà, ai sensi di legge, entro 90 giorni dalla data dell’istanza, fatta salva la sospensione dei termini del procedimento amministrativo di modifica per effetto della presente pubblicazione e per eventuali richieste d’integrazioni.

L'autorità espropriante è individuata ai sensi dell'art. 6, Comma 1 bis della Legge Regionale n. 37 del 19/12/2002.

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