n.297 del 27.10.2023 (Parte Seconda)
Soppressione del Consorzio Canale Bratellari e subentro del Consorzio della Bonifica Burana. (Delibera della Giunta n. 1400 del 7 agosto 2023)
Richiamata la deliberazione della Giunta regionale, progr. n. 1400 del 7 agosto 2023, recante ad oggetto "Soppressione del Consorzio Canale Bratellari e subentro del Consorzio della Bonifica Burana";
Preso atto:
- del parere favorevole, espresso dalla commissione referente "Politiche economiche" di questa Assemblea legislativa, giusta nota prot. PG/2023/22180 in data 13 settembre 2023;
Previa votazione palese, all’unanimità dei presenti,
- di approvare le proposte contenute nella deliberazione della Giunta regionale progr. progr. n. 1400 del 7 agosto 2023 sopra citata e qui allegata quale parte integrante e sostanziale;
- di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna.
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 7 AGOSTO 2023, N.1400
Soppressione del Consorzio Canale Bratellari e subentro del Consorzio della Bonifica Burana
Visti:
- il R.D. 8 maggio 1904, n. 368 “Regolamento sulle bonificazioni delle paludi e dei terreni paludosi”;
- il R.D. 13 febbraio 1933, n. 215 recante “Nuove norma per la bonifica integrale”, integrato con legge 12 febbraio 1942, n. 183;
- la Legge 5 gennaio 1994, n. 37 “Norme per la tutela ambientale delle aree demaniali dei fiumi, dei torrenti, dei laghi e delle altre acque pubbliche”;
- il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello stato alle regioni ed agli enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;
- la L.R. 2 agosto 1984, n. 42 “Nuove norme in materia di Enti di Bonifica. Delega di funzioni amministrative” e s.m.i.;
- la L.R. 23 aprile 1987, n. 16 “Disposizioni integrative della L.R. 2 agosto 1984, n. 42 “Nuove norme in materia di Enti di Bonifica. Delega di funzioni amministrative”;
- la L.R. 24 aprile 2009, n. 5 “Ridelimitazione dei comprensori di bonifica e riordino dei Consorzi”;
- la L.R. 6 luglio 2012, n. 7 “Disposizioni per la bonifica: Modificazioni alla Legge Regionale 2 agosto 1984 n. 42 (Nuove norme in materia di enti di bonifica. Delega di funzioni amministrative)”;
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 778 del 3/6/2009 “L.R. 5/2009. Art. 1. Criteri per la successione dei nuovi Consorzi di Bonifica ai Consorzi esistenti, nonché per la formazione dei Consigli di Amministrazione provvisori”;
- la propria deliberazione n. 1141 del 27/7/2009 “L.R. 5/2009. Definizione dei nomi dei nuovi Consorzi di Bonifica e della relativa sede legale definitiva o provvisoria così come previsto nella propria deliberazione n. 778/2009”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 474 del 27/03/2023 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell'entrata in vigore del nuovo ordinamento professionale di cui al titolo III del CCNL funzioni locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025”;
Richiamate altresì le determinazioni dirigenziali:
- n. 1805 del 1 febbraio 2021 “Provvedimento di nomina del responsabile del procedimento ai sensi degli artt. 5 e seguenti della L 241/1990 e successive modifiche e degli artt. 11 e seguenti della LR 32/1993”;
- n. 5615 del 25 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di posizione organizzativa”;
Considerato che:
- l’art. 114 del R.D. 13 febbraio 1933, n. 215 ha stabilito che il Ministro per l’Agricoltura dichiari la natura dei consorzi costituiti secondo le leggi preesistenti, per l’esecuzione o la manutenzione di opere contemplate nel medesimo decreto, al fine di distinguere i consorzi di bonifica da quelli di miglioramento fondiario, prevedendo che tali consorzi provvedessero alla revisione dei propri statuti allo scopo di uniformarli alla disciplina in esso contenuta;
- l’art. 43 del medesimo decreto ha stabilito che potevano essere sussidiate dal Ministero dell’Agricoltura o agevolate con mutui godenti del concorso dello Stato negli interessi, alcune tipologie di opere tra cui, le opere di sistemazione idraulica e idraulico-agraria dei terreni, di miglioramento fondiario eseguibile a vantaggio di uno o più fondi, indipendentemente da un piano generale di bonifica;
- la L.R. n. 5/2009 e ss.mm.ii., ha attuato il riordino territoriale dei Consorzi di Bonifica e ha definito la nuova delimitazione dei comprensori di bonifica per conseguire la formazione di unità omogenee sotto il profilo idrografico e rispondenti a criteri di funzionalità nella gestione degli interventi;
- a seguito della suddetta ridelimitazione il Consorzio della Bonifica Burana ha approvato un nuovo Piano di Classifica su cui è stato espresso parere di conformità con deliberazione della Giunta regionale n. 2233 del 28 dicembre 2015;
- il Consorzio Canale Bratellari, approvato dal Ministero dell’Agricoltura con D.M del 2 agosto 1935 per la realizzazione di opere di miglioramento fondiario ai sensi dell’art. 114 del R.D. 13 febbraio 1933, n. 215, gestisce un territorio di circa 536 ettari, ricadente nel comune di Finale Emilia e più precisamente nel bacino di scolo di bassa pianura sinistra Samoggia, le cui opere ricadono all’interno del comprensorio e del perimetro di contribuenza del Consorzio della Bonifica Burana (allegato 1);
Preso atto che:
- le opere gestite dal Consorzio Canale Bratellari sono sostanzialmente costituite dal Canale Bratellari (di natura demaniale), da una paratoia di regolazione che insiste sullo stesso canale, da un impianto idrovoro (identificato al fg. 96 mapp. 49 del Comune di Finale Emilia) e l’accesso all’impianto idrovoro (identificato fg 96 mapp. 162, 163 Comune di Finale Emilia);
- l’impianto idrovoro, con il relativo accesso, è pertinente al canale demaniale e funzionale alla bonifica del bacino in oggetto ed è contenuto nello stesso progetto approvato dal Ministero dell’Agricoltura con D.M del 2 agosto 1935;
- al fine di poter migliorare la sicurezza idraulica delle aree in cui lo scolo dipende dalle opere del Consorzio Canale Bratellari, in data 3 ottobre 2018, è stata formalizzata una convenzione tra quest’ultimo e il Consorzio della Bonifica Burana;
- in forza di suddetta convenzione, le attività necessarie alla gestione del territorio e delle opere di competenza del Consorzio Canale Bratellari sono state esercitate dal Consorzio della Bonifica Burana;
- la convenzione in essere tra il Consorzio Canale Bratellari e il Consorzio della Bonifica Burana è scaduta il 31 dicembre 2021;
- il Presidente del Consorzio Canale Bratellari con nota (acquisita con n. 23691 del 13 gennaio 2022) ha chiesto la soppressione dello stesso Consorzio di miglioramento fondiario istituito con DM del Ministero dell’Agricoltura e Foreste del 2 agosto 1935 e il trasferimento della gestione delle opere di cui all’allegato 2 al Consorzio della Bonifica Burana;
- il Presidente del Consorzio Canale Bratellari con nota (acquisita con n. 81958 del 31 gennaio 2023) ha dichiarato che:
- il Consorzio Canale Bratellari non ha contenziosi in atto né pendenze tributarie;
- il Consorzio Canale Bratellari dall’anno 2016 non emette più ruoli e dunque è privo di risorse finanziarie e di personale e non intrattiene rapporti giuridici con alcun soggetto;
- il Presidente del Consorzio della Bonifica Burana con nota (acquisita con n. 673372 dell’11 luglio 2023) ha manifestato la volontà al subentro nella gestione delle funzioni e attività del Consorzio Canale Bratellari;
Atteso che l’art. 22, della L.R. n. 42 del 1984 stabilisce che il Consiglio regionale, su proposta della Giunta sentito il Consorzio di bonifica competente per territorio, provvede con propria deliberazione alla costituzione del consorzio e che ai Consorzi di miglioramento fondiario sono applicabili, in quanto compatibili, le norme di cui alla citata legge;
Ritenuto, pertanto, di proporre all'Assemblea Legislativa:
- la soppressione ai sensi dell’art. 22, della L.R. 2 agosto 1984 n. 42, del Consorzio Canale Consorzio di scolo del Canale Bratellari in Comune di Finale Emilia (MO), istituito dal Decreto 2 agosto 1935-XIII del Ministero per l’Agricoltura e per le Foreste per la realizzazione di opere di miglioramento fondiario contemplate nel progetto 24 agosto 1934;
- di disporre, che il Consorzio della Bonifica Burana subentri nella gestione delle opere riportate in allegato 2 (elenco/e cartografia), nei compiti e nelle attività compatibili con quelle del Consorzio della Bonifica Burana;
- di disporre che l’impianto idrovoro (identificato al fg. 96 mp 49 del Comune di Finale Emilia) e il relativo accesso (identificato al fg. 96 mapp. 162, 163 Comune di Finale Emilia) dovranno essere intestati al Demanio dello Stato – Ramo Bonifica in quanto pertinenze del canale demaniale e funzionali alla bonifica del bacino in oggetto;
- di stabilire che le opere riportate nell’allegato 2, debbano essere comprese nell’elenco delle opere pubbliche di bonifica del Piano di Classifica affidate in gestione al Consorzio della Bonifica Burana e che il Consorzio provveda in tal senso entro e non oltre il 31 marzo 2024;
- di stabilire che comunque nelle more dell’inserimento delle opere nel Piano di Classifica, il Consorzio della Bonifica Burana provveda alla loro gestione;
Visti:
- il D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013, “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09/02/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
- la propria deliberazione n. 380 del 13 marzo 2023 “Approvazione Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2023-2025” e ss.mm.ii.;
Dato atto, infine, che il responsabile del procedimento non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interesse;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore all'agricoltura e agroalimentare, caccia e pesca Alessio Mammi;
di sottoporre all’Assemblea legislativa regionale, per le ragioni espresse in premessa:
1) la soppressione ai sensi della L.R. 2 agosto 1984 n. 42, del Consorzio Canale Bratellari in Comune di Finale Emilia (MO), istituito dal Decreto 2 agosto 1935-XIII del Ministero per l’Agricoltura e per le Foreste per la realizzazione di opere di miglioramento fondiario contemplate nel progetto 24 agosto 1934, il cui ambito territoriale è riportato in allegato 1;
2) di disporre che l’impianto idrovoro (identificato al fg. 96 mp 49 del Comune di Finale Emilia) e il relativo accesso (identificato al fg. 96 mapp. 162, 163 Comune di Finale Emilia) dovranno essere intestati al Demanio dello Stato – Ramo Bonifica in quanto pertinenze del canale demaniale e funzionali alla bonifica del bacino in oggetto;
3) di disporre che il Consorzio della Bonifica Burana subentri nella gestione delle opere di cui all’allegato 2, nei compiti e nelle attività del Consorzio del Canale Bratellari che sono compatibili con i compiti e attività dello stesso Consorzio della Bonifica Burana;
4) di stabilire che le opere riportate nell’allegato 2 debbano essere comprese nell’elenco delle opere pubbliche di bonifica del Piano di Classifica affidate in gestione al Consorzio della Bonifica Burana e che il Consorzio dovrà provvedere in tal senso entro e non oltre il 31 marzo 2024;
5) di stabilire che comunque nelle more dell’inserimento delle opere nel Piano, il Consorzio della Bonifica Burana provveda alla loro gestione;
6) di notificare il presente atto al Consorzio Canale Bratellari e al Consorzio della Bonifica Burana;
7) di pubblicare il presente atto per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;
8) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa.