n.243 del 05.08.2022 (Parte Seconda)

Approvazione del piano dei primi interventi urgenti di protezione civile per il contrasto della situazione di deficit idrico nel territorio della regione Emilia-Romagna (OCDPC n. 906/2022)

IL PRESIDENTE

IN QUALITÀ DI COMMISSARIO DELEGATO

Visti:

- il Decreto Legislativo n. 112 del 31/3/1998 “Conferimento di funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti locali, in attuazione del capo I della legge 15 marzo 1997, n. 59” e ss.mm.ii.;

- il Decreto-Legge n. 343 del 7/9/2001 convertito, con modificazioni, dalla Legge n. 401 del 9/11/2001 “Disposizioni urgenti per assicurare il coordinamento operativo delle strutture proposte alle attività di protezione civile e per migliorare le strutture logistiche nel settore della difesa civile”;

- il D.lgs. n. 1 del 2/1/2018 “Codice della protezione civile”;

- la Legge Regionale n. 1 del 7/2/2005 “Norme in materia di protezione civile e volontariato. Istituzione dell’Agenzia regionale di protezione civile”;

- la delibera della Giunta Regionale n. 1023 del 27/7/2015 “Approvazione ai sensi dell’art. 21, comma 6 della L.R. n. 1/2005 del regolamento di organizzazione e contabilità dell’Agenzia regionale di protezione civile.”;

- la L.R. n. 13 del 30/7/2015 “Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su Città metropolitana di Bologna, Province, Comuni e loro Unioni” e ss.mm.ii., ed in particolare, l’art. 19 che ha previsto, tra l’altro, la ridenominazione della “Agenzia regionale di protezione civile” in “Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile” (d’ora in avanti, per brevità, “Agenzia”);

Premesso che:

- il territorio della regione Emilia-Romagna è attualmente interessato da un lungo periodo di crisi idrica causata dalla eccezionale scarsità di precipitazioni pluviometriche e nevose registrate a partire dall’autunno 2021, il quale ha determinato una rilevante riduzione dei deflussi superficiali e delle conseguenti riserve idriche;

- tale prolungato periodo di siccità ha determinato una situazione di grave emergenza idrica con conseguenze sulle reti, in particolare su quelle finalizzate al consumo idropotabile ed irriguo, con ricadute anche ambientali in termini di innalzamento delle temperature a valori superiori alla norma;

- nei cinque rami principali del delta del Fiume Po si sta verificando il fenomeno dell’ingresso del cuneo salino, con una lunghezza di risalita già caratterizzata da valori sopra soglia ed in ulteriore crescita, con impatti negativi sulle condizioni ambientali dei corpi idrici e degli ecosistemi e sugli utilizzi della risorsa idrica;

- nei territori interessati si è reso necessario ricorrere a prime ed immediate misure di mitigazione del rischio allo scopo di scongiurare gravi ripercussioni sulla vita sociale, economica e produttiva, nonché seri pregiudizi per la sanità e l’igiene pubblica; misure che, tuttavia, non hanno contenuto, in maniera efficace, gli effetti della crisi idrica determinatasi, anche in considerazione delle elevate temperature rilevate, le quali hanno incrementato notevolmente i prelievi di detta risorsa sia per uso idropotabile che per uso irriguo;

Valutate le caratteristiche, la natura e l’estensione degli eventi in parola, con il decreto dello scrivente Presidente n. 99 del 21/6/2022 è stato dichiarato lo stato di crisi regionale;

Dato atto che con la nota prot. n. 29/06/2022.0591649.U lo scrivente ha chiesto al Presidente del Consiglio dei Ministri di deliberare lo stato di emergenza di rilievo nazionale;

Vista la delibera del Consiglio dei Ministri del 4/7/2022 con la quale è stato dichiarato, fino al 31 dicembre 2022, lo stato di emergenza di rilievo nazionale al territorio, tra l’altro, della Regione Emilia-Romagna in relazione alla situazione di deficit idrico in atto con contestuale stanziamento di €. 10.900.000,00 per l’attuazione dei primi interventi nelle more della valutazione dell’effettivo impatto dell’evento in parola;

Considerato che con l’Ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile (OCDPC) n. 906 del 21/7/2022:

  • lo scrivente è nominato Commissario delegato per la gestione della crisi idrica (art. 1, comma 1) con l’onere della predisposizione di un Piano degli interventi e delle misure più urgenti riconducibili alle fattispecie di cui alle lettere a) e b) dell’art. 25, comma 2 del D.lgs. n. 1/2018 (art. 1, comma 3);
  • il Piano, previa approvazione del Capo del Dipartimento della Protezione Civile, è finanziato nei limiti delle risorse di cui alla citata delibera del Consiglio dei Ministri del 4/7/2022, nonché di quelle ulteriori che potranno essere rese disponibili anche ai sensi dell’art. 24, comma 2 del D.lgs. n. 1/2018 (art. 1, comma 5);
  • sono riconosciuti i benefici di cui agli artt. 39 e 40 del D.lgs. n. 1/2018 a fronte dell’impiego delle organizzazioni di volontariato di protezione civile (art. 2);
  • è autorizzata l’apertura di apposita contabilità speciale intestata allo scrivente per l’espletamento degli interventi (art. 3, comma 2);

Preso atto che gli interventi sono stati proposti dai soggetti attuatori di cui si avvale lo scrivente al fine di risolvere le criticità in atto, previa istruttoria condotta da:

- Atersir (Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i Servizi idrici e rifiuti) per il settore idropotabile, la quale ha raccolto ed inviato all’Agenzia le schede intervento compilate e sottoscritte dai gestori e dall’Ente Locale (prot. Agenzia nn. 26.07.2022.0039384.E e 27/07/2022.0039577.E);

- il Settore Difesa del Territorio della Direzione Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente della Regione Emilia-Romagna per gli interventi in materia di bonifica idraulica, il quale ha raccolto ed inviato all’Agenzia le schede intervento compilate e sottoscritte dai Consorzi (prot. Agenzia n. 27/07/2022.0039475.E);

- l’Agenzia per gli interventi sui corsi d’acqua di competenza regionale, la quale ha raccolto le schede intervento compilate e sottoscritte dall’Ufficio Territoriale Sicurezza Territoriale e Protezione Civile Modena (prot. Agenzia nn. 26/07/2022.0039318.I, 26/07/2022.0039322.I e 26/07/2022.0039320.I);

Accertato che con la nota prot. n. 675270 del 27/7/2022 lo scrivente ha trasmesso al Capo del Dipartimento della Protezione Civile, ai fini dell’approvazione, la proposta di Piano per complessivi €. 10.900.000,00;

Preso atto della nota prot. n. 34547 dell’1/8/2022 con la quale il Capo del Dipartimento della Protezione Civile ha comunicato l’approvazione della suddetta proposta, ad eccezione dell’intervento con codice 17563 proposto dal gestore Montagna 2000 S.p.A., il cui importo di finanziamento pari a €. 100.000,00 viene utilizzato per incrementare l’accantonamento previsto per il rimborso degli oneri derivanti dall’impiego del volontariato di protezione civile ai sensi degli artt. 39 e 40 del D.lgs. n. 1/2018 nelle more di un’eventuale successiva proposta di rimodulazione del Piano anche in considerazione dell’evoluzione nelle prossime settimane dell’emergenza idrica in atto;

Considerato, pertanto, di approvare il Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile, allegato al presente decreto come parte integrante e sostanziale, così strutturato:

1) programmazione di n. 80 nuovi interventi di cui alle lettere a) e b) dell’art. 25, comma 2 del D.lgs. n. 1/2018 per € 10.673.760,80, ed in particolare:

  • n. 1 intervento per lavori di Enti Locali per € 100.000,00;
  • n. 33 interventi per lavori ed acquisizioni di beni e servizi dei Consorzi di Bonifica e del C E R Consorzio per il Canale Emiliano Romagnolo per €. 2.508.489,80;
  • n. 43 interventi per lavori ed acquisizioni di beni e servizi dei soggetti gestori di servizi essenziali e/o di infrastrutture a rete strategiche per €. 7.465.271,00;
  • n. 3 interventi per lavori dell’Agenzia per €. 600.000,00;

2) l’accantonamento di € 226.239,20 a titolo di rimborso degli oneri derivanti dall’impiego del volontariato di protezione civile ai sensi degli artt. 39 e 40, del D.lgs. n. 1/2018;

Ritenuto di autorizzare la Dirigente responsabile del Settore Servizi amministrativi, programmazione e bilancio dell’Agenzia alla cura degli adempimenti amministrativo-contabili inerenti alla gestione della piattaforma dei crediti commerciali e dell’Ufficio Fatturazione Elettronica (UFE) posta in Capo allo scrivente, oltre che a registrarsi sulle diverse piattaforme che si renderanno necessarie ai fini dell’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa vigente;

Visti:

- il D.lgs. n. 33 del 14/3/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle Pubbliche Amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare, gli artt. 26 e 42;

- la delibera di Giunta regionale n. 111 del 31/1/2022 “Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e Trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di Attività e Organizzazione di cui all’art. 6 del D.L. n. 80/2021.”;

- la determinazione del Responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza della Giunta regionale n. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;

Dato atto dei pareri allegati;

decreta:

1. di approvare il Piano dei primi interventi urgenti di protezione civile,parte integrante e sostanziale del presente atto,per €. 10.900.000,00, contenente:

- la programmazione di n. 80 nuovi interventi di cui alle lettere a) e b) dell’art. 25, comma 2, del D.lgs. n. 1/2018 per € 10.673.760,80, ed in particolare:

  • n. 1 intervento per lavori di Enti Locali per € 100.000,00;
  • n. 33 interventi per lavori ed acquisizioni di beni e servizi dei Consorzi di Bonifica e del C E R Consorzio per il Canale Emiliano Romagnolo per € 2.508.489,80;
  • n. 43 interventi per lavori ed acquisizioni di beni e servizi dei soggetti gestori di servizi essenziali e/o di infrastrutture a rete strategiche per € 7.465.271,00;
  • n. 3 interventi per lavori dell’Agenzia per € 600.000,00;

- l’accantonamento di € 226.239,20 a titolo di rimborso degli oneri derivanti dall’impiego del volontariato di protezione civile ai sensi degli artt. 39 e 40, del D.lgs. n. 1/2018;

2. di autorizzare la Dirigente responsabile del Settore Servizi amministrativi, programmazione e bilancio dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile alla cura degli adempimenti amministrativo-contabili inerenti alla gestione della piattaforma dei crediti commerciali e dell’Ufficio Fatturazione Elettronica (UFE) posta in capo allo scrivente, oltre che a registrarsi sulle diverse piattaforme che si renderanno necessarie ai fini del rispetto degli obblighi previsti dalla normativa vigente;

3. di disporre la pubblicazione integrale del presente decreto all’interno del Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul seguente sito internet istituzionale dell’Agenzia regionale per la sicurezza territoriale e la protezione civile https://protezionecivile.regione.emilia-romagna.it/piani-sicurezza-interventi-urgenti/ordinanze-piani-e-atti-correlati-dal-2008/emergenza-per-deficit-idrico-2022/emergenza-per-deficit-idrico-2022;

4. di trasmettere il testo integrale del presente decreto al Capo del Dipartimento della Protezione Civile ed ai soggetti attuatori interessati;

5. di provvedere agli obblighi di pubblicazione previsti dagli artt. 26, comma 2 e 42 del D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii. ed alle ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii..

Il Presidente

Stefano Bonaccini

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