n.157 del 25.05.2022 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 e segg. - EDILAGRI SRL - Domanda 20/4/2021 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione aree verdi, dalle falde sotterranee in comune di Sorbolo Mezzani (PR), loc. Sorbolo-Via Di Vittorio. Concessione. Proc PR21A0014. SINADOC 14973

Sulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire all’azienda EDILAGRI Srl, con sede legale in Provincia di Parma, Strada dei Gorali n. 4, CAP 43058, Comune di Sorbolo Mezzani, PEC edilagrisrl@legalmail.it, C.F./P.IVA 02843020344 la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR21A0014, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

– prelievo da esercitarsi mediante pozzo, avente profondità di m 35;

– ubicazione del prelievo: Comune di Comune di Sorbolo Mezzani, Località Sorbolo Via Di Vittorio, dati catastali: foglio 24, mappale 370, di proprietà del Comune di Sorbolo; coordinate UTM RER: x: 614.870 Y: 4.967.688;

– destinazione della risorsa ad uso irrigazione aree verdi; – portata massima di esercizio pari a l/s 1,5;

– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 1072,20;

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2031;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;

(omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2022-2147 del 29/4/2022

(omissis)

Articolo 5 - Durata della Concessione/Rinnovo/Rinuncia

  • 1. La concessione è valida fino al 31/12/2031.
  • 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
  • 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
  • 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.

(omissis)

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