n. 24 del 17.02.2010 periodico (Parte Seconda)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 Richiamate le proprie deliberazioni:

• n. 692 del 18 maggio 2009 “Indirizzi e criteri generali di competenza istituzionale della Regione per l’utilizzo delle procedure di attivazione di interventi nelle situazioni di crisi, ristrutturazione, riorganizzazione, anche con gli ammortizzatori in deroga e relative disposizioni attuative”;
• n. 850 del 15 giugno 2009 “Approvazione schema di convenzione tra INPS e Regione Emilia-Romagna per modalità attuative, gestionali e flussi informativi relativi agli ammortizzatori sociali in deroga ex all’art. 19 L. 2/2008 e art. 16 LR 17/2005.”
• n. 1124 del 27 luglio 2009 “Politiche attive del lavoro per attraversare la crisi, salvaguardando capacità produttive e professionali, occupazione, competitività e sicurezza sociale in attuazione dell’Accordo tra Governo, Regioni, Province Autonome sottoscritto in data 12 febbraio 2009 e del patto sottoscritto fra Regione Emilia-Romagna e Parti sociali in data 8 maggio 2009 – Approvazione di un piano di intervento e dei dispositivi di prima attuazione”;
• n. 1138 del 27 luglio 2009 “Modifica allo schema di Convenzione di cui alla propria deliberazione n. 850/2009 del 15 giugno 2009 avente ad oggetto “Approvazione schema di convenzione tra INPS e Regione Emilia-Romagna per modalità attuative, gestionali e flussi informativi relativi agli ammortizzatori sociali in deroga ex all’art. 19 L. 2/2008 e art. 16 LR 17/2005.”
• n. 1353 del 14 settembre 2009 “Costituzione di un coordinamento per lo svolgimento delle azioni previste dalla deliberazione n. 692/2009”;
• n. 1637 del 26 ottobre 2009 “Assegnazione e concessione risorse all’INPS per gli ammortizzatori sociali in deroga ex art. 19 L. 2/2008 e art. 16 L.R. 17/2005 di cui all’Accordo Stato-Regioni del 12 febbraio 2009 e alla convenzione tra INPS e Regione Emilia-Romagna del 29 luglio 2009”;
• n. 1646 del 2 novembre 2009 “Approvazione dei principi per il ricorso alle semplificazioni previste dal regolamento (CE) 396/2009 e del costo orario standard dell’indennità di partecipazione alle politiche attive dei lavoratori interessati da ammortizzatori sociali in deroga”, con la quale viene definita l’indennità oraria in forma standardizzata di Euro 8,15 quale costo che sarà imputato ai fini del cofinanziamento FSE per ciascuna ora di partecipazione alle iniziative di politica attiva da parte dei lavoratori interessati da provvedimenti in deroga;
• n. 1769 del 9 novembre 2009 “Integrazione tra politiche attive e passive per i lavoratori interessati da trattamenti di ammortizzatori in deroga di cui alla DGR n. 692/09”;
• n. 2219 del 28 dicembre 2009 “Integrazione modalità di presentazione delle richieste di accesso ai trattamenti in deroga di cui alla DGR 692/09”;><li>

Richiamati altresì i seguenti Accordi per l’attuazione dei contenuti delle procedure per l’attivazione degli ammortizzatori in deroga sottoscritti dai competenti Assessori regionali:

• Accordo Settore della cooperazione del 12/6/2009 sottoscritto da Lega Cooperative, AGCI, Confcooperative, ANCST e Segreterie confederali CGIL, CISL, UIL e FILT CGIL, FIT CISL, FISASCAT CISL e UIL Trasporti;
• Accordo Settore Terziario del 19/6/2009 da Confcommercio, Confesercenti regionali, le Segreterie confederali CGIL,CISL, UIL regionali, FILCAMS CGIL, FISASCAT CISL e UILTUCS UIL;
• Accordo settore artigianato del 29/06/2009 sottoscritto da CNA CONFARTIGIANATO regionali, Cassartigiani, CLAAI regionali, Segreterie confederali CGIL, CISL, UIL regionali;

Dato atto che in attuazione della sopra richiamata deliberazione n. 692/09 e dei sopra citati Accordi il dirigente regionale competente con le seguenti determinazioni ha provveduto ad autorizzare i trattamenti in deroga richiesti per una spesa totale stimata a preventivo, in via cautelativa, in 140.795.590,00 Euro:

Dato atto che rispetto ai>542,8 milioni di Euro delle risorse totali per l&#8217;Emilia-Romagna di cui 148,2 milioni di Euro riferibili agli Assi I e II del POR FSE 2007-2013 destinati all&#8217;attuazione dell&#8217;Accordo Governo, Regioni, Province autonome del 12 febbraio 2009, si<b>sono>resi<b>disponibili complessivamente 162 milioni di Euro, così ripartiti:

• 132.000.000,00 di Euro di cui 10.000.000,00 di Euro del POR FSE 2007-2013 e precisamente:
• 10.000.000,00 di Euro di cui Decreto Ministeriale n. 45080 del 19 febbraio 2009, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 60 del 13/3/09 – serie generale;
• 20.000.000,00 di Euro stimate come residue fra quelle attribuite alla Regione Emilia-Romagna a seguito dei precedenti Accordi Governativi per ammortizzatori sociali in deroga del 20 aprile 2005 e del 29 maggio 2007 e dei relativi Decreti Interministeriali;

Verificato che sulla base del parametro standard di Euro 8,15 di cui alla sopra richiamata deliberazione>n. 16462009 quale costo imputato ai fini del cofinanziamento FSE per ciascuna ora di partecipazione alle iniziative di politica attiva da parte dei lavoratori interessati dai provvedimenti in deroga, il costo imputabile per i trattamenti in deroga autorizzati con le suddette determinazioni ammonta a 114.748.406,00 di Euro;

Tenuto conto della circolare n. 1713 del 20 gennaio 2010 della Direzione Generale Ammortizzatori sociali e incentivi all’occupazione ad oggetto “Utilizzo delle risorse finanziarie assegnate per gli ammortizzatori sociali in deroga” con la quale si rileva un significativo scostamento tra autorizzazioni ed effettivo utilizzo della CIG in deroga;

Dato atto che:

• alla data del 15 gennaio 2010 le richieste di trattamin deroga in attesa di autorizzazione sulla base del suddetto parametro ammontano a complessivi 180.600.354,00 di Euro;
• con apposita nota il Presidente della Regione Emilia-Romagna ha già provveduto a richiedere al Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali la stipula di un ulteriore Accordo che assegni altre risorse a copertura delle autorizzazioni dei trattamenti in deroga;

Ritenuto, nelle more dell’assegnazione delle risorse ancora disponibili fra quelle definite nel sopra richiamato Accordo Governo, Regioni, Province autonome del 12 febbraio 2009, di dover assicurare il proseguimento delle attività di autorizzazione ai trattamenti in deroga richiesti almeno nel limite di 47.251.594,00 di Euro pari alla differenza fra quanto già assegnato pari a 162.000.000,00>di Euro e quanto gi&#224; autorizzato pari a 114.748.406,00<b>di>Euro; <p>

Ritenuto per le suddette ragioni di autorizzare per competenza il dirigente del Servizio Lavoro della Direzione Generale “Cultura Formazione Lavoro” alla concessione, dei trattamenti in deroga richiesti, nei limiti delle suddette risorse finanziarie, fatto salvo l’assegnazione di ulteriore risorse alla Regione Emilia-Romagna;

Viste:

• la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modifiche;
• le proprie deliberazioni n. 1057 del 24 luglio 2006, n. 1663 del 27 novembre 2006, n. 1173 del 27 luglio 2009;
• la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 recante “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007.” e ss.mm.;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta degli Assessori competenti in materia di

Attività produttive, Sviluppo economico, Piano telematico e

Scuola, Formazione professionale, Università, Lavoro

A voti unanimi e palesi;

delibera.

1. di autorizzare, per le motivazioni espresse in premessa, il dirigente del Servizio Lavoro della Direzione Generale “Cultura Formazione Lavoro” alla concessione dei trattamenti in deroga richiesti nei limiti di 47.251.594,00 di Euro già resi disponibili, fatta salva l’assegnazione di ulteriori risorse alla Regione Emilia-Romagna;
2. di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.