n.149 del 13.05.2020 periodico (Parte Seconda)
PSR 2014-2020 - Misura 4 - Operazione 4.4.01 "Ripristino di ecosistemi" - Misura 8 - Operazione 8.3.01 "Prevenzione delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici" e 8.5.01 "Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali" - Differimento termine per la presentazione della comunicazione integrativa a seguito delle misure disposte per la gestione dell'emergenza COVID 19
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013 recante disposizioni comuni sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e che abroga il Regolamento (CE) n. 1083/2006 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che abroga il Regolamento (CE) n. 1698/2005 del Consiglio;
- il Regolamento (UE) n. 1306 del 17 dicembre 2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio sul finanziamento, sulla gestione e sul monitoraggio della politica agricola comune e che abroga i Regolamenti del Consiglio (CEE) n. 352/1978, (CE) n. 165/1994, (CE) n. 2799/1998, (CE) n. 814/2000, (CE) n. 1290/2005 e (CE) n. 485/2008;
- il Regolamento delegato (UE) n. 640 del 11 marzo 2014 della Commissione che integra il regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo e le condizioni per il rifiuto o la revoca di pagamenti nonché le sanzioni amministrative applicabili ai pagamenti diretti, al sostegno allo sviluppo rurale e alla condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 807/2014 della Commissione dell’11 marzo 2014 che integra talune disposizioni del Regolamento (UE) n. 1305/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR) e che introduce disposizioni transitorie;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 808/2014 della Commissione del 17 luglio 2014 recante modalità di applicazione del citato Regolamento (UE) n. 1305/2013;
- il Regolamento di esecuzione (UE) n. 809 del 17 luglio 2014 della Commissione recante modalità di applicazione del Regolamento (UE) n. 1306/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda il sistema integrato di gestione e di controllo, le misure di sviluppo rurale e la condizionalità;
- il Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 che definisce un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d'investimento europei;
Visto il Programma di Sviluppo Rurale della Regione Emilia-Romagna per il periodo 2014-2020 – Versione 8.2 – attuativo del citato Regolamento (UE) n. 1305 del 17 dicembre 2013, nella formulazione approvata dalla Commissione europea con Decisione C(2018) 8506 final del 5 dicembre 2018, di cui si è preso atto con deliberazione di Giunta regionale n. 2138 del 10 dicembre 2018;
Atteso che, nell'ambito del citato P.S.R. 2014-2020:
- la Misura 4 “Investimenti ed immobilizzazioni materiali” comprende la Sottomisura 4.4 “Sostegno a investimenti non produttivi connessi all'adempimento degli obiettivi agro-climatico-ambientali” che include, a sua volta, il tipo di Operazione 4.4.01 “Ripristino di ecosistemi”;
- la Misura 8 “Investimenti nello sviluppo delle Aree forestali e nel miglioramento della redditività delle Foreste” comprende il Tipo di Operazione 8.3.01 “Prevenzione delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici” e il Tipo di operazione 8.5.01 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 239 del 18 febbraio 2019 recante “PSR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Approvazione avviso pubblico dell'operazione 4.4.01 "Ripristino di ecosistemi". Annualità 2019”;
- n. 768 del 20 maggio 2019 recante “Modifica alla delibera di giunta regionale n. 239/19 "PSR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Approvazione avviso pubblico dell'operazione 4.4.01 "Ripristino di ecosistemi" - Annualità 2019";
- n. 886 del 5 giugno 2019 recante “Modifica alle DGR 239/19 e 768/19 - PSR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Riapprovazione avviso pubblico dell'operazione 4.4.01 "Ripristino di ecosistemi" - Annualità 2019 e proroga termine per la presentazione delle domande”;
Dato atto che, al punto 10. “Modalità, tempi e condizioni specifiche per la realizzazione degli interventi” dell’Allegato A, parte integrante e sostanziale della sopra richiamata deliberazione n. 886/19, è stabilito, tra l’altro, quanto segue:
- “Dopo avere selezionato i soggetti aggiudicatari dei lavori, delle forniture e degli incarichi professionali e, comunque, entro 180 giorni dalla data di approvazione della graduatoria delle domande di sostegno presentate, pena la revoca del contributo, le Amministrazioni pubbliche e gli Organismi di diritto pubblico devono presentare, tramite il SIAG, la comunicazione integrativa contenente la documentazione relativa alle procedure adottate, nonché l’eventuale rideterminazione del quadro economico nel caso di aggiudicazione a costi inferiori, al fine di documentarne la regolarità.”;
Richiamata, altresì, la determinazione dirigenziale n.22517 del 5/12/2019 recante “PSR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna - tipo operazione 4.4.01 "Ripristino di ecosistemi" - Deliberazione della giunta regionale n. 886/19 - Approvazione graduatoria annualità 2019”;
Dato atto, altresì, che, al punto 9) del dispositivo della sopracitata determinazione n. 22517/19 è stabilito, tra l’altro, che, entro 180 giorni dall’approvazione della graduatoria, di cui all’Allegato A, parte integrante e sostanziale della stessa determinazione, le Amministrazioni pubbliche e gli Organismi di diritto pubblico, una volta selezionati i soggetti aggiudicatari di lavori, forniture e incarichi professionali, dovranno presentare tramite il Sistema Informativo di Agrea (SIAG), la domanda di comunicazione integrativa comprendente tutta la documentazione relativa alle procedure adottate. Gli stessi beneficiari procederanno all'inizio lavori a seguito dell’ultimazione delle procedure di affidamento degli stessi;
Richiamate, inoltre, le proprie deliberazioni:
- n.1076 del 9/7/2018 recante “PSR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Approvazione bando e norme tecniche della Misura 08, tipo Operazione 8.3.01 “Prevenzione delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici”, annualità 2018”;
- n.1077 del 9/7/2018 recante “PSR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Approvazione bando e norme tecniche della Misura 08, tipo Operazione 8.5.01 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”, annualità 2018";
Dato atto che, al punto 15. “Inadempimenti e sanzioni, revoca del contributo” dell’Allegato A, parte integrante e sostanziale delle sopra richiamate deliberazioni n.1076/2018 e n.1077/2018, è stabilito, tra l’altro, quanto segue:
- “mancata osservanza dei termini indicati di presentazione delle domande di comunicazione integrativa e pagamento a saldo: salvo concessione di proroghe, fino ad un ritardo massimo di 45 giorni di calendario, si applicherà una riduzione di 100,00 euro per ciascun giorno di ritardo. Decorsi i giorni di calendario di ritardo massimo ammissibile, i lavori e le relative spese non saranno più rendicontabili e le domande di pagamento non più ricevibili.”;
Richiamata, altresì, la determinazione dirigenziale n.6528 del 10/4/2019 recante “PSR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna - Misura 08, tipo Operazione 8.3.01 "Prevenzione delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici" – Approvazione graduatoria annualità 2018”;
Dato atto che, al punto 7) del dispositivo della sopracitata determinazione n.6528/2019 è stabilito, tra l’altro, che:
- entro il 30/4/2020, i beneficiari pubblici, una volta selezionati i soggetti aggiudicatari dei lavori, forniture e incarichi professionali, presenteranno, tramite il SIAG, la domanda di comunicazione integrativa contenente tutta la documentazione relativa alle procedure adottate; gli stessi beneficiari procederanno all'inizio lavori a seguito della ultimazione delle procedure di affidamento degli stessi;
- entro il 30/4/2020, i consorzi forestali, in quanto non tenuti alla comunicazione integrativa, invieranno al Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna la documentazione comprovante l’avvenuta consegna dei lavori;
Richiamata, inoltre, la determinazione dirigenziale n.14608 del 7/8/2019 recante “PSR 2014-2020 Regione Emilia-Romagna. Approvazione bando e norme tecniche della Misura 08, tipo Operazione 8.5.01 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali" – Deliberazione della Giunta regionale n. 1077/2018 - Approvazione graduatoria annualità 2018”;
Dato atto che, al punto 7) del dispositivo della sopracitata determinazione n.14608/2019 è stabilito, tra l’altro, che:
- entro il 30/6/2020, i beneficiari pubblici, una volta selezionati i soggetti aggiudicatari dei lavori, forniture e incarichi professionali, presenteranno, tramite il SIAG, la domanda di comunicazione integrativa contenente tutta la documentazione relativa alle procedure adottate; gli stessi beneficiari procederanno all'inizio lavori a seguito della ultimazione delle procedure di affidamento degli stessi;
- entro il 30/6/2020, i consorzi forestali, in quanto non tenuti alla comunicazione integrativa, invieranno al Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna la documentazione comprovante l’avvenuta consegna dei lavori;
Visti, altresì:
- la delibera del Consiglio dei ministri del 31 gennaio 2020, con la quale è stato dichiarato, per 6 mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
- l'ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 630 del 3 febbraio 2020, recante "Primi interventi urgenti di Protezione Civile in relazione all'emergenza relativa al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili";
- il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6 “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19”, con il quale sono state definite le misure di contenimento applicabili, rinviando a successivi Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri;
- i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri che hanno disposto misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19, introducendo progressivamente misure sempre più incisive, in particolare i DPCM del 1/3/2020, del 4/3/2020, del 8/3/2020, del 9/3/2020, del 11/3/2020, del 22/3/2020, e infine il DPCM del 1/4/2020, che ha ulteriormente prorogato le misure disposte con i decreti del 8/3/2020, del 9/3/2020, del 11/3/2020, del 22/3/2020;
- il Decreto Legge 2 marzo 2020, n. 9 “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19”, che ha disposto, tra l’altro, la sospensione dei termini relativi a vari adempimenti;
- il Decreto-Legge 8 marzo 2020, n. 11 “Misure straordinarie ed urgenti per contrastare l'emergenza epidemiologica da COVID-19 e contenere gli effetti negativi sullo svolgimento dell'attività giudiziaria”;
- il Decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, che in particolare all’art. 103 ha stabilito la sospensione dei termini nei procedimenti amministrativi;
- il Decreto Legge 25 marzo 2020, n. 19 “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”, che tra l’altro ha sistematizzato e prorogato le misure disposte con precedenti DPCM;
Richiamate le Ordinanze del Presidente della Regione Emilia-Romagna adottate, ai sensi dell’articolo 32 della Legge 23 dicembre 1978, n. 833 in tema di misure per la gestione dell’emergenza sanitaria legata alla diffusione della sindrome da COVID-19;
Rilevato che:
- è in atto una situazione di emergenza sanitaria internazionale dichiarata pandemia dall’Organizzazione mondiale della sanità, a causa della diffusione del virus denominato COVID-19;
- tale situazione, e le misure disposte per la relativa gestione, hanno ripercussioni su tutti i fronti; in particolare, per i settori sia pubblici che privati, comportano in alcuni casi la sospensione delle relative attività, in altri la limitazione della possibilità di organizzazione del lavoro, della disponibilità del personale, della certezza dei rapporti con clienti e fornitori, della libertà di spostamento sul territorio;
Considerato che:
- le circostanze eccezionali derivanti dall’introduzione delle misure descritte incidono anche sulle attività previste nell’Operazione 4.4.01 “Ripristino di ecosistemi” del P.S.R. 2014-2020, per quanto riguarda la disponibilità dei fornitori e/o dei soggetti incaricati della progettazione, della direzione lavori e delle altre attività tecnico-professionali affidate a terzi;
- si rende pertanto necessaria una dilazione dei termini previsti nell’avviso approvato con la deliberazione n. 886/19 per consentire, di realizzare le condizioni per un corretto espletamento di tutti gli adempimenti connessi all’affidamento dei lavori e alla presentazione delle relative comunicazioni integrative;
Ritenuto opportuno, per i motivi esposti, di disporre una proroga di tre mesi, del termine per l’invio, tramite SIAG, delle comunicazioni integrative contenenti la documentazione relativa alle procedure adottate, nonché l’eventuale rideterminazione del quadro economico nel caso di aggiudicazione a costi inferiori, da parte dei soggetti beneficiari (Amministrazioni pubbliche e degli Organismi di diritto pubblico) di cui alla determinazione regionale n. 22517/19, individuando quindi come nuovo termine il 2 settembre 2020;
Considerato, altresì, che:
- le circostanze eccezionali dovute all’emergenza in atto, comportano una situazione di oggettiva difficoltà organizzativa anche a carico dei beneficiari delle Operazioni 8.3.01 “Prevenzione delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici” e 8.5.01 “Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”, tale da poter generare molteplici ritardi nella selezione dei soggetti aggiudicatari dei lavori, forniture e incarichi professionali;
- una dilazione dei termini previsti dalle Operazioni suddette consentirebbe, pertanto, ai soggetti beneficiari, di realizzare le condizioni per un corretto espletamento di tutti gli adempimenti connessi all’affidamento dei lavori e alla presentazione delle relative comunicazioni integrative;
Ritenuto opportuno, viste le forti limitazioni all’operatività imposte dalla situazione di emergenza, di disporre per le Operazioni 8.3.01 e 8.5.01 apposite proroghe relativamente ai termini riferiti all’invio della documentazione comprovante l’avvenuta consegna dei lavori e all’invio, tramite SIAG, delle comunicazioni integrative contenenti la documentazione relativa alle procedure adottate nella selezione dei soggetti aggiudicatari dei lavori, forniture e incarichi professionali, così specificate:
- al 30/9/2020, il termine stabilito al punto 7) del dispositivo della sopracitata determinazione n.6528/2019;
- al 30/12/2020, il termine stabilito al punto 7) del dispositivo della sopracitata determinazione n. n.14608/2019;
Richiamati:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna";
- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 recante “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022” ed in particolare l'allegato D, recante la nuova “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”;
- la determinazione dirigenziale n.17145 del 23/9/2019 avente oggetto “Conferimento di incarico ad Interim di Responsabile del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della montagna all'Avv. Cristina Govoni”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e ss.mm.ii.;
- n. 468 del 10 aprile 2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
- n. 1059 del 3/7/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni generali, Agenzie e Istituti e nomina del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del Responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del Responsabile della protezione dei dati (DPO)”;
Richiamate le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità, Barbara Lori, e dell'Assessore all'Agricoltura e Agroalimentare, Caccia e Pesca, Alessio Mammi;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di richiamare integralmente le considerazioni formulate in premessa che costituiscono, pertanto, parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;
2) di disporre che, in riferimento all'Operazione 4.4.01 “Ripristino di ecosistemi” del PSR 2014-2020, il termine relativo all'invio, tramite il SIAG, della comunicazione integrativa contenente la documentazione relativa alle procedure adottate, previsti con deliberazione n. 886/19, nonché l’eventuale rideterminazione del quadro economico nel caso di aggiudicazione a costi inferiori, da parte dei soggetti beneficiari (Amministrazioni pubbliche e degli Organismi di diritto pubblico) di cui alla determinazione n. 22517/19, sia differito al 2 settembre 2020;
3) di disporre, altresì, che in riferimento all'Operazione 8.3.01 "Prevenzione delle foreste danneggiate da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici", i termini per l’invio della documentazione comprovante l’avvenuta consegna dei lavori e l’invio, tramite SIAG, delle comunicazioni integrative contenenti la documentazione relativa alle procedure adottate nella selezione dei soggetti aggiudicatari dei lavori, forniture e incarichi professionali siano differiti come segue:
- entro il 30/9/2020, i beneficiari pubblici, una volta selezionati i soggetti aggiudicatari dei lavori, forniture e incarichi professionali, presenteranno, tramite il SIAG, la domanda di comunicazione integrativa contenente tutta la documentazione relativa alle procedure adottate; gli stessi beneficiari procederanno all'inizio lavori a seguito della ultimazione delle procedure di affidamento degli stessi;
- entro il 30/9/2020, i consorzi forestali, in quanto non tenuti alla comunicazione integrativa, invieranno al Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna la documentazione comprovante l’avvenuta consegna dei lavori;
4) di disporre inoltre che, nell'ambito dell'Operazione 8.5.01 " Investimenti diretti ad accrescere la resilienza ed il pregio ambientale degli ecosistemi forestali", i termini riferiti all’invio della documentazione comprovante l’avvenuta consegna dei lavori e all’invio, tramite SIAG, delle comunicazioni integrative contenenti la documentazione relativa alle procedure adottate nella selezione dei soggetti aggiudicatari dei lavori, forniture e incarichi professionali siano differiti come segue:
- entro il 30/12/2020, i beneficiari pubblici, una volta selezionati i soggetti aggiudicatari dei lavori, forniture e incarichi professionali, presenteranno, tramite il SIAG, la domanda di comunicazione integrativa contenente tutta la documentazione relativa alle procedure adottate; gli stessi beneficiari procederanno all'inizio lavori a seguito della ultimazione delle procedure di affidamento degli stessi;
- entro il 30/12/2020, i consorzi forestali, in quanto non tenuti alla comunicazione integrativa, invieranno al Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna la documentazione comprovante l’avvenuta consegna dei lavori;
5) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa
6) di disporre, infine, la pubblicazione in forma integrale della presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, dando atto che il Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della montagna provvederà a darne la più ampia pubblicizzazione anche sulla pagina web http://agricoltura.regione.emilia-romagna.it/psr-2014-2020/temi/tipi-di-operazioni/4-4-01-ripristino-di-ecosistemi/bandi-e-documenti-utili