n.330 del 24.11.2021 periodico (Parte Seconda)
Approvazione dello schema di accordo ai sensi dell'art. 15 della legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., in attuazione dell'art. 54 bis "Ambiti di tutela naturalistica di interesse sovracomunale" della L.R. n. 6/2005 tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di San Giovanni in Persiceto - Validità 2021 - 2025
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che:
- le aree di riequilibrio ecologico sono aree protette regionali previste dall’art. 4 della legge regionale 17 febbraio 2005, n. 6 “Disciplina della formazione e della gestione del sistema regionale delle aree protette e dei siti della Rete Natura 2000”, istituite con funzione di ambienti di vita e rifugio per specie animali e vegetali e organizzate in modo da garantire la conservazione, il restauro e la ricostituzione ambientale;
- sul territorio regionale sono state istituite 34 aree di riequilibrio ecologico, di cui di 9 in provincia di Reggio Emilia, 6 di Modena, 8 di Bologna, 3 di Ferrara, 5 di Ravenna e 2 di Rimini e 1 di Parma per una superficie complessiva di circa 700 ettari;
- ai sensi degli artt. 16 e 17 della legge regionale 27 dicembre 2018, n. 24 “Disposizioni collegate alla legge regionale di stabilità per il 2019” di modifica degli artt. 53 e 54 della L.R. 6/2005, le aree di riequilibrio ecologico (ARE) sono istituite dalla Giunta regionale e sono gestite dai Comuni o loro Unioni;
Considerato che la Regione Emilia-Romagna riconosce il ruolo della ARE nella costruzione della rete ecologica regionale e intende sostenere l’azione dei Comuni per la gestione delle aree di riequilibrio ecologico;
Visto l’art. 54 bis “Ambiti di tutela naturalistica di interesse sovra-comunale”, della L.R. n. 6/2005 che prevede che la Regione possa riconoscere, a determinate condizioni, degli “Ambiti di tutela naturalistica di interesse sovracomunale” per la gestione congiunta da parte di più Comuni e Unioni delle ARE e dei siti della Rete Natura 2000 e che pertanto possa concorrere alla spesa per la loro gestione nell’ambito di una specifica intesa;
Considerato che:
- il Capo III “Disposizioni in materia di Rete natura 2000” della legge regionale 20 maggio 2021, n. 4 “Legge europea per il 2021” prevede agli artt. 25-28, la modifica delle competenze, sia in materia di Enti gestori dei Siti della Rete Natura 2000 sia in materia di Valutazione di incidenza;
- la stessa L.R. n. 4/2021 prevede che la gestione dei Siti della Rete Natura 2000 dell'Emilia-Romagna sia attualmente affidata, per i territori di rispettiva competenza, ai seguenti soggetti:
1) Enti di gestione delle aree protette nazionali, interregionali e regionali;
2) Regione Emilia-Romagna per tutti i restanti siti della rete Natura 2000;
- la gestione dei Siti della Rete Natura 2000 non interessati da parchi e riserve naturali, è in capo alla Regione Emilia-Romagna;
Considerato inoltre che:
- i Comuni possono svolgere attività di tutela e conservazione dei Siti della Rete Natura 2000 ricadenti nei loro territori, nel rispetto delle misure di conservazione vigenti;
- la gestione integrata delle aree di riequilibrio ecologico unitamente ad azioni a favore dei siti della Rete Natura 2000 connessi riveste una primaria importanza per la costruzione della rete ecologica regionale e quindi per la conservazione e l’incremento della biodiversità;
Vista la propria deliberazione n. 2066 del 18/11/2019 avente ad oggetto “Approvazione dello Schema di Accordo ai sensi dell’art. 15, della Legge n. 241/1990 e ss.mm.ii., in attuazione dell'art. 54 bis "Ambiti di tutela naturalistica di interesse sovracomunale" della L.R. n. 6/2005 tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune Di San Giovanni In Persiceto”;
Dato atto che:
- con la deliberazione n. 43 del 30/7/2020 il Consiglio Comunale di San Giovanni in Persiceto, confermato quale Ente capofila con funzioni di coordinamento dei Comuni di: Anzola dell'Emilia, Argelato, Baricella, Bentivoglio, Bologna, Calderara di Reno, Castelfranco Emilia, Castel Maggiore, Cento, Crevalcore, Galliera, Nonantola, Pieve di Cento, San Cesario sul Panaro, San Giorgio di Piano, San Giovanni in Persiceto, Sala Bolognese, Sant'Agata Bolognese, San Pietro in Casale, San Lazzaro di Savena, Castello d'Argile e Budrio interessati alla Gestione Integrata delle Aree Protette della Pianura (G.I.A.P.P.), approva lo schema di convenzione per la durata di anni 5, decorrenti dalla data della sua stipula;
- con la deliberazione n. 45 del 29/7/2021 il Consiglio Comunale di San Giovanni in Persiceto approva l’adesione del Comune di Zola Predosa al sistema di Gestione Integrata delle Aree Protette della Pianura (G.I.A.P.P.), prevedendo la sottoscrizione della convenzione con deliberazione dell’organo deputato da parte di detto Comune;
- in data 15/4/2021 i Comuni citati hanno sottoscritto la convenzione sopra menzionata con scadenza alla data del 15/04/2026;
Considerato che i territori interessati dalla convenzione G.I.A.P.P. e le finalità dell’accordo sottoscritto tra i Comuni corrispondono ad un Ambito di tutela naturalistica di interesse sovra-comunale ai sensi dell’art. 54 bis della L.R. n. 6/2005, la cui denominazione risulta “di tutela naturalistica delle aree protette della pianura bolognese e modenese”;
Visto lo schema di accordo, allegato 1) al presente atto quale parte integrante e sostanziale, volto a disciplinare i rapporti tra la Regione e i Comuni aderenti alla convenzione sottoscritta in data 15/4/2021, in ordine agli aspetti di carattere tecnico-amministrativo ed economico finanziario che regoleranno i rapporti tra Regione Emilia – Romagna ed Ente capofila sino al 31/12/2025;
Dato atto che:
- la copertura finanziaria sarà assicurata sulla base delle risorse stanziate al pertinente capitolo di spesa del Bilancio regionale per gli adempimenti connessi all’attuazione del presente accordo;
- le modalità e le tempistiche di assegnazione ed erogazione delle risorse regionali, a favore del Comune di San Giovanni in Persiceto, Ente capofila della convenzione G.I.A.P.P., sono disciplinate nello schema di accordo citato che prevede, tra l’altro, la trasmissione del Programma Operativo al fine della sua ammissione a finanziamento e della successiva concessione del contributo regionale;
Richiamati:
- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, avente per oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e successive modifiche;
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l’art. 26, comma 1 e l’art. 27;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
- la propria deliberazione n. 111 del 28/1/2021 recante “Approvazione del piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2021-2023”;
Richiamate inoltre le proprie deliberazioni:
- n. 2018 del 28/12/2020 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 2013 del 28/12/2020 “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell'Ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell'IBACN”;
- n. 771 del 24/5/2021 avente ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;
- n. 19063 del 24/11/2017 recante “Provvedimento di nomina del responsabile del procedimento ai sensi degli articoli 5 e ss. della L. 241/1990 e ss.mm.ii. e degli articoli 11 e ss. della L.R. 32/1993”;
Viste:
- la L.R. n. 12 del 29 dicembre 2020 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2021-2023 (Legge di Stabilità regionale 2021)”;
- la L.R. n. 13 del 29 dicembre 2020 “Bilancio di previsione Regione Emilia–Romagna 2021-2023”;
- la propria deliberazione n. 2004 del 28 dicembre 2020, avente ad oggetto “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la L.R. 29 luglio 2021, n. 8 “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e prima variazione generale al Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023”;
- la L.R. 29 luglio 2021, n. 9 “Assestamento e prima variazione al Bilancio di Previsione della Regione Emilia-Romagna 2021-2023;
Verificato che il presente atto sarà oggetto di pubblicazione ulteriore, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3 del D.lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii., come previsto nel Piano triennale di prevenzione della corruzione (PTPC) 2021-2023, approvato con propria deliberazione n. 111/2021;
Richiamata la determinazione della Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente n. 12377 del 16/07/2020 avente oggetto: “Conferimento incarico di Responsabile del Servizio Aree Protette, Foreste e Sviluppo della Montagna” al Dott. Gianni Gregorio e le successive determinazioni n. 5517 del 30 marzo 2021 e n. 10256 del 31/05/2021 che prorogano gli incarichi dirigenziali della Direzione generale Cura del Territorio e Ambiente;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore alla Montagna, Aree interne, Programmazione territoriale, Pari opportunità
A voti unanimi e palesi
delibera
1. di riconoscere, per le motivazioni espresse in premessa che qui si intendono integralmente richiamate, l’importanza ai fini della rete ecologica regionale dell’Ambito di tutela naturalistica di interesse sovra-comunale ai sensi dell’art. 54 bis, della L.R. n. 6/2005, identificato con la denominazione di “Ambito di tutela naturalistica delle aree protette della pianura bolognese e modenese” e corrispondente al territorio dei Comuni aderenti alla convenzione G.I.A.P.P. sottoscritta in data 15/4/2021;
2. di approvare lo schema di accordo tra la Regione Emilia-Romagna e il Comune di San Giovanni in Persiceto, ente capofila della convenzione G.I.A.P.P., nella formulazione di cui all’allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto, per disciplinare la concessione dei finanziamenti regionali finalizzati alle spese di funzionamento delle aree di riequilibrio ecologico di competenza nonché ad azioni di tutela e valorizzazione a favore dei Siti della Rete Natura 2000 ricadenti nei territori identificati nell’allegato 2) parte integrante e sostanziale al presente atto;
3. di dare atto che le risorse finanziarie necessarie per dare attuazione all’accordo sono previste nell’articolazione delle risorse allocate al pertinente capitolo di spesa del Bilancio pluriennale di previsione regionale;
4. di demandare al Responsabile di Servizio Aree Protette Foreste e Sviluppo della Montagna, l’approvazione dei Programmi Operativi e la concessione, a favore del Comune di San Giovanni in Persiceto, delle risorse regionali necessarie per dare attuazione all’accordo sottoscritto, secondo le modalità disciplinate nell’allegato schema;
5. di demandare la liquidazione del contributo assegnato e concesso a favore del Comune di San Giovanni in Persiceto al Responsabile del Servizio Aree protette, Foreste e Sviluppo della Montagna, secondo le modalità specificate nello schema di accordo allegato;
6. di stabilire che alla sottoscrizione dell’accordo di cui all’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto provvederà il Direttore Generale Cura del Territorio e dell’Ambiente, Ing. Paolo Ferrecchi, ai sensi delle vigenti disposizioni in materia di funzioni dirigenziali, fissando la scadenza alla data del 31/12/2025;
7. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
8. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto, comprensivo degli allegati, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico.