n.130 del 24.05.2023 periodico (Parte Seconda)
L.R. 4/2018, art. 11: provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto "Variante alla domanda di concessione al prelievo di acque per uso acquedottistico per il sistema di Fornovo" localizzato nel comune di Fornovo di Taro (PR) proposto dall'Agenzia territoriale dell’Emilia-Romagna per i servizi idrici e rifiuti (ATERSIR)
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto denominato “variante alla domanda di concessione al prelievo di acque per uso acquedottistico per il sistema di Fornovo” localizzato nel Comune di Fornovo di Taro (PR) proposto da Atersir, per le valutazioni espresse in narrativa, nel rispetto delle condizioni ambientali di seguito indicate:
1. in fase di progettazione esecutiva, l’esatta ubicazione del pozzo Ponte Bonazza 2 e della condotta di mandata dovranno essere inviate, per assenso, all’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia Occidentale;
2. prima dell’inizio dei lavori di cantiere, dovranno essere concordate con l’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale, le modalità di realizzazione degli interventi di contenimento di Robinia (Robinia pseudoacacia) e dovrà essere individuata la puntuale ubicazione dell’area di cantiere e di deposito di mezzi e materiali all’esterno dell’Habitat tutelato 6210*;
3. dovrà essere comunicata alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni e all’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia Occidentale, la data di inizio e fine dei lavori del cantiere;
b) di dare atto che la verifica di ottemperanza delle condizioni ambientali di cui alla lettera a) spetta per quanto di competenza:
1. all’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia Occidentale;
2. all’Ente di gestione per i parchi e la biodiversità Emilia Occidentale;
3. Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni;
c) di dare atto che il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare e nelle successive integrazioni e che dovrà essere trasmessa alla Regione Emilia-Romagna Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, entro sessanta (60) giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere, ai sensi dell’art. 28, comma 7-bis, del d.lgs. 152/2006, comprensiva di specifiche indicazioni circa la conformità delle opere rispetto al progetto depositato e alle condizioni ambientali prescritte;
d) di dare atto che dovrà essere trasmessa la documentazione contenente gli elementi necessari alla verifica dell’ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA agli Enti individuati al precedente punto b) per la relativa verifica ai sensi dell’art. 28, comma 3, del d. lgs. 152/2006. Si specifica che è disponibile apposita modulistica per agevolare l’invio della documentazione reperibile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/approfondimenti/documentazione/verifica-di-ottemperanza. L’Ente preposto alla verifica dovrà trasmetterne l’esito alla Regione Emilia-Romagna - Area Valutazione Impatto Ambientale e Autorizzazioni, ai fini della pubblicazione nella banca dati delle valutazioni ambientali;
e) di dare atto che la non ottemperanza delle condizioni ambientali contenute nel provvedimento di verifica di Assoggettabilità a VIA sarà soggetta a diffida e ad eventuale sanzione, ai sensi dell’art. 29 del d.lgs. 152/2006;
f) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni; decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA dovrà essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;
g) di trasmettere copia della presente deliberazione: al proponente Atersir, al Comune di Fornovo di Taro (PR), alla Provincia di Parma, alla ARPAE DT -Demanio Idrico, all’Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità - Emilia Occidentale, alla Regione Emilia-Romagna Area Tutela e Gestione Acqua;
h) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale sul BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione sul BURERT;
j) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.