n.240 del 08.07.2020 periodico (Parte Seconda)

Criteri per la gestione del fondo per la mitigazione del rischio di credito costituito ai sensi dell''art. 9, comma 1, della legge regionale 20 dicembre 2013, n. 28, a favore delle imprese del territorio regionale. Aggiornamento ed estensione dell'applicazione

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visti:

  • la delibera del Consiglio dei Ministri del 317172020, con la quale è stato dichiarato, per sei mesi, lo stato di emergenza sul territorio nazionale relativo al rischio sanitario connesso all'insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili;
  • il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell'emergenza epidemiologica da COVID-19» e, in particolare, l'articolo 3;
  • il Decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18, recante «Misure di potenziamento del servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19» e, in particolare, l'articolo 49;
  • i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri 23 febbraio 2020, 25 febbraio 2020, 1 marzo 2020, 8 marzo 2020, 9 marzo 2020, 11 marzo e 22 marzo 2020 tutti contenenti disposizioni attuative del decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6;
  • il Decreto-legge 25/3/2020, n. 19, recante “Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza epidemiologica da COVID-19”;
  • i Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri del 1 aprile 2020 e del 10 aprile 2020, contenenti disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, sopra citato;

Considerati l'evolversi della situazione epidemiologica, il carattere particolarmente diffusivo dell'epidemia e l'incremento dei casi sul territorio nazionale e della regione Emilia-Romagna, che stanno recando anche un notevole turbamento e rallentamento alle attività economiche, con particolare riguardo a quelle di tipo commerciale e relative al settore dell’intrattenimento e della cultura;

Viste le proprie deliberazioni n. 1364/2014, n. 177/2016 e n. 812/2017 e le determinazioni dirigenziali n. 19831/2017 e n. 19522/2018 con cui è stato istituito, regolamentato e modificato il Fondo per la mitigazione del rischio di credito;

Ritenuto opportuno consentire che le risorse concesse dalla Regione per la formazione del fondo destinato alla mitigazione del rischio di credito:

  • possano essere utilizzate per concedere fidejussioni anche nei confronti di soggetti del terzo settore che svolgono attività di impresa;
  • abbiano un allungamento del periodo di utilizzo (rump up); 

Visto il testo del “Regolamento del Fondo finalizzato a forme di mitigazione di rischio di credito degli intermediari finanziari vigilati, secondo quanto stabilito dall'art. 9, comma 1, della Legge regionale 20 dicembre 2013, n. 28 e della propria deliberazione n. 1364/2014”, allegato a far parte integrante e sostanziale della presente deliberazione (Allegato A), coordinato ed aggiornato con le modifiche di cui al punto precedente e ritenuto opportuno procedere alla sua approvazione; 

Richiamate:

  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;
  • il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
  • la propria deliberazione n. 83 del 21 gennaio 2020 “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2020-2022”; 
  • la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii;
  • la propria deliberazione n. 468 del 10/4/2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna”;

Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Vista la determinazione n. 12466/2016 avente ad oggetto “Conferimento al dott. Marco Borioni dell'incarico di responsabile del Servizio "Sviluppo degli strumenti finanziari, regolazione e accreditamenti” e la determinazione n. 9793/2018 che ha prorogato tale incarico;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore allo Sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione;

A voti unanimi e palesi

delibera

Per le motivazioni indicate in premessa che si intendono qui integralmente richiamate:

1. di consentire che le risorse concesse dalla Regione per la formazione del fondo destinato alla mitigazione del rischio di credito:

  • possano essere utilizzate per concedere fidejussioni anche nei confronti di soggetti del terzo settore che svolgono attività economica;
  • abbiano un allungamento del periodo di utilizzo (rump up);

2. di approvare l’allegato A “Regolamento del Fondo finalizzato a forme di mitigazione di rischio di credito degli intermediari finanziari vigilati, secondo quanto stabilito dall'art. 9, comma 1, della Legge regionale 20 dicembre 2013, n. 28 e della propria deliberazione n. 1364/2014” parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, quale testo coordinato relativo al regolamento del Fondo per la mitigazione del rischio di credito;

3. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico;

4. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà alle pubblicazioni ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, inclusa la pubblicazione ulteriore prevista dal piano triennale di prevenzione della corruzione, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D.lgs. n. 33 del 2013 e ss.mm.ii..

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina