n.230 del 07.11.2012 periodico (Parte Seconda)
Integrazione alla delibera di Giunta regionale n. 385/11 "Requisiti specifici per l'accreditamento dei Dipartimenti di Sanità pubblica" per quanto riguarda i requisiti di funzionamento/accreditamento dei Servizi dei Dipartimenti di Sanità pubblica delle Aziende USL che espletano attività di controllo ufficiale in tema di sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Premesso che con Delibera di Giunta regionale n.385 del 28/3/2011 sono stati definiti i “Requisiti specifici per l'accreditamento dei Dipartimenti di Sanità Pubblica”;
Valutato che nel medesimo atto viene specificato di demandare ad un altro proprio provvedimento la definizione dei requisiti di funzionamento/accreditamento dei Servizi dei Dipartimenti di Sanità pubblica delle Aziende USL che espletano attività di controllo ufficiale in tema di sicurezza alimentare e che tali requisiti, una volta approvati, andranno ad integrare i requisiti specifici riportati in allegato al suddetto provvedimento;
Considerato:
- il Regolamento Europeo 178/2002 “che stabilisce i principi ed i requisiti generali della legislazione alimentare ed istituisce l’Agenzia Europea per la Sicurezza Alimentare” prevede che siano gli Stati membri ad applicare la legislazione alimentare, controllare e verificare il rispetto delle pertinenti disposizioni della medesima da parte degli operatori del settore alimentare e dei mangimi, in tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione. A tal fine essi organizzano un sistema ufficiale di controllo e altre attività adatte alle circostanze, tra cui la comunicazione ai cittadini in materia di sicurezza e di rischio degli alimenti e dei mangimi, la sorveglianza della sicurezza degli alimenti e dei mangimi e altre attività di controllo che abbraccino tutte le fasi della produzione, della trasformazione e della distribuzione;
- il Regolamento CE n. 882/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo ai controlli ufficiali intesi a verificare la conformità alla normativa in materia di mangimi e di alimenti e alle norme sulla salute e sul benessere degli animali che prevede all’articolo 4 la competenza degli Stati membri alla designazione delle “autorità competenti responsabili per i controlli ufficiali” nonché le caratteristiche che da queste debbono essere possedute;
- il Decreto legislativo 6 novembre 2007, n. 193, recante “Attuazione della direttiva 2004/41/CE relativa ai controlli in materia di sicurezza alimentare e applicazione dei regolamenti comunitari nel medesimo settore” e segnatamente l’art. 2 laddove individua quali autorità competenti ai fini dell’applicazione dei regolamenti (CE) n. 882/2004, n. 852/2004, n.853/2004 e n. 854/2004 il Ministero della salute, le Regioni e le Aziende sanitarie;
- la Delibera di Giunta della Regione Emilia-Romagna del 7/7/2008 n.1015 “Definizione delle procedure di riconoscimento e di registrazione per le imprese del settore alimentare applicative della normativa europea in materia di Sicurezza Alimentare” che, tra l’altro, individua quale autorità competente all’attuazione della normativa comunitaria in materia di sicurezza alimentare le Aziende USL per il tramite dei Dipartimenti di Sanità Pubblica;
Visto il Documento approvato dalla Conferenza delle Regioni e delle Provincie Autonome (protocollo 432/C7SAN del 28/1/2010) avente per oggetto; “Documento relativo ai criteri per il funzionamento ed il miglioramento delle attività di controllo da parte delle Regioni e delle provincie autonome in materia di sicurezza alimentare”;
Richiamata inoltre la propria deliberazione 2035/05, che, al fine di dare concretezza al disegno delineato dal legislatore comunitario in tema di controlli ufficiali, ha approvato il progetto dell’Azienda USL di Parma elaborato con il supporto dell’Agenzia Sanitaria Regionale inerente lo ”Sviluppo in relazione al Regolamento 882/2004/CE, di competenze valutative sui controlli ufficiali nel campo della sicurezza alimentare salute e benessere animale secondo i criteri di gestione e di assicurazione della qualità, riferiti al modello UNI CEI EN 45004 (Criteri generali per il funzionamento dei vari tipi di organismi che effettuano attività di ispezione)”;
Rammentato che il suddetto progetto ha ricompreso, tra i propri obiettivi, anche la definizione di requisiti di funzionamento/accreditamento dei Servizi dei Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende USL che espletano attività di controllo ufficiale in tema di Sicurezza Alimentare, al fine di assicurare l’efficacia prevista dai regolamenti comunitari per i controlli in materia di sicurezza alimentare, salute e benessere animale;
Ritenuto necessario, sulla base dei principi che devono informare l’attività di controllo ufficiale previsti - al fine di garantire adeguati livelli di sicurezza alimentare degli alimenti prodotti e consumati in ambito regionale, nonché la tutela della salute e benessere degli animali allevati - dalle normative comunitarie e nazionali e, più specificatamente, dai Regolamenti (CE) 854/2004 e 882/2004, che l’attività di controllo ufficiale debba essere svolta in conformità a specifiche regole e modalità tecniche nonché a percorsi predefiniti al fine di garantire uniformità e omogeneità di svolgimento della medesima da parte delle strutture organizzative delle Aziende USL deputate alla esecuzione dei controlli ufficiali in tema di sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali;
Valutati positivamente i documenti tecnici, allegati alla presente deliberazione come parte integrante, elaborati a tal fine dal competente Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti della Direzione Generale Sanità e Politiche Sociali con il supporto tecnico dell’Agenzia Sociale e Sanitaria regionale;
Acquisito il parere favorevole della Commissione Assembleare Politiche per la Salute e Politiche Sociali espresso nella seduta del 3 ottobre 2012 e trattenuto agli atti del Servizio Veterinario e Igiene degli Alimenti della Direzione Generale Sanità e Politiche sociali;
Richiamata la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente per oggetto: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/08. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/07” e successive modificazioni;
Dato atto del parere allegato;
Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;
a voti unanimi e palesi
delibera:
1. Di approvare le modifiche della propria deliberazione n. 385 del 28/3/2011 “Requisiti specifici per l'accreditamento dei Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende USL”, i “Requisiti di funzionamento/accreditamento dei Servizi dei Dipartimenti di Sanità Pubblica delle Aziende USL che espletano attività di controllo ufficiale in tema di sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali” come definiti nell’Allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e di integrare di conseguenza l'allegato 3 della propria deliberazione n. 327 del 23 febbraio 2004;
2. Di pubblicare il presente provvedimento ed il relativo allegato nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico (BURERT).
Allegato 1
Requisiti di funzionamento/accreditamento dei Servizi dei Dipartimenti di Sanità pubblica delle Aziende USL che espletano attività di controllo ufficiale in tema di sicurezza alimentare, salute e benessere degli animali. Integrazione alla DGR 385/2011 “Requisiti specifici per l’accreditamento dei dipartimenti di sanità pubblica”
In conformità alla normativa comunitaria e nazionale in materia di sicurezza alimentare, al fine di garantire adeguati livelli di sicurezza alimentare degli alimenti prodotti e consumati in ambito regionale, nonché la tutela della salute e benessere degli animali allevati, l’attività di controllo ufficiale, deve essere informata ai seguenti principi:
- pianificazione ed effettuazione dei controlli in funzione del livello di rischio dell’operatore del settore alimentare (OSA) e del settore dei mangimi (OSM) e dei principi contenuti nel presente atto deliberativo;
- utilizzazione, nella esecuzione dei controlli ufficiali in Sicurezza alimentare e Sanità Pubblica Veterinaria, di procedure documentate per verificare il rispetto da parte degli operatori del settore alimentare dei requisiti previsti dalle norme vigenti;
- comunicazione delle non conformità ai requisiti della norma riscontrate durante il controllo ufficiale all’OSA/OSM, includendo gli interventi da adottare a cura dell’OSA/OSM e i termini di adeguamento;
- formazione e addestramento del personale addetto ai controlli ufficiali in modo adeguato allo sviluppo delle capacità professionali richieste dai Regolamenti comunitari e mantenimento nel tempo delle capacità acquisite;
- verifica costante dell’appropriatezza dei controlli ufficiali operati ai fini di garantirne l’efficacia da parte delle AUSL. A tal fine I servizi Veterinari e SIAN procedono ad audit interni o possono far eseguire audit esterni e prendono le misure appropriate alla luce dei loro risultati, per verificare il grado di conseguimento degli obiettivi del regolamento (CE) n. 882/2004.
I requisiti integrativi alla citata delibera 385/2011 per il funzionamento/accreditamento delle strutture organizzative dei Dipartimenti di Sanità pubblica delle Aziende USL che espletano attività di controllo ufficiale in tema di sicurezza alimentare sono riportati nell’allegato 1-A.
Al fine di regolare l’attività di controllo ufficiale nel settore della sicurezza alimentare svolta dalle strutture organizzative delle Aziende USL a ciò deputate, sono inoltre individuati i seguenti allegati tecnici predisposti, in coerenza con i principi sopra enunciati, dal Servizio Veterinario e Igiene degli alimenti della Direzione generale Sanità e Politiche sociali in collaborazione con l’Agenzia Sociale e Sanitaria regionale e concernenti:
- le regole per la conduzione dei controlli ufficiali in Emilia-Romagna su operatori del settore alimentare (OSA) e operatori del settore mangimi (OSM) (allegato 1-B);
- l’audit come strumento del controllo ufficiale nel campo della sicurezza alimentare (allegato 1-C);
- il percorso regionale per il raggiungimento ed il mantenimento delle capacità operative del personale delle strutture organizzative dei Dipartimenti di Sanità pubblica delle Aziende USL deputate alla esecuzione dei controlli ufficiali in tema di sicurezza alimentare (allegato 1-D);
Va infine precisato che i laboratori ufficiali per l’esecuzione delle analisi dei campioni prelevati durante i controlli ufficiali sono: l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia-Romagna (IZSLER) e ARPA Emilia-Romagna e segnatamente ARPA per quanto riguarda le analisi delle acque, isotopia, radioattività e residui di fitofarmaci e IZSLER per le restanti tipologie di analisi.