n. 125 del 29.09.2010 periodico (Parte Seconda)

Valutazione di impatto ambientale (VIA) relativa alla domanda di concessione di derivazione di acque sotterranee ad uso industriale dai pozzi della ditta CCPL Inerti SpA in comune di Collecchio (PR) - presa d'atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi (Titolo III della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni)

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

(omissis)

delibera:

a) la Valutazione di impatto ambientale positiva, ai sensi dell’art. 16 della legge regionale 18 maggio 1999, n. 9 e successive modificazioni ed integrazioni della domanda di concessione per l’estrazione di acque sotterranee per uso industriale dai pozzi della ditta CCPL Inerti in comune di Collecchio (PR) presentato dalla Ditta CCPL Inerti SpA, poiché l’intervento previsto è, secondo gli esiti dell’apposita Conferenza di Servizi conclusasi il giorno 1 aprile 2010, nel complesso ambientalmente compatibile;

b) di ritenere quindi possibile rilasciare la concessione per l’esercizio della derivazione di cui al punto a) a condizione che siano rispettate le prescrizioni indicate ai punti 1.C, 2.C e 3.C. del Rapporto conclusivo della Conferenza di Servizi, che costituisce l’Allegato 1 parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, di seguito trascritte:

1. alla luce degli interventi di risparmio idrico realizzati dall’azienda proponente si ritiene congruo rilasciare in concessione un volume pari a 247.000 mc annui di prelievo dai pozzi;

2. si ritiene inoltre necessario che vengano attuate ulteriori misure di risparmio al fine di raggiungere una percentuale di ricircolo pari al 40%, come dichiarato dall’azienda nelle integrazioni al SIA; tale risparmio dovrà essere conseguito entro il 2015, data di scadenza della concessione;

3. a seguito della realizzazione degli interventi di risparmio, e delle conseguenti diminuzioni dei prelievi, dovranno essere aggiornati i dati relativi all’autorizzazione allo scarico in acque superficiali rilasciata alla ditta, fornendo la necessaria documentazione all’Ufficio competente della Provincia di Parma;

4. dovranno essere realizzati gli interventi di protezione dei pozzi da possibili infiltrazioni di sostanze inquinanti, così come indicato nelle integrazioni fornite e consistenti nella realizzazione di canalette per lo scolo delle acque meteoriche e di eventuali sversamenti accidentali e di idonee segnalazioni e/o recinzione degli avanpozzi;

5. il pozzo 4, non più attivo, dovrà essere dismesso conformemente a quanto previsto dall’art. 35 del RR 41/2001 presentando apposito progetto al Servizio Tecnico dei Bacini degli Affluenti del Po;

6. al fine di potere garantire la possibilità di controllo delle quantità emunte, ai sensi dell’art. 95, comma 3, del DLgs 152/06, dovrà essere installato idoneo e tarato dispositivo di controllo dei volumi e delle portate derivate dal campo pozzi; le modalità di funzionamento, nonché di trasmissione dei dati, dovranno essere concordate con la Regione Emilia Romagna e con l’Autorità di Bacino competente; tale trasmissione non potrà avere, comunque, cadenza inferiore all’anno;

c) di dare atto che il parere dalla Provincia di Parma, quello del Comune di Collecchio e quello del Consorzio Parco Fluviale Regionale del Taro ai sensi dell’art. 18, comma 6 della LR 18 maggio 1999 n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, in merito al progetto in esame, sono compresi all’interno del Rapporto di cui alla lettera b);

d) di dare atto che il Servizio Tecnico di Bacino degli Affluenti del Po ha rilasciato la concessione di derivazione di acqua pubblica, ai sensi del R.R. 41/2001, con Determinazione n. 6950 del 30 giugno 2010 a firma del Responsabile del Servizio Dott. Gianfranco Larini, che costituisce l’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

e) di dare atto che l’Autorità di Bacino del Po ha rilasciato il parere di competenza ai sensi del R.R. 41/2001 con lettera prot. n. 4191 del 9 agosto 2007, acquisita agli atti della Regione Emilia-Romagna con prot. n. 223219 del 4 settembre 2007 che costituisce l’Allegato 3, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

f) di dare atto che il parere di competenza della Provincia di Parma, ai sensi del RR 41/2001 è compreso all’interno del Rapporto di cui alla lettera b);

g) di dare atto che il parere previsto dal R.R. 41/2001 di competenza del Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia Romagna, che non ha partecipato alla seduta conclusive della Conferenza di Servizi, si intende positivo ai sensi dell’art. 14-ter, comma 7 e comma 9, della Legge 7 agosto 1990 n. 241 e successive modificazioni;

h) di dare atto che il Consorzio Parco Fluviale Regionale del Taro ha rilasciato il Nulla Osta ai sensi della LR n. 6/2005 e la Valutazione di Incidenza ai sensi del DPR 357/97 con Determinazione n. 110 del 13 luglio 2010 a firma del Responsabile del Settore Tecnico Amministrativo Dott. Michele Zanelli, che costituisce l’Allegato 4, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione;

i) di dare atto che ai sensi della L.R. 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni le autorizzazioni che vengono rilasciate nell’ambito della Conferenza di Servizi assumono efficacia immediata all’atto dell’approvazione della presente deliberazione;

j) di stabilire, ai sensi dell’art. 17, comma 7, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, che l’efficacia temporale della presente Valutazione di Impatto Ambientale è fissata in anni 3 (tre);

k) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, copia della presente deliberazione alla ditta proponente CCPL Inerti SpA;

l) di trasmettere, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente deliberazione alla Provincia di Parma, al Comune di Collecchio, al Servizi Tecnico di Bacino degli Affluenti del Po di Parma, al Servizio Tutela e Risanamento Risorsa Acqua della Regione Emilia-Romagna, all’Autorità di Bacino del Po, al Consorzio Parco Fluviale Regionale del Taro e all’ARPA Sezione provinciale di Parma;

m) di pubblicare, per estratto, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna, ai sensi dell’art. 16, comma 3, della LR 18 maggio 1999, n. 9 e successive modifiche ed integrazioni, il presente partito di deliberazione;

n) di pubblicare il presente atto sul sito WEB della Regione Emilia-Romagna.

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