n.195 del 26.09.2012 periodico (Parte Seconda)

Provincia di Parma - Domande 18/5/2012 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso pescicoltura, dal Rio del Tubetto in comune di Bedonia, dal rio Praberto in comune di Berceto, dal Torrente Cedra in comune di Monchio delle Corti (PR). Regolamento regionale n. 41 del 20 novembre 2001, artt. 5 e 6. Concessione di derivazione. Proc. PR12A0019, PR12A0020, PR12A0021

IL RESPONSABILE

n. 15339/2010 Dirigente Professional specialista Assetto idrogeologico - Area Occidentale, Claudio Malaguti

(omissis)

determina:

a) di rilasciare alla Provincia di Parma C.f. o Partita IVA 80015230349 cod. proc. PR12A0019, PR12A0020, PR12A0021, fatto salvi i diritti dei terzi, la concessione per la derivazione di acqua pubblica superficiale dal Rio del Tubetto in comune di Bedonia, dal Rio Praberto in comune di Berceto, dal Torrente Cedra in comune di Monchio delle Corti (PR), su area demaniale fronte mappale 288 e 261 del foglio 146 del NCT del Comune di Bedonia, fronte mappale 150 del foglio 81 del NCT del Comune di Berceto, fronte mappale 196 del foglio 22 del NCT del Comune di Monchio delle Corti, da utilizzare ad uso pescicoltura con una portata massima complessiva pari a litri/sec. 4 e per un quantitativo complessivo non superiore a mc/anno 74600;

b) di stabilire che la concessione è valida fino al 31/12/2015;

c) di approvare il disciplinare di concessione, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente le caratteristiche, le condizioni e le prescrizioni per l’esercizio della derivazione; copia cartacea conforme all’originale, viene conservato agli atti del Servizio concedente, sottoscritta per (omissis)

Estratto del Disciplinare di concessione, parte integrante della determina in data 23/8/2012, n. 10759

(omissis)

Art. 5 - Durata della concessione

5.1 La concessione è assentita fino al 31/12/2015, fatto salvo il diritto del concessionario alla rinuncia ai sensi dell’art. 34 del R.R. n. 41/2001.

5.2 Qualora vengano meno i presupposti in base ai quali la derivazione è stata autorizzata, è facoltà del Servizio concedente di:

- dichiarare la decadenza della concessione, al verificarsi di uno qualsiasi dei fatti elencati all’art. 32, comma 1 del R.R. 41/2001;

- di revocarla, ai sensi dell'art. 33 del R.R. 41/2001, al fine di tutelare la risorsa idrica o per motivi di pubblico generale interesse, senza che il concessionario abbia diritto a compensi o indennità alcuna.

(omissis)

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