n.360 del 01.12.2022 (Parte Seconda)

Variazione di bilancio ai sensi dell'art. 51, comma 2, lett. b) del D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. per l'attuazione degli investimenti previsti dalla Legge n. 145 del 2018 art. 1 commi da 134 a 138

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 (Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42) e successive modificazioni e integrazioni;

Considerato, in particolare, l’articolo 51 che disciplina le variazioni al documento tecnico di accompagnamento ed al bilancio gestionale;

Viste:

- la Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la Legge regionale 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- la Legge regionale 28 dicembre 2021, n. 20 “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2022-2024 (Legge di Stabilità regionale 2022)”;

- la Legge regionale 28 dicembre 2021, n. 21 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la propria deliberazione n. 2276 del 27 dicembre 2021 avente ad oggetto “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022–2024”;

- la Legge regionale 28 luglio 2022, n. 10 “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la propria deliberazione n. 1354 del 1 Agosto 2022 avente ad oggetto “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il Punto B), lettera b), dell’allegato parte integrante e sostanziale al medesimo provvedimento;

Viste le richieste di variazione di bilancio pervenute dalla Presidenza - note protocollo 1169875.I e 1169882.I del 18/11/2022;

Preso atto, come si evince dalle richieste presentate:

- che la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021”, ai commi da 134 a 138 dell’articolo 1, ha disciplinato l’assegnazione a favore delle Regioni a statuto ordinario, per il periodo 2021-2034, di contributi per investimenti finalizzati alla realizzazione di opere pubbliche per la messa in sicurezza degli edifici e del territorio, per interventi di viabilità e per la messa in sicurezza e lo sviluppo di sistemi di trasporto pubblico anche con la finalità di ridurre l'inquinamento ambientale, per la rigenerazione urbana e la riconversione energetica verso fonti rinnovabili, per le infrastrutture sociali e le bonifiche ambientali dei siti inquinati nonché per investimenti di cui all'articolo 3, comma 18, lettera c), della legge 24 dicembre 2003, n. 350;

- che tale legge ha in particolare previsto che le Regioni destinino almeno il 70% degli importi assegnati per ciascun anno a contributi in favore dei comuni del proprio territorio per la realizzazione degli interventi specificatamente previsti al comma 135 e che, nel caso di revoche integrali o parziali dei contributi concessi, le somme revocate siano riassegnate ai comuni, nell’anno di riferimento dei contributi stessi, per la realizzazione di piccole opere;

- che le richieste di predisposizione dell’atto amministrativo di variazione di bilancio compensativa ai sensi dell’art. 51, comma 2, lett. b), del D.Lgs. 118/2011, avanzate tenuto conto dei fabbisogni afferenti agli avvisi attivi ed al fine di ottimizzare l’utilizzo delle risorse disponibili per l’anno 2023 (richiesta prot. 1169875.I) nonché delle revoche disposte a valere sulle risorse afferenti all’anno 2022 (richiesta prot. 1169882.I), sono riferite a interventi finanziati dalla Legge 145/2018 ed attuati tramite la programmazione negoziata di cui alla Legge regionale 20 aprile 2018, n. 5 “Norme in materia di interventi territoriali per lo sviluppo integrato degli ambiti locali”;

Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni e integrazioni;

- n. 468 del 10 aprile 2017 “Il Sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

- n. 771 del 24 maggio 2021 “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo Adeguamento degli assetti organizzativi e linee di Indirizzo 2021”;

- n. 324 del 7 marzo 2022 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’ente e gestione del personale”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;

- n. 426 del 21 marzo 2022 avente come oggetto “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

- n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

Richiamata, inoltre, la determinazione del Direttore Generale Politiche Finanziarie n. 5514 del 24 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche Finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

Visto il D.lgs. n. 33 del 14 marzo 2013, “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.

Richiamate:

- la propria deliberazione n. 111 del 31 gennaio 2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del d.l. n. 80/2021”;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n.3 3 del 2013. Anno 2022”;

- la propria deliberazione n. 1846 del 2 novembre 2022 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2022-2024”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Personale, Patrimonio, Riordino istituzionale, Rapporti con Ue;

A voti unanimi e palesi

delibera

  1. di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2022-2024 le variazioni alle missioni e ai programmi indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  2. di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024 le variazioni ai capitoli afferenti le missioni e i programmi indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  3. di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2022-2024 le variazioni ai capitoli afferenti le missioni e i programmi indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
  4. di approvare il prospetto riportante i dati d’interesse del Tesoriere di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n.118 (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
  5. di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto sopraccitato di cui all’allegato 4;
  6. di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa, ed in particolare per quanto previsto dall’art. 7-bis, comma 3, del D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33;
  7. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Regione Emilia–Romagna Telematico.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina