n.63 del 09.03.2016 periodico (Parte Seconda)
Esproprio di aree per la realizzazione dell’opera “Razionalizzazione del sistema acque bianche comparto Via Manara – Via La Spezia”. Deposito relazione di stima.
Si comunica che la Commissione costituita a norma degli artt. 24 e 25 della L.R. 37/2002, in adempimento della richiesta presentata dal Comune di Parma ai sensi dell’art. 21, comma 15, del d.P.R. 327/2001, in data 21/01/2016 ha determinato le indennità di esproprio relative alle aree espropriate per i lavori in oggetto, censite al Catasto Fabbricati del Comune di Parma, sez. urbana 004, foglio 44, e distinte come segue:
1) particella 699, estensione mq 10, proprietà Antares SpA, indennità determinata € 300,00;
2) particella 683, estensione mq 50, proprietà Brigenti Giuseppe, indennità determinata € 1.500,00;
3) particella 695, estensione mq 29, proprietà Immobiliare Valera Società semplice, indennità determinata € 870,00;
4) particella 689, estensione mq 85, proprietà Calit Srl, indennità determinata € 2.550,00;
5) particelle 693 e 694, estensione complessiva mq 57, proprietà MPS Leasing & Factoring, indennità determinata € 1.710,00;
6) particella 690, estensione mq 19, proprietà Cavatorta Anna, Prada Pierino, indennità determinata € 300,00.
La relazione di stima della Commissione è depositata presso l’Autorità Espropriante - Comune di Parma, Servizio Patrimonio, S.O. Valorizzazione Patrimonio ed Espropri, largo Torello De Strada n.11/A, Parma - e gli interessati al pagamento dell’indennità, cui è stata data comunicazione mediante lettera raccomandata ai sensi dell’art. 21, commi 10 e 16, del d.P.R. 327/2001, possono prenderne visione ed estrarne copia entro 30 giorni dal ricevimento del presente avviso.
Un avviso del deposito è stato affisso all’Albo Pretorio del Comune di Parma dal giorno 19/2/2016 per la durata di 15 giorni.
Ai sensi dell’art. 54 del D.P.R. 327/2001, il proprietario espropriato, il promotore della espropriazione o il terzo che ne abbia interesse può proporre opposizione alla stima stessa davanti alla Corte d’Appello competente per territorio, con atto di citazione notificato all’Espropriante.