n.392 del 29.12.2022 (Parte Seconda)

Riconoscimento, ex art. 73, comma quarto, D.Lgs. n. 118/2011, della legittimità di debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive (Rep. 153/2020, Rep. 162/2020, Rep. 212/2020, Rep. 351/2020) - Variazione di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

1) per effetto della sentenza n. 2817/2022 pubblicata dal Tribunale di Bologna in data 20/9/2022 relativa alla causa R.G. n. 5758/2020, Rep. 153/2020, occorre corrispondere alla controparte l’importo complessivo di Euro 14.898,59, a titolo di risarcimento del danno, interessi e spese legali;

2) per effetto della sentenza n. 2818/2022 pubblicata dal Tribunale di Bologna in data 21/9/2022 relativa alla causa R.G. n. 6631/2020, Rep. 162/2020, occorre corrispondere alla controparte l’importo complessivo di Euro 6.707,27, a titolo di risarcimento del danno, interessi e spese legali;

3) per effetto della sentenza n. 1506/2022 pubblicata dal Giudice di Pace di Reggio Emilia in data 23/11/2022 relativa alla causa R.G. n. 2759/2020, Rep. 212/2020, occorre corrispondere alla controparte l’importo complessivo di Euro 3.050,82, a titolo di risarcimento del danno, interessi, rivalutazione monetaria e spese legali;

4) per effetto della sentenza n. 922/2022 pubblicata dal Giudice di Pace di Rimini in data 6/12/2022 relativa alla causa R.G. n. 813/2021, Rep. 351/2020, occorre corrispondere alla controparte l’importo complessivo di Euro 4.784,09, a titolo di risarcimento del danno, interessi e spese legali;

Visto il D. Lgs. 23/6/2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42”, ed in particolare l'art. 73, rubricato "Riconoscimento di legittimità di debiti fuori bilancio delle Regioni", che:

- alla lettera a) del comma 1 indica tra i debiti fuori bilancio quelli derivanti da sentenze esecutive;

- al comma 4, come modificato dall'art. 38 ter del D.L. 30/4/2019, n. 34 "Misure urgenti di crescita economica e per la risoluzione di specifiche situazioni di crisi" convertito in legge dalla Legge 28/6/2019, n. 58, dispone: "Al riconoscimento della legittimità dei debiti fuori bilancio di cui al comma 1, lettera a), il Consiglio regionale o la Giunta regionale provvedono entro trenta giorni dalla ricezione della relativa proposta. Decorso inutilmente tale termine, la legittimità di detto debito si intende riconosciuta";

Attesa la necessità di dover ottemperare alle sopra elencate pronunce esecutive dell’Autorità Giudiziaria, anche al fine di evitare all’Ente ulteriori aggravi di spesa;

Visto l’art. 51 del D. Lgs. n. 118/2011 sopra richiamato, il quale stabilisce:

- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione”;

- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario”;

- al comma 6, che nessuna variazione al bilancio può essere approvata dopo il 30 novembre dell’anno a cui il bilancio si riferisce, fatte salve le variazioni per l’utilizzo della quota accantonata del risultato di amministrazione riguardante le spese potenziali;

Richiamati:

- la propria deliberazione n. 104 del 1/2/2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” in particolare il punto B) dell’allegato parte integrante;

- la Legge regionale 15/11/2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;

- la Legge regionale 28/12/2021, n. 20 “DISPOSIZIONI PER LA FORMAZIONE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2022-2024 (LEGGE DI STABILITÀ REGIONALE 2022)”;

- la Legge regionale 28/12/2021, n. 21 “BILANCIO DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2022-2024”;

- la propria deliberazione n. 2276 del 27/12/2021 avente ad oggetto “APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO TECNICO DI ACCOMPAGNAMENTO E DEL BILANCIO FINANZIARIO GESTIONALE DI PREVISIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA 2022-2024”;

- la legge regionale n. 8 del 28/7/2022 recante “Rendiconto generale della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio 2021”, ed in particolare l’aggiornamento dell’allegato a/1 “ELENCO ANALITICO DELLE RISORSE ACCANTONATE NEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE”;

- la Legge Regionale n. 10 del 28/7/2022 recante “Assestamento e prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”;

- la deliberazione n. 1354 del 1/8/2022 avente ad oggetto “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2022-2024”.

Ritenuto, pertanto, di dover procedere alle variazioni al Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2022-2024, al Documento Tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024 nonché al Bilancio finanziario gestionale 2022-2024, per utilizzare parte della quota accantonata dell’avanzo d’amministrazione per il fondo rischi legali ai sensi del D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii. e dotare il capitolo U02855 “SPESE PER RISARCIMENTO DANNI E SOCCOMBENZA - SPESE OBBLIGATORIE” della necessaria disponibilità, al fine di consentire la registrazione degli impegni di spesa delle sentenze sfavorevoli;

Richiamati, anche con riferimento agli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni, i seguenti atti:

- la Legge regionale 26/11/2001, n.43 “Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii;

- il D. Lgs. 14/3/2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

- la determinazione 9/2/2022, n. 2335 contenente la “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013”;

- la propria deliberazione 10/4/2017 n. 468 “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale del 13/10/2017 PG/2017/0660476 e del 21/12/2017 PG/2017/0779385 contenenti le indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposto in attuazione della sopra citata deliberazione n. 468/2017;

- la propria deliberazione 23/3/2020, n. 229 di nomina tra gli altri del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale;

- il Decreto del Presidente della Giunta regionale 31/3/2020 n. 51 di attribuzione dell’incarico di Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta;

- la propria deliberazione 31/1/2022, n. 111, di approvazione del “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza 2022-2024, di transizione al Piano integrato di attività e organizzazione di cui all'art. 6 del d.l. n. 80/2021”;

- la propria deliberazione 7/3/2022, n. 324 con la quale è stata approvata la “Disciplina Organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale” a decorrere dall’1/4/2022;

- la propria deliberazione 7/3/2022, n. 325 di “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”, che ha modificato l’assetto organizzativo dell’Ente a decorrere dall’1/4/2022;

- la propria deliberazione 21/3/2022, n. 426 di “Riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori generali e ai Direttori di Agenzia”;

- la determinazione 28/3/2022, n. 5761 del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta di “Istituzione aree di lavoro dirigenziali, conferimento incarichi dirigenziali, assegnazione personale e proroga posizioni organizzative nell'ambito delle strutture ordinarie del Gabinetto del Presidente della Giunta”;

- la determinazione 24/3/2022 n. 5514 del Direttore Generale Politiche finanziarie di “Riorganizzazione della Direzione Generale Politiche Finanziarie, conferimento di incarichi dirigenziali, assegnazione del personale e proroga delle posizioni organizzative”;

- la propria deliberazione 28/9/2022 n. 1615, di “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali e Agenzie della Giunta regionale

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazioni di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri in allegato;

Su proposta del Presidente della Regione

A voti unanimi e palesi

delibera

a) di riconoscere la legittimità dei debiti fuori bilancio derivanti dalle sentenze esecutive indicate in premessa, per un importo complessivo di Euro 29.440,77;

b) di stabilire che la copertura finanziaria della somma di cui alla precedente lettera a) è assicurata sul capitolo U02855 “SPESE PER RISARCIMENTO DANNI E SOCCOMBENZA - SPESE OBBLIGATORIE” del Bilancio finanziario gestionale 2022-2024, anno di previsione 2022, tramite la variazione di bilancio di seguito esposta;

c) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2022-2024 le variazioni di cui all’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

d) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2022-2024 le variazioni di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

e) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2022-2024 le variazioni di cui all’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

f) di approvare il prospetto Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto, riportante i dati d’interesse del Tesoriere di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23/6/2011, n.118;

g) di trasmettere al Tesoriere il prospetto sopraccitato di cui all’allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto;

h) di dare mandato al Responsabile del Settore Contenzioso di provvedere con successivi atti agli impegni e alle liquidazioni degli importi sopra indicati;

i) di trasmettere copia della presente deliberazione all’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna;

j) di trasmettere copia della presente deliberazione al Collegio dei Revisori dei Conti dell’Ente e alla competente Procura della Corte dei Conti ai sensi dell’art. 23, comma 5, della Legge n. 289/2002;

) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia–Romagna Telematico;

l) di dare infine atto che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano Triennale di prevenzione della Corruzione e della Trasparenza, ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del D. Lgs. n. 33 del 2013.

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