n.411 del 27.12.2018 (Parte Prima)
Oggetto n. 7698 - Ordine del giorno n. 6 collegato all’oggetto 7567 Progetto di legge d'iniziativa Giunta recante: “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”. A firma dei Consiglieri: Marchetti Francesca, Caliandro, Mumolo, Calvano, Rontini, Molinari, Poli, Mori, Zappaterra, Zoffoli, Paruolo, Bagnari, Serri, Benati, Iotti, Montalti, Lori, Campedelli, Tarasconi, Rossi, Bessi, Sabattini
L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna
Premesso che
nel prossimo triennio 2019-2021 la Regione Emilia-Romagna riconferma il proprio prioritario impegno nel contrasto alla povertà, dando continuità e strutturalità a misure quali il Reddito di Solidarietà;
l’approccio della nostra Regione, per questa come per le altre misure di contrasto alla povertà, non ha mai avuto natura assistenziale e di mero trasferimento economico, ma al contrario è stato quello di concepire misure integrate di riattivazione sociale, valorizzando la rete dei servizi presenti, a partire da quelli comunali, ai sensi della L.R. 2/2003;
non di meno, pari riconoscimento e valorizzazione hanno nel sistema regionale dell’Emilia-Romagna i servizi offerti dal terzo settore presente nel nostro territorio, anche ai sensi dell’art. 47 comma 2 della predetta legge, che prevede il sostegno dei programmi e delle iniziative volte alla promozione, prevenzione, innovazione e sperimentazione in ambito sociale, ad iniziative formative e di sensibilizzazione.
Rilevato che
tra le esperienze cresciute in questi anni in materia di contrasto alla povertà si segnalano quelle per la distribuzione dei generi alimentari, che hanno messo a valore, contemporaneamente, aspetti sociali, ambientali, etici ed economici;
la Regione si è occupata da tempo della materia, attraverso la L.R. 12/2007 “Promozione dell’attività di recupero e distribuzione di prodotti alimentari a fini di solidarietà sociale”;
anche il nostro Paese si è dotato di una apposita legge nazionale al fine di disciplinare e sostenere queste azioni ed esperienze positive, la L. 166/2016 “Disposizioni concernenti la donazione e distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici a fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi”;
tra le esperienze positive in questo ambito, sul piano nazionale, si segnala senz’altro quella della “Fondazione Banco Alimentare Onlus”, attiva da ormai 30 anni e presente in tutte le regioni italiane;
nella nostra Regione la Fondazione ha attivato, tra l’altro, il progetto denominato “Contrasto alla povertà e diminuzione dello spreco alimentare: sviluppo del sistema Banco Alimentare sul territorio regionale”, che prevede una durata fino al 30/3/2019.
Posto che
lo sviluppo della rete per la raccolta e la distribuzione di generi alimentari di prima necessità non può più ritenersi un intervento di emergenza a bassa soglia, ma rappresenta viceversa una risorsa da attivare per sostenere le situazioni “a rischio”, in quanto la crisi economica ha colpito in modo rilevante anche una porzione non trascurabile di famiglie del cosiddetto ceto medio.
Valutato che
esperienza maturata, complessità di relazioni e articolazioni di filiera, nonché per propria specifica vocazione, i soggetti del terzo settore possono interpretare al meglio questo ruolo sociale di organizzazione e sviluppo della rete, mentre responsabilità delle istituzioni è riconoscere e sostenere anche economicamente il forte valore economico e sociale, nonché etico ed ambientale, di queste iniziative.
Impegna la Giunta
nell’ambito delle risorse assegnate, a sostenere ulteriormente i progetti già in corso, a partire da quello ricordato in premessa del Banco Alimentare;
a destinare ulteriori risorse derivanti da eventuali risparmi di gestione del bilancio 2019, in via prioritaria, a progetti aventi questa finalità e questa natura.
Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 19 dicembre 2018