n. 54 del 31.03.2010 periodico (Parte Seconda)

L.R. 44/1995 e s.m.- Assegnazione all'Agenzia Regionale Prevenzione e Ambiente dell'Emilia-Romagna Direzione Tecnica di un corrispettivo per la realizzazione di attività nell'ambito del progetto europeo denominato "COASTANCE" componente 4 "Sviluppo di piani di azione territoriale per la gestione e la difesa costiera"

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Premesso che:

  • la Regione Emilia-Romagna partecipa in qualità di partner al progetto denominato COASTANCE “Strategia di azione comune regionale contro l’erosione costiera e gli effetti dei cambiamenti climatici per una pianificazione costiera sostenibile nel bacino del Mediterraneo” di seguito COASTANCE, nell’ambito dell’obiettivo “Cooperazione Territoriale Europea 2007-2013” cofinanziato dalla UE e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti;
  • COASTANCE nasce come approfondimento del precedente progetto BEACHMED-e (realizzato nell’ambito del programma INTERREG III C) ha come obiettivi quello di sviluppare un piano di azione per la gestione e la difesa costiera, per la gestione sostenibile dei sedimenti da utilizzare per interventi sulla costa, prestando particolare attenzione agli aspetti ambientali correlati; il progetto è articolato nelle seguenti cinque componenti:
    • la componente 1 riguarda la disseminazione e presentazione dei risultati;
    • la componente 2 riguarda la gestione e coordinamento del progetto;
    • la componente 3 riguarda la previsione del rischio costiero da erosione e sommersione;
    • la componente 4 riguarda lo sviluppo di piani di azione territoriale per la gestione e la difesa costiera;
    • la componente 5 riguarda lo sviluppo di linee guida per gli studi di impatto ambientale focalizzati su progetti e piani inerenti la difesa della costa;

Dato atto che:

  • in data 6 ottobre 2008 è stata sottoscritta la Convenzione Interpartenariale fra la Region of East Macedonia – Thrace e i partner di progetto, tra i quali la Regione Emilia-Romagna;
  • in data 15 giugno 2009 è stato sottoscritto il Contratto di Sovvenzione fra tra la Provence-Alpès-Côte d’Azur Region, in qualità di Autorità Unica di Gestione del Programma MED e la Region of East Macedonia – Thrace, in qualità di Lead Partner;
  • COASTANCE ha durata dal 1 aprile 2009 al 31 marzo 2012;

Viste:

  • la L.R. 19 aprile 1995, n. 44, “Riorganizzazione dei controlli ambientali e istituzione dell’Agenzia Regionale per la Prevenzione e l’Ambiente (ARPA) dell’Emilia-Romagna” e successive modificazioni ed integrazioni e in particolare l’art. 5, comma 1, lett. r) che prevede tra le funzioni dell’ARPA quella di svolgere attività di studio, ricerca e controllo dell’ambiente marino e costiero;
  • la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4” e in particolare l’art.47 “Impegni di spesa”;
  • la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 e s.m.;
  • le LL.RR. 19 dicembre 2008, n. 22 e 23;
  • le LL.RR. 23 luglio 2009, n. 9 e 10;

Considerato che nella Componente 4 “Sviluppo di piani di azione territoriale per la gestione e la difesa costiera” sono previste le seguenti azioni:

  • FASE A - Stato dell’arte delle pratiche di gestione del litorale e caratterizzazione dei litorali, così suddivisa:
    • TASK A-1, Ricognizione sulle pratiche di gestione dei litorali e sulle conoscenze e caratterizzazione delle zone costiere (erosione/accrescimento, rischio da sommersione). Riorganizzazione dei set di dati;
    • TASK A-2, Ricognizione sulle conoscenze e stima dei volumi delle riserve di sedimenti (entroterra, litorali, off-shore) utili ai fini del ripascimento. Riorganizzazione dei set di dati;
  • FASE B - Definizione degli elementi per un Piano di gestione dei sedimenti, così suddivisa:
    • TASK B-1, Elementi per la gestione sostenibile dei sedimenti di spiaggia: raccomandazioni e indicazione di buone pratiche rivolte agli operatori locali coinvolti nella manutenzione stagionale delle spiagge;
    • TASK B-2, Sfruttamento sostenibile delle riserve di sabbia per il ripascimento (entroterra, litorali, off-shore): aspetti ambientali, tecnici, economici, tempi di ricarica o esaurimento. Relazioni spaziali fra i tratti costieri da alimentare (indicazioni anche da Componente 3 - Fase A) e le fonti di sedimenti;
  • FASE C - Formulazione di Piani di azione per gestione e difesa costiera, così suddivisa:
    • TASK C-1, Definizione delle priorità di intervento: sulla base delle indicazioni sul rischio da sommersione (da Componente 3 - Fase A), e dai risultati della Componente 4 - Fase B, è definita una lista di priorità dei tratti critici, insieme a tipologie di intervento, risorse naturali ed economiche necessarie, alla luce delle linee guida VIA/VAS della Componente 5. Mappe di relazione spaziale fra interventi prioritari e fonti di sedimenti;
    • TASK C-2, Formulazione di un Piano per la gestione e difesa della costa: integrazione delle indicazioni e risultati delle precedenti task della Componente 4 e delle Componente 3 e 5 a formare la struttura e i contenuti del Piano;

Considerato che l’ARPA - Direzione Tecnica- (di seguito ARPA-DT), che ha collaborato nella fase di preparazione della proposta di progetto in questione, ha presentato una proposta prot. n. PGDG/2009/4966 del 28 ottobre 2009, comprensiva di una Specifica tecnico-economica contenente modalità di svolgimento, tempistica e spesa, di una serie di attività che così si possono sintetizzare:

  • FASE A) Stato dell’arte delle pratiche di gestione del litorale e caratterizzazione dei litorali:
    • Per quanto riguarda la TASK A-1 “Ricognizione sulle pratiche di gestione dei litorali e sulle conoscenze e caratterizzazione delle zone costiere (erosione/accrescimento, rischio da sommersione). Riorganizzazione dei set di dati”:
    • ricognizione e valutazione delle aree costiere critiche e degli elementi esposti a rischio di ingressione marina, sulla base degli scenari climatici individuati per l’Adriatico settentrionale nella Fase A della Componente 3;
    • caratterizzazione dei sedimenti di spiaggia e delle dinamiche delle zone costiere critiche individuate in funzione di una progettazione preliminare di intervento;
    • Per quanto riguarda la TASK A-2 “Ricognizione sulle conoscenze e stima dei volumi delle riserve di sedimenti (entroterra, litorali, off-shore) utili ai fini del ripascimento. Riorganizzazione dei set di dati”:
    • esame e valutazione dei volumi disponibili delle varie fonti di sedimenti, anche in base ad attività di gestione, lavori portuali, sviluppo e riqualificazione urbana, nei prossimi 5-10 anni:
  1. 1. accumuli costieri (spiagge in avanzamento, accumuli presso strutture aggettanti, dragaggio porti, dragaggio foci fluviali, pulizia spiagge);
  2. 2. fonti dell’entroterra (cave a terra, scavi per interventi edilizi, lavori portuali per allargamento o realizzazione di nuove darsene, eventuali dragaggi di bacini idrici);
  3. 3. fonti sottomarine (depositi off-shore);
  • FASE B - Definizione degli elementi per un Piano di gestione dei sedimenti, così suddivisa:
    • Per quanto riguarda la TASK B-2 “Sfruttamento sostenibile delle riserve di sabbia per il ripascimento (entroterra, litorali, off-shore): aspetti ambientali, tecnici, economici, tempi di ricarica o esaurimento. Relazioni spaziali fra i tratti costieri da alimentare (indicazioni anche da Componente 3 - Fase A) e le fonti di sedimenti”:
    • valutazione degli aspetti ambientali ed eventuali limitazioni allo sfruttamento delle fonti di sedimenti;
    • confronto fra le caratteristiche dei sedimenti delle fonti e delle spiagge da rinascere;
    • valutazione dei tempi di ricarica degli accumuli rinnovabili;
    • valutazione della curva di esaurimento delle fonti di sedimenti non rinnovabili;
    • indicazione delle tecnologie di sfruttamento dei depositi;
  • FASE C - Formulazione di Piani di azione per gestione e difesa costiera:
    • per quanto riguarda la TASK C-1 “Definizione delle priorità di intervento: sulla base delle indicazioni sul rischio da sommersione (da Componente 3 - Fase A), e dai risultati della Componente 4 - Fase B, è definita una lista di priorità dei tratti critici, insieme a tipologie di intervento, risorse naturali ed economiche necessarie, alla luce delle linee guida VIA/VAS della Componente 5. Mappe di relazione spaziale fra interventi prioritari e fonti di sedimenti”:
    • indicazioni per la progettazione preliminare sulle zone di intervento: tipologia e caratteristiche dell’intervento, fabbisogni e fonti di sedimenti, altre opere di difesa (eventuale necessità di rimodulazione, modifica di opere esistenti), stima del fabbisogno finanziario;
    • Per quanto riguarda la TASK C-2 “Formulazione di un Piano per la gestione e difesa della costa: integrazione delle indicazioni e risultati delle precedenti task della Componente 4 e delle Componente 3 e 5 a formare la struttura e i contenuti del Piano”:
    • collaborazione alla predisposizione di un piano di difesa e gestione del litorale attraverso l’integrazione delle informazioni, indicazioni e risultati delle precedenti fasi della Componente 4 e delle Componenti 3 e 5 del progetto COASTANCE;

Dato atto che la suddetta proposta è stato acquisita agli atti del Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica della Direzione Generale Ambiente e Difesa del Suolo e della Costa prot. PG.2009.0243156 del 29 ottobre 2009 e dallo stesso verificata per congruità tecnica-economica, regolarità contabile e corrispondenza ai dettati legislativi sopraindicati;

Considerato infine che:

  • in base alle valutazioni sopra esposte allo stato attuale si rende necessario avvalersi ed affidare all’ARPA-Direzione Tecnica la realizzazione di attività nell’ambito del progetto europeo denominato “COASTANCE”, Componente 4 “sviluppo di piani di azione territoriale per la gestione e la difesa costiera”, riconoscendo alla stessa a titolo di corrispettivo la somma di Euro 44.000,00 (I.V.A. compresa), secondo le modalità individuate nella Specifica tecnico-economica sopraindicata;
  • l’ARPA-DT dovrà consegnare:
    • per le attività della TASK A-1, stesura, per quanto di competenza, di un elaborato contenente gli approcci e le metodologie attualmente in uso per la gestione dei litorali, da consegnare su supporto informatico e cartaceo;
    • per le attività della TASK A-2, stesura, per quanto di competenza, di un elaborato contenente informazioni e dati sulle zone costiere critiche e sulla caratterizzazione delle fonti di sedimenti utili al ripascimento, fornitura dei dati nel formato idoneo ad essere inseriti nel sistema informativo della costa (SIC);
    • per le attività della TASK B-2, stesura, per quanto di competenza, di un elaborato contenente informazioni e dati sulle relazioni tra fonti di sedimenti e spiagge da ripascere, fornitura dei dati nel formato idoneo ad essere inseriti nel sistema informativo della costa (SIC);
    • per le attività della TASK C-1, stesura, per quanto di competenza, di un elaborato contenente le informazioni necessarie alla progettazione preliminare degli interventi individuati come prioritari sul litorale emiliano-romagnolo, da consegnare su supporto informatico e cartaceo;
    • per le attività della TASK C-2 stesura, per quanto di competenza, delle parti di elaborati da integrare nel Piano di azione per la gestione e la difesa costiera;
  • le attività in argomento non rientrano nel Programma annuale generale delle attività commissionate dalla Regione all’ARPA per l’anno 2009;

Dato atto che con propria deliberazione n. 1282 del 7 settembre 2009 si è provveduto ad apportare al bilancio per l’esercizio finanziario in corso le seguenti variazioni in aumento sui capitoli di spesa sottoriportati:

  • Capitolo 38131 “Spese per l’attuazione del Progetto “COASTANCE - Strategia di azione comune regionale contro l’erosione costiera e gli effetti dei cambiamenti climatici per una programmazione costiera sostenibile nel bacino del Mediterraneo” nell’ambito del Programma comunitario MED (Regolamenti (CE) 1080/2006 e 1083/2006; Dec. C(2007)6578; Contratto n. 1G-MED08-62 del 15 giugno 2009). - Quota U.E.”. di cui all’UPB 1.4.2.2.13516 per euro 60.915,00;
  • Capitolo 38135 “Spese per l’attuazione del Progetto “COASTANCE - Strategia di azione comune regionale contro l’erosione costiera e gli effetti dei cambiamenti climatici per una programmazione costiera sostenibile nel bacino del Mediterraneo” nell’ambito del Programma comunitario MED (L. 16 aprile 1987, n. 183; Contratto n. 1G-MED08-62 del 15 giugno 2009). - Quota Statale” di cui all’UPB 1.4.2.2.13517 per euro 19.075,00;

Dato atto altresì che con L.R. 22 dicembre 2009, n. 24, “Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell’art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l’approvazione del Bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2010 e del Bilancio pluriennale 2010-2012”, pubblicata sul B.U.R. n. 223 del 24 dicembre 2009 e L.R. 22 dicembre 2009, n. 25, “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2010 e del Bilancio pluriennale 2010-2012”, pubblicata sul B.U.R. n. 224 del 24 dicembre 2009 entrambe in vigore dal 1 gennaio 2010, i suddetti capitoli di spesa sono stati dotati per gli esercizi finanziari 2010 e 2011 della disponibilità necessaria per copertura degli oneri derivanti dall’attuazione del presente provvedimento per un ammontare complessivo di euro 44.000,00, comprensivo della quota a carico del bilancio per l’esercizio finanziario 2009 articolata, nel rispetto del Progetto COASTANCE, secondo lo schema seguente:

  • Numero Capitolo Bilancio 38135 - Imputazione al Bilancio 2009: Euro 4.500,00 - Imputazione al bilancio 2010: Euro 4.500,00 Imputazione al Bilancio 2011: Euro 2.000,00 – Totale Euro 11.000
  • Numero Capitolo Bilancio 38131 - Imputazione al Bilancio 2009: Euro 13.500,00 - Imputazione al bilancio 2010: Euro 13.500,00 Imputazione al Bilancio 2011: Euro 6.000,00 – Totale Euro 33.000
  • Totale Euro - Imputazione al Bilancio 2009: Euro 18.000,00 - Imputazione al bilancio 2010: Euro 18.000,00 Imputazione al Bilancio 2011: Euro 8.000,00 – Totale Euro 44.000

Ritenuto che, ricorrendo gli elementi di cui all’art. 47, comma 2, della L.R. n. 40/2001, si possa provvedere con il presente atto all’assunzione dell’onere di spesa a favore di ARPA a carico dell’esercizio finanziario 2009 per l’importo complessivo di euro 18.000,00 articolato secondo il sopraccitato schema;

Dato atto inoltre che all’assunzione degli oneri di spesa a carico degli esercizi finanziari 2010 e 2011 secondo l’articolazione indicata nel sopraccitato prospetto provvederà il Dirigente regionale competente, nel rispetto di quanto previsto nel Progetto COASTANCE, con propri atti formali ai sensi della L.R. 40/2001 e della propria deliberazione n. 2416/2008 e s.m.;

Dato atto infine che il Dirigente regionale competente, ai sensi della L.R. n. 40/2001 ed in applicazione della propria deliberazione n. 2416/2008 e s.m., provvederà alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento nel limite della somma complessiva di euro 44.000,00, nel rispetto delle obbligazioni giuridiche che matureranno nel corso degli esercizi finanziari di riferimento, a presentazione di regolari fatture, previa verifica della regolarità dell’esecuzione delle attività svolte, con le seguenti modalità:

  • un primo acconto pari a euro 18.000,00 IVA inclusa, ad avvenuta consegna entro il 30 aprile 2010 degli elaborati relativi alle TASK A-1 e A-2;
  • un secondo acconto pari a euro 18.000,00 IVA inclusa, ad avvenuta consegna entro il 30 ottobre 2010 degli elaborati relativi alle TASK B-2,
  • il saldo pari a euro 8.000,00 IVA inclusa, ad avvenuta consegna entro il 31 marzo 2012 degli elaborati relativi alle TASK C-1 e C-2;

Richiamate le proprie deliberazioni:

  • n. 1057 del 24 luglio 2006 “Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali”;
  • n. 1663 del 27 novembre 2006 “Modifiche all’assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente”;
  • n. 2416 del 29 dicembre 2008 e s.m.: “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e s.m.;
  • n. 1173 del 27/07/2009 ad Oggetto: Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1.8.2009);

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore alla Sicurezza Territoriale, Difesa del Suolo e della Costa. Protezione Civile, Marioluigi Bruschini;

A voti unanimi e palesi,

delibera:

1) di approvare, per le motivazioni meglio specificate nelle premesse, la realizzazione di attività nell’ambito del progetto europeo denominato “COASTANCE”, Componente 4 “Sviluppo di piani di azione territoriale per la gestione e la difesa costiera”, articolata come segue: 

  • FASE A) Stato dell’arte delle pratiche di gestione del litorale e caratterizzazione dei litorali:
    • Per quanto riguarda la TASK A-1 “Ricognizione sulle pratiche di gestione dei litorali e sulle conoscenze e caratterizzazione delle zone costiere (erosione/accrescimento, rischio da sommersione). Riorganizzazione dei set di dati”:
    • ricognizione e valutazione delle aree costiere critiche e degli elementi esposti a rischio di ingressione marina, sulla base degli scenari climatici individuati per l’Adriatico settentrionale nella Fase A della Componente 3;
    • caratterizzazione dei sedimenti di spiaggia e delle dinamiche delle zone costiere critiche individuate in funzione di una progettazione preliminare di intervento;
    • Per quanto riguarda la TASK A-2 “Ricognizione sulle conoscenze e stima dei volumi delle riserve di sedimenti (entroterra, litorali, off-shore) utili ai fini del ripascimento. Riorganizzazione dei set di dati”:
    • esame e valutazione dei volumi disponibili delle varie fonti di sedimenti, anche in base ad attività di gestione, lavori portuali, sviluppo e riqualificazione urbana, nei prossimi 5-10 anni: 
    1. accumuli costieri (spiagge in avanzamento, accumuli presso strutture aggettanti, dragaggio porti, dragaggio foci fluviali, pulizia spiagge);
    2. fonti dell’entroterra (cave a terra, scavi per interventi edilizi, lavori portuali per allargamento o realizzazione di nuove darsene, eventuali dragaggi di bacini idrici);
    3. fonti sottomarine (depositi off-shore);
  • FASE B - Definizione degli elementi per un Piano di gestione dei sedimenti, così suddivisa:
    • Per quanto riguarda la TASK B-2 “Sfruttamento sostenibile delle riserve di sabbia per il ripascimento (entroterra, litorali, off-shore): aspetti ambientali, tecnici, economici, tempi di ricarica o esaurimento. Relazioni spaziali fra i tratti costieri da alimentare (indicazioni anche da Componente 3 - Fase A) e le fonti di sedimenti”:
    •  valutazione degli aspetti ambientali ed eventuali limitazioni allo sfruttamento delle fonti di sedimenti;
    • confronto fra le caratteristiche dei sedimenti delle fonti e delle spiagge da rinascere;
    • valutazione dei tempi di ricarica degli accumuli rinnovabili;
    • valutazione della curva di esaurimento delle fonti di sedimenti non rinnovabili;
    • indicazione delle tecnologie di sfruttamento dei depositi;
    • FASE C - Formulazione di Piani di azione per gestione e difesa costiera:
    • Per quanto riguarda la TASK C-1 “Definizione delle priorità di intervento: sulla base delle indicazioni sul rischio da sommersione (da Componente 3 - Fase A), e dai risultati della Componente 4 - Fase B, è definita una lista di priorità dei tratti critici, insieme a tipologie di intervento, risorse naturali ed economiche necessarie, alla luce delle linee guida VIA/VAS della Componente 5. Mappe di relazione spaziale fra interventi prioritari e fonti di sedimenti”:
    • indicazioni per la progettazione preliminare sulle zone di intervento: tipologia e caratteristiche dell’intervento, fabbisogni e fonti di sedimenti, altre opere di difesa (eventuale necessità di rimodulazione, modifica di opere esistenti), stima del fabbisogno finanziario;
    • Per quanto riguarda la TASK C-2 “Formulazione di un Piano per la gestione e difesa della costa: integrazione delle indicazioni e risultati delle precedenti task della Componente 4 e delle Componente 3 e 5 a formare la struttura e i contenuti del Piano”:
    • collaborazione alla predisposizione di un piano di difesa e gestione del litorale attraverso l’integrazione delle informazioni, indicazioni e risultati delle precedenti fasi della Componente 4 e delle Componenti 3 e 5 del progetto COASTANCE;

2) di avvalersi ed affidare, ai sensi della L.R. n. 44/95 e s.m.i., all’ARPA - Direzione Tecnica (ARPA-DT) la realizzazione delle attività di cui al precedente punto 1. secondo quanto indicato nella Specifica tecnico-economica prot. PGDG/2009/4966 del 28 ottobre 2009 presentata e agli atti del Servizio Difesa del Suolo, della Costa e Bonifica, nella quale vengono individuate le modalità di svolgimento e i tempi di realizzazione e la spesa;

3) di riconoscere all’ARPA-Direzione tecnica a titolo di corrispettivo per la realizzazione delle attività sopra indicate l’importo di Euro 44.000,00 IVA al 20% compresa articolato per le annualità 2009, 2010 e 2011 secondo lo schema riportato in premessa;

4) di dare atto che le attività in argomento dovranno essere svolte dall’ARPA-DT a partire dalla data di esecutività della presente deliberazione e concludersi entro il 31 marzo 2012;

5) che l’ARPA-DT dovrà consegnare:

  • per le attività della TASK A-1, stesura, per quanto di competenza, di un elaborato contenente gli approcci e le metodologie attualmente in uso per la gestione dei litorali, da consegnare su supporto informatico e cartaceo;
  • per le attività della TASK A-2, stesura, per quanto di competenza, di un elaborato contenente informazioni e dati sulle zone costiere critiche e sulla caratterizzazione delle fonti di sedimenti utili al ripascimento, fornitura dei dati nel formato idoneo ad essere inseriti nel sistema informativo della costa (SIC);
  • per le attività della TASK B-2, stesura, per quanto di competenza, di un elaborato contenente informazioni e dati sulle relazioni tra fonti di sedimenti e spiagge da ripascere, fornitura dei dati nel formato idoneo ad essere inseriti nel sistema informativo della costa (SIC);
  • per le attività della TASK C-1, stesura, per quanto di competenza, di un elaborato contenente le informazioni necessarie alla progettazione preliminare degli interventi individuati come prioritari sul litorale emiliano-romagnolo, da consegnare su supporto informatico e cartaceo;
  • per le attività della TASK C-2 stesura, per quanto di competenza, delle parti di elaborati da integrare nel Piano di azione per la gestione e la difesa costiera

6) di imputare, per le motivazioni espresse in premessa, la spesa complessiva di Euro 18.000,00, relativa all’annualità 2009, come segue:

- quanto a euro 4.500,00 registrata al n. 4773 di impegno, sul Capitolo 38135 “Spese per l’attuazione del progetto “Coastance - strategia di azione comune regionale contro l’erosione costiera e gli effetti dei cambiamenti climatici per una programmazione costiera sostenibile nel Bacino Mediterraneo” nell’ambito del programma comunitario med (l. 16 aprile 1987, n. 183; contratto n. 1G-MED08-62 del 15 giugno 2009). Quota statale”

di cui all’U.P.B. 1.4.2.2.13517 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2009, che è dotato della necessaria disponibilità;

- quanto a euro 13.500,00 registrata al n. 4774 di impegno, sul Capitolo 38131 “Spese per l’attuazione del progetto “Coastance - Strategia di azione comune regionale contro l’erosione costiera e gli effetti dei cambiamenti climatici per una programmazione costiera sostenibile nel Bacino Mediterraneo” nell’ambito del programma comunitario MED (Regolamenti (CE) 1080/2006 e 1083/2006; dec. C(2007)6578; contratto n. 1G-MED08-62 del 15 giugno 2009). Quota UE”

di cui all’U.P.B. 1.4.2.2.13516 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2009, che è dotato della necessaria disponibilità;

7) di dare atto inoltre che all’assunzione degli oneri di spesa a carico degli esercizi finanziari 2010 e 2011 secondo l’articolazione indicata nel prospetto riportato nelle premesse, provvederà il Dirigente regionale competente, nel rispetto di quanto previsto nel Progetto COASTANCE, con propri atti formali ai sensi della L.R. 40/2001 e della propria deliberazione n. 2416/2008 e s.m.;

8) di dare atto infine che il Dirigente regionale competente, ai sensi della L.R. n. 40/2001 ed in applicazione della propria deliberazione n. 2416/2008 e s.m., provvederà alla liquidazione ed alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento nel limite della somma complessiva di euro 44.000,00, nel rispetto delle obbligazioni giuridiche che matureranno nel corso degli esercizi finanziari di riferimento, a presentazione di regolari fatture, previa verifica della regolarità dell’esecuzione delle attività svolte, con le seguenti modalità: 

  • un primo acconto pari a euro 18.000,00 IVA inclusa, ad avvenuta consegna entro il 30 aprile 2010 degli elaborati relativi alle TASK A-1 e A-2;
  • un secondo acconto pari a euro 18.000,00 IVA inclusa, ad avvenuta consegna entro il 30 ottobre 2010 degli elaborati relativi alle TASK B-2,
  • il saldo pari a euro 8.000,00 IVA inclusa, ad avvenuta consegna entro il 31 marzo 2012 degli elaborati relativi alle TASK C-1 e C-2;

9) di dare atto infine che i risultati e gli elaborati dell’attività in questione appartengono alla Regione Emilia-Romagna;

10) di trasmettere al fine di adempiere a quanto previsto al punto 1. che precede, la presente deliberazione all’ARPA-DT;

11) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna.

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