n.155 del 12.06.2023 (Parte Seconda)

L.R. n. 12/2020, art. 16,Delibera di Giunta regionale 772/2021, determinazioni dirigenziali nn. 5194/2022 e 12208/2022. Ammissione delle domande e concessione aiuti de minimis per superfici coltivate a barbabietola da zucchero nel 2022 ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii. Secondo e ultimo provvedimento

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

Vista la L.R. del 29 dicembre 2020, n. 12 "Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2021 – 2023 (legge di stabilità regionale)” ed in particolare l’art. 16 “Misure di intervento per il sostegno alla coltivazione della barbabietola da zucchero”, con il quale, al fine di garantire le necessarie rotazioni degli ordinamenti colturali e sostenere il mantenimento della produzione bieticola sul territorio, la Regione è autorizzata, per le campagne 2021 e 2022, a concedere aiuti per superfici coltivate a barbabietola da zucchero a fronte dell’adozione di tecniche di produzione riferibili ad impegni agro-ambientali;

Considerato che il citato art. 16, della predetta L.R. n. 12/2020 prevede altresì:

- che i criteri di ammissibilità, le modalità di concessione ed erogazione degli aiuti ed il relativo ammontare siano definiti con deliberazione della Giunta regionale, in conformità e secondo i limiti posti dalla normativa europea per gli aiuti “de minimis” nel settore agricolo;

- che con la medesima suddetta deliberazione siano altresì stabiliti la tipologia degli impegni agro-ambientali cui le imprese agricole devono assoggettarsi e le relative procedure di controllo, nonché ogni altro adempimento connesso all’attivazione dell’intervento;

- che all'erogazione degli aiuti spettanti ai beneficiari provveda l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna, previa approvazione di apposita convenzione ai sensi dell'articolo 2, comma 4, della legge regionale 23 luglio 2001, n. 21;

Visto il Reg. (UE) n. 1307/2013 e ss.mm.ii. del Parlamento Europeo e del Consiglio recante norme sui pagamenti diretti agli agricoltori nell'ambito dei regimi di sostegno previsti dalla politica agricola comune e che abroga il regolamento (CE) n. 637/2008 del Consiglio e il regolamento (CE) n. 73/2009 del Consiglio;

Visto il Reg. (UE) n. 1408/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti de minimis nel settore agricolo, così come modificato dal Reg. (UE) n. 316/2019, che prevede:

- l'applicazione del regime alle sole imprese operanti nella produzione primaria di prodotti agricoli;

- l'erogazione di un importo di Euro 20.000,00 quale valore complessivo degli aiuti concedibili ad una “impresa unica” nell'arco di tre esercizi finanziari, innalzabile fino a Euro 25.000,00 da parte degli Stati membri nel rispetto di determinate condizioni stabilite all’art. 3 comma 3 bis del regolamento stesso;

- che gli aiuti “de minimis” siano considerati concessi nel momento in cui all'impresa è accordato, a norma del regime giuridico nazionale applicabile, il diritto di ricevere gli aiuti, indipendentemente dalla data di erogazione degli aiuti “de minimis” all'impresa;

- che il periodo di tre esercizi finanziari venga determinato facendo riferimento agli esercizi finanziari utilizzati dall'impresa nello Stato membro interessato;

- i meccanismi di controllo per il rispetto dei richiamati limiti, che prevedono tra l’altro che, se uno Stato membro ha istituito un registro centrale degli aiuti «de minimis» contenente informazioni complete su tutti gli aiuti «de minimis» concessi da tutte le autorità dello Stato membro ed il registro centrale copre un periodo di tre esercizi finanziari, cessa di applicarsi quanto previsto dall’art. 6, comma 1, del Regolamento stesso ed in particolare non è richiesta all’impresa interessata la dichiarazione relativa agli aiuti “de minimis” ricevuti nei tre esercizi finanziari;

Vista la L.R. n. 15/2021 ed in particolare l’art. 5 che prevede:

- al comma 2, che ai procedimenti di concessione ed erogazione di provvidenze si applicano le normative nazionali in materia di regolarità contributiva e disciplina antimafia;

- al comma 3, che i contributi e le provvidenze in materia di agricoltura non possono essere concessi qualora risulti il mancato rispetto, da parte dei richiedenti, delle condizioni stabilite dai contratti collettivi nazionali e territoriali di lavoro per il personale dipendente;

Visti:

- il Decreto 31 maggio 2017, n. 115, avente ad oggetto “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell’articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”;

- il Decreto Ministeriale n. 5591 del 19 maggio 2020 del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali che disciplina la definizione dell’importo totale degli aiuti de minimis concessi ad una impresa unica e la ripartizione fra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano dell’importo cumulativo massimo degli aiuti “de minimis” concessi alle imprese attive nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli ed in particolare:

  • l’art. 2, che stabilisce che l’importo totale degli aiuti de minimis concessi ad un’impresa unica attiva nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli non può superare i 25.000 euro nell’arco di tre esercizi finanziari e che l’importo complessivo totale degli aiuti de minimis concessi nell’arco di tre esercizi finanziari non può superare il limite nazionale stabilito nell’Allegato II del regolamento (UE) n. 1408/2013, così come modificato dal regolamento (UE)n. 316/2019;
  • l’art. 4, che stabilisce che ciascuna Regione, Provincia autonoma e altro ente presente sul territorio regionale o provinciale può concedere aiuti de minimis nel rispetto di quanto previsto all’articolo 2 ed entro i limiti stabiliti nell’Allegato al decreto;

Viste le “Linee guida sull’utilizzo del Registro aiuti di Stato SIAN” redatte dal Ministero delle politiche agricole alimentare e forestali e pubblicate il 2 ottobre 2018 sul sito web del Ministero delle politiche agricole alimentare e forestali e della Rete Rurale Nazionale;

Richiamata la deliberazione della Giunta regionale del 24 maggio 2021, n. 772 con la quale è stato disposto:

- di attivare per l’anno 2021 e 2022 l’intervento contributivo previsto dall’art. 16, della L.R. n. 12/2020 teso alla concessione di aiuti de minimis per superfici coltivate a barbabietola da zucchero a fronte dell’adozione di tecniche di produzione riferibili ad impegni agro-ambientali;

- di affidare per gli anni 2021 e 2022, in applicazione di quanto previsto dal comma 4, dell’art. 16, della L.R. n. 12/2020, all'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l’Emilia-Romagna - mediante stipula di apposita convenzione ai sensi dell'art. 2, comma 4, della L.R. n. 21/2001 - la funzione di esecuzione dei pagamenti relativi all’intervento di cui trattasi;

- di destinare all’intervento contributivo di cui trattasi la somma complessiva di Euro 1.500.000,00 per ciascun anno;

- di approvare lo schema di convenzione biennale (a valere per gli anni 2021 e 2022), attraverso la quale disciplinare i rapporti fra Regione e AGREA, nella formulazione di cui all’Allegato A parte integrante e sostanziale della deliberazione;

- di approvare il Programma Operativo per il sostegno alla coltivazione della barbabietola da zucchero per gli anni 2021 e 2022, nella formulazione riportata negli Allegati B e C, parte integrante e sostanziale della deliberazione;

- di demandare al Responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera, ora Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione, la fissazione dei termini di presentazione delle domande di aiuto per l’annualità 2022, nonché eventuali aggiornamenti dell’elenco delle varietà di barbabietola da zucchero di cui all’allegato C;

- di stabilire che il responsabile del Servizio Organizzazioni di mercato e sinergie di filiera, ora Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione, provveda con propri atti:

- a comunicare l’elenco contenente le risultanze della prima fase di verifiche istruttorie relativo alle domande pervenute (nell’annualità 2022) al Servizio affari generali giuridici e finanziari ora Settore affari generali giuridici e finanziari, che provvede all’assunzione dell’impegno di spesa in favore di AGREA a carico del bilancio finanziario gestionale 2021-2023, anno di previsione 2022 nonché alla liquidazione delle relative risorse secondo le modalità previste all’art. 2 dello schema di convenzione biennale di cui sopra;

- entro il 28 febbraio 2023, a completare l’adozione degli atti di concessione degli aiuti de minimis spettanti ai beneficiari sulla base dell’elenco delle domande ammissibili;

Preso atto che la suddetta convenzione è stata sottoscritta, per la Regione, dal Direttore Generale Agricoltura, Caccia e Pesca e per AGREA dal proprio Direttore, (Rep. RPI 13/07/2021.0000472.U);

Preso atto che in applicazione di quanto previsto al punto 8 del dispositivo della deliberazione della Giunta regionale 772/2021, con propria determinazione dirigenziale n.5194/2022:

- è stato stabilito che le domande di aiuto de minimis per superfici coltivate a barbabietola da zucchero nell’anno 2022 potessero essere presentate a decorrere dal 11 aprile 2022 e fino alle ore 13.00 del 29 luglio 2022, termine prorogato con successiva determinazione n. 12208/2022;

- è stato approvato l’elenco aggiornato delle varietà di sementi di barbabietola da zucchero, nella formulazione di cui all’allegato 1 parte integrante e sostanziale della determinazione stessa, che ha sostituito l’allegato C della deliberazione della Giunta regionale n. 772/2021;

Atteso che il Programma Operativo prevede tra l’altro che:

- le verifiche ed i controlli al fine della concessione degli aiuti, elencati al punto 7. del Programma medesimo, debbano essere effettuati da questo Settore;

- per le domande presentate nell’annualità 2022, si provveda entro il 28 febbraio 2023 all’ammissione delle domande di aiuto e alla relativa concessione o alla loro esclusione in relazione agli esiti dell’istruttoria;

Preso atto che la società incaricata con determinazione dirigenziale n.10339 del 1/6/2021 della gestione dell’applicativo informatico ha inviato a questo Settore (nota prot. n. 08/08/2022.0730537.E) l’elenco delle 1432 domande dell’aiuto de minimis, estratto dal Sistema operativo pratiche (SOP), dal quale risultano la ragione sociale dei richiedenti, la data e l’ora di protocollazione delle domande e successivamente (nota prot. n. 19/10/2022.1079909.E) ha fornito a completamento del suddetto elenco anche la superficie ammissibile, indicata nella colonna “SUP_DET” (minor valore fra richiesto, accertato gis, superficie ammessa dal quantitativo di seme);

Dato atto che il Responsabile del Settore Affari generali, giuridici, finanziari e sistemi informativi, sulla base dell’elenco contenente le risultanze della prima fase di verifiche istruttorie relativo alle domande pervenute, inviatogli da questo Settore con nota prot. n. 26/10/2022.1110753.I, ha provveduto, con determinazione del 10/11/2022, n. 21964, a:

- impegnare a favore dell'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna la somma complessiva di Euro 1.500.000,00, destinata alla concessione di aiuti “de minimis” di cui trattasi;

- imputare la predetta spesa di Euro 1.500.000,00 registrata al n. 10455 di impegno sul capitolo U18309 “Trasferimento all'agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna per il pagamento degli aiuti “de minimis” concessi dalla regione alle imprese agricole per il sostegno alla coltivazione della barbabietola da zucchero (art. 3 L.R. 31 luglio 2020, n.5)” del bilancio finanziario gestionale 2022 - 2024, anno di previsione 2022;

- liquidare in favore dell'Agenzia Regionale per le Erogazioni in Agricoltura (AGREA) per l'Emilia-Romagna la predetta somma in unica soluzione precisando che AGREA dovrà rendicontare alla Regione l'utilizzazione delle somme assegnate per l’attuazione dell’intervento attraverso la presentazione di uno specifico tabulato contenente l'elenco dei beneficiari degli aiuti con l’indicazione dell'esatta denominazione dell'impresa agricola e del CUAA, dei codici SIAN CAR e SIAN COR, dell’aiuto effettivamente pagato e della data del relativo pagamento;

Dato atto che con propria determinazione n. 4218 del 28/2/2023 si è proceduto, tra l’altro, a:

- prendere atto dell’elenco delle domande di aiuto “de minimis” per la coltivazione della barbabietola da zucchero anno 2022 (n. 1432 domande), presentate in esito all’avviso pubblico approvato con la citata determinazione dirigenziale n. 5194/2022, in applicazione alla deliberazione di Giunta regionale n. 772/2021, assunto agli atti con note prot. n. 08/08/2022.0730537.E e n. 19/10/2022.1079909.E;

- stabilire in Euro 101,60 l’importo potenziale minimo di aiuto “de minimis” per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero nel 2022;

- ammettere a contributo n. 1355 domande e a concedere ai richiedenti l’aiuto “de minimis” per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero nel 2022, in applicazione del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii e della deliberazione di Giunta regionale n. 772/2021, per un importo complessivo di Euro 1.402.731,03, così come riportato nell’elenco di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale della determinazione stessa;

- non ammettere le domande indicate nell’allegato 2 parte integrante e sostanziale della determinazione stessa, per le motivazioni indicate nel verbale istruttorio prot. n. 27/02/2023.0184077.I;

- rinviare a successivo provvedimento l’ammissione o l’esclusione delle 75 domande sulle quali erano in corso i previsti controlli e alla relativa concessione dell’aiuto ai beneficiari, qualora spettante, previa consultazione del Registro Nazionale Aiuti, nonché a definire l’importo dell’aiuto “de minimis” effettivo per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero;

Visti i verbali istruttori dei funzionari incaricati di questo Settore del 23 maggio 2023, prot. n. 23.05.2023.0506576.I e del 30 maggio 2023, prot. n. 30.05.2023.0529219.I, dai quali emerge che:

- per le restanti 75 domande di aiuto sono stati ultimati i previsti controlli che hanno dato esito in una prima fase favorevole per 61 richiedenti ed esito non favorevole per 14 richiedenti, per le motivazioni indicate nei verbali stessi;

- si è provveduto ad inviare ai 14 richiedenti per i quali i controlli hanno dato esito non favorevole il preavviso di rigetto della domanda, ai sensi di quanto previsto dall’art. 10 bis della Legge 241/1990;

- i 4 richiedenti di cui alle domande ID 4531164, 4554693, 4545288 e 4541239 hanno presentato osservazioni e documenti al preavviso di rigetto, i restanti 10 richiedenti non hanno presentato osservazioni;

Ritenuto di accogliere le osservazioni presentate dai richiedenti di cui alle domande ID 4531164, 4554693, 4545288 e 4541239 per le motivazioni indicate nel verbale prot. n. 30.05.2023.0529219.I sopra citato;

Dato atto pertanto che:

- si è proceduto a costituire un secondo elenco di n. 65 beneficiari che è stato inviato con lettera prot. n. 23.05.2023.0506264.I al Settore competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione che ha provveduto al caricamento dell’aiuto spettante sul Registro Nazionale degli Aiuti di Stato, al fine della verifica della capienza dell’aiuto “De minimis” ai sensi del Reg. (UE) 1408/2013 così come modificato dal Reg. (UE) n. 316/2019;

- il Settore competitività delle imprese e sviluppo dell’innovazione, con nota prot. n. 29.05.2023.0523021.I ha restituito l’elenco, dal quale risulta che tutti i 65 beneficiari hanno diritto all’intero importo dell’aiuto risultante dalla superficie ammessa, inserito nel Registro;

Visti:

- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 “Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136” e ss.mm.ii;

- il Decreto Legge 6 novembre 2021, n. 152 “Disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” convertito con modificazioni con Legge 29 dicembre 2021, n. 233;

Preso atto che l’elenco delle domande ammesse, in numero di 65, è riportato nell’allegato 1, parte integrante e sostanziale della presente determinazione, che contiene per ciascun beneficiario, oltre al CUAA, l’importo dell’aiuto de minimis spettante, il codice identificativo della visura aiuti (VERCOR), i codici identificativi dell’aiuto (SIAN CAR) e della concessione (SIAN COR), rilasciati dal Registro Nazionale Aiuti;

Ritenuto pertanto, in relazione all’istruttoria compiuta, di procedere con il presente atto, in applicazione del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii. e della deliberazione di Giunta regionale n. 772/2021:

- ad ammettere ad aiuto ulteriori 65 domande e di concedere ai richiedenti l’aiuto “de minimis” per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero nel 2022, così come riportato nell’elenco allegato 1 parte integrante e sostanziale del presente atto;

- a non ammettere le domande indicate nell’allegato 2 parte integrante e sostanziale del presente atto, per le motivazioni indicate nei verbali istruttori prot. n. 23.05.2023.0506576.I e prot. 30.05.2023.0529219.I;

Ritenuto altresì di stabilire che l’importo di aiuto de minimis potenziale minimo per ettaro, definito con propria determinazione n. 4218/2023, è da considerarsi importo definitivo, in quanto l’economia di spesa generata dalle domande non ammissibili, da quelle parzialmente ammissibili e dagli arrotondamenti, suddivisa per gli ettari totali ammessi ad aiuto, darebbe luogo ad un importo di aiuto aggiuntivo per ettaro (29.549,23 euro/14.762,5736 ettari= 2 euro) tale da non giustificare un ulteriore caricamento di tutti i beneficiari nel Registro Aiuti per la verifica della necessaria capienza;

Richiamati in ordine agli obblighi di trasparenza:

- il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la deliberazione di Giunta regionale n. 380 del 13 marzo 2023, recante “Approvazione Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2023-2025”;

- la determinazione n. 2335 del 9 febbraio 2022 del Servizio Affari Legislativi e Aiuti di Stato recante “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto Legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Preso atto delle indicazioni fornite dallo staff trasparenza del RPCT di Giunta e dalla Coordinatrice del gruppo referenti privacy secondo le quali il codice fiscale delle persone fisiche e delle ditte individuali negli atti amministrativi di erogazione di benefici economici di cui agli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 33/2013 deve essere inserito nella “scheda privacy” e quindi sottratto dalla pubblicazione;

Dato atto, pertanto, che il presente provvedimento contiene sia dati personali la cui pubblicazione è prevista dalle norme vigenti in materia, sia dati personali non diffondibili, inseriti nell’allegata scheda privacy;

Richiamate per gli aspetti amministrativi di natura organizzativa:

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;

- le seguenti deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 468 del 10 aprile 2017 ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

- n. 325 del 7 marzo 2022 recante "Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale";

- n. 474 del 27 marzo 2023, avente ad oggetto "Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale. Aggiornamenti in vigore dal 1 aprile 2023 a seguito dell’entrata in vigore del nuovo Ordinamento di cui al titolo III del CCNL Funzioni Locali 2019/2021 e del PIAO 2023/2025";

Visti gli art.li 6 e 7 del codice di comportamento;

Viste infine:

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 20863 del 2 novembre 2022 "Modifica all'assetto delle Aree di lavoro dirigenziale della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca";

- la determinazione del Direttore Generale Agricoltura, caccia e pesca n. 5643 del 25 marzo 2022 concernente, in particolare, l’incarico di Responsabile del Settore Organizzazioni di mercato, qualità e promozione sino al 31 marzo 2025;

- la propria determinazione n. 2642 del 9/2/2023 di individuazione dei responsabili di procedimento nell'ambito dell’Area dirigenziale “Settore vegetale” della Direzione Generale Agricoltura, caccia e pesca, ai sensi degli articoli 5 e seguenti della L. n. 241/90 e degli articoli 11 e seguenti della L.R. n. 32/1993;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestata la regolarità amministrativa del presente provvedimento;

determina

1) di approvare l’istruttoria compiuta dai funzionari incaricati, come risulta dai verbali citati in premessa;

2) di stabilire che l’importo potenziale minimo di aiuto de minimis per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero nel 2022, definito con determinazione dirigenziale n. 4218 del 28 febbraio 2023, è da considerarsi importo definitivo;

3) di ammettere a contributo ulteriori 65 domande e di concedere ai richiedenti l’aiuto de minimis per ettaro coltivato a barbabietola da zucchero nel 2022, in applicazione del Reg. (UE) 1408/2013 e ss.mm.ii. e della deliberazione di Giunta regionale n. 772/2021, per un importo complessivo di Euro 67.719,74, così come riportato nell’elenco di cui all’allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto, nel quale è peraltro indicato per ciascun beneficiario l’importo dell’aiuto “de minimis” spettante;

4) di non ammettere ad aiuto le domande indicate nell’allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto, per le motivazioni indicate nei verbali istruttori prot. n. 23.05.2023.0506576.I e 30.05.2023.0529219.I;

5) di approvare l’allegata scheda privacy, parte integrante e sostanziale del presente atto, contenente i codici fiscali delle ditte individuali indicate nell’allegato 1 alla presente determinazione;

6) di dare atto che in relazione alla somma stanziata per l’intervento e già trasferita ad AGREA, pari ad Euro 1.500.000,00, e agli aiuti “de minimis” complessivamente concessi con il presente atto e con la determinazione dirigenziale n. 4218/2023 si genera una economia di spesa complessiva di Euro 29.549,23;

7) di stabilire che AGREA, in base a quanto previsto all’art. 2 della convenzione Rep. RPI 13/07/2021.0000472.U, dovrà provvedere alla restituzione alla Regione della suddetta somma di Euro 29.549,23, nonché di eventuali ulteriori somme che dovessero residuare dai pagamenti degli aiuti “de minimis in oggetto”;

8) di stabilire che la predetta somma complessiva di Euro 29.549,23 - che sarà introitata sul capitolo di entrata del Bilancio regionale E4620 - dovrà essere versata alla Regione tramite bonifico bancario - c/o Unicredit S.p.a., filiale di Bologna, Via Rizzoli – IBAN: IT 15 H 02008 02435 000003010203;

9) di informare che contro il presente provvedimento è possibile presentare ricorso secondo la normativa vigente;

10) di trasmettere copia della presente determinazione all’Organismo pagatore AGREA;

11) che si provvederà agli obblighi di pubblicazione previsti nell’art. 26, comma 2, del D.Lgs. n. 33 del 2013 e alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione;

12) di pubblicare il presente atto nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico dando atto che detta pubblicazione assolve agli oneri informativi rispetto ai beneficiari e ai richiedenti.

Il Responsabile del Settore

Renzo Armuzzi

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