n.210 del 06.07.2022 periodico (Parte Seconda)
Procedimento di autorizzazione unica di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) ai sensi del Capo III della L.R. 4/2018 relativo al progetto denominato: “COMPARTO DI SVILUPPO PONTICELLE: PIATTAFORMA POLIFUNZIONALE HEA E PIATTAFORMA BIO-RECUPERO ENI REWIND” nel Comune di Ravenna (RA) che comprende variante agli strumenti urbanistici (RUE, PSC, POC, PUA del comparto “Ex-Enichem” e PUA del Sub Comparto B – Ca’ Ponticelle interno al PUA “Ex-Enichem”) del Comune di Ravenna (RA), relativa Val.S.A.T ai sensi dell’art. 21 della L.R. n 4/2018 e n. 2 Autorizzazioni Integrate Ambientali ex art. 29 sexies del D.Lgs 152/2006.
Regione Emilia-Romagna – Area Valutazione Impatto Ambientale e autorizzazioni - Pubblicazione integrazioni (art. 18, l.r. 4/2018, art. 27 bis, comma 5, d.lgs.152/06)
La Regione Emilia-Romagna, Area Valutazione Impatto Ambientale e autorizzazioni, avvisa che i Proponenti HEA S.p.A. ed ENI REWIND S.p.A. hanno presentato in date 31/05/2022, 08/06/2022, 16/06/2022 e 17/06/2022 le integrazioni richieste. Ai sensi dell’art. 7, comma 2, della L.R. 4/2018, ARPAE SAC di Ravenna effettuerà l’istruttoria di tale procedura.
Il progetto è:
- localizzato nella Provincia di Ravenna
- localizzato in Comune di Ravenna
Il progetto relativo alla piattaforma polifunzionale della Società HEA S.p.A. appartiene alle seguenti tipologie progettuali di cui all’allegato A2 della L.R. 4/2018:
- A.2.3: “ Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, mediante operazioni di cui all’Allegato B, lettere D1, D5, D9, D10 e D11 ed all’Allegato C, lettera R1, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006 ”;
- A.2.4: “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità superiore a 100 tonnellate al giorno, mediante operazioni di incenerimento o di trattamento di cui all’Allegato B, lettere D9, D10 e D11 ed all’Allegato C, lettera R1, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006”;
- A.2.5: “Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi mediante operazioni di raggruppamento o ricondizionamento preliminari e deposito preliminare con capacità superiore a 200 tonnellate al giorno (operazioni di cui all’Allegato B, lettere D13 e D14, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006)”;
- A.2.7: “ Impianti di smaltimento di rifiuti non pericolosi mediante operazioni di deposito preliminare con capacità superiore a 150.000 metri cubi oppure con capacità superiore a 200 tonnellate al giorno (operazioni di cui all’Allegato B, lettera D15, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006) ";
oltre alla seguente tipologia progettuale di cui all’allegato B.2 della L.R. 4/2018:
- B.2.49 “ Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti pericolosi, mediante operazioni di cui all'allegato B, lettere D2, D8 e da D13 a D15, ed all'allegato C, lettere da R2 a R9, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006 ”.
Il progetto relativo alla piattaforma di bio-recupero della Società ENI REWIND S.p.A. appartiene alle seguenti tipologie progettuali di cui all’allegato B2 della L.R. 4/2018:
- B.2.50: “ Impianti di smaltimento e recupero di rifiuti non pericolosi, con capacità complessiva superiore a 10 tonnellate al giorno, mediante operazioni di cui all'allegato C, lettere da R1 a R9, della Parte Quarta del decreto legislativo n. 152 del 2006 ”.
Il progetto della Società ENI REWIND S.p.A è oggetto di procedura di VIA su richiesta dei proponenti ai sensi dell'art. 4 comma 2 della L.R. 4/2018.
Il Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (PAUR) ai sensi degli artt. 20 e 21 della L.R. 4/2018 e di quanto stabilito dall’art. 27-bis del D.Lgs. 152/06 e ss.mm.ii., comprende le Autorizzazioni Integrate Ambientali da rilasciare distintamente alle singole Società proponenti per la realizzazione delle opere e l’esercizio delle attività di rispettiva competenza.
Il progetto della “Piattaforma polifunzionale” della Società HEA S.p.A. appartiene, ai fini dell’AIA, alle seguenti tipologie di cui al punto 5 “Gestione dei rifiuti” dell’allegato VIII alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/06:
- 5.1: “ Lo smaltimento o il recupero di rifiuti pericolosi, con capacità di oltre 10 Mg al giorno, che comporti il ricorso ad una o più delle seguenti attività:
b) trattamento chimico-fisico;
c) dosaggio e miscelatura prima di una delle altre attività di cui ai punti 5.1 e 5.2;
d) ricondizionamento prima di una delle altre attività di cui ai punti 5.1 e 5.2;
- 5.3:
a) Lo smaltimento dei rifiuti non pericolosi, con capacità superiore a 50 Mg al giorno, che comporta il ricorso ad una o più delle seguenti attività ed escluse le attività di trattamento delle acque reflue urbane, disciplinate al paragrafo 1.1 dell’Allegato 5 alla Terza Parte:
2) trattamento chimico-fisico;
3) pretrattamento dei rifiuti destinati all’incenerimento o al coincenerimento;
b) Il recupero, o una combinazione di recupero e smaltimento, di rifiuti non pericolosi, con una capacità superiore a 75 Mg al giorno, che comportano il ricorso ad una o più delle seguenti attività ed escluse le attività di trattamento delle acque reflue urbane, disciplinate al paragrafo 1.1 dell’Allegato 5 alla Parte Terza:
2) pretrattamento dei rifiuti destinati all’incenerimento o al coincenerimento;
- 5.5: Accumulo temporaneo di rifiuti pericolosi non contemplati al punto 5.4 prima di una delle attività elencate ai punti 5.1, 5.2, 5.4 e 5.6 con una capacità totale superiore a 50 Mg, eccetto il deposito temporaneo, prima della raccolta, nel luogo in cui sono generati i rifiuti.
Il progetto della "Piattaforma bio-recupero" della Società ENI REWIND S.p.A. appartiene, ai fini dell’AIA, alle seguenti tipologie di cui al punto 5 “Gestione dei rifiuti” dell’allegato VIII alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/06:
- 5.3:
b) Il recupero, o una combinazione di recupero e smaltimento, di rifiuti non pericolosi, con una capacità superiore a 75 Mg al giorno, che comportano il ricorso ad una o più delle seguenti attività ed escluse le attività di trattamento delle acque reflue urbane, disciplinate al paragrafo 1.1 dell’Allegato 5 alla Parte Terza:
1) trattamento biologico.
Si evidenzia inoltre che l’area interessata dal progetto non ricade in zone protette (ZSC-ZPS, Rete Natura 2000) ma in prossimità all’area di intervento è presente la ZSC/ZPS IT4070003 "Pineta di San Vitale, Bassa del Pirottolo".
Le principali integrazioni progettuali presentate dalle Società co-proponenti sono relative ad approfondimenti in merito ai seguenti aspetti: definizione del perimetro di pertinenza della variante agli strumenti urbanistici, compensazione delle emissioni in atmosfera, valutazione dell’impatto olfattivo, produzione di End of Waste (Piattaforma bio-recupero ENI REWIND S.p.A.) e gestione dei rifiuti (Piattaforma polifunzionale HEA S.p.A.), aggiornamento delle valutazioni degli impatti in fase di cantiere. Inoltre, per quanto riguarda la Valutazione del Rapporto di Sicurezza Preliminare (NOF) ai sensi del D.Lgs 105/2015, le integrazioni sono principalmente relative a chiarimenti circa l’approccio prestazionale utilizzato per la resistenza al fuoco delle strutture e le compartimentazioni interne degli edifici, il rispetto delle distanze di sicurezza tra le opere da costruzione ed il confine di proprietà e il calcolo delle superfici di aerazione per garantire l’evacuazione dei fumi e del calore in caso di incendio.
L’istruttoria della procedura in oggetto è effettuata dal SAC di ARPAE di Ravenna in applicazione dell’art. 15, comma 4, della L.R. 13/15.
Ai sensi dell’art. 18 della L.R. 4/2018 la documentazione è resa disponibile per la pubblica consultazione sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna: ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavasweb/ ) nella sezione “Ricezione Integrazioni”.
Entro il termine di 15 (quindici) giorni dalla data di pubblicazione sul sito web della Regione Emilia-Romagna del presente avviso, chiunque abbia interesse può prendere visione del progetto e del relativo studio ambientale, presentare in forma scritta le proprie osservazioni, anche fornendo nuovi o ulteriori elementi conoscitivi e valutativi, inviandoli mediante posta elettronica certificata al seguente indirizzo: vipsa@postacert.regione.emilia-romagna.it o trasmettendoli per posta ordinaria alla Regione Emilia-Romagna, Area Valutazione Impatto Ambientale e autorizzazioni, Viale della Fiera, 8 – 40127 Bologna.
Le osservazioni devono essere presentate anche ad ARPAE SAC di Ravenna al seguente indirizzo di posta certificata: aoora@cert.arpa.emr.it
Il modulo per l’inoltro delle osservazioni è scaricabile al seguente link: https://ambiente.regione.emilia-romagna.it/it/sviluppo-sostenibile/temi-1/via/osservazioni_via
Le osservazioni saranno integralmente pubblicate sul sito della Regione Emilia-Romagna ( https://serviziambiente.regione.emilia-romagna.it/viavasweb/ ).