n.411 del 11.12.2019 periodico (Parte Seconda)

Individuazione aeree di sorvolo dell'intorno aeroportuale ai sensi dell'art. 16, comma 6 della l.r. n. 15/2012

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Vista:

la legge regionale 21 dicembre 2012, n. 15 “Norme in materia di tributi regionali” (di seguito Legge), ed in particolare:

- l’art. 12 che istituisce quale tributo proprio regionale l’imposta regionale sulle emissioni sonore degli aeromobili (IRESA);

- l’art. 13, il quale prevede che l’IRESA è dovuta dall'esercente dell'aeromobile, come individuato nell'articolo 874 del codice della navigazione, per l'emissione sonora prodotta dagli aeromobili civili per ogni singolo decollo e per ogni singolo atterraggio effettuato negli aeroporti del territorio regionale certificati dall'Ente nazionale per l'aviazione civile o dallo stesso gestiti;

- l’art. 16, che dispone sulla determinazione ed applicazione dell’IRESA;

- l’art. 16, comma 4 che prevede l’applicazione del tributo in misura ridotta del novanta per cento, nei casi di peculiarità urbanistiche delle aree prospicienti i singoli aeroporti, per gli aeromobili che decollano e del trenta per cento per gli aerei che atterrano, sia in periodo diurno che notturno, verso aree residenziali dell’intorno aeroportuale, sottese dalla perpendicolare di testa dell'asse della pista e caratterizzate, ognuna di esse, da una densità abitativa non superiore a centocinquanta abitanti per ettaro;

- l’art. 16, comma 6 dispone che con atto di Giunta saranno individuate le zone di sorvolo degli intorni aeroportuali, caratterizzate da una densità abitativa non superiore a centocinquanta abitanti per ettaro, al fine di applicare le riduzioni d'imposta dell'IRESA e che nelle more dell'individuazione di tali zone, l'imposta si paga interamente;

- l’art. 20, comma 2 prevede che le disposizioni relative all’imposta regionale sull’IRESA abbiano applicazione dal 1° gennaio 2020;

- l’art. 20 comma 2-bis, prevede che per gli aeroporti interessati da un numero di movimenti annui inferiori a 10.000, calcolati sulla base dell'anno precedente, la decorrenza delle disposizioni sull’IRESA sarà stabilita da successiva legge regionale;

Ritenuto, con il presente atto, di dover individuare, in ottemperanza a quanto previsto dalla L.R. n. 15/2012, le zone di sorvolo degli intorni aeroportuali aventi le peculiarità urbanistiche richieste per usufruire delle riduzioni d'imposta dell'IRESA;

Verificato che, secondo i dati ufficiali pubblicati da Assaeroporti sul sito https://assaeroporti.com, nell’anno 2018 per gli aeroporti della Regione, escluso l’aeroporto di Forlì, inattivo dagli inizi del 2013, si sono registrati i seguenti traffici:

  • per l’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna 71.503 movimenti complessivi;
  • per l’aeroporto Federico Fellini di Rimini 4.494 movimenti complessivi;
  • per l’aeroporto Giuseppe Verdi di Parma 5.118 movimenti complessivi;

Rilevato che:

- tra gli aeroporti della Regione soltanto l’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna ha un numero di movimenti annuo, registrati nel 2018, superiore a 10.000 e che, pertanto, ha le caratteristiche per l’applicazione dell’IRESA;

Preso atto, altresì, che:

- l’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna è caratterizzato da un’unica pista a funzionamento ambiverso, verso Nord-Ovest, zona Bargellino, pista RWY 30, e verso Sud-Est, zona quartiere Navile, pista RWY 12;

- sono state acquisite dal Servizio competente per materia e da esso conservati:

– nota del Comune di Bologna, ns PG/2019/0709976 del 18/9/2019, dalla quale risulta che la zona dell’intorno aeroportuale Sud-Est, zona quartiere Navile-Lippo, nel verso di pista RWY 12, è caratterizzata dalla presenza di aree residenziali con densità superiore a centocinquanta abitanti per ettaro, mentre la zona Nord-Ovest, zona Bargellino, nel verso di pista RWY 30, è priva di aree residenziali con densità abitativa superiore a centocinquanta abitanti per ettaro;

– nota del Comune di Calderara di Reno, sul quale insiste parte dell’area aeroportuale, ns PG/2019/0793030 del 29/10/2019, dalla quale risulta che le zone dell’intorno aeroportuale di propria pertinenza sono prive di aree residenziali con densità superiore a centocinquanta abitanti per ettaro;

– nota PG/2019/0815520 del 31/10/2019, del gestore dell’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, Aeroporto di Bologna S.p.A., con la quale è stata comunicata, l’indisponibilità, attuale, delle informazioni di legge necessarie all’applicazione della differenziazione dell’imposta in funzione delle rotte;

Ritenuto:

- di individuare, comunque, con il presente atto, le zone di sorvolo dell’intorno dell’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, caratterizzate da una densità abitativa non superiore a centocinquanta abitanti per ettaro, al fine di applicare le riduzioni d'imposta dell'IRESA;

- di individuare che la zona dell’intorno aeroportuale in corrispondenza del verso della pista RWY 30, zona Bargellino, è caratterizzata dall’assenza di aree residenziali di densità superiori a centocinquanta abitanti per ettaro;

- pertanto, è applicabile la riduzione dell’IRESA ai soli decolli che avvengono dalla pista RWY 30 (verso zona Bargellino) nella misura del novanta per cento e ai soli atterraggi che avvengono per pista RWY 12 (da zona Bargellino) nella misura del trenta per cento;

Considerato che, il gestore dell’Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna non dispone, attualmente, delle informazioni richieste dalla legge per applicare le riduzioni dell'IRESA, e che pertanto, allo stato, non ci sono le condizioni per applicare il regime differenziato della stessa in funzione delle rotte, e quindi, nelle more dell’acquisizione delle suddette informazioni, l’imposta si applica senza alcuna riduzione;

Richiamata la Legge Regionale n. 43/2001 “Testo unico in materia di organizzazione e rapporti di lavoro” e ss.mm.ii.;

Visti:

- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

- la propria deliberazione n. 122 del 28 gennaio 2019 “Approvazione del Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2019-2021”, ed in particolare Allegato D) - Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del Piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021;

- la propria deliberazione n. 1059/2018 “Approvazione degli incarichi dirigenziali rinnovati e conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali, Agenzie e Istituti e nomina del responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT), del responsabile dell'anagrafe per la stazione appaltante (RASA) e del responsabile della protezione dei dati (DPO)";

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii. per quanto applicabile;

- n. 56/2016 “Affidamento degli incarichi di Direttore Generale della Giunta regionale dell'art.43 della L.R. n. 43/2001”;

- n. 270/2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;

- n. 622/2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;

- n. 702/2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;

- n. 1107/2016 “Integrazione delle declaratorie delle strutture organizzative della giunta regionale a seguito dell'implementazione della seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera n. 2189/2015”;

- n. 468/2017 recante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;

Richiamate, infine, le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore ai Trasporti, Reti Infrastrutture Materiali e Immateriali, Programmazione Territoriale e Agenda Digitale;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le ragioni espresse in premessa, da considerarsi qui integralmente richiamate,

1. di individuare, in corrispondenza del verso della pista RWY 30 Nord-Ovest, zona Bargellino, le zone di sorvolo dell’intorno dell’aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, caratterizzate dall’assenza di aree residenziali di densità superiore a centocinquanta abitanti per ettaro, aventi, quindi, le peculiarità richieste per usufruire delle riduzioni d'imposta dell'IRESA;

2. di prevedere, pertanto, come previsto dall’art. 16, comma 4 della L.R. n. 15/2012, l’applicazione ridotta dell’IRESA rispettivamente, del novanta per cento ai decolli che avvengono per pista RWY 30 Nord-Ovest, verso zona Bargellino, e del trenta per cento agli atterraggi che avvengono per pista RWY 12 Sud-Est, da zona Bargellino;

3. di disporre, dal 1 gennaio 2020, nelle more dell’acquisizione delle informazioni richieste dalla legge, da parte dell’Aeroporto di Bologna S.p.A., necessarie all’applicazione del regime differenziato di cui al precedente punto 2, l’applicazione per intero dell’IRESA, indipendentemente dalle rotte, ai sensi dell’art. 16, comma 2 della L.R. n. 15/2012;

4. di dare comunicazione dell'adozione del presente atto al gestore aeroportuale del Guglielmo Marconi Aeroporto di Bologna S.p.A.;

5. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

6. di disporre la pubblicazione integrale del presente atto nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione.

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