n.35 del 17.02.2025 (Parte Seconda)

Finanziamento del Servizio sanitario regionale anno 2024 - Variazioni di bilancio

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

 

Vista la Legge regionale 28 dicembre 2023, n. 19 “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026” e, in particolare, l’art. 4, secondo cui, per l’attuazione del Titolo II del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii., la Giunta regionale è autorizzata ad apportare con proprio atto, nel rispetto degli equilibri economico-finanziari, le variazioni inerenti alla gestione sanitaria per l’iscrizione delle entrate, nonché delle relative spese;

Richiamate:

-  l’Intesa Rep. Atti n. 185/CSR del 17 ottobre 2024 avente ad oggetto “Intesa, ai sensi dell’articolo 115, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112, sulla proposta del Ministro della salute di deliberazione del CIPESS concernente il riparto delle risorse di cui all’articolo 1, comma 496, della legge 30 dicembre 2020, n. 178, quale contributo di 20 milioni di euro per l’attività degli IRCCS in favore di cittadini residenti in regioni diverse da quelle di appartenenza. FSN 2023”;

-  l’Intesa Rep. Atti n. 94/CSR del 14 giugno 2024 avente ad oggetto “Intesa, ai sensi dell’articolo 1, commi 34 e 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, e successive modificazioni, sulla proposta del Ministero della salute di deliberazione del CIPESS, concernente la ripartizione delle somme accantonate sul Fondo sanitario nazionale 2023, per l’esenzione delle percentuali di sconto per le farmacie con fatturato inferiore a 150.000 euro”;

Vista la comunicazione Prot. n. 1365353.E del 16 dicembre 2024 del Ministero della Salute, trasmessa attraverso il Coordinamento tecnico dell’Area Economico-finanziaria della Commissione Salute, riferita agli aggiornamenti dello stanziamento 2024 nonché alle necessarie indicazioni di contabilizzazione delle quote indistinte finalizzate e delle quote vincolate, ulteriori rispetto a quelle contenute nella tabella D dell’Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 228/CSR del 28 novembre 2024, tra cui risultano, oltre a quelle già stanziate a bilancio regionale, le seguenti:

-  la quota spettante a titolo di riparto del contributo statale per l’attività degli IRCCS in favore di cittadini residenti in regioni diverse da quelle di appartenenza ai sensi dell’articolo 1, comma 496 della legge 30 dicembre 2020, n. 178, la cui stima, nelle more dell’atto formale di riparto per l’anno 2024, è effettuata sulla base della citata Intesa Rep. Atti n. 185/CSR per un importo di euro 2.897.392,00;

-  la quota spettante a titolo di sconto farmacie con fatturato inferiore a 150.000 euro di cui all’art.1, comma 40, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e dell’art. 1, commi 551 e 552 della legge 30 dicembre 2018, n. 145 la cui stima, nelle more dell’atto formale di riparto, è effettuata sulla base della citata Intesa Rep. Atti n. 94/CSR per un importo di euro 606.408,42;

Ritenuto pertanto necessario in questa sede, nelle more degli atti formali di riparto per l’anno 2024, predisporre gli stanziamenti sui competenti capitoli di entrata e di spesa in relazione alle risorse sopra indicate prendendo a riferimento gli importi dell’anno 2023 indicati nella comunicazione del Coordinamento tecnico dell’Area Economico-finanziaria della Commissione Salute sopra richiamata, al fine di assicurare il raccordo e la riconciliazione tra le poste iscritte e contabilizzate in termini di contabilità economico-patrimoniale del Bilancio Consolidato del SSR e quelle iscritte in termini di contabilità finanziaria del Bilancio regionale nel rispetto dell’art. 22, comma 3, lett. c) D. Lgs. n. 118/2011;

Vista inoltre legge 30.12.2023, n. 213 “Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026” che, all’art. 1, comma 390, ha disposto l’ulteriore proroga al 31 dicembre 2024 dello stato di emergenza della popolazione in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell'Ucraina dichiarato con la delibera del Consiglio dei Ministri del 28 febbraio 2022;

Dato atto che:

-  nel corso dell’incontro del 23/10/2024 del Comitato tecnico nazionale Ucraina, il Dipartimento della protezione Civile ha comunicato, come da informativa resa in data 24/10/2024 dal sopra citato Coordinamento tecnico dell’Area Economico-finanziaria della Commissione Salute, il successivo trasferimento sulle contabilità speciali delle Regioni e Province Autonome di Trento e di Bolzano delle risorse 2024 per l’assistenza sanitaria alla popolazione ucraina;

-  l’Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile della Regione Emilia-Romagna ha comunicato in data 17/12/2024 l’avvenuto accredito sulla Contabilità Speciale 6348 relativa all’emergenza Ucraina di euro 12.289.599,80 con causale “UCRAINA CONTRIBUTO SSN - IV TRASFERIMENTO”, a fronte dei quali è necessario predisporre il necessario stanziamento sui competenti capitoli di entrata e di spesa;

Richiamati, inoltre:

-  la legge 22 marzo 2019, n. 29 recante “Istituzione e disciplina della Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza e del referto epidemiologico per il controllo sanitario della popolazione”;

-  l’art. 1, comma 463, della Legge 27 dicembre 2019, n. 160, recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2020 e bilancio pluriennale per il triennio 2020–2022” con cui è stata autorizzata, per le finalità di cui alla citata Legge n. 29/2019, la spesa di un milione di euro annui a decorrere dall’anno 2020;

-  il Decreto 12 agosto 2021 recante “Riparto delle risorse di cui all'articolo 1, comma 463, della legge 27 dicembre 2019, n. 160, per il perseguimento delle finalità di cui alla legge 22 marzo 2019, n. 29, recante «Istituzione e disciplina della Rete nazionale dei registri dei tumori e dei sistemi di sorveglianza e del referto epidemiologico per il controllo sanitario della popolazione»” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.235 del 01/10/2021;

Dato atto che con reversale n. 75595 del 18 dicembre 2024 è stata incassata sul competente capitolo in entrata del bilancio finanziario gestionale di previsione 2024 la quota di finanziamento per l’anno 2024 relativa a dette risorse, pari ad euro 61.234,14 e che è pertanto necessario predisporre lo stanziamento sui competenti capitoli di entrata e di spesa;

Considerato altresì che su alcuni capitoli del Bilancio regionale si sono verificate, alla data odierna, maggiori entrate rispetto agli stanziamenti previsti, a seguito di incassi dallo Stato per assegnazioni a destinazione vincolata in materia di prevenzione della cecità e riabilitazione visiva (art.2, comma 1, L. 28 agosto 1997, n.284) reversali n. 72953 e n. 72954 del 04.12.2024 di euro 50.258,61 e di euro 50.104,93, relative, rispettivamente, al contributo per le annualità 2023 e 2022, per cui si si rende necessario apportare al Bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024, sui competenti capitoli di entrata e di spesa, le opportune variazioni;

Visti, inoltre:

-  il Decreto 27 aprile 2023 recante “Individuazione dei criteri di riparto delle risorse finanziarie a favore dei medici ex condotti”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 142 del 20/06/2023, con cui sono stati individuati i criteri di riparto delle risorse di cui all’art. 1, commi 752 e 753, Legge 30 dicembre 2021, n. 234, tra i medici ex condotti che hanno optato per il trattamento economico omnicomprensivo ai sensi dell’art. 110 del decreto del Presidente della Repubblica n. 270 del 1987, pari a 3 milioni di euro per l’anno 2023 e 5 milioni di euro annui per ciascuno degli anni dal 2024 al 2027, che costituiscono limite di spesa;

-  il Decreto di riparto delle risorse stanziate dal citato art. 1, commi 752 e 753, Legge n. 234/2021, tra i medici ex condotti beneficiari secondo i criteri del citato D.M. 27 aprile 2023, a firma del Capo Dipartimento della Programmazione, dei dispositivi medici, del farmaco e delle politiche in favore del servizio sanitario nazionale del 28/10/2024, che assegna alla Regione Emilia-Romagna euro 6.392,25, nonché il successivo decreto di pagamento del 06/12/2024 a firma del suddetto Capo Dipartimento;

Dato atto che con bolletta n. 19888 del 12.12.2024 avente per causale “TESUN-85803458641665 RIPARTO ALLE REGIONI DI RISORSE AI MEDICI EX CONDOTTI CAP. 5712 TIT. 5 ART. 1” detto importo di euro 6.392,25 è stato introitato sul competente capitolo in entrata del bilancio finanziario gestionale di previsione 2024 e che è pertanto necessario predisporre lo stanziamento sui competenti capitoli di entrata e di spesa per il successivo trasferimento delle risorse, per il tramite delle Aziende sanitarie, ai medici beneficiari;

Ritenuto di provvedere, in questa sede, ad adeguare gli stanziamenti su capitoli di entrata e di spesa di nuova istituzione del Bilancio finanziario gestionale 2024 - 2026, anno di previsione 2024, in relazione all’introito avvenuto con la sopra richiamata bolletta n. 19888 del 12.12.2024;

Visti inoltre:

-  l’art. 13 del D.Lgs. 18 febbraio 2000 n. 56 e ss.mm. che ha istituito, tra l’altro, nello stato di previsione del Ministero dell’Economia e delle Finanze, un fondo di garanzia per compensare le Regioni a statuto ordinario delle eventuali minori entrate dell’IRAP e dell’addizionale regionale all’IRPEF; nel caso di un gettito complessivo dell’IRAP e dell’addizionale regionale all’IRPEF superiore a quello previsto, si provvede al recupero delle eventuali maggiori entrate;

-  l’art. 3, comma 3 del D.Lgs. 6 maggio 2011 n. 68 e ss.mm. che, in materia di fabbisogno sanitario, conferma che restano ferme, tra le altre, le norme in materia di fondo di garanzia e di recuperi, di cui all’art. 13 del D.Lgs. n. 56/2000 sopracitato, rispettivamente per minori ovvero maggiori gettiti fiscali effettivi rispetto a quelli stimati ai fini della copertura del fabbisogno sanitario standard regionale;

-  l’art. 77-quater, comma 2 del D.L. 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2008, n. 133 che stabilisce, tra l’altro, che resta ferma per le Regioni a statuto ordinario, fino alla determinazione definitiva della quota di compartecipazione all’imposta sul valore aggiunto (IVA), l’applicazione delle disposizioni di cui all’art. 13, comma 3, del D.Lgs. n. 56/2000 e all’art. 1, comma 321, della Legge n. 266/2005 e successive modificazioni; conseguentemente le eventuali eccedenze di gettito IRAP e addizionale regionale all’IRPEF – con esclusione degli effetti derivanti dalle manovre eventualmente disposte dalla Regione – rispetto alle previsioni delle imposte medesime effettuate ai fini del finanziamento del Servizio sanitario nazionale cui concorre ordinariamente lo Stato, sono riversate all’entrata statale in sede di conguaglio;

Considerato che, dalla verifica degli incassi registrati sul bilancio regionale, risulta un maggior gettito fiscale rispetto agli importi indicati nella tabella B “Fonti di finanziamento indistinto” dell’Intesa Stato-Regioni Rep. Atti n. 228/CSR del 28/11/2024, che quantifica per la Regione Emilia-Romagna in euro 2.477.947.154,00 e in euro 973.284.000,00 gli importi, rispettivamente, di IRAP e Addizionale regionale all’IRPEF per l’anno 2024, per un totale di euro 3.451.231.154 e che pertanto occorre provvedere ai necessari stanziamenti per la successiva restituzione al Ministero dell’Economia e delle Finanze dei maggiori gettiti per un importo complessivo stimato di euro 170.000.000,00;

Considerato altresì che sul capitolo di entrata relativo al versamento da parte delle Aziende farmaceutiche a titolo di Pay-back per il ripiano delle eccedenze del tetto di spesa di cui all’art. 1, comma 796, lett. g, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 e all’art. 11, comma 6, del D.L. 31 maggio 2010, n. 78, le somme complessivamente accertate sulla base delle comunicazioni AIFA superano gli stanziamenti previsti e che, pertanto, si rende necessario integrare le dotazioni sui competenti capitoli di entrata e spesa del Bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024, per un importo stimato di 2.000.000,00;

Vista la Determinazione AIFA n. 731 del 28/11/2024 avente per oggetto “Attività di rimborso alle regioni per il ripiano dello sfondamento del tetto di spesa tramite pay-back dei medicinali per uso umano «Kaftrio», «Kalydeco», «Orkambi» e «Symkevi»” pubblicata sulla G.U. n. 293 del 14/12/2024 che prevede l’assegnazione alla Regione Emilia-Romagna della somma di euro 5.718.857,60;

Considerato pertanto che sul capitolo di entrata relativo al versamento da parte delle Aziende farmaceutiche a titolo di Pay-back per il ripiano degli sfondamenti dei tetti di prodotto di cui all’art. 48, comma 33, del D.L. 30 settembre 2003 n. 269 si sono verificate maggiori entrate e si rende necessario integrare le dotazioni sui competenti capitoli di entrata e spesa del Bilancio finanziario gestionale 2024-2026, anno di previsione 2024, per un importo stimato di 6.000.000,00;

Dato atto, con riferimento alle sopra citate risorse derivanti dai meccanismi del payback per il ripiano delle eccedenze del tetto di spesa nonché dai meccanismi del payback per il ripiano degli sfondamenti dei tetti di prodotto, che non si provvede in questa sede ad effettuare alcun accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità in quanto resta fermo che le medesime risorse saranno impegnate ed erogate a favore delle Aziende sanitarie nei limiti di quanto effettivamente incassato a bilancio regionale, secondo le indicazioni ministeriali;

Visti inoltre:

-  l’Intesa sancita in sede di Conferenza Permanente per i Rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano, in data 28 novembre 2024, con Rep. Atti n. 230/CSR, ai sensi dell’art. 1, comma 34-bis, della Legge 23 dicembre 1996, n. 662 e ss.mm.ii., tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e di Bolzano sulla proposta del Ministero della Salute di deliberazione del CIPESS relativa alla ripartizione alle Regioni delle quote vincolate agli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale per l’anno 2024;

-  l’Accordo Rep. Atti n. 231/CSR del 28 novembre 2024 avente ad oggetto “Accordo, ai sensi dell’articolo 1, commi 34 e 34-bis, della legge 23 dicembre 1996, n. 662, tra il Governo, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano sulla proposta del Ministero della Salute sulle Linee progettuali per l’utilizzo da parte delle Regioni e delle PP.AA. di Trento e di Bolzano delle risorse vincolate, per la realizzazione degli obiettivi di carattere prioritario e di rilievo nazionale per l’anno 2024”;

-  l’Accordo di Collaborazione tra l’Istituto per lo Studio, la Prevenzione e la Rete Oncologica (ISPRO) e la Regione Emilia-Romagna, approvato con la Delibera di Giunta Regionale n. 487 del 03/04/2023, in vigore per tutto il periodo di vigenza del Piano Regionale della Prevenzione 2021-2025, per la realizzazione delle attività previste nell’ambito della Linea Progettuale n. 4 denominata “Piano Nazionale Prevenzione e supporto al Piano Nazionale Prevenzione”, inerente all’obiettivo prioritario “Supporto al Piano Nazionale della Prevenzione”, in particolare per lo svolgimento delle attività del Network Osservatorio Nazionale Screening (ONS) per la realizzazione delle attività del Network Osservatorio Nazionale Screening (ONS);

Dato atto che la Regione intende avvalersi del citato Istituto al fine di dare attuazione a quanto previsto nel citato Accordo Stato-Regioni Rep. Atti n. 231/CSR del 28 novembre 2024, finanziandone le attività per euro 50.000,00, quota parte regionale proveniente dal 5 per mille delle risorse vincolate e a ciò destinate;

Ritenuto necessario in questa sede predisporre una variazione nell’ambito dei capitoli di spesa inerenti alla realizzazione degli obiettivi del Piano sanitario;

Vista altresì la nota Prot. 10/10/2024.1145077.I con cui è stata chiesta apposita variazione compensativa di competenza e di cassa tra capitoli di spesa, disposta nell’ambito della propria delibera n. 1966 del 21/10/2024 per consentire al competente Settore regionale di restituire somme indebitamente versate da alcune Aziende farmaceutiche a titolo di pay-back, di cui all’art. 1 comma 796, lett. g), Legge n. 296/2006 e art. 11, comma 6, D.L. 78/2010 convertito in L.122/2010 per le quali sono state avanzate richieste di rimborso;

Dato atto che, all’esito di supplemento istruttorio condotto in ordine alle restituzioni delle somme di cui trattasi, risulta necessario provvedere ad ulteriori allineamenti;

Visti infine:

-  lo schema di Decreto del Ministro della Salute, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, che stabilisce i termini, le condizioni e le modalità per la redistribuzione delle quote variabili di ripiano spettanti ad ogni Regione e Provincia Autonoma dei superamenti dei tetti della spesa farmaceutica per acquisti diretti per l’anno 2023 che, per la Regione Emilia-Romagna, ammontano a complessivi euro 152.976.599,00;

-  il parere favorevole Rep. Atti n. 276/CSR reso, ai sensi dell'articolo 9-quater della legge 9 dicembre 2024, n. 189, dalla Conferenza Stato-Regioni in data 18/12/2024 in relazione al suddetto schema di decreto relativo ai criteri di riparto del payback farmaceutico;

Considerato che la scadenza per il versamento delle suddette quote di ripiano relative ai superamenti dei tetti della spesa farmaceutica per acquisti diretti da parte delle aziende farmaceutiche, di cui all’art. 1 comma 580 della legge 30 dicembre 2018, n. 145, è prevista nel corso dell’esercizio 2025 e che pertanto si rende necessario, in questa sede, predisporre i necessari stanziamenti sui competenti capitoli di entrata e di spesa sull’anno di previsione 2025 del bilancio finanziario gestionale 2024-2026, dando atto che non si provvede ad effettuare alcun accantonamento al Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità in quanto resta fermo che le risorse di cui trattasi saranno impegnate ed erogate a favore delle Aziende sanitarie nei limiti di quanto effettivamente incassato a bilancio regionale, secondo le indicazioni ministeriali;

Ritenuto necessario provvedere, per tutto quanto sopra rappresentato, alle variazioni di bilancio di cui al dispositivo del presente atto, così come riportato nei prospetti allegati, parti integranti e sostanziali dello stesso, al fine di garantire la riconciliazione tra le registrazioni di contabilità finanziaria e le scritture di contabilità economico-patrimoniale dell’esercizio 2024;

Visto il D. Lgs. 6 maggio 2011, n. 68 “Disposizioni in materia di autonomia di entrata delle Regioni a statuto ordinario e delle Province, nonché in materia di determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario”, ed in particolare il Capo IV, che disciplina la determinazione dei costi e dei fabbisogni standard nel settore sanitario;

Richiamato il D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118, “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modifiche ed integrazioni, con specifico riferimento al Titolo II che disciplina i principi contabili generali e applicati per il settore sanitario e, in particolare, l’art. 20, comma 1, che prevede un’articolazione dei capitoli del bilancio regionale tale da assicurare l’integrale raccordo e riconciliazione tra le entrate e le spese sanitarie iscritte nel bilancio regionale e le risorse indicate negli atti di determinazione del fabbisogno sanitario regionale standard e di individuazione delle correlate fonti di finanziamento;

Viste:

-     la Legge regionale 28 dicembre 2023, n. 17 “Disposizioni collegate alla Legge regionale di Stabilità per il 2024”;

-     la Legge regionale 28 dicembre 2023, n. 18 “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2024–2026 (Legge di Stabilità regionale 2024)”;

-     la delibera di Giunta regionale n. 2291/2023 “Approvazione del Documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-     la Legge regionale 1° luglio 2024, n.10 “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-     la delibera di Giunta regionale n. 1405 del 01/07/2024 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-     la Legge Regionale n. 12 del 30 settembre 2024 “Assestamento del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

-     la delibera di Giunta Regionale n. 1868 del 30 settembre 2024, “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del Bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;

Visti:

-     la L.R. 15.11.2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione della Legge regionale 6 luglio 1977, n. 31, e 27 marzo 1972, n. 4”, per quanto applicabile;

-     la L.R. 23.12.2004, n. 29 “Norme generali sull’organizzazione ed il funzionamento del Servizio sanitario regionale”;

-     la L.R. 16.07.2018, n. 9 “Norme in materia di finanziamento, programmazione, controllo delle Aziende sanitarie e Gestione Sanitaria Accentrata. Abrogazione della Legge regionale 20 dicembre 1994, n. 50, e del Regolamento regionale 27 dicembre 1995, n. 61. Altre disposizioni in materia di organizzazione del Servizio sanitario regionale” e ss.mm.ii.;

-     il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

-     la determinazione dirigenziale n. 2335 del 09/02/2022 ad oggetto “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal decreto legislativo n. 33 del 2013. Anno 2022”;

Vista la L.R. 26.11.2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e ss.mm.ii.;

Richiamate le proprie deliberazioni:

-     n. 468 del 10 aprile 2017 “Il sistema dei controlli interni nella regione Emilia-Romagna” e le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;

-     n. 325 del 7 marzo 2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell'Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale” che ha modificato l’assetto organizzativo delle Direzioni generali e delle Agenzie e istituito i Settori a decorrere del 01/04/2022;

-     n. 426 del 21 marzo 2022 “Riorganizzazione dell’Ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;

-     n. 1615 del 28 settembre 2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi di alcune Direzioni Generali/Agenzie della Giunta regionale”;

-     n. 2077 del 27/11/2023 “Nomina del Responsabile per la Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza”;

-     n. 2319 del 22/12/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;

-     n. 157 del 29/01/2024 “Piano Integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026. Approvazione”;

-     n. 876 del 20/05/2024 “Modifica dei macro-assetti organizzativi della Giunta Regionale”;

-     n. 1276 del 24/06/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell’Ente e gestione del personale”;

-     n. 1453 del 01/07/2024 “Piano Integrato delle Attività e dell'Organizzazione 2024-2026 - Primo aggiornamento”;

-     n. 1639 del 08/07/2024 “Modifica dei macro-assetti organizzativi della Giunta Regionale”;

Viste le determinazioni:

-     n. 6229 del 31 marzo 2022 “Riorganizzazione della Direzione Generale Cura della persona, Salute e Welfare. Istituzione aree di lavoro. Conferimento incarichi dirigenziali”;

-     n. 7162 del 15 aprile 2022, recante “Ridefinizione dell’assetto delle Aree di lavoro dirigenziali della Direzione Generale Cura della Persona ed approvazione di alcune declaratorie”;

-     n. 6599 del 28/03/2023 “Modifica micro assetti organizzativi e conferimento incarico dirigenziale di Settore nell'ambito della Direzione Generale Politiche finanziarie”;

-     n. 18515 del 05/09/2023 di conferimento delega di funzioni dirigenziali alla titolare della posizione organizzativa “Gestione tecnico-contabile della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) regionale” nell'ambito dell'Area di lavoro dirigenziale Bilanci aziende sanitarie e bilancio consolidato del SSR;

-     n. 139 del 08/01/2024 di proroga deleghe dirigenziali alla titolare della EQ “Gestione tecnico-contabile della Gestione Sanitaria Accentrata (GSA) regionale”;

Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell'Assessore alle Politiche per la Salute;

A voti unanimi e palesi

delibera

1.  di apportare al Bilancio di previsione 2024 – 2026, le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alla missione e al programma della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;

2.  di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2024 - 2026 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alla missione e al programma della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;

3.  di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2024 - 2026 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alla missione e al programma della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;

4.  di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al D. Lgs. 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);

5.  di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;

6.  che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano integrato delle attività e dell’organizzazione 2024-2026, nonché dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33/2013 e ss.mm.ii.

7.  di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8, dell'art. 31, della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.

Valuta il sito

Non hai trovato quello che cerchi ?

Piè di pagina