n.82 del 30.03.2022 periodico (Parte Seconda)
Proroga della validità del provvedimento di VIA relativo al progetto di ristrutturazione ed ampliamento di fabbricati esistenti per allevamento avicolo, in via Beveta 64, Ravenna
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
sostituito in applicazione dell'art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della Delibera 2416/2008 e s.m.i., che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato, dal 1 novembre 2021 Direttore generale della Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente, Paolo Ferrecchi
(omissis)
determina
a) di accogliere la richiesta avanzata dalla Società Agricola Casagrande 2s.s, vista la particolare situazione di emergenza derivante dalla crisi, a livello nazionale, per la criticità sanitaria Covid-19, concedendo una proroga della validità della D.G.C. n.31753/2012 del Comune di Ravenna, successivamente prorogata con comunicazione del Dirigente del Servizio VIPSA Regionale PG.2017.0346146 del 10/5/2017, fino al 9/5/2024(24 mesi),per il completamento del progetto per le motivazioni riportate nella parte narrativa; tale termine non è ulteriormente prorogabile e in caso non venga rispettato, il procedimento di VIA deve essere reiterato;
b) entro i termini stabiliti dal precedente punto, la Società Agricola Casagrande 2s.s dovrà inviare al Servizio VIPSA della Regione Emilia-Romagna, all’ARPAE SAC di Ravenna e al Comune di Ravenna la certificazione di regolare esecuzione delle opere e la verifica delle condizioni ambientali ivi prescritte;
c) di confermare tutte le condizioni e prescrizioni contenute nella delibera n.31753/2012 del Comune di Ravenna;
d) per le autorizzazioni, concessioni, certificazioni che risultano nel frattempo decadute la proroga della validità di V.I.A. non interviene e spetterà pertanto al proponente ottenere i nuovi titoli autorizzativi presso le Amministrazioni competenti prima di avviare i lavori;
e) di trasmettere copia della presente determina a Società Agricola Casagrande 2s.s, ad ARPAE e al Comune di Ravenna per opportuna conoscenza e per gli adempimenti di competenza;
f) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;
g) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale nel termine di 60 giorni dalla data di pubblicazione nel BURERT, come previsto dall’ art.29 del D.Lgs. 104/2010, ovvero potrà essere proposto ricorso straordinario al presidente della Repubblica nel termine di 120 giorni dalla medesima data, come previsto dall’ art.9 del D.P.R.1199/71;
h) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.