n.287 del 11.09.2024 periodico (Parte Seconda)
Approvazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) a.f. 2024/2025. Avviso Allegato 1 alla delibera di Giunta regionale n. 752/2024. PR FSE + 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e formazione
Richiamati:
- il Regolamento (UE) 2021/1057 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 che istituisce il Fondo sociale europeo Plus (FSE+) e che abroga il Regolamento (UE) n. 1296/2013;
- il Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021 recante le disposizioni comuni applicabili al Fondo europeo di sviluppo regionale, al Fondo sociale europeo Plus, al Fondo di coesione, al Fondo per una transizione giusta, al Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura, e le regole finanziarie applicabili a tali fondi e al Fondo Asilo, migrazione e integrazione, al Fondo Sicurezza interna e allo Strumento di sostegno finanziario per la gestione delle frontiere e la politica dei visti;
- il Regolamento (UE, Euratom) n. 2018/1046 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018 che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;
- il Regolamento n. 240/2014 della Commissione del 7 gennaio 2014 recante un codice europeo di condotta sul partenariato nell’ambito dei fondi strutturali e d’investimento europeo;
- l’Accordo di Partenariato per la Programmazione della politica di coesione 2021-2027 CCI 2021IT16FFPA001 approvato con Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)4787 del 15/7/2022;
- il Regolamento (UE) n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);
- il Regolamento (UE) n. 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del Regolamento (UE) 2019/2088 e in particolare l’articolo 17 che definisce gli obiettivi ambientali, tra cui il principio di non arrecare un danno significativo (DNSH, “Do no significant harm”), e la Comunicazione della Commissione UE 2021/C 58/01 recante “Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza”;
Visto il Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014 che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del trattato;
Viste:
- la deliberazione dell’Assemblea legislativa n.69 del 02/02/2022 “Proposta Adozione del Programma Regionale FSE+ dell'Emilia-Romagna 2021-2027 in attuazione del REG.(CE) n. 1060/2021” (Delibera della Giunta regionale n. 1896 del 15 novembre 2021) inviata per il negoziato alla Commissione Europea in data 09/02/2022;
- la Decisione di esecuzione della Commissione Europea C(2022)5300 del 18/07/2022 che approva il Programma "PR Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027" per il sostegno a titolo del Fondo sociale europeo Plus nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore dell'occupazione e della crescita" per la regione Emilia-Romagna in Italia CCI 2021IT05SFPR004;
- la propria deliberazione n.1286/2022 “Presa d'atto delle Decisioni di Approvazione del Programma Regionale Emilia-Romagna FSE+ 2021-2027 e del Programma Regionale Emilia-Romagna FESR 2021-2027 ed istituzione dei Comitati di Sorveglianza dei due Programmi”;
Richiamata la Legge 17 maggio 1999, n. 144 ed in particolare l’art. 69, che dispone, per riqualificare e ampliare l’offerta formativa destinata ai giovani e agli adulti, occupati e non occupati, nell’ambito del sistema di formazione integrata superiore, l’istituzione del sistema dell’istruzione e della formazione tecnica superiore (IFTS);
Viste le Leggi Regionali:
- n. 12 del 30 giugno 2003, “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.ii.;
- n. 17 del 1^ agosto 2005, “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm.ii.;
- n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale” e ss.mm.;
- n. 2 del 14 luglio 2022, “Attrazione, permanenza e valorizzazione dei talenti ad elevata specializzazione in Emilia-Romagna”;
Richiamate le disposizioni nazionali in materia di percorsi IFTS e della relativa offerta;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 177/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii.;
- n. 201/2022 “Approvazione dei criteri e dei requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003”;
- n. 1161/2023 “Modifiche alla DGR n.201/2022 "Criteri e requisiti per l'accreditamento degli organismi che erogano formazione professionale in Emilia-Romagna, ai sensi dell'art. 33 della Legge regionale n. 12/2003" e adeguamento DGR n.1959/2016 "Approvazione della disciplina in materia di accreditamento dei servizi per il lavoro e definizione dell'elenco delle prestazioni dei servizi per il lavoro pubblici e privati accreditati ai sensi degli artt. 34 e 35 della L.R. 1° agosto 2005, n. 17 e ss.mm.ii";
- n. 1640/2000 “Approvazione modalità di valutazione finale e certificazioni rilasciabili per le attività formative integrate sperimentali. Modifica alla delibera di Giunta Regionale n. 1199 del 20 luglio 1998.”;
- n. 1298/2015 “Disposizioni per la programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro - Programmazione SIE 2014-2020”;
- n. 737/2023 “Approvazione della rivalutazione monetaria delle unità di costo standard per il finanziamento delle operazioni nell’ambito delle politiche educative, formative e per il lavoro di cui alle DGR 1268/2019 e DGR 54/2021”;
- n. 449/2023 “Recepimento dell'Accordo fra le Regioni e le Province autonome sulle Linee guida relative alle modalità di erogazione della formazione a distanza per percorsi di formazione non regolamentata, adottato in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il 21 dicembre 2022”;
- n.1384/2023 “Misure di semplificazione per l'attuazione e la gestione delle misure di cui al PR FSE+ 2021/2027 e altri fondi comunitari, nazionali e regionali” per quanto applicabile;
Richiamato il Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull’ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”, applicabile ove pertinente anche al periodo di programmazione 2021-2027 nelle more della conclusione dell’iter di definizione del nuovo Regolamento da parte del gruppo nazionale. (18G00048);
Viste, inoltre, le determinazioni dirigenziali:
- n. 5977/2023 “Aggiornamento dell'elenco unitario delle tipologie di azione per l'attuazione delle politiche educative, formative e per il lavoro - Programmazione 2021/2027 di cui alla deliberazione di Giunta regionale n. 1119/2022”;
- n. 14058/2024 “Aggiornamento dell'elenco degli organismi accreditati alla formazione professionale di cui alla determinazione dirigenziale n. 12135 del 13 giugno 2024”;
Visti altresì:
- il Decreto Legislativo 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell’articolo 1, comma 7, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183” e ss.mm.ii.;
- il Decreto Ministeriale del 12 ottobre 2015, recante la “Definizione degli standard formativi dell’apprendistato e criteri generali per la realizzazione dei percorsi in apprendistato in attuazione del Decreto Legislativo 15 giungo 2015, n. 81”;
- la propria deliberazione n. 963/2016 “Recepimento del Decreto Interministeriale 12/10/2015 e approvazione dello schema di protocollo d'intesa tra Regione Emilia-Romagna, Ufficio scolastico regionale, Università, Fondazioni ITS e Parti sociali sulla “Disciplina di attuazione dell'apprendistato ai sensi del D.lgs. 81/2015 e del Decreto Interministeriale 12/10/2015" - Attuazione art. 54 della L.R. 9/2016”;
- la propria deliberazione n. 1859/2016 “Modalità di erogazione degli assegni formativi (voucher) per il rimborso dell'offerta formativa relativa alle tipologie di apprendistato di cui agli articoli 43 e 45 del D.lgs. 81/2015 in attuazione della DGR 963/2016.”;
- la determinazione dirigenziale n. 8881/2017 “Approvazione delle nuove linee guida per l'assegnazione degli assegni formativi (voucher) relativi all'offerta formativa nell'ambito dei contratti di apprendistato, di cui agli articoli n.43 e n.45 del D.Lgs. 81/2015 e ss.mm., secondo quanto definito dalla DGR n.1859/2016. Individuazione dei Responsabili di Servizio competenti nelle varie fasi in cui si articola il procedimento”
Viste:
- la determinazione dirigenziale n. 16677/2016 “Revoca della determinazione n. 14682/2016 e riapprovazione dei nuovi allegati relativi alle modalità attuative di cui al paragrafo 7.1.2. "Selezione" e dell'elenco delle irregolarità e dei provvedimenti conseguenti di cui al paragrafo 19 "Irregolarità e recuperi" di cui alla DGR 1298/2015”;
- la propria deliberazione n. 1109/2019 “Avvio della sperimentazione relativa alle procedure in materia di controlli di I livello per le attività finanziate nell’ambito delle politiche di istruzione, formazione e lavoro”;
- la determinazione dirigenziale n. 13222/2019 “Elenco aggiornato delle principali irregolarità di cui alla DGR 1298/2015 e ss.mm.ii. – Revisione dell’allegato B) della determinazione dirigenziale n. 16677/2016”;
Richiamata la determinazione dirigenziale n. 25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento”;
Richiamata la propria deliberazione n. 752/2024 con la quale è stato approvato l’”Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di percorsi di istruzione e formazione tecnica superiore (IFTS) a.f. 2024/2025 PR FSE+ 2021/2027 Priorità 2. Istruzione e Formazione – obiettivo specifico e)” allegato 1), parte integrante e sostanziale dello stesso atto nel quale sono stati definiti tra l’altro:
- le Operazioni candidabili e finanziabili;
- i soggetti ammessi alla presentazione delle Operazioni;
- le risorse disponibili e i vincoli finanziari, dando atto che le risorse pubbliche disponibili sono pari ad euro 10.500.000,00 di cui al Programma FSE+ Priorità 2. Istruzione e formazione, Obiettivo specifico e);
- le modalità e i termini di presentazione delle Operazioni;
Dato atto, inoltre, che nel medesimo Avviso di cui all’Allegato 1) è stabilito che:
- l’istruttoria di ammissibilità delle Operazioni sia eseguita da un gruppo di lavoro composto da collaboratori del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese”;
- la valutazione delle Operazioni ammissibili sia effettuata da un Nucleo di valutazione nominato con atto del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” con il supporto, nella fase di preistruttoria tecnica, di ART-ER SCpA.;
- siano approvabili le Operazioni che hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale”, e un punteggio totale pari o superiore a 75/100;
- le Operazioni approvabili siano oggetto di selezione che tenga conto della distribuzione delle specializzazioni tecniche di riferimento rispetto ai territori e ai sistemi di imprese di riferimento e della distribuzione delle operazioni rispetto alla potenziale utenza e alla capacità di inserimento lavorativo in uscita e che le operazioni sovrapposte o ripetitive siano selezionate sulla base della qualità globale più elevata espressa, e perciò sulla base del punteggio più elevato ottenuto;
- le Operazioni approvabili andranno a costituire una graduatoria, in ordine di punteggio conseguito e saranno finanziabili, nel limite delle risorse disponibili;
Richiamata la determinazione del Direttore Generale “Conoscenza, Ricerca, Lavoro e Imprese” n. 12888 del 24/06/2024 “Nomina del gruppo di lavoro istruttorio e dei componenti del nucleo di valutazione dei percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS) - a.f. 2024/2025 - pervenuti a valere sull'Avviso di cui all'allegato 1) della delibera di Giunta regionale n.752/2024” con cui sono stati istituiti il gruppo di lavoro istruttorio e il nucleo di valutazione e definite le relative composizioni;
Preso atto che sono pervenute, secondo le modalità e i termini previsti dall'Avviso sopra citato, n. 87 Operazioni, per un costo complessivo di euro 12.466.821,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
Preso atto, inoltre, che in esito all’istruttoria di ammissibilità effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata Determinazione n. 12888/2024 in applicazione di quanto previsto alla lettera M) “Procedure e criteri di valutazione”:
- n. 85 Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione;
- n. 2 Operazioni sono risultate non ammissibili ed in particolare:
- l’operazione contraddistinta dal Rif. P.A. 2024-22078/RER è corredata da una dichiarazione d’impegno dei soggetti attuatori del percorso IFTS non sottoscritta dall’Ente attuatore e titolare come previsto ai punti I, L, e M dell’Avviso quale condizione di ammissibilità dell’Operazione;
- l’operazione contraddistinta Rif. P.A. 2024-22141/RER è costituita da un unico progetto di cui alla tipologia “Percorsi formativi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)” (tip. C04) e pertanto non rispetta quanto previsto ai punti D. e M. dell’Avviso che dispone che le operazioni dovranno essere costituite, pena la non ammissibilità, da un unico progetto di cui alla tipologia “Percorsi formativi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore (IFTS)” (tip. C04) e dal relativo progetto di esame di cui alla tipologia “Servizio per il rilascio di un Certificato di specializzazione tecnica superiore” (tip. FC04);
Preso atto che il Responsabile del Procedimento ha comunicato ai soggetti titolari delle sopracitate operazioni, ai sensi dell’art. 10-bis della L. 241/1990 e ss.mm.ii., i motivi che ostano all’accoglimento della domanda con note Prot. 26/06/2024. 0693821.U e Prot. 26/06/2024. 0693792.U agli atti del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro”;
Dato atto altresì che nei termini previsti i soggetti titolari delle Operazioni contraddistinte dal Rif. P.A. 2024-22078/RER e dal Rif. P.A. 2024-22141/RER hanno presentato le rispettive controdeduzioni, acquisite agli atti del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” rispettivamente con Prot. 28/06/2024. 0705934.E e Prot. 03/07/2024. 0725358.E, e che le controdeduzioni confermano in entrambi i casi l’effettiva sussistenza delle condizioni di non ammissibilità e pertanto le due Operazioni risultano non ammissibili;
Dato atto, per quanto sopra, che le Operazioni ammissibili a valutazione sono n. 85 per un costo complessivo di euro 12.172.182,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
Tenuto conto che il Nucleo di valutazione nominato con la sopracitata determinazione n.12888/2024, si è riunito nelle giornate del 15, 16 e 17 luglio 2024, in videoconferenza, ed ha effettuato la valutazione delle n. 85 Operazioni ammissibili, in applicazione di quanto previsto al punto M. “Procedure e criteri di valutazione”, avvalendosi del supporto in fase di pre-istruttoria tecnica di ART-ER S.C.p.A., rassegnando i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro” a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, con l’esito di seguito riportato:
- n. 6 Operazioni sono risultate “non approvabili” in quanto non hanno conseguito un punteggio almeno pari a 75/100, ed inserite in un elenco Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- n. 79 Operazioni sono risultate “approvabili” in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100 ed inserite in graduatoria per un costo complessivo pari a euro 11.314.911,00 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo come da Allegato 2) “Graduatoria Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
Visto in particolare che:
- le n. 73 Operazioni che hanno conseguito un punteggio pari o superiore a 76 prevedono un contributo pubblico richiesto pari a euro 10.450.502,00 inferiore, pertanto, alle risorse complessivamente disponibili;
- le n. 6 che hanno conseguito un punteggio pari a 75,5 risultano non selezionabili in applicazione di quanto previsto al punto M. dell’Avviso in quanto non sovrapposte per territorio e pertanto per potenziali destinatari in accesso e figure professionali in uscita;
- le n. 79 Operazioni approvabili nel loro insieme permettono di corrispondere alla potenziale domanda in accesso da parte dei potenziali destinatari con riferimento ai diversi territori e sedi di realizzazione e in uscita in termini di potenziale occupabilità con riferimento alle differenti filiere e sistemi produttivi e relativi processi e funzioni;
- le risorse complessivamente necessarie pari a euro 11.314.911,00 per il finanziamento di tutte le n. 79 Operazioni approvabili sono disponibili a valere sulle risorse di cui al Programma FSE+;
Valutato per quanto sopra che le n. 79 Operazioni approvabili siano pertanto finanziabili per un costo complessivo pari a euro 11.314.911,00 e un finanziamento pubblico di pari importo;
Ritenuto che il presente atto, di approvazione delle Operazioni pervenute in risposta all’Avviso di cui alla propria deliberazione n.752/2024 risultate approvabili in esito alla istruttoria tecnica effettuata in applicazione di quanto disposto dallo stesso Avviso, presenta il carattere dell’ordinaria amministrazione in quanto lo stesso corrisponde all’obiettivo di rendere disponibile un’offerta di percorsi IFTS rispondenti alle aspettative e ai bisogni delle persone di acquisire competenze e professionalità funzionali a completare e specializzare i propri pregressi percorsi formativi e lavorativi e ai fabbisogni di competenze del sistema economico e produttivo funzionali ad attivare e implementare strategie di innovazione e di transizione sostenibile e digitale e pertanto promuovere un investimento per un lavoro di qualità e concorrere alle sfide della Strategia regionale di specializzazione intelligente dando attuazione agli impegni assunti nel PR FSE+;
Ritenuto, quindi, con il presente provvedimento, in attuazione della già citata propria deliberazione n.752/2024, e di quanto sopra esposto, di approvare:
- l’elenco delle n. 6 Operazioni non approvabili, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- la graduatoria in ordine di punteggio conseguito delle n. 79 operazioni approvabili e finanziabili, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto per un costo totale di euro 11.314.911,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma FSE+ Priorità 2. Istruzione e formazione, Obiettivo specifico e);
Dato atto che le operazioni che con il presente provvedimento si approvano sono corrispondenti a n. 79 percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore IFTS, per la formazione delle specializzazioni tecniche nazionali come da Allegato 3), parte integrante del presente atto;
Dato atto altresì che alle sopra richiamate operazioni è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale il codice C.U.P. (codice unico di progetto), come riportato all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto;
Dato atto, inoltre, che nell’Avviso era stato previsto che:
- i soggetti titolari delle operazioni potevano indicare la possibilità di conseguire il titolo in apprendistato unicamente se “organismi di formazione accreditati” anche per l’ambito speciale “Apprendistato” ai sensi di quanto disposto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii., oppure accreditati o che hanno presentato domanda di accreditamento con riferimento al requisito aggiuntivo “Apprendistato” ai sensi di quanto disposto dalla deliberazione di Giunta regionale n.201/2022;
- laddove sia prevista la possibilità di conseguire il titolo in apprendistato, potranno essere referenti dei progetti unicamente soggetti in possesso dell’ambito speciale “Apprendistato” ai sensi di quanto disposto dalla deliberazione di Giunta regionale n. 177/2003 e ss.mm.ii., oppure del requisito aggiuntivo “Apprendistato” ai sensi di quanto disposto dalla deliberazione di Giunta regionale n.201/2022;
Dato atto che per le Operazioni approvabili e finanziabili di seguito elencate per le quali il soggetto titolare ha evidenziato la possibilità per i partecipanti di conseguire il titolo in apprendistato non sussistono i requisiti previsti dall’Avviso e sopra riportati in quanto il soggetto titolare e referente accreditato ai sensi della propria deliberazione n. 201/2022 non è in possesso del requisito aggiuntivo “Apprendistato”:
- 2024-22106/RER avente quale soggetto titolare e referente SINERGIE società consortile a r.l. (cod.org. 3958);
- 2024-22148/RER avente quale soggetto titolare e referente Ente - Scuola per la Formazione professionale delle maestranze edili della Provincia di Piacenza (cod.org. 999)
- 2024-22153/RER avente quale soggetto titolare e referente CENTRO FORMAZIONE INNOVAZIONE S.R.L. (cod.org. 170);
Dato atto per quanto sopra che gli enti sopra elencati non potranno prevedere la possibilità per i propri iscritti di conseguire il titolo in apprendistato con riferimento ai percorsi IFTS che si approvano con il presente atto;
Dato atto altresì per quanto sopra che con riferimento alle Operazioni approvabili e finanziabili per le quali il soggetto titolare accreditato, in possesso del requisito aggiuntivo “apprendistato” ha previsto la possibilità di conseguire il titolo in apprendistato sono complessivamente n. 63 corrispondenti a n. 63 percorsi IFTS;
Dato atto, tenuto conto di quanto sopra esposto, e per quanto previsto dall’Avviso, di approvare il “Catalogo dell’offerta formativa per l’acquisizione in apprendistato del certificato di specializzazione tecnica superiore - IFTS - in attuazione di quanto previsto dalla DGR n. 963/2016”, Allegato 4), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, costituito dai n. 63 percorsi;
Stabilito che le azioni che potranno essere rese disponibili agli apprendisti, e finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali, saranno finanziate attraverso lo strumento dell’assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016, con risorse di cui al PR FSE+ priorità 2. Istruzione e Formazione Obiettivo specifico e) nella misura pari a euro 2.500,00 per ciascun apprendista;
Dato atto altresì, come previsto dalla citata propria deliberazione n. 752/2024, che al finanziamento delle Operazioni finanziabili ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione” nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia” e previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art. 46 e n. 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma della spesa nel quale dovrà essere indicato l’interesse a ricorrere alla garanzia fideiussoria, riferito al finanziamento approvato, al fine della corretta imputazione della spesa sulle varie annualità del bilancio regionale;
Richiamate le Leggi regionali:
- n.40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n.43/2001 "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm.ii.;
- n.17/2023, “Diposizioni collegate alla Legge regionale di stabilità per il 2024”;
- n.18/2023, “Disposizioni per la formazione del Bilancio di previsione 2024-2026 (Legge di stabilità regionale 2024)”;
- n.19/2023, “Bilancio di previsione della Regione Emilia Romagna 2024-2026”;
- n.10/2024, “Prima variazione generale al bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 2291/2023 “Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
- n. 1405/2024 “Aggiornamento del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della regione Emilia-Romagna 2024-2026”;
Visti:
- il Decreto Legislativo n. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
- la propria deliberazione n. 2077/2023 ad oggetto “Nomina del Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza”;
- la determinazione dirigenziale n. 2335 del 9/2/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione previsti dal Decreto legislativo n.33 del 2013. Anno 2022”;
Richiamate le proprie deliberazioni:
- n. 325/2022 “Consolidamento e rafforzamento delle capacità amministrative: riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale”;
- n. 426/2022 “Riorganizzazione dell’ente a seguito del nuovo modello di organizzazione e gestione del personale. Conferimento degli incarichi ai Direttori Generali e ai Direttori di Agenzia”;
- n. 2360/2022 “Modifica e assestamento degli assetti organizzativi della Giunta regionale e soppressione dell’Agenzia sanitaria e sociale regionale. Provvedimenti”;
- n. 1276/2024 “Disciplina organica in materia di organizzazione dell'Ente e gestione del personale. Consolidamento in vigore dal 1° luglio 2024”;”;
- n. 2319/2023 “Modifica degli assetti organizzativi della Giunta regionale. Provvedimenti di potenziamento per fare fronte alla ricostruzione post alluvione e indirizzi operativi”;
- n. 157/2024 “Piano integrato delle attività e dell'organizzazione 2024-2026. Approvazione” e s.m.i.;
Richiamate inoltre:
- la propria deliberazione n. 80/2023 “Assunzione della vincitrice della selezione pubblica per il conferimento di incarico dirigenziale, ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001 e ss.mm.ii., presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese”;
- la determinazione dirigenziale n.5595/2022 “Micro-organizzazione della Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, lavoro, Imprese a seguito della D.G.R. n. 325/2022.Conferimento incarichi dirigenziali e proroga incarichi di titolarità di Posizione organizzativa”;
- la determinazione dirigenziale n. 1652/2023 “Conferimento di incarichi dirigenziali presso la Direzione Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese” con la quale si è proceduto, tra l’altro, al conferimento dell’incarico di Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, Formazione, Lavoro”;
Viste:
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 "Il Sistema dei controlli interni della Regione Emilia-Romagna";
- le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della deliberazione della Giunta regionale n. 468/2017;
Dato atto che il Responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore competente per materia
per le motivazioni espresse in premessa:
1. di prendere atto che, in risposta all’Avviso Allegato 1) parte integrante e sostanziale della propria deliberazione n. 752/2024, sono pervenute complessivamente n. 87 operazioni per un costo complessivo di euro 12.466.821,00 per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo e che in esito all’istruttoria di ammissibilità effettuata dal gruppo di lavoro nominato con la sopracitata Determinazione n. 12888/2024:
- n. 85 Operazioni sono risultate ammissibili a valutazione per un costo complessivo di euro 12.172.182,00 e per un finanziamento pubblico richiesto di pari importo;
- n. 2 Operazioni sono risultate non ammissibili per le motivazioni espresse in premessa;
2. di prendere atto altresì dell’esito della valutazione, svolta dal Nucleo di valutazione, nominato con la sopracitata Determinazione n. 12888/2024 come di seguito riportato:
- n. 6 Operazioni sono risultate “non approvabili” in quanto non hanno conseguito un punteggio almeno pari a 75/100, ed inserite in un elenco Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- n. 79 Operazioni sono risultate “approvabili” in quanto hanno conseguito un punteggio grezzo pari ad almeno 6 punti su 10 rispetto a ciascun sottocriterio riferito ai criteri “1. Finalizzazione” e “2. Qualità progettuale” e un punteggio totale pari o superiore a 75/100 ed inserite in graduatoria per un costo complessivo pari a euro 11.314.911,00 e un finanziamento pubblico richiesto di pari importo come da Allegato 2) “Graduatoria Operazioni approvabili”, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3. di approvare, in attuazione dell’Avviso Allegato 1) della propria deliberazione n. 752/2024, tenuto conto di quanto espresso in premessa:
- l’elenco delle n. 6 Operazioni non approvabili, Allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente atto;
- la graduatoria in ordine di punteggio conseguito delle n. 79 operazioni approvabili e finanziabili, Allegato 2), parte integrante e sostanziale del presente atto per un costo totale di euro 11.314.911,00 e per un finanziamento pubblico di pari importo di cui al Programma FSE+ Priorità 2. Istruzione e formazione, Obiettivo specifico e);
- l’elenco dei n. 79 percorsi di Istruzione e Formazione Tecnica Superiore IFTS, per la formazione delle specializzazioni tecniche nazionali come da Allegato 3), parte integrante del presente atto;
- il “Catalogo dell’offerta formativa per l’acquisizione in apprendistato del certificato di specializzazione tecnica superiore - IFTS - in attuazione di quanto previsto dalla DGR n. 963/2016” costituito da n. 63 percorsi IFTS come da Allegato 4), parte integrante del presente atto;
4. di confermare, come previsto dalla citata propria deliberazione n.752/2024 che al finanziamento delle operazioni approvate e finanziabili di cui all'Allegato 2), parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, ed all’assunzione del relativo impegno di spesa, provvederà il Responsabile dell’Area “Interventi formativi e per l’occupazione”, con successivo proprio provvedimento, nel rispetto di quanto previsto dagli articoli da 82 a 94 del D.Lgs. n.159/2011 e ss.mm. c.d. “Codice antimafia”, e previa acquisizione:
- della certificazione attestante che i soggetti beneficiari dei contributi sono in regola con il versamento dei contributi previdenziali e assistenziali;
- dell'atto di impegno di cui alla propria deliberazione n. 1298/2015 comprensiva della dichiarazione resa ai sensi degli Art. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, che l'ente non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, né ha presentato domanda di concordato, né infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
- del cronoprogramma della spesa nel quale dovrà essere indicato l’interesse a ricorrere alla garanzia fideiussoria, riferito al finanziamento approvato, al fine della corretta imputazione della spesa sulle varie annualità del bilancio regionale;
5. di confermare, così come definito al punto P. “Modalità di finanziamento e di liquidazione” dell’Avviso, che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato dal Dirigente regionale competente, o suo delegato, tenuto conto delle disposizioni previste dal D.Lgs. 118/2011 e ss.mm.ii. e tenuto conto dell’imputazione della spesa, con le seguenti modalità:
- previa presentazione di garanzia fideiussoria:
- una prima quota pari al 40% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, previa presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 40% del finanziamento concesso e su presentazione di regolare nota;
- una successiva quota, pari al 40% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, e fino al massimo del 80% di tale finanziamento, al netto di quanto già erogato al precedente alinea, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento delle attività almeno pari al 40% e su presentazione della regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto previa presentazione della domanda di saldo inviata dal beneficiario relativa all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
specificando, con riferimento allo svincolo della fideiussione, che:
- il soggetto attuatore dovrà inoltre presentare, a fronte dello stato di avanzamento delle attività pari all’80%, una domanda di rimborso attraverso Siferweb atta a consentire agli uffici preposti la verifica dell’effettivo avanzamento delle attività e della relativa spesa con successiva emissione di nota pari a O (zero);
- l'Amministrazione regionale finanziatrice a seguito della verifica documentale contabile attestante la realizzazione dell’80% disporrà lo svincolo della fideiussione;
- in alternativa senza la presentazione di garanzia fideiussoria:
- mediante richiesta di rimborsi (massimo 5 domande di rimborso) del finanziamento pubblico approvato fino a un massimo del 80% dell'importo del predetto finanziamento, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
- il saldo ad approvazione del rendiconto previa presentazione della domanda di saldo inviata dal beneficiario relativa all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
6. di dare atto che il dirigente regionale competente, o suo delegato:
- procederà all'approvazione del rendiconto delle attività, che con il presente atto si approvano, sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;
- provvederà con propri successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile, alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità specificate al punto 5.;
7. di stabilire che le azioni rese disponibili agli apprendisti, e finalizzate alla progettazione, accompagnamento, tutoraggio e valutazione dei percorsi individuali, saranno finanziate attraverso lo strumento dell’assegno formativo, in attuazione di quanto previsto dalla propria deliberazione n. 1859/2016, con risorse di cui al PR FSE+ priorità 2. Istruzione e Formazione Obiettivo specifico e);
8. di dare atto che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 2) parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
9. di dare atto, altresì, così come definito alla lettera K) “Impegni e obblighi del Soggetto Attuatore” di cui al sopra citato Avviso, Allegato 1) della propria deliberazione n.752/2024, che in applicazione di quanto disposto con la propria deliberazione n. 1384/2023 in materia di semplificazione per la registrazione delle presenze per la componente d’aula, dovrà essere fatto ricorso al Registro On Line (ROL);
10. di prevedere che le modalità gestionali siano regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 1298/2015 nonché da quanto previsto dai Regolamenti Comunitari con riferimento ai Fondi Strutturali 2021/2027;
11. di prevedere che ogni variazione rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate, nel limite dell’importo di cui all’Allegato 2), dovrà essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Responsabile del Settore “Educazione, istruzione, formazione, lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa e potrà essere autorizzata dal Responsabile del Settore medesimo con propria nota;
12. di dare atto, altresì, che le suddette operazioni approvate, così come definito alla lettera O) “Termine per l’avvio delle operazioni” di cui al sopra citato Avviso, non potranno essere avviate prima della pubblicazione dell'atto di finanziamento sul sito web istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente” e dovranno essere avviate improrogabilmente entro e non oltre il 30 aprile 2025 con il numero minimo previsto di 20 partecipanti e che non potranno essere richieste proroghe di avvio dell’attività nonché autorizzazioni all’avvio con un numero inferiore a 20 partecipanti e nel caso di mancato avvio entro il termine del 30 aprile 2025 le Operazioni saranno revocate;
13. di dare atto che i soggetti titolari delle operazioni che si approvano con il presente provvedimento sono tenuti all’ottemperanza degli adempimenti previsti dalla determinazione dirigenziale n. 25150/2022 “Rilevazione per la valorizzazione degli indicatori di risultato e dei tassi di accreditamento” e, pertanto, alla somministrazione ai partecipanti del questionario per la rilevazione e valorizzazione degli indicatori di risultato per le operazioni PR FSE+ 2021/2027;
14. di dare atto, inoltre che soggetti titolari delle operazioni che si approvano con il presente provvedimento, si impegnano:
- all’ottemperanza degli adempimenti in materia di rilevazione dei dati relativi a tutti gli indicatori di cui al Regolamento (UE) 2021/1057;
- a rispettare gli obblighi di cui all’art. 1, commi da 125 a 128 della Legge 124 del 2017 così come modificata dal DL n. 34 del 2019 (in vigore dal 1/5/2019) convertito con modificazioni dalla Legge 28 giugno 2019 n. 58 in relazione agli adempimenti ivi contemplati riguardanti la necessità che i beneficiari di sovvenzioni, contributi, incarichi retribuiti e comunque vantaggi economici pubblici provvedano agli obblighi di pubblicazione previsti dalle stesse disposizioni, con le sanzioni conseguenti nel caso di mancato rispetto delle stesse nei termini ivi previsti;
15. di rinviare, per quanto non previsto dal presente provvedimento, a quanto stabilito nell'Avviso Allegato 1) alla più volte citata propria deliberazione n. 752/2024;
16. di precisare che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa alle pubblicazioni previste dal PIAO e dalla Direttiva di Indirizzi interpretativi degli obblighi di pubblicazione, incluse le ulteriori pubblicazioni ai sensi dell’art. 7 bis del D.Lgs. n. 33 del 2013.;
17. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it