n.308 del 03.10.2018 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento di VIA relativo al progetto di installazione di un nuovo forno e linee aggiuntive con incremento della capacità produttiva nello stabilimento IPPC proposto dalla Cooperativa Ceramica d'Imola s.c. nel comune di Faenza (RA) - Presa d'atto delle determinazioni della Conferenza di Servizi (Titolo III, L.R. 9/99) - Modifica della DGR 159 del 05/02/2018
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
(omissis) delibera
per le motivazioni di cui in premessa che si intendono integralmente richiamate,
a) di modificare le prescrizioni n.ri 1 e 4 della Delibera di Giunta Regionale n. 159 del 5/2/2018 che vengono pertanto così sostituite:
1. Entro dodici mesi dal rilascio della VIA la Ditta deve presentare uno studio di fattibilità tecnica dell’ipotesi di intervento sui 4 forni (3 esistenti ed uno nuovo) che preveda il recupero dei fumi degli essiccatoi di ogni forno inviandoli ai bruciatori della zona di cottura, consentendo di bruciare gli incombusti presenti nei fumi dell’essiccatoio prodotti a bassa temperatura. Qualora gli esiti dello studio (eventualmente supportati da una installazione di prova) siano positivi (efficacia dell’abbattimento di sostanze causa di emissioni odorigene), tale soluzione dovrà essere applicata al nuovo forno afferente ad E32 entro il 31/12/2019. Analogo intervento dovrà essere realizzato anche sui tre forni esistenti ed il progetto di intervento/modifica dovrà essere presentato entro 6 mesi dall’applicazione dello stesso sistema sul nuovo forno (e di conseguenza entro 6 mesi dalla nuova messa a regime di E32);
4. Le concentrazioni massime di emissione odorigena espresse in unità odorimetriche (ouE/m³) vengono definite, in prima istanza, come "valori obiettivo", anzichè "valori limite di emissione". Tali valori sono da conseguire entro il 31/12/2019. Nel caso in cui tali valori non siano conseguiti, entro il 31/12/2019 deve essere predisposta ed inviata ad Arpae SAC una apposita Relazione tecnica riassuntiva degli esiti dei monitoraggi, delle azioni poste in essere per perseguire i valori obiettivo, nonché delle motivazioni dell’eventuale mancato raggiungimento: nel caso in cui tali valori non siano conseguiti nel tempo indicato, la Ditta deve predisporre ed inviare ad Arpae SAC entro 60 giorni dalla scadenza, ovvero dalla presentazione della Relazione tecnica, un ulteriore Piano organico gestionale e industriale per rientrare nei valori obiettivo. Tale Piano dovrà essere attuato entro 1 anno dalla sua presentazione. I Punti di emissione sui quali condurre il monitoraggio delle emissioni odorigene e i relativi “valori obiettivo” sono indicati di seguito:
Punto di emissione |
valori obiettivo |
Incertezza max |
Forno E5 |
1.400 uoE/m3 |
+/- 40% |
Forno E6 |
2.100 uoE/m3 |
+/- 40% |
Forno E7 |
1.300 uoE/m3 |
+/- 40% |
Forno E32 |
2.100 uoE/m3 |
+/- 40% |
Smalteria E4, essiccatoio E17, essiccatoio E18, essiccatoio E27, essiccatoio E40, pressatura E45 |
3.200 uoE/m3 Complessivi (*) |
+/- 40% |
(*) Il dato complessivo delle sei emissioni deve essere verificato contestualmente
I succitati valori obiettivo sono da intendersi con una incertezza massima del 40% (compreso il dato somma, intendendo che sulla somma la valutazione dell’incertezza andrà applicata a valle della sommatoria dei valori riscontrati) Le modalità di campionamento delle emissioni odorigene devono seguire il metodo descritto nella UNI EN 13725 e quanto indicato dalla Regione Lombardia nella sua D.G.R 15 febbraio 2012 n. IX/3018 (fino a nuova deliberazione specifica della Giunta RER)”
b) di eliminare la prescrizione n. 6 della Delibera di Giunta Regionale n. 159 del 05/02/2018 poichè inutile in quanto pedissequa ripetizione della prescrizione n. 1;
c) di confermare in ogni altra sua parte quanto disposto con la Delibera di Giunta Regionale n. 159 del 05/02/2018;
d) di trasmettere, copia della presente deliberazione alla ditta Cooperativa Ceramica d’Imola;
e) di trasmettere, inoltre, per opportuna conoscenza e per eventuali adempimenti di rispettiva competenza, copia della presente deliberazione all’Unione dei Comuni della Romagna Faentina – Comune di Faenza, alla Provincia di Ravenna, all’AUSL della Romagna – Servizio Igiene Pubblica di Ravenna e al Consorzio di Bonifica della Romagna Occidentale;
f) di pubblicare la presente deliberazione per estratto sul BURERT e sul sito web della Regione Emilia – Romagna;
g) di dare atto che per quanto riguarda gli adempimenti relativi alla trasparenza si provvederà ai sensi delle proprie deliberazioni n. 89 del 30/1/2017 “Approvazione Piano triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019” e n. 486/2017 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. n. 33/2013. Attuazione del Piano Triennale di prevenzione della corruzione 2017-2019”;