n.11 del 13.01.2016 periodico (Parte Seconda)
Finanziamento dell'operazione rif. PA n. 2015-4714/RER a titolarità Consorzio Formedil Emilia-Romagna approvata con DGR n. 1562 del 20/10/2015
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visti:
- l'articolo 1, comma 215, della legge 27 dicembre 2013, n. 147, che istituisce presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali il Fondo per le politiche attive del lavoro, al fine di favorire il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali, anche in regime di deroga, e del lavoratori in stato di disoccupazione, demandando ad un decreto non regolamentare del Ministero del lavoro e delle politiche sociali di stabilire le iniziative, anche sperimentali, finanziabili a valere sul Fondo e volte a potenziare le politiche attive del lavoro, tra le quali, al fine del finanziamento statale, può essere compresa anche la sperimentazione regionale del contratto di ricollocazione;
- il decreto di natura non regolamentare, adottato il 14 novembre 2014 e registrato alla Corte dei Conti in data 9 dicembre 2014 (registro 1 – foglio 5368) del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali che definisce le iniziative anche sperimentali, sostenute da programmi formative, finanziabili sul Fondo per le politiche attive del lavoro;
- la legge 23 luglio 1991, n. 223, recante "Norme in materia di cassa integrazione, mobilità, trattamenti di disoccupazione, attuazione di direttive della Comunità europea, avviamento al lavoro ed altre disposizioni in materia di mercato del lavoro";
- il decreto legislativo 21 aprile 2000, n. 181, recante "Disposizioni per agevolare l'incontro tra domanda ed offerta di lavoro, in attuazione dell'articolo 45, comma 1, lettera a), della l. 17 maggio 1999, n. 144" e in particolare l'articolo 1, comma 2, lettera c), che definisce lo stato di disoccupazione;
- il decreto legislativo 10 settembre 2003, n. 276, recante "Attuazione delle deleghe in materia di occupazione e mercato del lavoro, di cui alla legge 14 febbraio 2003, n. 30";
- la legge 28 giugno 2012, n. 92, recante "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita" e in particolare l'articolo 4, commi da 40 a 45;
- il regolamento (CE) n. 1309/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013 sul Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione (2014-2020);
Richiamate:
- la propria deliberazione n. 1691 del 18/11/2013 “Approvazione del quadro di contesto della Regione Emilia-Romagna e delle linee di indirizzo per la programmazione comunitaria 2014-2020”;
- la Deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 163 del 25/06/2014 “Programma Operativo della Regione Emilia-Romagna. Fondo Sociale Europeo 2014/2020. (Proposta della Giunta regionale del 28/04/2014, n. 559)”;
- la propria deliberazione n. 992 del 07/07/2014 “Programmazione fondi SIE 2014-2020: approvazione delle misure per il soddisfacimento delle condizionalità ex-ante generali ai sensi del regolamento UE n. 1303/2013, articolo 19”;
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 167 del 15/07/2014 “Documento Strategico Regionale dell’Emilia-Romagna per la programmazione dei Fondi Strutturali e di Investimento Europei (SIE) 2014-2020 - Strategia, approccio territoriale, priorità e strumenti di attuazione”;
- la deliberazione dell’Assemblea Legislativa n. 164 del 25/06/2014 “Approvazione del documento "Strategia regionale di ricerca e innovazione per la specializzazione intelligente". (Proposta della Giunta regionale in data 14 aprile 2014, n. 515) (Prot. AL/2014/0025402 del 25/06/2014)”;
Richiamate inoltre:
- la L.R. n. 12 del 30/06/2003 ad oggetto “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” e ss.mm.;
- la L.R. n. 17 del 1/08/2005 ad oggetto “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro” e ss.mm;
- la propria deliberazione n.177 del 10/02/2003 ad oggetto “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.ii;
- la propria deliberazione n.105 del 1/02/2010 ad oggetto “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 11/02/2008 n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla Deliberazione della Giunta Regionale 14/02/2005, n. 265” e smi;
- la propria deliberazione n. 116 del 16/02/2015 ad oggetto “Approvazione dello studio per l'aggiornamento e l'estensione delle opzioni di semplificazione dei costi applicate agli interventi delle politiche della Formazione della Regione Emilia-Romagna”;
- la propria deliberazione n. 1602 del 26/10/2015 ad oggetto “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alla D.G.R. n. 972 del 20/07/2015 e dell’elenco degli organismi accreditati per l’obbligo di istruzione ai sensi della DGR n. 2046/2010” e per l'ambito dello spettacolo”;
Visti anche:
- il D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia”, convertito con modificazioni dalla L. 9 agosto 2013, n.98, in particolare l’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC”;
- la circolare prot. PG/2013/154942 del 26/06/2013 “Inserimento nei titoli di pagamento del Documento Unico di Regolarità Contributiva DURC relativo ai contratti pubblici di lavori, servizi e forniture – Art. 31, comma 7 del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” pubblicato sul S.O. alla G.U. n. 144 del 21 giugno 2013”;
- la circolare prot. PG/2013/0208039 del 27/08/2013 “Adempimenti amministrativi in attuazione dell’art. 31 “Semplificazioni in materia di DURC” del D.L. 21 giugno 2013, n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” convertito con modificazioni in Legge 9 agosto 2013, n. 98. Integrazione circolare prot. n. PG/2013/154942 del 26/06/2013”;
- il D.I. 30 gennaio 2015 “Semplificazioni in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)”;
Richiamate, in particolare, le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 1072 del 28/07/2015 recante “Fondo ministeriale per le politiche attive del lavoro: approvazione del Piano di intervento e delle prime procedure di attuazione- DGR nn. 157/2015 e 906/2015” con la quale è stato approvato tra l’altro l’“Invito a presentare operazioni in attuazione del “Piano di intervento per il reinserimento lavorativo dei fruitori di ammortizzatori sociali e dei lavoratori in stato di disoccupazione delle imprese del sistema regionale dell’edilizia e delle costruzioni” di cui all’Allegato 2), parte integrante e sostanziale alla medesima deliberazione;
- n. 1562 del 20/10/2015 recante “Approvazione dell’operazione presentata a valere sull’Invito di cui all’Allegato 2) della propria deliberazione n. 1072/2015 “Fondo Ministeriale per le politiche attive del lavoro: approvazione del piano di intervento e delle prime procedure di attuazione - DGR nn. 157/2015 e 906/2015”;
- n. 1509 del 12/10/2015 “Assegnazione dello Stato a valere sul Fondo per le Politiche attive del lavoro. Variazione di Bilancio”;
Considerato che con la propria deliberazione n. 1562/2015 sopra richiamata:
- è stata approvata l'operazione contraddistinta dal Rif PA 2015-4714/RER “Percorsi di re-inserimento dei lavoratori delle costruzioni nelle imprese del sistema economico dell’Emilia-Romagna”, a titolarità Consorzio Formedil Emilia-Romagna di Bologna (cod. org. 6546) e dal costo complessivo di Euro 1.064.829,20, per un finanziamento pubblico di pari importo;
- si è previsto che con successivo proprio provvedimento, ai sensi della L.R. n. 40/2001 ed in applicazione della propria deliberazione n. 2416/2008 ss.mm, si sarebbe provveduto al finanziamento dell'operazione per un costo complessivo di Euro 1.064.829,20 e un contributo pubblico di pari importo di cui alle risorse del Fondo per le politiche attive del lavoro ai sensi dell'articolo 1, comma 215, della legge 27 dicembre 2013, n. 147;
Preso atto della dichiarazione (agli atti con prot. PG/2015/814534 del 06/11/2015) resa ai sensi dell’art.47 D.P.R. 28 dicembre 2000 n.445 secondo cui l'ente titolare dell’operazione non si trova in stato di scioglimento, liquidazione o di fallimento o di altre procedure concorsuali, non ha ad oggi deliberato tali stati, nè ha presentato domanda di concordato, nè infine versa in stato di insolvenza, di cessazione o di cessione dell'attività o di parti di essa;
Dato atto che:
- è stato regolarmente acquisito in modalità telematica il Durc (data richiesta 07/09/2015, prot. INPS_881098), trattenuto agli atti del competente Servizio e in corso di validità, dal quale risulta che il soggetto beneficiario del finanziamento, è in regola con i versamenti dei contributi previdenziali e assistenziali;
- è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale all’operazione oggetto del presente provvedimento il codice C.U.P. (codice unico di progetto) come già indicato nella citata deliberazione n. 1562/2015;
Richiamati inoltre:
- il D.Lgs. 6 settembre 2011, n. 159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonché nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 13 agosto 2010, n. 136", e s.m.i., entrato in vigore il 13/02/2013;
- la circolare del Ministero dell’Interno prot. n. 11001/119/20(20) uff.II-Ord.Sic.Pub. dell’ 08/02/2013 avente per oggetto “D.lgs. 218/2012 recante disposizioni integrative e correttive al Codice Antimafia. Prime indicazioni interpretative”;
Dato atto che per l’organismo Consorzio Formedil Emilia-Romagna di Via del Gomito n. 7 int.2, Bologna (cod. org. 6546) è stata acquisita, e conservata agli atti del Servizio Formazione Professionale, la documentazione antimafia ai sensi del D.Lgs. n. 159/2011 e s.m.i;
Visto anche il D.L. n. 95/2012 recante “Disposizioni urgenti per la revisione della spesa pubblica con invarianza dei servizi ai cittadini” convertito con modificazioni dalla L. 7 agosto 2012 n. 135, ed in particolare l’art. 4, comma 6 nel quale si cita che sono esclusi dall’applicazione della norma, fra l’altro, gli enti e le associazioni operanti nel campo della formazione;
Richiamate:
- la legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l'art. 11;
- la legge 13 agosto 2010, n. 136 recante “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ.mod.;
- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art.3, legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;
Visti inoltre:
- il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e succ. mod., ed in particolare l’art. 26;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 1621 del 11 novembre 2013, “Indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.Lgs. 14 Marzo 2013, n. 33”;
- la deliberazione di Giunta regionale n. 57 del 26 gennaio 2015 ”Programma per la trasparenza e l’integrità. Approvazione aggiornamento per il triennio 2015 - 2017”;
Richiamate le seguenti Leggi regionali:
- n. 40/2001 recante "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n.4" per quanto applicabile;
- n. 43/2001 recante "Testo unico in materia di organizzazione e di rapporto di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" e ss.mm;
- n. 2/2015 recante “Disposizioni collegate alla Legge finanziaria per il 2015”;
- n. 3/2015 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio annuale di previsione 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017 (Legge Finanziaria)”;
- n. 4/2015 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2015 e bilancio pluriennale 2015-2017)”;
- n. 17/2015 recante “Disposizioni collegate alla Legge di assestamento e al provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017”;
- n. 18/2015 recante “Assestamento e provvedimento generale di variazione del bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l’esercizio finanziario 2015 e del bilancio pluriennale 2015-2017”;
Visto il D.Lgs. n. 118/2011 ad oggetto “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli Enti Locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 5 Maggio 2009 n.42” e ss.mm.ii.”;
Atteso che:
- con riferimento a quanto previsto relativamente all’imputazione della spesa dal comma 1 del citato art. 56 del D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. e dal punto 5.2 dell’allegato 4.2 al medesimo decreto, l'operazione dovrà essere immediatamente cantierabile e concludersi entro il 30/11/2016 (punto 10. parte dispositiva d.g.r. n. 1562 del 20/10/2015) secondo i termini di realizzazione delle attività formative che si realizzano secondo il cronoprogramma presentato dal Consorzio Formedil Emilia-Romagna di Bologna (agli atti con prot. PG/2015/814534 del 6/11/2015), la spesa di cui al presente atto è interamente esigibile (scadenza dell’obbligazione) nell’esercizio finanziario 2016 per Euro 1.064.829,20;
- ricorrano gli elementi di cui al D. Lgs. n. 118/2011 e ss.mm. in relazione all’esigibilità della spesa nell’anno 2016 e che pertanto si possa procedere all’assunzione dell’impegno di spesa;
- che le procedure dei conseguenti pagamenti che saranno disposti con il presente atto sono compatibili con le prescrizioni previste all’art. 56 comma 6 del citato D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.;
Dato atto che le suddette risorse del Fondo per le politiche attive del lavoro di cui all'articolo 1, comma 215, della Legge 27 dicembre 2013 n. 147, quantificate complessivamente in Euro 1.064.829,20, troveranno copertura sul pertinente Capitolo di spesa n. 75283 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2016;
Dato atto che, a fronte degli impegni di spesa assunti col presente atto non si matura un credito nei confronti del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, in quanto le risorse assegnate alla RER sono già state riscosse;
Ritenuto quindi opportuno assumere con il presente atto il relativo impegno di spesa a favore di Consorzio Formedil Emilia-Romagna di Via del Gomito n. 7 int.2, Bologna (cod. org. 6546) per la somma complessiva di Euro 1.064.829,20 in quanto ricorrono gli elementi di cui al D.Lgs 118/2011 e ss.mm.ii. in relazione anche all’esigibilità della spesa nell’anno 2016 (scadenza dell’obbligazione);
Viste le seguenti deliberazioni di Giunta regionale:
- n.1057/2006 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta Regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";
- n.1663/2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni Generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";
- n.2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm;
- n.1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni Generali”così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;
- n.2060/2010 “Rinnovo incarichi a direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;
- n.1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;
- n.221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;
- n. 335/2015 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti e prorogati nell’ambito delle Direzioni Generali – Agenzie – Istituto;
- n.905/2015 “Contratti individuali di lavoro stipulati ai sensi dell'art. 18 della L.R. n. 43/2001. Proroga dei termini di scadenza ai sensi dell'art. 13 comma 5 della l.r. n. 2/2015”;
Richiamate infine:
- la determinazione del Direttore Generale della Direzione Generale Centrale Risorse Finanziarie e Patrimonio n. 3458 del 23/03/2015 avente ad oggetto “Conferimento degli incarichi dirigenziali istituiti presso la direzione generale centrale risorse finanziarie e patrimonio dall'1/4/2015 al 31/1/2016”;
- la determinazione del Direttore Generale alla “Cultura, Formazione e Lavoro” n.8973 del 17/7/2015 avente ad oggetto “Proroga degli incarichi dirigenziali nell'ambito della Direzione Generale Cultura, Formazione e Lavoro”;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore competente per materia;
A voti unanimi e palesi
delibera:
per le ragioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate
1. di procedere al finanziamento dell’operazione Rif. PA n. 2015-4714/RER “Percorsi di re-inserimento dei lavoratori delle costruzioni nelle imprese del sistema economico dell’Emilia-Romagna”, a titolarità Consorzio Formedil Emilia-Romagna di Bologna (cod. org. 6546), approvata con la propria citata deliberazione n. 1562/2015 per un costo complessivo di Euro 1.064.829,20 e per un finanziamento pubblico di pari importo - risorse del Fondo per le politiche attive del lavoro di cui all'articolo 1, comma 215, della legge 27 dicembre 2013 n. 147, come riportato in Allegato parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
2. di dare atto che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale all’operazione oggetto del presente provvedimento il codice C.U.P. (codice unico di progetto), come da Allegato parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;
3. di confermare che l’operazione dovrà concludersi entro il 30/11/2016, sulla base del cronoprogramma ricevuto dal soggetto titolare dell’operazione stessa (esigibilità della spesa interamente nell’es. 2016) come meglio dettagliato in premessa;
4. di impegnare, in considerazione del punto che precede, della natura giuridica del beneficiario e secondo quanto previsto all’Allegato del presente atto, la spesa complessiva di Euro 1.064.829,20 registrata al n. 525 di impegno sul Capitolo U75283 “Spese per azioni di accoglienza, formazione e accompagnamento al lavoro in attuazione del Piano di intervento "Sistema dell'edilizia e delle costruzioni" nell'ambito del Fondo politiche attive del lavoro (art. 1, comma 215, Legge 27/12/2013 n. 147; D.M. 14/11/2014) - Mezzi statali” afferente alla U.P.B. 1.6.4.2.25288 del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2016, dotato della necessaria disponibilità;
5. di dare atto che, in attuazione del DLgs 118/2011 e ss.mm.ii., la stringa concernente la codificazione della transazione elementare, come definita dal citato decreto, è la seguente:
- Capitolo 75283 - Missione 15 - Programma 03 - Codice Economico U.1.04.01.02.999 - COFOG 03.6 - Transazioni UE 8 - SIOPE 1550 - C.I. spesa 3 - Gestione ordinaria 3
e che in relazione al codice CUP si rinvia all’Allegato;
6. di prevedere che il finanziamento pubblico approvato verrà liquidato secondo le seguenti modalità:
con previa presentazione di garanzia fideiussoria, con validità fino all’approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata:
- una prima quota pari al 30% dell'importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell'attività, previo presentazione di garanzia fideiussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso rilasciata secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997 e di presentazione di regolare nota;
- successive quote, ciascuna pari al 30% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, e fino ad un massimo dell’90% di tale finanziamento, a fronte di domanda di pagamento supportata da uno stato di avanzamento pari o superiore al 30% e su presentazione della regolare nota;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
in alternativa al precedente punto, senza la presentazione di garanzia fideiussoria:
- mediante richiesta di rimborsi fino a un massimo del 90% dell'importo del finanziamento pubblico approvato, su presentazione della regolare nota, a fronte di domanda di pagamento a titolo di rimborso di costi standard;
- il saldo ad approvazione del rendiconto relativo all'operazione approvata e su presentazione della regolare nota;
7. di dare atto che il dirigente regionale competente provvederà con successivi provvedimenti, ai sensi della vigente normativa contabile nonché della delibera n. 2416/2008 e ss.mm:
- alla liquidazione dei finanziamenti concessi e alla richiesta dei titoli di pagamento, con le modalità di cui al precedente punto 6);
- all'approvazione del rendiconto dell’attività che con il presente atto si finanzia sulla base della effettiva realizzazione della stessa;
8. di dare atto che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 105/2010 s.m.i;
9. di prevedere che ogni variazione - di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici dell’operazione approvata deve essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Programmazione, valutazione e interventi regionali nell’ambito delle politiche della formazione e del lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa;
10. di rinviare per quanto non espressamente previsto nel presente provvedimento alla propria deliberazione n. 1562/2015 più volte citata;
11. di dare atto infine che, secondo quanto previsto dal Decreto Legislativo n. 33 del 14/03/2013 e succ. mod. nonché sulla base degli indirizzi interpretativi ed adempimenti contenuti nelle deliberazioni di Giunta regionale n. 1621/2013 e n. 57/2015, il presente provvedimento è soggetto agli obblighi di pubblicazione ivi contemplati;
12. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.