n.106 del 09.04.2019 (Parte Seconda)
Assegnazioni a destinazione vincolata in materia di politiche migratorie, di contrasto alla tratta di esseri umani e per investimenti sanitari. Variazione di bilancio
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Visto il Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e successive modificazioni e integrazioni;
Considerati in particolare l’articolo 51, il quale stabilisce:
- al comma 2 che “Nel corso dell'esercizio la giunta, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del documento tecnico di accompagnamento e le variazioni del bilancio di previsione riguardanti:
a) l'istituzione di nuove tipologie di bilancio, per l'iscrizione di entrate derivanti da assegnazioni vincolate a scopi specifici nonché per l'iscrizione delle relative spese, quando queste siano tassativamente regolate dalla legislazione in vigore.”;
- al comma 3 che “L'ordinamento contabile regionale disciplina le modalità con cui la giunta regionale o il Segretario generale, con provvedimento amministrativo, autorizza le variazioni del bilancio gestionale che non sono di competenza dei dirigenti e del responsabile finanziario.”,
Considerato altresì l’art. 49 il quale riguarda i prelievi dai Fondi speciali di somme da iscrivere in aumento alle autorizzazioni di spesa di programmi esistenti o di nuovi programmi;
Viste:
- la legge regionale n. 25 del 27/12/2018 recante “Disposizioni per la formazione del bilancio di previsione 2019-2021 (LEGGE DI STABILITà REGIONALE 2019)”;
- la legge regionale n. 26 del 27/12/2018 recante “Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021”;
- la legge regionale 15 novembre 2001, n. 40 “Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna” per quanto applicabile;
- la propria deliberazione n. 2301 del 27/12/2018 recante "Approvazione del documento tecnico di accompagnamento e del bilancio finanziario gestionale di previsione della Regione Emilia-Romagna 2019-2021";
Richiamata la propria deliberazione n. 104 del 1 febbraio 2016 avente ad oggetto “Disposizioni transitorie per la gestione delle variazioni al Bilancio di Previsione” ed in particolare il punto B) lettera a) dell’allegato parte integrante al medesimo provvedimento che attribuisce alla Giunta la competenza per le variazioni al documento tecnico di accompagnamento, al bilancio di previsione e al bilancio gestionale per l'iscrizione delle entrate derivati da assegnazioni vincolate nonché delle relative spese;
Preso atto delle assegnazioni a destinazione vincolata di seguito elencate;
Assegnazione dello Stato per l'attuazione del progetto “FUTURO IN CORSO 2” nell'ambito del Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione – FAMI 2014-2020
Visti:
- il Regolamento (UE) N. 516/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 aprile 2014 che istituisce il Fondo Asilo Migrazione e Integrazione - FAMI;
- il Decreto n. 8843 del 4 luglio 2018 del Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’Immigrazione in qualità di Autorità Responsabile per il Fondo Asilo, Migrazione Integrazione (FAMI) 2014-2020, che ha adottato l’Avviso pubblico per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo Migrazione e Integrazione 2014-2020 - Obiettivo Specifico 2 “integrazione/Migrazione legale” - Obiettivo Nazionale 2 “Integrazione” – Piani regionali di formazione linguistica;
- la propria deliberazione n. 1262 del 30 luglio 2018 recante “PARTECIPAZIONE DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA ALL'AVVISO PUBBLICO PER LA PRESENTAZIONE DI PROGETTI DA FINANZIARE A VALERE SUL FONDO ASILO, MIGRAZIONE INTEGRAZIONE (FAMI) - OS2 INTEGRAZIONE/MIGRAZIONE LEGALE - ON2 INTEGRAZIONE - PIANI REGIONALI PER LA FORMAZIONE CIVICO LINGUISTICA DEI CITTADINI DI PAESI TERZI 2018-2021 (DECRETO PROT. N. 8843 DEL 4 LUGLIO 2018, DEL DIPARTIMENTO PER LE LIBERTÀ CIVILI E L'IMMIGRAZIONE DEL MINISTERO DELL'INTERNO)”;
- il decreto n. 16638 del 21 dicembre 2018 del Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’Immigrazione, che approva la proposta progettuale della Regione Emilia-Romagna “FUTURO IN CORSO 2” a valere sul fondo FAMI 2014-2020 sopracitato ed assegna alla Regione stessa euro 3.351.244,72;
- la Convenzione di Sovvenzione FAMI codice Progetto: PROG- 2478 tra il Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili e l’Immigrazione e la Regione Emilia-Romagna che prevede il trasferimento di euro 3.351.244,72 per la realizzazione del progetto “FUTURO IN CORSO 2”;
- la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente, Assessore al Welfare e Politiche abitative Prot. NP/2019/8458 del 15 marzo 2019;
Assegnazione dello Stato per l'attuazione dei programmi di assistenza ed integrazione sociale degli stranieri “Oltre la strada 2019-2020”
Visti:
– la Legge 228/2003 “Misure contro la tratta di persone” ed in particolare l’art. 13 che istituisce un programma di assistenza per le vittime dei reati previsti dagli articoli 600 e 601 del codice penale;
– il d.lgs 286/1998 “Testo unico delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e norme sulla condizione dello straniero” ed in particolare l’art. 18 relativo ai programmi di assistenza ed integrazione sociale degli stranieri;
– il regolamento di esecuzione del citato Testo Unico, D.P.R. 394/1999, ed in particolare l’art. 25;
– il DPCM 16 maggio 2016, che ha definito il nuovo programma unico di emersione, assistenza e di integrazione sociale rivolto a vittime di grave sfruttamento e tratta di esseri umani, da realizzare mediante progetti attuati a livello territoriale finalizzati ad assicurare ai soggetti destinatari adeguate condizioni di alloggio, vitto e assistenza sanitaria e successivamente la prosecuzione dell'assistenza e l'integrazione sociale;
– il Bando n. 3/2018 della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità per il finanziamento di progetti attuati a livello territoriale, come previsto dal Programma Unico di emersione, assistenza ed integrazione sociale a favore degli stranieri e dei cittadini di cui al comma 6 bis, art. 18 del d.lgs 286/1998;
– l'atto di concessione di contributo tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità e la Regione Emilia-Romagna, che assegna un finanziamento statale per la realizzazione del progetto “Oltre la Strada 2019/2020” di euro 1.705.600,00;
Considerato che:
– la deliberazione n. 180 del 4 febbraio 2019 “Approvazione della proposta progettuale regionale “Oltre la strada 2019/2020” da presentare alla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Pari Opportunità a valere sull’Avviso 3 del 20/12/2018 pubblicato sulla G.U. 296 – serie generale del 21 dicembre 2018” prevede un cofinanziamento regionale per gli esercizi 2019 e 2020 pari a euro 303.333,33;
– quest’ultimo trova copertura mediante gli specifici accantonamenti del fondo speciale, di cui alla Missione 20 - Fondi e accantonamenti, Programma 3 - Altri fondi, del bilancio di previsione 2019-2021;
Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio della Vicepresidente, Assessore al Welfare e Politiche abitative Prot. NP/2019/8460 del 15 marzo 2019;
Assegnazione dello Stato per la realizzazione di investimenti sanitari
Visti:
– l’art. 20 della L. 11 marzo 1988, n. 67;
– l’art. 2, comma 279 della Legge n. 244/07 (Legge Finanziaria 2008) che ha incrementato di 3 miliardi di Euro lo stanziamento finanziario previsto dall’art. 20 L. 67/88 e sue successive modificazioni, finalizzato alla prosecuzione del Programma straordinario di interventi in materia di ristrutturazione edilizia e di ammodernamento del patrimonio sanitario pubblico;
– la delibera del Comitato Interministeriale per la Programmazione Economica (CIPE) n.97 del 18 dicembre 2008 con la quale si è provveduto alla ripartizione delle suddette risorse finanziarie aggiuntive pari a 3 miliardi di Euro, assegnando alla Regione Emilia-Romagna, per la prosecuzione del proprio programma di riqualificazione strutturale e tecnologica, il finanziamento complessivo di euro 207.231.703,24;
– la nota DGPRGS 1782-P-21/01/2013, con cui il Ministero della Salute comunicava che a seguito della modificata disponibilità del finanziamento statale per la copertura di Accordi di Programma, l’importo assegnato alla Regione Emilia-Romagna per il finanziamento degli interventi ritenuti prioritari, era pari a euro 131.592.131,56;
Considerato che:
– in data 1 marzo 2013 il Ministero della Salute, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze ha sottoscritto con la Regione Emilia-Romagna un Accordo di Programma integrativo per il settore degli investimenti sanitari ex art. 20 L. 67/88 – IV fase – 2° stralcio, finalizzato alla realizzazione di 52 interventi di cui al punto precedente, finanziati complessivamente per euro 131.592.131,56 a carico dello Stato, e per euro 6.925.901,66 a carico della Regione Emilia-Romagna ai sensi del comma 1 del citato art. 20 L.67/88;
– il comma 3 dell'art. 3 del sopracitato Accordo di Programma integrativo dispone: “Le risorse residue pari a euro 75.641.120,94, di cui euro 75.639.571,68 risorse residue delibera CIPE n. 97/2008 ed euro 1.549,26 risorse residue delibera CIPE n.52/1998, saranno utilizzate dalla Regione Emilia-Romagna con un successivo Accordo di Programma, in presenza di disponibilità di risorse iscritte sul bilancio dello Stato.”;
Considerato altresì che il Ministero della Salute con nota DGPROGS 0021158-P-21/07/2015, ha comunicato la disponibilità di tali risorse residue pari a euro 75.641.120,94, da destinare al Programma investimenti ex art. 20, L.67/88;
Visti:
– la deliberazione Assembleare n. 66 del 12 aprile 2016 “Interventi dell'accordo di Programma “Addendum” per il settore degli investimenti sanitari ai sensi dell'art. 20 della Legge n. 67 del 1988. Individuazione del soggetto sottoscrittore e del soggetto responsabile dell'Accordo. (Proposta della Giunta regionale in data 7 marzo 2016, n. 305. (Prot. DOC/2016/0000248 del 12/4/2016)”;
– l'Accordo di Programma per il settore degli investimenti sanitari con il Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell'Economia e delle Finanze del 2 novembre 2016;
– il D.D. del 27 febbraio 2019 del Ministero della Salute di ammissione a finanziamento di n. 1 intervento denominato “Realizzazione casa della salute di Casalgrande (RE)- Azienda USL di Reggio Emilia” per un importo a carico dello Stato di euro 1.045.000,00;
– il D.D. del 27 febbraio 2019 del Ministero della Salute di ammissione a finanziamento di n. 1 intervento denominato “Acquisizione risonanza magnetica (1,5T) - Azienda Ospedaliero-Universitaria di Ferrara” per un importo a carico dello Stato di euro 997.500,00;
Considerato che per la realizzazione dei progetti è previsto anche l’apporto di un cofinanziamento regionale pari ad euro 107.500,00 che trova copertura sul capitolo di spesa U65733 “TRASFERIMENTI IN CONTO CAPITALE AD AZIENDE SANITARIE ED ENTI DEL SSR PER L’ATTUAZIONE DEGLI INVESTIMENTI PREVISTI DA ACCORDI DI PROGRAMMA STIPULATI CON IL MINISTERO DELLA SALUTE E IL MINISTERO DELL’ECONOMIA E DELLE FINANZE (ART. 20 L. 11 MARZO 1988, N. 67) – QUOTA DI COFINANZIAMENTO REGIONALE” del Bilancio di previsione dell'esercizio in corso;
Vista inoltre la richiesta di variazione di bilancio dell'Assessorato Politiche per la Salute Prot. PG/2019/0273938 del 20 marzo 2019;
Ritenuto di dover provvedere alle relative variazioni di bilancio;
Visto il D.lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;
Richiamate le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007” e successive modificazioni, per quanto applicabile;
- n. 270 del 29 febbraio 2016 “Attuazione prima fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 622 del 28 aprile 2016 “Attuazione seconda fase della riorganizzazione avviata con delibera 2189/2015”;
- n. 702 del 16 maggio 2016 “Approvazione incarichi dirigenziali conferiti nell'ambito delle direzioni generali - agenzie - istituto, e nomina dei responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e accesso civico, della sicurezza del trattamento dei dati personali, e dell'anagrafe per la stazione appaltante”;
- n. 122 del 28 gennaio 2019 avente ad oggetto “Approvazione piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021” ed in particolare l’allegato D) “Direttiva di indirizzi interpretativi per l'applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal D.lgs. n. 33 del 2013. Attuazione del piano triennale di prevenzione della corruzione 2019-2021”;
- n. 468 del 10 aprile 2017 avente ad oggetto “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Viste inoltre le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Dato atto che il responsabile del procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell’Assessore al Bilancio, Riordino istituzionale, Risorse Umane e Pari opportunità;
A voti unanimi e palesi
delibera
1) di prendere atto delle assegnazioni indicate in premessa;
2) di apportare al Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2019 – 2021 le variazioni ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 1, parte integrante e sostanziale del presente atto;
3) di apportare al Documento tecnico di accompagnamento al Bilancio di previsione 2019 - 2021 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale del presente atto;
4) di apportare al Bilancio finanziario gestionale 2019 - 2021 le variazioni ai capitoli afferenti ai titoli e alle tipologie della parte entrata nonché alle missioni e ai programmi della parte spesa indicati nell’Allegato 3, parte integrante e sostanziale del presente atto;
5) di allegare al presente provvedimento di variazione il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii., da trasmettere al Tesoriere (Allegato 4 parte integrante e sostanziale del presente atto);
6) di trasmettere al Tesoriere, dopo l’adozione del presente atto, il prospetto di cui all’allegato 8 al Decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118 e ss.mm.ii.;
7) di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;
8) di pubblicare nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico, la presente deliberazione ai sensi del comma 8 dell'art. 31 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40.