n.241 del 24.07.2019 periodico (Parte Seconda)
Provvedimento relativo alla procedura di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) riguardante il progetto di "Modifica dell'impianto di gestione rifiuti pericolosi e non pericolosi sito in Via Viazza I Tronco n.17-19, loc. Ubersetto, comune di Fiorano Modenese". Proponente: INTERECO SRL
IL DIRIGENTE FIRMATARIO
(omissis)
determina
a) di fare propria la Relazione Istruttoria redatta dal Servizio Autorizzazioni e Concessioni dell’Arpae di Modena, inviata alla Regione Emilia-Romagna con prot. n. PG/2019/90513 del 1/7/2019, che costituisce l’ALLEGATO 1 della presente determina dirigenziale e ne è parte integrante e sostanziale, nella quale è stato dichiarato che sono stati applicati i criteri indicati nell’Allegato V alla Parte Seconda del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i. per la decisione di non assoggettabilità a VIA;
b) di escludere, ai sensi dell’art. 11, comma 1 della Legge Regionale 20 aprile 2018, n. 4 e dell’art. 19, comma 8, del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i., il progetto di modifica dell’impianto di gestione di rifiuti pericolosi e non pericolosi sito in Via Viazza I Tronco n.17/19, località Ubersetto, nel comune di Fiorano Modenese s/S., presentato dalla Intereco Srl, dalla ulteriore procedura di V.I.A., a condizione che vengano rispettate le prescrizioni di seguito indicate:
1. durante le operazioni di carico e scarico delle diverse tipologie di rifiuti devono essere adottate tutte le necessarie misure di sicurezza atte ad evitare l’insorgere di qualsiasi pericolo o inconveniente di ordine ambientale ed igienico sanitario;
2. durante tutte le fasi operative e di deposito deve essere evitato ogni danno per la salute, l’incolumità, il benessere e la sicurezza della collettività e degli operatori addetti;
3. lo stoccaggio delle diverse tipologie di rifiuti e materie deve avvenire esclusivamente nell’ambito delle zone individuate dal proponente; tali aree devono essere identificate da apposita cartellonistica e mantenute separate tra loro da idonei sistemi di contenimento;
4. nelle zone di deposito dei rifiuti deve essere presa ogni precauzione al fine di garantire uno stoccaggio ordinato, prevedendo un’organizzazione dei contenitori dei rifiuti idonea a consentire una sufficiente movimentazione dei rifiuti e un facile accesso nelle stesse zone di stoccaggio;
5. nelle varie zone di stoccaggio previste deve essere garantita la compatibilità dei rifiuti in esse stoccate;
6. l’impianto deve essere sottoposto a periodiche manutenzioni delle opere che risultano soggette a deterioramento, con particolare riferimento alle pavimentazioni cementate ed asfaltate, alla rete fognaria, ai bacini di contenimento e vasche interrate, alle pavimentazioni dei locali coperti, ecc. in modo tale da evitare qualsiasi pericolo di contaminazione dell’ambiente;
7. i rifiuti pericolosi devono essere stoccati separatamente dai rifiuti non pericolosi;
8. l’impianto deve essere dotato di idonei sistemi antincendio di pronto intervento, mantenuti in costante efficienza;
9. i rifiuti ad alto potenziale odorigeno possono essere ritirati se contenuti in recipienti a tenuta e non possono essere rimossi dall'imballaggio originale;
10. le operazioni di triturazione, pressatura e qualsiasi operazione di miscelazione o movimentazione che riguardi rifiuti polverulenti o liquidi deve essere effettuata in presenza di aspirazione dotata di idoneo filtro di abbattimento;
c) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.;
d) di stabilire, ai sensi dell’art. 25 della LR 4/2018, che la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni dovrà essere presentata ad Arpae SAC di Modena;
e) di determinare le spese per l’istruttoria relativa alla procedura predetta a carico del proponente in euro 500,00 (cinquecento/00) ai sensi dell’articolo 31 della Legge Regionale 20/4/2018, n. 4; importo correttamente versato ad Arpae all’avvio del procedimento;
f) di trasmettere copia della presente determina al proponente, ad ARPAE, al Comune di Fiorano Modenese, al Comune di Formigine, all’A.U.S.L. Modena, alla Provincia di Modena;
g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web della Regione Emilia-Romagna;
h) di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative e amministrative richiamate in parte narrativa;
i) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro 60 (sessanta) giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro 120 (centoventi) giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT.