n.78 del 28.03.2013 (Parte Seconda)

L.R. 3/99. Programma regionale attività produttive 2012-2015, Attività 4.1. Approvazione invito a manifestare interesse per progetti di promozione del sistema produttivo regionale sui mercati europei

LA GIUNTA DELLA REGIONE E MILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- la L.R. 6/04 "Riforma del sistema amministrativo regionale e locale. Unione Europea e relazioni internazionali. Innovazione e semplificazione. Rapporti con l'Università.";

- la L.R. 3/99, in particolare gli artt. 54 e 55, nonché l’art. 61 che prevede che la Regione, in concorso con altri soggetti, sostenga la realizzazione di eventi e progetti organici di promozione finalizzati alla penetrazione di mercati esteri stipulando, a tal fine, accordi con le amministrazioni centrali dello Stato, l’ICE, il sistema camerale, le Associazioni imprenditoriali e delle categorie produttive, gli enti fieristici ed altri soggetti pubblici e privati ritenuti idonei;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 83 del 25 luglio 2012 recante “APPROVAZIONE DEL PROGRAMMA REGIONALE PER LA RICERCA INDUSTRIALE, INNOVAZIONE E TRASFERIMENTO TECNOLOGICO 2012-2015, AI SENSI DEL COMMA 1 DELL'ART. 3 DELLA L.R. N. 7/2002 E DEL PROGRAMMA REGIONALE ATTIVITÀ PRODUTTIVE 2012-2015 AI SENSI DEL COMMA 2, DELL'ART. 54 DELLA L.R. N. 3/99” (di seguito PRAP 2012-2015);

- il Programma regionale Attività Produttive 2012-2015, di cui al precedente alinea, in particolare l’Attività 4.1, “Sviluppo di azioni di sistema attraverso l’attività dello Sportello per l’internazionalizzazione”, che prevede che la Regione sostenga o realizzi, anche attraverso società in house, associazioni imprenditoriali, camere di commercio italiane ed estere, enti ed amministrazioni locali, università e soggetti pubblici e privati della Rete regionale Alta Tecnologia o in collaborazione con i Ministeri (inclusi enti o agenzie preposte dal Governo italiano), iniziative di sistema volte alla promozione di filiere e/o settori produttivi regionali nei paesi prioritari;

Premesso che l’Attività 4.1 sopra richiamata, nel definire le modalità di intervento, stabilisce che la Regione proceda attraverso bandi, manifestazioni di interesse o interventi diretti anche in cofinanziamento;

Considerato che:

- il 9 ottobre 2012 e 10 gennaio 2013 si è tenuto presso la Regione il Comitato per l’Export e l’internazionalizzazione di cui alla propria deliberazione n. 2039/2003, modificata con deliberazione n. 1279/2010;

- le suddette deliberazioni stabiliscono che il Comitato partecipi alla definizione degli indirizzi emanati dalla Regione per il programma promozionale regionale per l’export e l’internazionalizzazione ed esprima un parere sullo stesso;

- il Comitato, nelle sedute succitate, ha approvato il documento “BRIST Plus - Programma strategico unitario dell’Emilia-Romagna per il periodo 2013 - 15” gli indirizzi per la programmazione delle attività di supporto all’internazionalizzazione, stabilendo che un impegno prioritario deve essere dedicato ai paesi ed ai settori richiamati nella tabella di cui all’allegato 1, parte integrante della presente deliberazione;

Ritenuto che:

- si rende opportuno promuovere la partecipazione più ampia possibile di imprese e attori del sistema produttivo dell’Emilia-Romagna a iniziative di promozione delle principali filiere produttive regionali nei paesi prioritari sopra richiamati;

- le iniziative promozionali saranno realizzate attraverso appositi progetti promossi e realizzati congiuntamente con la Regione Emilia-Romagna, che parteciperà anche finanziariamente agli stessi, nell’ambito della l’Attività 4.1 del PRAP 2012-2015 sopra richiamata;

- la finalità sopra menzionata può efficacemente essere raggiunta mediante l’approvazione di un invito per manifestazione d’interesse mirante a selezionare le proposte progettuali idonee alla promozione del sistema produttivo regionale sui mercati prioritari sopra descritti;

Valutato di definire i criteri, le modalità, i soggetti beneficiari e promotori, le azioni ammissibili, la definizione delle procedure per la presentazione di proposte progettuali che potranno essere realizzate con la partecipazione finanziaria della Regione e ogni altra indicazione tecnico-operativa, nel testo dell’invito di cui all’Allegato 2 alla presente deliberazione, dando atto che:

- l’istruttoria delle proposte progettuali che pervengono nel periodo di apertura del presente invito sarà realizzata, seguendo l’ordine cronologico di arrivo, da una Commissione di valutazione nominata con propri atti dal Direttore Generale Attività produttive, Commercio, Turismo della Regione Emilia-Romagna, che potrà essere integrata con esperti esterni all’amministrazione regionale, con comprovate competenze in materia di internazionalizzazione delle imprese, il cui eventuale compenso sarà determinato sulla base della normativa regionale vigente;

- entro 60 giorni dalla presentazione di ogni proposta progettuale, la Commissione di valutazione valuterà il progetto a cui attribuirà un punteggio, secondo i criteri di cui all’art. 8 del testo della manifestazione d’interesse;

- le proposte progettuali con un punteggio inferiore a 60/100 saranno escluse;

- il Dirigente competente, con propria lettera, provvederà a comunicare l’ammissione della proposta progettuale alle fasi successive o la sua esclusione delle proposte progettuali selezionate;

- la Regione comparteciperà alla realizzazione del progetto, selezionato e approvato secondo quanto previsto dall’invito, cofinanziando le spese sostenute dall’attuatore fino al massimo del 50% del valore delle spese ammissibili, ai sensi dell’art 7 del testo della manifestazione d’interesse;

- nell’ambito delle spese complessive del progetto e dei limiti del cofinanziamento regionale, di cui al precedente alinea, la Regione si riserva di concordare le azioni e le pertinenti voci di spesa che saranno cofinanziate con le proprie risorse;

- le proposte progettuali selezionate con le modalità previste all’allegato 2 saranno approvate dalla Giunta regionale con propria deliberazione, congiuntamente con l’apposita Convenzione che regolerà i rapporti fra le parti;

- le risorse necessarie alla compartecipazione finanziaria ai progetti di cui al precedente alinea, saranno reperite nell’ambito del Cap. 23500 “Spese per iniziative di promozione economica da attuare direttamente o in convenzione con Istituti, Enti, Associazioni, Consorzi e Società consortili di piccole imprese e altri organismi (art. 2, lett. A), B), C), L.R. 4 luglio 1983, n. 21; art. 61, commi 1 e 2, L.R. 21 aprile 1999, n. 3)” di cui all'U.P.B. 1.3.2.2.7300, del bilancio per l’esercizio finanziario 2013, dotato della necessaria disponibilità;

- la presentazione di iniziative progettuali ai sensi del presente invito, nonché la loro eventuale valutazione da parte della Commissione di valutazione, non comporta alcun impegno della Regione Emilia-Romagna a co-finanziare le iniziative;

Dato atto che, dopo la concessione dei contributi, la struttura regionale competente dovrà provvedere alla pubblicazione prevista dall’art. 18 del DL n. 83 del 22/06/2012 convertito in L. n. 134 del 7/8/2012;

Viste:

- la L.R. 15 novembre 2001, n. 40 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";

- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” ed in particolare l’art. 37, comma 4;

- la L.R. 6 settembre 1993, n. 32, “Norme per la disciplina del procedimento amministrativo e del diritto di accesso”, in particolare il comma 3 dell'art. 19 che prevede che le domande aventi oggetto benefici finanziari conservino validità per i ventiquattro mesi successivi alla presentazione delle stesse nel caso in cui il relativo procedimento non possa concludersi favorevolmente per l’indisponibilità dei mezzi finanziari;

- n. 2416 del 29 dicembre 2008 avente ad oggetto “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera 450/2007”;

- n. 1950/2010 avente ad oggetto “Revisioni della struttura organizzativa della Direzione Generale Attività produttive, Commercio e Turismo e della Direzione generale Agricoltura”;

- n. 2060/2010 avente ad oggetto “Rinnovo incarichi ai Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

Dato atto del parere allegato;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera

1. di stabilire che tutte le considerazioni formulate in premessa costituiscano parte integrante del presente dispositivo;

2. di dare atto che il Comitato per l’Export e l’Internazionalizzazione, di cui alla premessa, ha approvato il documento “BRIST Plus - Programma strategico unitario dell’Emilia-Romagna per il periodo 2013 - 15” con gli indirizzi per la programmazione delle attività di supporto all’internazionalizzazione, di cui all’allegato 1, parte integrante del presente atto;

3. di approvare, per quanto indicato in premessa e qui integralmente richiamato:

a) il testo dell’invito a manifestare interesse alla presentazione di progetti di promozione dell’internazionalizzazione delle imprese dell’Emilia-Romagna, di cui all’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, in cui si definiscono i criteri, le modalità, i soggetti ammessi a presentare le proposte progettuali, le azioni ammissibili e ogni altra indicazione tecnico-operativa;

b) la modulistica utile per la presentazione delle manifestazioni d’interesse, parte integrante e sostanziale dell’allegato 2 alla presente deliberazione;

4. di dare atto che:

a) la presentazione di iniziative progettuali ai sensi del presente invito, nonché la loro eventuale valutazione positiva da parte della Commissione di valutazione, non comporta alcun impegno della Regione Emilia-Romagna a co-finanziare le iniziative;

b) l’istruttoria delle proposte progettuali che pervengono nel periodo di apertura del presente invito sarà realizzata entro 60 giorni dalla presentazione, seguendo l’ordine cronologico di arrivo, da una Commissione di valutazione nominata dal Direttore Generale Attività produttive, Commercio, Turismo della Regione Emilia-Romagna, che potrà essere integrata con esperti esterni all’amministrazione regionale, con comprovate competenze in materia di internazionalizzazione delle imprese, il cui eventuale compenso sarà determinato sulla base della normativa regionale vigente;

c) il Dirigente competente, con propria lettera, provvederà a comunicare l’ammissione della proposta progettuale alle fasi successive o la sua esclusione;

d) le proposte progettuali selezionate ed eventualmente riviste ai sensi di quanto disposto dall’invito, saranno approvate dalla Giunta regionale con propria deliberazione, con cui si approverà contestualmente l’apposita convenzione che regolerà i rapporti fra le parti;

e) la Regione comparteciperà alla realizzazione del progetto, selezionato e approvato secondo quanto previsto dall’invito, cofinanziando le spese sostenute dall’attuatore fino al massimo del 50% del valore delle spese ammissibili;

f) nell’ambito delle spese complessive del progetto e dei limiti del cofinanziamento regionale, di cui al precedente punto e), la Regione si riserva di concordare le azioni e le pertinenti voci di spesa che saranno cofinanziate con le proprie risorse;

g) le risorse necessarie alla compartecipazione finanziaria ai progetti di cui al precedente alinea, saranno reperite nell’ambito del cap. 23500 “Spese per iniziative di promozione economica da attuare direttamente o in convenzione con Istituti, Enti, Associazioni, Consorzi e Società consortili di piccole imprese e altri organismi (art. 2, lett. A), B), C), L.R. 4 luglio 1983, n. 21; art. 61, commi 1 e 2, L.R. 21 aprile 1999, n. 3)” di cui all'U.P.B. 1.3.2.2.7300, del bilancio per l’esercizio finanziario 2013, dotato della necessaria disponibilità;

5. di pubblicare, integralmente la presente deliberazione, comprensiva dell’Allegato 2, parte integrante e sostanziale della presente delibera, nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna;

6. di disporre che la stessa deliberazione sia inserita con il testo del bando, la modulistica e ulteriori informazioni di servizio sul sito http://imprese.regione.emilia-romagna.it/.

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