n.293 del 13.10.2021 periodico (Parte Seconda)
POR FESR 2014-2020 (Asse 5 - Azione 6.6.1) - Ulteriore proroga del termine per l'aggiudicazione degli appalti dei lavori per i soggetti beneficiari di cui alla propria deliberazione n. 157/2020 (aree interne Basso Ferrarese e Appennino Piacentino-Parmense)
LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA
Richiamate:
- la propria deliberazione n. 2176 del 21 dicembre 2015 concernente ‘POR FESR 2014-2020, Asse 5 “Valorizzazione delle risorse artistiche, culturali e ambientali”: approvazione del bando per progetti di qualificazione dei beni ambientali e culturali’ e le successive modificazioni e integrazioni di cui alle proprie deliberazioni n. 290/2016 e n. 1308/2016;
- la propria deliberazione n. n. 2204 del 17 dicembre 2018 concernente “Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). Approvazione della strategia di area del Basso Ferrarese”;
- la propria deliberazione n. 222 del 11 febbraio 2019 concernente “Strategia Nazionale Aree Interne (SNAI). Approvazione della strategia di area dell’Appennino Piacentino-Parmense”;
- la propria deliberazione n. 938 del 18 giugno 2019 concernente “POR FESR 2014-2020 (Asse 5) – Adeguamento tempistiche e deroghe al bando approvato con propria deliberazione n. 2176/2015 e ss.mm.ii. ai fini della presentazione dei progetti rientranti nella Strategia Nazionale Aree Interne della Regione Emilia-Romagna” con la quale si prevede, tra l’altro, che i soggetti beneficiari pervengano all’aggiudicazione degli appalti dei lavori, ai sensi della normativa vigente, entro il termine del 31 marzo 2021,e ove non rispettato, la Regione si riserva di procedere alla revoca del contributo concesso;
- la propria deliberazione n. 157 del 10 febbraio 2020, concernente “POR FESR 2014-2020 (Asse 5 – Azione 6.6.1). Approvazione progetti e concessione dei contributi a sensi della propria deliberazione n. 2176/2015 e ss.mm.ii. e in attuazione delle proprie deliberazioni n. 2204/2018 e n. 222/2019 concernenti la Strategia Nazionale Aree Interne rispettivamente del Basso Ferrarese e dell’Appennino Piacentino-Parmense. Accertamento entrate”;
- la propria deliberazione n. 314 dell’8 marzo 2021, concernente “Emergenza epidemiologica da Covid-19: proroga termini e scadenze procedimenti in corso e misure di semplificazione in merito alla disciplina in materia turistica e commerciale e consumeristica” con la quale, tra l’altro, si proroga al 30 settembre 2021, il termine entro cui i soggetti beneficiari pervengano all’aggiudicazione degli appalti dei lavori previsto all’ultimo punto elenco del punto 1) del dispositivo della propria deliberazione n. 938/2019;
Rilevato, inoltre, che la sopra citata propria deliberazione n. 938/2019 prevede, la data del 30 settembre 2022, quale termine massimo improrogabile per la conclusione dei progetti finanziati, entro il quale devono essere stati effettuati, nei casi previsti dalla normativa vigente, i collaudi e/o le verifiche di conformità e/o di regolare esecuzione nonché tutti i pagamenti previsti nonché tutti pagamenti previsti, e la data del 31 ottobre 2022, quale termine per la trasmissione, mediante l’applicativo web, della rendicontazione e documentazione finale ai fini dell’erogazione del saldo del contributo;
Considerato che i suddetti termini sono stati fissati al fine di consentire la corretta conclusione dei progetti finanziati nonché, la relativa attività istruttoria finalizzata alla liquidazione ed erogazione dei contributi da parte degli uffici preposti e i successivi controlli e sopralluoghi ove previsti, entro i termini di conclusione del Programma Operativo Regionale;
Rilevato che alcuni soggetti beneficiari hanno evidenziato difficoltà del rispetto del suddetto termine di aggiudicazione dei lavori del 30 settembre 2021, in considerazione di disagi e rallentamenti nelle relative procedure a causa di avvicendamenti di personale intercorsi negli ultimi mesi (Comuni di Copparo e Riva del Po) o, a seguito di procedimenti con esito di gara deserto (Comune di Codigoro) o, ancora per l’esigenza di bonificare il sito oggetto dei lavori, emersa in sede di progettazione esecutiva (Comune di Farini), fermo restando, comunque, il termine del 30 settembre 2022 di conclusione dei progetti, come risultanti dalla note registrate ai Prott. 07/09/2021.0825076.E e 07/09/2021.0825052.E;
Ritenuto opportuno prevedere con il presente atto un’ulteriore proroga del termine entro cui i soggetti beneficiari di cui alla propria deliberazione n. 157/2020 pervengano all’aggiudicazione degli appalti dei lavori al 31 marzo 2022, fermo restando, comunque, il termine del 30 settembre 2022 di conclusione dei progetti fissato con la citata propria deliberazione n. 938/2019;
Visti:
- la L.R. 26 novembre 2001 n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni, ed in particolare l’art. 37, comma 4;
- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante il diritto di accesso civico e gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii., ed in particolare l'art. 26, comma1;
- la propria deliberazione n. 111 del 28 gennaio 2021 ad oggetto “Piano triennale di prevenzione della corruzione e della trasparenza. Anni 2021-2023”;
- la propria deliberazione n. 2416 del 29 dicembre 2008, esecutiva ai sensi di legge, avente ad oggetto "Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull'esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera n. 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007" e successive modificazioni;
- la propria deliberazione n. 468 del 10 aprile 2017 riguardante “Il sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna”;
Richiamate, infine, le seguenti proprie deliberazioni:
- n. 1182 del 25 luglio 2016 recante “Costituzione della rete regionale per il presidio delle funzioni trasversali in materia di aiuti di stato e modifica delle deliberazioni n. 909/2015, 270/2016 e 622/2016”;
- n. 2329 del 22 novembre 2019 ad oggetto “Designazione del Responsabile della Protezione dei dati”;
- n. 2013 del 28/12/2020 ad oggetto “Indirizzi organizzativi per il consolidamento e il potenziamento delle capacità amministrative dell’ente per il conseguimento degli obiettivi del programma di mandato, per fare fronte alla programmazione comunitaria 2021/2027 e primo adeguamento delle strutture regionali conseguenti alla soppressione dell’IBACN”;
- n. 2018 del 28 dicembre 2020 concernente “Affidamento degli incarichi di Direttore generale della Giunta regionale, ai sensi dell’art. 43 della L.R. 43/2001 e ss.mm.ii.”;
- n. 771 del 24 maggio 2021 avente ad oggetto “Rafforzamento delle capacità amministrative dell’Ente. Secondo adeguamento degli assetti organizzativi e linee di indirizzo 2021”;
Viste le circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/0660476 del 13 ottobre 2017 e PG/2017/0779385 del 21 dicembre 2017 relative ad indicazioni procedurali per rendere operativo il sistema dei controlli interni predisposte in attuazione della propria deliberazione n. 468/2017;
Richiamata, inoltre, la determinazione dirigenziale n. 2373 del 22/02/2018, avente ad oggetto: “Conferimento dell’incarico dirigenziale di Responsabile del servizio Turismo, Commercio e Sport”;
Dato atto che il responsabile del procedimento, nel sottoscrivere il parere di legittimità, attesta di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;
Dato atto dei pareri allegati;
Su proposta dell'Assessore regionale al Turismo e Commercio;
A voti unanimi e palesi
delibera
per le indicazioni e motivazioni indicate in premessa e che si intendono qui integralmente richiamate:
1. prevedere un’ulteriore proroga al 31 marzo 2022 del termine entro cui i soggetti beneficiari di cui alla propria deliberazione n. 157/2020, pervengano all’aggiudicazione degli appalti dei lavori, fermo restando, comunque, il termine del 30 settembre 2022 di conclusione dei progetti fissato con la citata propria deliberazione n. 938/2019;
2. di dare atto che la suddetta proroga opera in modo automatico senza la necessità di procedere a ulteriore stipula delle convenzioni con i soggetti beneficiari, al fine di evitare un aggravamento formale del procedimento;
3. di dare atto che, per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative;
4. di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale della Regione Emilia-Romagna Telematico e sul sito http://fesr.regione.emilia-romagna.it/.