n.377 del 21.12.2022 periodico (Parte Seconda)

Demanio idrico acque, R.R. n.41/2001 artt. 5, 6 - Società Agricola La Grande Srl - Domanda 11/12/2015 di concessione di derivazione d'acqua pubblica, per uso irrigazione agricola, dalle falde sotterranee in comune di Sissa Trecasali (PR), loc. Ronco Campo Canneto. Concessione di derivazione. Proc PR15A0049. SINADOC 19891

ulla base di quanto esposto in premessa, parte integrante della presente determinazione:

1. di assentire all’ azienda Società Agricola La Grande Srl, Indirizzo Sede legale Parma (PR), Borgo Santa Chiara n.12, CAP 43121, Domicilio digitale/PEC socagricolalagrande@pec.it, Numero REA PR – 236992, Codice fiscale e n.iscr. al Registro Imprese 02423760343, Partita IVA 02423760343 la concessione di derivazione di acqua pubblica sotterranea, codice pratica PR15A0049, ai sensi dell’art. 5 e ss., r.r. 41/2001, con le caratteristiche di seguito descritte:

– prelievo da esercitarsi mediante due pozzi aventi profondità di m 32 (pozzo P1) e m 30 (pozzo P2);

– ubicazione del prelievo: Comune di Sissa Trecasali (PR), località Ronco Campo Canneto, su terreno di proprietà del concessionario, censito al fg. n. 26, mapp. n. 41 (pozzo P1) e 34 (pozzo P2); coordinate UTM RER X 600735; Y 972130 (pozzo P1) e X 600802; Y 972381 (pozzo P2);

– destinazione della risorsa ad uso irrigazione agricola;

– portata massima di esercizio pari a l/s 20;

– volume d’acqua complessivamente prelevato pari a mc/annui 176.282;

2. di stabilire che la concessione sia valida fino al 31/12/2027 in considerazione del risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA suggerito dalla la c.d. “Direttiva Derivazioni” (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017) (Repulsione) approvata dall’ Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po;

3. di approvare il disciplinare di concessione allegato al presente atto e sua parte integrante, sottoscritto per accettazione dal concessionario;

(omissis)

ESTRATTO DEL DISCIPLINARE di concessione, parte integrante della Determina DET-AMB-2022-6105 del 29/11/2022

(omissis)

ARTICOLO 5 - DURATA DELLA CONCESSIONE/RINNOVO/RINUNCIA

  • 1. La concessione è valida fino al 31/12/2027 in considerazione del risultato della valutazione di rischio rilevata attraverso il metodo ERA suggerito dalla la c.d. “Direttiva Derivazioni” (delib. 8/2015, aggiornata dalla delib. 3/2017) (Repulsione) approvata dall’ Autorità di Distretto Idrografico del Fiume Po.
  • 2. Il concessionario che intenda rinnovare la concessione è tenuto a presentare istanza di rinnovo entro il termine di scadenza della stessa e può continuare il prelievo in attesa di rilascio del relativo provvedimento, nel rispetto dell’obbligo di pagare il canone e degli altri obblighi previsti dal disciplinare. Il concessionario che non intenda rinnovare la concessione è tenuto a darne comunicazione scritta all’Amministrazione concedente entro il termine di scadenza della concessione.
  • 3. Il concessionario può rinunciare alla concessione dandone comunicazione scritta all’Amministrazione concedente, fermo restando l’obbligo di pagare il canone fino al termine dell’annualità in corso alla data di ricezione della comunicazione di rinuncia.
  • 4. Il concessionario che abbia comunicato all’Amministrazione concedente l’intenzione di rinunciare alla concessione o di non rinnovarla è tenuto agli adempimenti dalla stessa indicati per la cessazione dell’utenza, ai fini dell’archiviazione del procedimento e della restituzione del deposito cauzionale.

(omissis)

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