n.180 del 03.07.2013 periodico (Parte Seconda)

Approvazione e finanziamento di operazioni pervenute nell'ambito dell'Azione 1) dell'Invito approvato con propria delibera n. 1933/2012 (POR FSE Ob. 2). IV provvedimento

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

Richiamati:

- il Regolamento n. 1081/2006 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, relativo al Fondo sociale europeo e recante abrogazione del Regolamento (CE) n. 1784/1999;

- il Regolamento n. 396/2009 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 6 maggio 2009 che modifica il Regolamento n. 1081/2006 relativo al Fondo sociale europeo per estendere i tipi di costi ammissibili a un contributo del FSE;

- il Regolamento n. 1083/2006 del Consiglio dell’11 luglio 2006, recante le disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, e che abroga il Regolamento (CE) n. 1260/1999;

- il Regolamento n. 284/2009 del Consiglio del 7 aprile 2009 che modifica il Regolamento (CE) n. 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda alcune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

- il Regolamento n. 539/2010 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 giugno 2010 che modifica il Regolamento n. 1083/2006 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione, per quanto riguarda la semplificazione di taluni requisiti e talune disposizioni relative alla gestione finanziaria;

- il Regolamento n. 1828/2006 della Commissione dell’8 dicembre 2006 che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

- il Regolamento 846/2009 della Commissione dell'1 settembre 2009, che modifica il Reg. n. 1828/2006 che stabilisce modalità di applicazione del Regolamento (CE) n. 1083/06 del Consiglio recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione e del Regolamento (CE) n. 1080/06 del Parlamento Europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale;

- la deliberazione del C.I.P.E. n. 36 del 15/6/2007 (pubblicata sulla GU n. 241 del 16/10/2007) concernente “Definizione dei criteri di cofinanziamento nazionale degli interventi socio strutturali comunitari per il periodo di programmazione 2007/2013”;

- la decisione comunitaria di approvazione del Quadro Strategico Nazionale n. C(2007) 3329 del 13/7/2007;

- il decreto del Presidente della Repubblica n. 196 del 3/10/2008 “Regolamento di esecuzione del Regolamento (CE) 1083/2006 recante disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo e sul Fondo di coesione” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.294 del 17/12/2008;

Richiamate:

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 101 dell’1/3/2007 “Programma Operativo regionale per il Fondo sociale europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e occupazione. (Proposta della Giunta regionale in data 12/2/2007, n. 159”;

- la decisione di approvazione C(2007)5327 del 26/10/2007 del “Programma Operativo regionale per il Fondo sociale europeo 2007/2013 - Ob. 2 Competitività e occupazione da parte della Commissione Europea;

- la propria deliberazione n.1681 del 12/11/2007 recante “POR FSE Emilia-Romagna Obiettivo 2 “Competitività regionale ed occupazione” 2007-2013- Presa d’atto della decisione di approvazione della Commissione Europea ed individuazione dell’Autorità di Gestione e delle relative funzioni e degli Organismi Intermedi”;

- la decisione C(2011)7957 del 10/11/2011 recante modifica della decisione C(2007)5327 del 26/10/2007 che adotta il Programma Operativo per regionale per il Fondo sociale europeo 2007/2013 – Ob. 2 Competitività e occupazione della Regione Emilia-Romagna CCI2007IT052PO002;

- la deliberazione dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna n. 38 del 29/3/2011 “Linee di programmazione e indirizzi per il sistema formativo e per il lavoro 2011/2013. (Proposta della Giunta regionale in data 7/3/2011, n. 296)”;

- la propria deliberazione n. 532 del 18/4/2011 “Approvazione di un accordo fra Regione e Province dell’Emilia-Romagna per il coordinamento della programmazione 2011/2013 per il sistema formativo e per il lavoro (L.R. 12/03 - L.R. 17/05);

- la propria deliberazione n. 105 del 6/2/2012 “Integrazione accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta regionale n. 532/2011”;

- la propria deliberazione n. 141 del 11/2/2013 “Integrazione accordo tra Regione Emilia-Romagna e Province di cui alla delibera di Giunta regionale n. 532/2011. Anno 2013”; 

Viste:

- la L.R. n. 12 del 30 giugno 2003 “Norme per l’uguaglianza delle opportunità di accesso al sapere, per ognuno e per tutto l’arco della vita, attraverso il rafforzamento dell’istruzione e della formazione professionale, anche in integrazione tra loro” ed in particolare l’art. 13 “Finanziamento dei soggetti e delle attività”;

- la L.R. n. 17 dell'1 agosto 2005 “Norme per la promozione dell’occupazione, della qualità, sicurezza e regolarità del Lavoro”;

- la L.R. n. 5 del 30 giugno 2011, “Disciplina del sistema regionale dell’istruzione e formazione professionale”;

Visti infine:

- il decreto del Ministero dell’Economia e delle Finanze dell'1 giugno 2012 “Sospensione, ai sensi dell'articolo 9, comma 2 della Legge 27 luglio 2000, n. 212, dei termini per l'adempimento degli obblighi tributari a favore dei contribuenti colpiti dal sisma del 20 maggio 2012, verificatosi nelle province di Bologna, Ferrara, Modena, Reggio Emilia, Mantova e Rovigo”;

- il Decreto-Legge del 6 giugno 2012, n. 74 così come convertito con L. n. 122/2012 “Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici che hanno interessato il territorio delle province di Bologna, Modena, Ferrara, Mantova, Reggio Emilia e Rovigo, il 20 e il 29 maggio 2012”; 

Vista in particolare la seguente disciplina sugli aiuti di Stato:

- propria delibera n. 332/2007 con la quale la Regione ha disciplinato gli aiuti di Stato di importanza minore (de minimis) in attuazione del Regolamento CE 1998/2006;

- propria delibera n. 1915/2009 che modifica la DGR n. 1968/2008 “Approvazione nuovo regime di aiuti alla formazione a seguito del Regolamento (CE) n. 800/2008”;

- Regolamento (CE) n. 1857/2006 della Commissione, del 15 dicembre 2006 Applicazione degli articoli 87 e 88 del trattato CE agli aiuti di Stato a favore delle piccole e medie imprese attive nella produzione dei prodotti agricoli; 

Richiamate le proprie deliberazioni:

- n. 177 del 10/2/2003 “Direttive regionali in ordine alle tipologie di azione ed alle regole per l’accreditamento degli organismi di formazione professionale” e ss.mm.;

- n. 105 dell'1/2/2010 “Revisione alle disposizioni in merito alla programmazione, gestione e controllo delle attività formative e delle politiche attive del lavoro, di cui alla deliberazione della Giunta regionale 11/2/2008, n. 140 e aggiornamento degli standard formativi di cui alla deliberazione della Giunta regionale 14/2/2005, n. 265” e s.m.i.;

- n. 389/2013 “Aggiornamento elenco degli organismi accreditati di cui alle D.G.R. n. 1620/2012, e n. 90/2013 dell'elenco degli organismi accreditati per l'obbligo d'istruzione ai sensi della D.G.R. n. 2046/2010”; 

Visti in particolare:

- l’Allegato alla procedura di consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza “Motivazioni della proposta di riprogrammazione del P.O. 2007IT052PO002 F.S.E. 2007-2013 approvato con Decisione della Commissione Europea n. C(2007) 5327 del 26/10/2007 modificata con Decisione della Commissione Europea n. C(2011) 7957 del 10/11/2011”;

- l’Allegato alla procedura di consultazione scritta del Comitato di Sorveglianza “Analisi valutativa a supporto della proposta di modifica del Programma Operativo 2007-2013”; 

Vista la determinazione dirigenziale n. 3885/2013 “Programmazione FSE 2007-2013: indicazioni sulla chiusura del Programma Operativo, tempistica e adempimenti”;

Richiamata in particolare la propria deliberazione n. 1933 del 10/12/2012 che approva l’“Invito a presentare operazioni a sostegno dei territori e della popolazione colpita dagli eventi sismici - Primo provvedimento”; 

Considerato che nell’Invito di cui all’ Allegato 1) della sopra citata deliberazione n. 1933/2012, sono stati definiti tra l’altro:

- le azioni finanziabili e relativi destinatari;

- le priorità;

- i soggetti ammessi alla presentazione delle operazioni;

- le risorse disponibili e vincoli finanziari;

- le modalità e termini per la presentazione delle operazioni (che potranno essere presentate a partire dal 24 gennaio 2013 ed entro e non oltre le ore 13 del 12 giugno 2013, salvo esaurimento delle risorse disponibili);

- le procedure e criteri di valutazione ed in particolare il criterio secondo il quale le operazioni saranno finanziabili se otterranno un punteggio non inferiore a 70/100 fino ad esaurimento delle risorse finanziarie;

Dato atto inoltre che, con la già citata deliberazione n. 1933/2012 si è previsto che:

- l’istruttoria di ammissibilità venga eseguita a cura del Servizio “Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro”;

- le operazioni di valutazione vengano effettuate dal Nucleo di valutazione regionale interno all’Assessorato nominato con successivo atto del Direttore generale “Cultura Formazione e Lavoro”, anche con il supporto, nella fase di pre-istruttoria tecnica, di ERVET SpA; 

Preso atto che sono pervenute alla Regione secondo le modalità e i termini previsti dall'Invito sopra citato nell’ambito dell’Azione 1 “Sportello aperto per il finanziamento di piani formativi aziendali/interaziendali/settoriali di imprese con sede nei comuni colpiti dal sisma” n. 60 operazioni per un costo complessivo di Euro 3.139.980,56 e per un finanziamento pubblico richiesto di Euro 2.512.173,95 POR FSE 2007/2013 Asse I - Adattabilità; 

Preso altresì atto:

- che il Servizio Programmazione, Valutazione e Interventi regionali nell'ambito delle politiche della formazione e del lavoro ha effettuato l’istruttoria di ammissibilità delle suddette operazioni, ritenendo n. 2 operazioni non ammissibili, contraddistinte dai rif. PA nn. 2012-1928/RER e 2012-1971/RER, in quanto assente l'azione di accompagnamento a tipologia 58, come previsto dall’Avviso;

- che è pervenuta rinuncia formale alla realizzazione dell’operazione contraddistinta dal rif. PA n. 2012-1900/RER a con nota prot. PG/2013/0083605 del 3/4/2013; 

pertanto le operazioni oggetto di valutazione sono n.57;

Rilevato che con determinazione dirigenziale n. 563 del 29/1/2013, come modificata con determinazione dirigenziale n. 4152 del 19/4/2013, si è provveduto alla nomina dei componenti dei Nuclei di valutazione regionale, rispettivamente per le Azioni 1 e 2, e per le Azioni 3 e 4;

Tenuto conto che il Nucleo di valutazione relativo all’Azione 1:

- si è riunito nelle giornate del 10 aprile 2013, 23 aprile 2013 e 8 maggio 2013; 

- ha rassegnato i verbali dei propri lavori, acquisiti agli atti della Direzione generale Cultura Formazione e Lavoro a disposizione per la consultazione di chiunque ne abbia diritto, relativamente alle soprarichiamate operazioni, che si approvano con il presente atto, e si è avvalso della pre-istruttoria tecnica curata da ERVET SpA di Bologna con l’esito di seguito riportato:

- n. 4 operazioni sono risultate “non approvabili” non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 contraddistinte dai rif. PA di seguito elencate:

  • n. 2012-1963/RER a titolarità Nuova Didactica - società consortile a responsabilità limitata (cod.org. 1377);
  • n. 2012-1918/RER a titolarità IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna Srl Impresa Sociale (cod. org. 260);
  • n. 2012-1910/RER a titolarità I.F.O.A. Istituto Formazione Operatori Aziendali (cod.org. 295);
  • n. 2012-1969/RER a titolarità MORPHE' Scarl (cod.org. 4731);

- n. 53 operazioni sono risultate "approvabili" avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 di cui n. 26 “da approvare senza modifiche” e n. 27 “da approvare con modifiche” come da Allegato 1) al presente provvedimento;

Dato atto che nella suddetta deliberazione n. 1933/2012 si prevede:

- all’Allegato 1) parte integrante della stessa, lettera F) “Risorse disponibili e vincoli finanziari”, che per la realizzazione delle iniziative afferenti all’Invito, sono disponibili risorse del FSE nei limiti di cui alla proposta di riprogrammazione del Programma Operativo;

- al punto 2) del dispositivo, di destinare al finanziamento delle operazioni risorse per Euro 9.000.000,00 di FSE 2007-2013 - Assi Adattabilità, Occupabilità e Capitale umano - le quali, nelle more dell’approvazione formale da parte della Commissione Europea della proposta di riprogrammazione del P.O. 2007IT052PO002 FSE 2007-2013, trovano copertura con le risorse programmate con l’attuale POR FSE 2007-2013;

Dato atto che con proprie deliberazioni n. 183/2013, n. 257/2013 e n. 494/2013 sono state impegnate risorse pari ad Euro 650.698,96 - FSE Ob. 2, POR Emilia-Romagna 2007-2013;

Ritenuto pertanto, sulla base di quanto sopra esposto ed in attuazione del sopracitato Invito di cui alla propria deliberazione n. 1933/2012 di approvare:

- n. 4 operazioni risultate “non approvabili” di seguito elencate contraddistinte dai rif. PA:

  • n. 2012-1963/RER a titolarità Nuova Didactica - società consortile a responsabilità limitata (cod.org. 1377);
  • n.2012-1918/RER a titolarità IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna Srl Impresa Sociale (cod.org. 260);
  • n.2012-1910/RER a titolarità I.F.O.A. Istituto Formazione Operatori Aziendali (cod.org. 295);
  • n.2012-1969/RER a titolarità MORPHE' Scarl (cod.org. 4731);

- n. 53 operazioni “approvabili” per un costo complessivo di Euro 2.572.062,56 e per un finanziamento pubblico di Euro 2.047.921,30, inserite nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, che risultano altresì “finanziabili” come da Allegato 2) anch’esso parte integrante della presente deliberazione;

Dato atto che:

- le operazioni contraddistinte dai Rif P.A. nn. 2012-1934/RER 2012-1935/RER 2012-1936/RER, riportate nell’Allegato 4), parte integrante del presente atto, sono state presentate da “Ecipar Soc. Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” di Bologna (cod. org. 205) in qualità di capogruppo mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar”, costituito con atto repertorio n. 47.124 raccolta 22.401 del 27/4/2010, acquisito agli atti del Servizio regionale competente, al fine di realizzare le operazioni affidate dalla Regione Emilia-Romagna al citato RTI in risposta a bandi e/o inviti della Regione stessa, la cui approvazione è dal 14/3/2010 al 31/12/2014;

- dall’atto costitutivo risulta che al capogruppo mandatario è stato conferito mandato speciale con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;

- in coerenza con quanto previsto dall’atto costitutivo del RTI sopra menzionato, gli Organismi si impegnano a definire ruoli, competenze e ripartizione economica all’interno delle singole operazioni approvate con proprio regolamento da inviare al Servizio regionale competente; 

Considerato, per le suddette operazioni Rif P.A. nn. 2012-1934/RER 2012-1935/RER 2012-1936/RER, di stabilire che:

- si procederà, con atto del Dirigente regionale competente, all’assunzione dell’impegno e al finanziamento delle stesse, nei limiti degli importi approvati, a seguito della presentazione del menzionato regolamento da inviare al Servizio regionale competente;

- ciascun componente del R.T.I emetterà regolare nota/fattura nei confronti della RER per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal soggetto capogruppo mandatario del R.T.I al quale sarà effettuato il pagamento;

Ritenuto pertanto, sulla base di quanto sopra esposto:

- di procedere al finanziamento, nel rispetto della normativa vigente e della programmazione delle risorse attualmente iscritte a bilancio, di n. 50 operazioni, per un costo complessivo di Euro 2.258.238,56 con un onere finanziario a carico pubblico pari a Euro 1.796.868,30, comprese nell’Allegato 3) parte integrante della presente deliberazione, FSE/FRN/ -Asse I Adattabilità del POR FSE Ob. 2 2007/2013 - (Cap. 75529-75541-75531-75543);

- di procedere successivamente, per le operazioni Rif P.A. nn. 2012-1934/RER 2012-1935/RER 2012-1936/RER, all’assunzione dell’impegno e finanziamento, con le modalità sopra definite;

Dato atto che il finanziamento approvato verrà erogato secondo le seguenti modalità:

a) anticipo pari al 30% dell’importo del finanziamento pubblico approvato ad avvio dell’ attività, previo rilascio di garanzia fidejussoria a copertura del 30% del finanziamento concesso rilasciata secondo lo schema di cui al D.M. 22 aprile 1997 e di presentazione di regolare nota o fattura;

b) successivi rimborsi pari almeno al 15% del finanziamento pubblico fino alla concorrenza del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di domanda di pagamento relativa alle spese pagate;

c) il saldo ad approvazione del rendiconto e su presentazione della regolare nota o fattura di spesa;

d) in alternativa ai punti a) e b), senza il rilascio di garanzia fideiussoria, mediante richiesta di rimborsi pari almeno al 15% del contributo pubblico approvato fino a un massimo del 95% del totale, su presentazione della regolare nota o fattura di spesa, a fronte di domanda di pagamento relativa alle spese pagate;

Preso atto della comunicazione, acquisita agli atti del Servizio regionale competente, con prot. PG/2013/0105520 del 30/4/2013, del “Centro Servizi P.M.I. - Società Consortile a.r.l.” (cod org. 110) del trasferimento della sede legale da Via Che Guevara n. 55, Reggio nell’Emilia a Via Aristotele n. 109, Reggio nell’Emilia;

Visti:

- il DLgs 6 settembre 2011, n. 159 "Codice delle leggi antimafia e delle misure di prevenzione, nonchè nuove disposizioni in materia di documentazione antimafia, a norma degli articoli 1 e 2 della Legge 13 agosto 2010, n. 136", s.m.i, entrato in vigore il 13/2/2013 ed in particolare l’art. 86 ”Validità della documentazione antimafia” c. 5 e l’ art. 92 “Termini per il rilascio delle informazioni” c. 3;

- la circolare del Ministero dell’Interno prot. n. 11001
/119/20(20) uff.II-Ord.Sic.Pub. dell’8/2/2013 avente per oggetto “DLgs 218/2012 recante diposizioni integrative e correttive al Codice Antimafia. Prime indicazioni interpretative”;

Dato atto che:

- relativamente agli organismi, “COFIMP - Consorzio per la formazione e lo sviluppo delle piccole e medie imprese”, “Ecipar Soc. Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” “CNI Ecipar Soc. consortile a r.l.” “ECIPAR Ferrara Soc. Coop. a r.l.”, “I.F.O.A. Istituto Formazione Operatori Aziendali”, “Futura società consortile a responsabilità limitata” "ECIPAR Bologna - Soc. Cons. a r.l.", “Centro Studi Opera Don Calabria”, “MORPHE' Scarl”, “Fondazione San Giuseppe CFP C.E.S.T.A” in corso di definizione del procedimento amministrativo è stata acquisita agli atti del Servizio competente la documentazione antimafia ai sensi del DPR 3/6/1998, n. 252 e succ. mod. e che tale documentazione risulta scaduta in data 28/1/2013, 8/2/2013 e 13/2/2013;

- si possa comunque procedere ai sensi di quanto disposto dell’art. 86, comma 5 del citato DLgs n. 159/2011 e s.m.i. dando atto che sono in corso gli accertamenti ai sensi del medesimo DLgs n. 159/2011 e s.m.i. e la relativa documentazione sarà conservata agli atti del Servizio competente;

Dato atto che, anche relativamente agli organismi “Centro Servizi P.M.I. - Società Consortile a.r.l.”, “IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna Srl Impresa Sociale”, “CONSORZIO F.I.T. (Formazione ed Innovazione Tecnologica)”, “Nuovo Cescot Emilia-Romagna s.c.r.l.”, “Zenit Srl”, sono in corso di acquisizione gli accertamenti antimafia e che ricorrono le condizioni di cui al comma 3 dell’art. 92 del citato DLgs n. 159/2011 e s.m.i. e pertanto si possa procedere anche in assenza dell’informazione antimafia al fine di consentire il puntuale svolgimento delle attività e degli adempimenti connessi alla chiusura della programmazione 2007-2013;

Visto l’art. 83, comma 3, lettera e) del citato DLgs n. 159/2011 s.m.i. relativamente ai soggetti:“Cadiai Cooperativa Sociale” e “Go.Vo.Ni. Srl”;

Viste:

- la Legge 16 gennaio 2003, n. 3 recante “Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” in particolare l’art. 11;

- la Legge 13 agosto 2010, n. 136 avente ad oggetto “Piano straordinario contro le mafie, nonché delega al Governo in materia di normativa antimafia” e succ. mod.;

- la determinazione dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture del 7 luglio 2011 n. 4 in materia di tracciabilità finanziaria ex art. 3, Legge 13 agosto 2010, n. 136 e successive modifiche;

Dato atto che è stato assegnato dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento il codice C.U.P. (codice unico di progetto) come riportati nell’Allegato 2) parte integrante del presente provvedimento;

Visto il DLgs 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”;

Dato atto che la Struttura regionale competente provvederà agli adempimenti previsti dal decreto legislativo n. 33/2013;

Richiamate le Leggi regionali:

- n. 40/2001 "Ordinamento contabile della Regione Emilia-Romagna, abrogazione delle L.R. 6 luglio 1977, n. 31 e 27 marzo 1972, n. 4";

- n. 43/2001 "Testo Unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna" ss.mm.;

- n. 19/2012 "Legge finanziaria regionale adottata, a norma dell'art. 40 della L.R. 15 novembre 2001, n. 40, in coincidenza con l'approvazione del Bilancio di previsione per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015";

- n. 20/2012 "Bilancio di previsione della Regione Emilia-Romagna per l'esercizio finanziario 2013 e del Bilancio pluriennale 2013-2015";

Ritenuto che ricorrano gli elementi di cui all’art. 47, comma 2 della L.R. n. 40/2001, e che pertanto gli impegni di spesa possano essere assunti con il presente atto;

Viste le proprie deliberazioni:

- 1057/2006 "Prima fase di riordino delle strutture organizzative della Giunta regionale. Indirizzi in merito alle modalità di integrazione interdirezionale e di gestione delle funzioni trasversali";

- n. 1663/2006 "Modifiche all'assetto delle Direzioni generali della Giunta e del Gabinetto del Presidente";

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.;

- n. 1377/2010 “Revisione dell'assetto organizzativo di alcune Direzioni generali” così come rettificata dalla deliberazione n. 1950/2010;

- n. 2060/2010 “Rinnovo incarichi a Direttori generali della Giunta regionale in scadenza al 31/12/2010”;

- n. 1222/2011 recante "Approvazione degli atti di conferimento degli incarichi di livello dirigenziale (decorrenza 1/8/2011)";

- n. 1642/2011 “Riorganizzazione funzionale di un Servizio della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro e modifica all'autorizzazione sul numero di posizioni dirigenziali professional istituibili presso l'Agenzia Sanitaria e Sociale regionale”;

- n. 221/2012 “Aggiornamento alla denominazione e alla declaratoria e di un Servizio della Direzione generale Cultura, Formazione e Lavoro”;

Dato atto dei pareri allegati;

Su proposta dell’Assessore competente per materia;

A voti unanimi e palesi

delibera:

per le motivazioni espresse in premessa e qui integralmente richiamate:

1) di prendere atto che, in attuazione della propria deliberazione n. 1933/2012 in premessa citata, sono pervenute alla Regione secondo le modalità e i termini previsti dalla medesima nell’ambito dell’Azione 1 “Sportello aperto per il finanziamento di piani formativi aziendali/interaziendali/settoriali di imprese con sede nei comuni colpiti dal sisma”, n. 60 operazioni per un costo complessivo di Euro 3.139.980,56 e per un finanziamento pubblico richiesto di Euro 2.512.173,95 POR FSE 2007/2013 Asse I - Adattabilità;

2) di dare atto che:

- sono state ritenute non ammissibili n. 2 operazioni, contraddistinte dai rif. PA nn. 2012-1928/RER e 2012-1971/RER, in quanto assente l'azione di accompagnamento a tipologia 58, come previsto dall’Avviso;

- che è pervenuta rinuncia formale alla realizzazione dell’operazione contraddistinta dal rif. PA n. 2012-1900/RER con nota prot. PG/2013/0083605 del 3/04/2013;

pertanto le operazioni oggetto di valutazione sono n. 57;

3) di dare atto che, in esito alla valutazione effettuata, sulle suddette n. 57 operazioni:

- n. 4 operazioni sono risultate “non approvabili”, non avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100, di seguito elencate e contraddistinte dai rif. PA:

  •  n. 2012-1963/RER a titolarità Nuova Didactica - Società consortile a responsabilità limitata (cod.org. 1377);
  • n.2012-1918/RER a titolarità IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna Srl Impresa Sociale (cod. org. 260);
  • n.2012-1910/RER a titolarità I.F.O.A. Istituto Formazione Operatori Aziendali (cod. org. 295);
  • n.2012-1969/RER a titolarità MORPHE' Scarl (cod. org. 4731);

- n. 53 operazioni sono risultate "approvabili" avendo raggiunto il punteggio minimo di 70/100 di cui n. 26 “da approvare senza modifiche” e n. 27 “da approvare con modifiche” come da Allegato 1) al presente provvedimento;

4) di approvare in attuazione della propria sopracitata deliberazione n. 1933/2012:

- le n. 4 operazioni “non approvabili” elencate al punto 3) che precede;

- le n. 53 operazioni “approvabili” per un costo complessivo di Euro 2.572.062,56 e per un finanziamento pubblico di Euro 2.047.921,30, inserite nell’Allegato 1) parte integrante e sostanziale alla presente deliberazione, che risultano altresì “finanziabili” come da Allegato 2) anch’esso parte integrante della presente deliberazione - POR FSE 2007/2013 Asse I - Adattabilità;

5) di dare atto che:

- le operazioni contraddistinte dai Rif P.A. nn. 2012-1934/RER 2012-1935/RER 2012-1936/RER, riportate nell’Allegato 4), parte integrante del presente atto, sono state presentate da “Ecipar Soc. Cons. a r.l. - Formazione e servizi innovativi per l'artigianato e le P.M.I.” di Bologna (cod. org. 205) in qualità di capogruppo mandatario del RTI denominato “RTI Rete Ecipar”, costituito con atto repertorio n. 47.124 raccolta 22.401 del 27/4/2010, acquisito agli atti del Servizio regionale competente, al fine di realizzare le operazioni affidate dalla Regione Emilia-Romagna al citato RTI in risposta a bandi e/o inviti della Regione stessa, la cui approvazione è dal 14/3/2010 al 31/12/2014;

- dall’atto costitutivo risulta che al capogruppo mandatario è stato conferito mandato speciale con rappresentanza esclusiva dei singoli mandanti nei confronti della RER;

- in coerenza con quanto previsto dall’atto costitutivo del RTI sopra menzionato, gli Organismi si impegnano a definire ruoli, competenze e ripartizione economica all’interno delle singole operazioni approvate con proprio regolamento da inviare al Servizio regionale competente; 

6) di stabilire, per le suddette operazioni Rif P.A. nn. 2012-1934/RER 2012-1935/RER 2012-1936/RER che:

- si procederà, con atto del Dirigente regionale competente, all’assunzione dell’impegno e al finanziamento delle stesse, nei limiti degli importi approvati, a seguito della presentazione del menzionato regolamento da inviare al Servizio regionale competente;

- ciascun componente del R.T.I. emetterà regolare nota/fattura nei confronti della RER per le attività di propria competenza, con l'indicazione degli estremi del raggruppamento temporaneo di riferimento. Tali documenti di spesa saranno validati e presentati (anche informaticamente) dal soggetto capogruppo mandatario del R.T.I. al quale sarà effettuato il pagamento;

7) di stabilire inoltre, sulla base di quanto sopra esposto:

- di finanziare, in base alla disponibilità e alla programmazione delle risorse attualmente iscritte a bilancio e tenuto conto di quanto indicato al punto 6) che precede, n. 50 operazioni, per un costo complessivo di Euro 2.258.238,56 con un onere finanziario a carico pubblico pari a Euro 1.796.868,30, comprese nell’Allegato 3) parte integrante della presente deliberazione, FSE/FRN/ - Asse I Adattabilità del POR FSE Ob. 2 2007/2013 - (Cap. 75529-75541-75531-75543);

- di procedere successivamente, per le operazioni Rif P.A. nn. 2012-1934/RER 2012-1935/RER 2012-1936/RER, all’assunzione dell’impegno e finanziamento, con le modalità sopra definite;

8) di dare atto che la voce "Quota Privati" di cui all’Allegato 2), corrispondente alla quota di Euro 524.141,26 risulta essere a carico di altri soggetti privati;

9) di dare atto altresì che sono stati assegnati dalla competente struttura ministeriale alle operazioni oggetto del presente provvedimento i codici C.U.P. (codice unico di progetto) come riportato nell’Allegato 2) parte integrante del presente provvedimento;

10) di impegnare in considerazione della natura giuridica dei beneficiari, la somma complessiva di Euro 1.796.868,30 sull’esercizio 2013, come previsto all’Allegato 3) parte integrante e sostanziale al presente provvedimento, come segue:

- quanto a Euro 98.541,39 registrata al n. 1553 di impegno sul Capitolo n. 75529, “Assegnazione agli enti di formazione per la realizzazione di azioni volte all’accrescimento della competitività e al miglioramento delle prospettive occupazionali e professionali. Programma Operativo 2007-2013 - Contributo CE sul FSE (Reg. CE 1083 dell’11 luglio 2006; Dec C(2007)5327 del 26 ottobre 2007)” UPB 1.6.4.2.25264 del Bilancio per l’esercizio 2013 che è dotato della necessaria disponibilità;

- quanto a Euro 170.036,97 registrata al n. 1554 di impegno sul Capitolo n. 75541 ”Assegnazione agli enti di formazione per la realizzazione di azioni volte all’accrescimento della competitività e al miglioramento delle prospettive occupazionali e professionali - Programma Operativo 2007-2013- (L. 16 aprile 1987, n. 183; delibera C.I.P.E. del 15 giugno 2007, n. 36; Dec C(2007)5327 del 26 ottobre 2007) - Mezzi statali” - UPB 1.6.4.2.25265 - del Bilancio per il medesimo esercizio finanziario 2013;

- quanto a Euro 560.729,60 registrata al n. 1551 di impegno sul Capitolo n. 75531 “Assegnazione alle imprese per la realizzazione di azioni volte all’accrescimento della competitività e al miglioramento delle prospettive occupazionali e professionali. Programma Operativo 2007-2013 - Contributo CE sul FSE (Reg. CE 1083 del 11 luglio 2006; Dec C(2007)5327 del 26 ottobre 2007)”- UPB 1.6.4.2.25264 del bilancio per il medesimo esercizio finanziario 2013;

- quanto a Euro 967.560,34 registrata al n. 1552 di impegno sul Capitolo n. 75543 “Assegnazione alle imprese per la realizzazione di azioni volte all’accrescimento della competitività e al miglioramento delle prospettive occupazionali e professionali. Programma Operativo 2007-2013 (L. 16 aprile 1987, n. 183; delibera C.I.P.E. del 15 giugno 2007, n. 36; Dec. C(2007)5327 del 26 ottobre 2007) - Mezzi statali”- UPB 1.6.4.2.25265 del Bilancio per il medesimo esercizio finanziario 2013;

11) di dare atto inoltre che relativamente agli Organismi elencati in premessa, si procederà come meglio precisato nella stessa premessa, all’acquisizione della documentazione ai sensi del DLgs n. 159/2011 s.m.i, e che la stessa sarà conservata agli atti del Servizio competente, prevedendo di dare conto dell’ eventuale avvenuta acquisizione delle informazioni in parola nel primo provvedimento di liquidazione utile, specificando che il finanziamento a favore di“Centro Servizi P.M.I. - Società Consortile a.r.l.”, “IAL Innovazione Apprendimento Lavoro Emilia-Romagna Srl Impresa Sociale”, “CONSORZIO F.I.T (Formazione ed Innovazione tecnologica)”, “Nuovo Cescot Emilia-Romagna s.c.r.l.”, “Zenit Srl”,è disposto ai sensi del comma 3 dell’art. 92 del citato DLgs 159/2011 e s.m.i. fatta salva la facoltà di revoca prevista dal medesimo comma;

12) di stabilire che le modalità gestionali sono regolate in base a quanto previsto dalle Disposizioni approvate con la propria deliberazione n. 105/2010 s.m.i., e le operazioni dovranno essere attivate, di norma, entro 60 giorni dalla data di comunicazione dell’approvazione e terminare entro il 31/12/2014;

13) di dare atto che ad esecutività della presente deliberazione il Dirigente regionale competente per materia provvederà con propri atti formali ai sensi degli artt. 51 e 52 della L.R. n. 40/2001 ed in applicazione della deliberazione n. 2416/2008 e ss.mm. tenuto conto di quanto indicato al punto 11) che precede:

- alla liquidazione e alla richiesta di emissione dei titoli di pagamento, con le modalità indicate in premessa a cui si rinvia;

- all'approvazione del rendiconto delle attività che con il presente atto si approvano sulla base della effettiva realizzazione delle stesse;

14) di prevedere che ogni variazione – di natura non finanziaria - rispetto agli elementi caratteristici delle operazioni approvate deve essere motivata e anticipatamente richiesta, ai fini della necessaria autorizzazione, al Servizio “Gestione e Controllo delle attività realizzate nell'ambito delle Politiche della Formazione e del Lavoro”, pena la non riconoscibilità della spesa;

15) di dare atto che:

- viene affidata l'organizzazione e la gestione delle attività ai soggetti titolari delle operazioni come indicato nell’Allegato 2), parte integrante del presente atto;

- l’operazione è contraddistinta da un numero di riferimento, al quale corrispondono i dati identificativi e progettuali della stessa, come riportato nell’Allegato 2), parte integrante del presente atto;

16) di prevedere che il Responsabile del Servizio competente potrà prendere atto, con propri successivi provvedimenti, relativamente alle operazioni di cui al punto 6) che precede, qualora si verificassero cambiamenti comportanti una diversa ripartizione all’interno delle RTI stesse, di eventuali variazioni nella distribuzione delle attività e delle quote di spettanza precedentemente definite;

17) di prendere atto che per i progetti che compongono le operazioni di cui trattasi è previsto il rilascio di “Attestato di frequenza”; 

18) di dare atto che la struttura regionale competente provvederà agli adempimenti previsti dal decreto legislativo n. 33 del 14/3/2013;

19) di pubblicare la presente deliberazione nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna e sul sito: http://formazionelavoro.regione.emilia-romagna.it.

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