n.7 del 19.01.2022 periodico (Parte Seconda)

L.R. 4/2018, art. 11: Provvedimento di verifica di assoggettabilità a VIA (screening) relativo al progetto per "La ristrutturazione e modifica del ciclo di processo con conseguente aumento della capacità produttiva", presso lo stabilimento localizzato a Solignano, nel comune di Castelvetro di Modena (MO), e proposto da Ceramiche Daytona S.p.A.

IL DIRIGENTE FIRMATARIO

sostituito in applicazione dell'art. 46 comma 3 della L.R. 43/01 e della Delibera 2416/2008 e s.m.i., che stabilisce che le funzioni relative ad una struttura temporaneamente priva di titolare competono al dirigente sovraordinato, dal 1 novembre 2021 Direttore generale della Direzione Generale Cura del Territorio e dell'Ambiente, Paolo Ferrecchi

(omissis)

determina

a) di escludere dalla ulteriore procedura di V.I.A., ai sensi dell’art. 11, comma 1, della legge regionale 20 aprile 2018, n. 4, il progetto relativo alla “ristrutturazione e modifica del ciclo di processo con conseguente aumento della capacità produttiva”, presso lo stabilimento localizzato a Solignano, nel Comune di Castelvetro di Modena (MO) proposto da Ceramiche Daytona S.p.A., per le valutazioni espresse in narrativa, a condizione che vengano rispettate le condizioni ambientali di seguito indicate:

1. al fine del contenimento delle emissioni odorigene si prescrive che in fase di modifica di AIA sia presentata una relazione tecnica di I livello come indicato nella L.G. Arpae (35/DT);

2. al fine del contenimento delle emissioni di polveri, in fase di modifica di AIA, dovranno essere proposte adeguate azioni che consentano l’annullamento o quantomeno un’ulteriore minimizzazione rispetto alla situazione attualmente autorizzata, in alternativa interventi a compensazione, anche esternamente all’impianto, concordati con il Comune di Castelvetro di Modena (MO);

3. si prescrive, ai fini istruttori della validazione della congruità del prelievo richiesto, che la ditta alleghi alla domanda di modifica della concessione di derivazione idrica, una relazione tecnica corredata da elementi previsionali concreti e sufficienti ad asseverare la congruità del prelievo, a partire dal fabbisogno attuale e storico e dell’analisi dei dati rendicontati annualmente alla Arpae SAC ai sensi dell’AIA in vigore (“report” annuali), confrontando il quantitativo idrico prelevato e quello abitualmente riciclato internamente con i dati di produzione, alla luce della nuova tipologia di produzione;

4. per quanto riguarda l’impatto acustico, una volta realizzate le opere e gli interventi di mitigazione previsti in progetto, si prescrive di effettuare una nuova campagna di misure al fine di verificare l’effettivo rispetto dei limiti acustici e darne riscontro ad ARPAE tramite idonea relazione;

5. dovrà essere trasmessa ad ARPAE ed alla Regione Emilia-Romagna Servizio valutazione impatto e promozione sostenibilità ambientale, entro 30 giorni dalla data di fine lavori, la certificazione di regolare esecuzione delle opere e, ai sensi dell’art. 25 della l.r. 4/2018 e dell’art. 28, comma 7 bis del d.lgs. 152/06, la relazione di verifica di ottemperanza delle prescrizioni fino a quel momento esigibili;

b) che la verifica dell’ottemperanza delle presenti condizioni ambientali dovrà essere effettuata da:

a. ARPAE per le condizioni di cui ai punti: da 1 a 5

c) il progetto dovrà essere realizzato coerentemente a quanto dichiarato nello studio ambientale preliminare;

d) di dare atto che la non ottemperanza alle prescrizioni sarà soggetta a sanzione come definito dall’art. 29 del D.lgs. 152/2006 e s.m.i.;

e) di stabilire l’efficacia temporale per la realizzazione del progetto in 5 anni, decorso tale periodo senza che il progetto sia stato realizzato, il provvedimento di screening deve essere reiterato, fatta salva la concessione, su istanza del proponente, di specifica proroga da parte dell’autorità competente;

f) di trasmettere copia della presente determina al Proponente Ceramiche Daytona S.p.A., al Comune di Castelvetro di Modena, al Comune di Maranello, alla Provincia di Modena, all'AUSL di Modena, all'ARPAE di Modena;

g) di pubblicare, per estratto, la presente determina dirigenziale nel BURERT e, integralmente, sul sito web delle valutazioni ambientali della Regione Emilia-Romagna;

h) di rendere noto che contro il presente provvedimento è proponibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni, nonché ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni; entrambi i termini decorrono dalla data di pubblicazione nel BURERT;

i) di dare atto, infine, che si provvederà alle ulteriori pubblicazioni previste dal Piano triennale di prevenzione della corruzione ai sensi dell’art. 7 bis, comma 3, del d.lgs. 33/2013.

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