n.82 del 30.03.2022 periodico (Parte Seconda)

IL DIRETTORE

Richiamato l'art. 2 del D. Lgs. 502/1992, così come successivamente integrato e modificato, che prevede, al comma 2, che spettano alle Regioni la determinazione dei principi sull'organizzazione dei servizi e sull'attività destinata alla tutela della salute delle Aziende Sanitarie, nonché le attività di indirizzo tecnico, promozione e supporto nei confronti delle medesime;

Visti:

- la Delibera del Consiglio dei Ministri del 31 gennaio 2020 con la quale è stato dichiarato lo stato di emergenza sul territorio nazionale per il rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili, prorogato al 31 luglio 2021 con la delibera del Consiglio dei Ministri del 30 aprile 2021;

- i successivi provvedimenti, nazionali e regionali, con i quali si è provveduto a dettare disposizioni necessarie a contenere e gestire la pandemia da Covid19;

Considerato che a seguito dell’adozione delle deliberazioni del Consiglio dei Ministri del 14 dicembre 2021 e del 23 dicembre 2021, nonché del Decreto-legge 24 dicembre 2021 n. 221 “Proroga dello stato d’emergenza nazionale e ulteriori misure per il contenimento della diffusione dell’epidemia da COVID-19” è stata prevista la proroga dello stato di emergenza in conseguenza del rischio sanitario connesso all’insorgenza di patologie derivanti da agenti virali trasmissibili fino al 31 marzo 2022;

Dato atto che nel corso dell’emergenza pandemica, per consentire la migliore gestione dell’emergenza in corso, questa Direzione Generale ha dato indicazione alle Aziende Sanitarie in ordine alla rimodulazione delle attività sanitarie programmate, e che allo stato attuale si può rilevare che:

- i primi mesi del 2022 hanno visto in Italia e nella Regione Emilia-Romagna, una diffusione senza precedenti dell’epidemia COVID-19, prevalentemente sostenuta dalla variante B.1.1.529 del virus SARS-CoV-2 (Variante Omicron) e dalle sue sottovarianti;

- la diffusione di tale agente virale ha mostrato livelli di trasmissibilità molto elevati sul territorio regionale e, tuttavia, le caratteristiche cliniche della patologia causata da tale variante e l’alto livello di immunizzazione della popolazione generale determinato dalla vaccinazione (>90% dei residenti ha completato il ciclo primario) e dalla pregressa malattia, hanno consentito alla rete ospedaliera di far fronte all’aumento dei casi, mantenendo in buona parte l’erogazione delle prestazioni sanitarie ordinarie;

- nel corso del picco legato alla diffusione della variante Omicron, si sono osservate recrudescenze di focolai sia a livello delle strutture residenziali sia ospedaliere e l’incidenza dei casi tra il personale sanitario, che negli scenari precedenti aveva raggiunto livelli estremamente bassi, ha ricominciato ad aumentare. Per tale ragione, in coerenza con quanto previsto dalle disposizioni nazionali e regionali, al fine di garantire il massimo livello di sicurezza per pazienti e operatori, le Aziende sanitarie della Regione Emilia-Romagna hanno in molti casi disposto temporanee restrizioni all’ingresso di accompagnatori e visitatori all’interno delle strutture sanitarie;

- il cambiamento dello scenario epidemiologico attualmente in corso e le disposizioni del D.L. 24 dicembre 2021, n. 221, successivamente modificato in sede di conversione in legge (Legge 18 febbraio 2022, n. 11), hanno determinato un cambiamento delle indicazioni per l’esecuzione di test COVID-19 su pazienti che accedono o che sono ricoverati nelle strutture ospedaliere e sull’accesso di visitatori, accompagnatori e caregiver nelle strutture ospedaliere, ed è necessaria pertanto la ridefinizione delle disposizioni regionali al riguardo;

Richiamate:

- le proprie determinazioni n. 10742 del 24/06/2020 recante “Emergenza Covid-19 – Fase di riavvio delle attività – Definizione di indicazioni per l’accesso di visitatori e accompagnatori presso le strutture ospedaliere regionali”, con la quale sono state fornite le prime indicazioni alle Aziende Sanitarie per la regolazione degli accessi esterni alle strutture ospedaliere, e n. 11590 del 18/06/2021 di aggiornamento della precedente,

- la nota 2020/777388.U di questa Direzione Generale recante indicazioni per l’utilizzo dei test antigenici rapidi,

e ravvisata la necessità di procedere all’ulteriore aggiornamento delle medesime;

Dato atto che presso questa Direzione Generale, con la collaborazione delle Aziende sanitarie regionali, è stata elaborata una proposta di indicazioni che tiene conto della evoluzione dello scenario epidemico e degli strumenti disponibili per assicurarne il controllo;

Valutati i contenuti del documento di cui si tratta, che si approva in allegato alla presente determinazione quale sua parte integrante e sostanziale, e ritenuta l’opportunità di emanarlo quale indicazione per la gestione dei percorsi in argomento, valida per tutte le strutture di degenza;

Visti e richiamati:

- la L.R. 12 maggio 1994, n. 19 “Norme per il riordino del servizio sanitario regionale ai sensi del decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502, modificato dal decreto legislativo 7 dicembre 1993, n. 517“ e successive modifiche;

- la L.R. 23 dicembre 2004, n. 29 “Norme generali sull'organizzazione ed il funzionamento del servizio sanitario regionale“ e successive modifiche;

- la L.R. 26 novembre 2001, n. 43 “Testo unico in materia di organizzazione e di rapporti di lavoro nella Regione Emilia-Romagna” e successive modificazioni;

- il D.Lgs. n. 33 del 14 marzo 2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” e ss.mm.ii.;

Richiamate altresì le deliberazioni della Giunta regionale:

- n. 2416/2008 “Indirizzi in ordine alle relazioni organizzative e funzionali tra le strutture e sull’esercizio delle funzioni dirigenziali. Adempimenti conseguenti alla delibera 999/2008. Adeguamento e aggiornamento della delibera n. 450/2007” e ss.mm.ii;

- n. 468/2017 inerente al sistema dei controlli interni nella Regione Emilia-Romagna e le relative circolari del Capo di Gabinetto del Presidente della Giunta regionale PG/2017/660476 del 13 ottobre 2017, PG/2017/779385 del 21 dicembre 2017;

- n. 111/2022 “Piano triennale di prevenzione della corruzione e trasparenza 2022-2024, di transizione al piano integrato di attivita' e organizzazione di cui all'art. 6 del d.l. n. 80/2021”;

- n. 191/2022 “Incarico ad interim di Direttore Generale Cura della Persona, Salute e Welfare”;

Richiamate infine le determinazioni dirigenziali:

- n. 12976/2020, con cui è stato affidato l’incarico di Responsabile del Servizio Assistenza Ospedaliera;

- n. 2335/2022 “Direttiva di indirizzi interpretativi per l’applicazione degli obblighi di pubblicazione previsti dal d.lgs. n. 33/2013-Anno 2022”;

Dato atto che il Responsabile del Procedimento ha dichiarato di non trovarsi in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Attestato che il sottoscritto dirigente non si trova in situazione di conflitto, anche potenziale, di interessi;

Su proposta della Responsabile del Servizio Assistenza Ospedaliera;

Attestata la regolarità amministrativa del presente atto;

determina

per le motivazioni nelle premesse indicate, qui integralmente richiamate

1. di approvare le indicazioni per l’accesso di visitatori e accompagnatori alle strutture ospedaliere regionali e per l’esecuzione di test covid-19 di cui all’allegato parte integrante e sostanziale del presente atto, che aggiornano i contenuti delle precedenti determinazioni n. 10742 del 24/06/2020 e n. 11590 del 18/06/2021 e della nota 2020/777388.U, dando mandato alle Aziende e agli Enti del Servizio Sanitario Regionale di darne attuazione nella gestione dei percorsi di cui si tratta;

2. di dare atto che per quanto previsto in materia di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni, si provvederà ai sensi delle disposizioni normative ed amministrative richiamate in parte narrativa;

3. di pubblicare il presente provvedimento nel Bollettino Ufficiale Telematico della Regione Emilia-Romagna (B.U.R.E.R.T.).

Il Direttore Generale

Luca Baldino